Installare Debian: differenze tra le versioni

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(Aggiornamento per rilascio della nuova Debian stable 11 "bullseye")
 
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{{Warningbox | Questa guida è una bozza in corso di revisione. Le informazioni qui contenute potrebbero essere incomplete o inesatte.}}
{{Template:Installazione
{{Stub}}
|successivo=Installare Debian da pendrive USB o SD card
}}
{{Versioni compatibili}}
In concomitanza con il rilascio<ref name="id1"> [https://www.debian.org/News/2021/20210814.it.html rilascio Debian 11]</ref> di Debian 11  ([[bullseye]]), il team Debianizzati.Org ha raccolto in questa pagina tutti i modi in cui è possibile installare Debian.
 
Ora '''nessuna scusa è buona''' per non avere una Debian!
 
 
= Introduzione =
= Introduzione =


Un aspetto che caratterizza Debian è la possibilità di scaricare liberamente le immagini per la sua installazione da diverse fonti: via FTP, via HTTP, via Jigdo o via torrent.<br/>
Un aspetto che caratterizza Debian è la possibilità di scaricare liberamente le immagini per la sua installazione da diverse fonti: via HTTPS, via [[Jigdo]] o via torrent.<br/>
Essendo ogni immagine disponibile per diverse architetture, è necessario scegliere quella adatta alla propria macchina affinché il processo d'installazione parta correttamente.
Essendo ogni immagine disponibile per diverse architetture, è necessario scegliere quella adatta alla propria macchina affinché il processo d'installazione possa partire correttamente.
 
Attualmente la versione stable di Debian supporta otto diverse architetture:
# PC 32-bit («i386»)
# PC 64-bit («amd64»)
# Sun SPARC («sparc»)
# PowerPC («powerpc»)
# MIPS («mips» (big-endian) e «mipsel» (little-endian))
# Intel Itanium («ia64»)
# IBM S/390 («s390»)
# ARM EABI («armel»)


Esistono, inoltre, particolari immagini .iso "multi-arch" che permettono l'installazione per diverse architetture.
Attualmente la versione stable di Debian supporta nove diverse [[architettura|architetture]]:
# PC a 32 bit («''i386''»)
# PC a 64 bit («''amd64''»)
# ARM a 64 bit («''arm64''»)
# ARM EABI (''«armel»'')
# ARMv7 EABI hard-float ABI («''armhf''»)
# PowerPC a 64-bit («''ppc64el''» little-endian)
# MIPS («''mipsel''» little-endian)
# MIPS a 64 bit («''mips64el''» little-endian)
# IBM System z («s390x»)


Nessun'altra distribuzione offre così tante possibilità di installazione, adattabili davvero ad ogni esigenza e soprattutto ad ogni peculiarità hardware.
Esistono, inoltre, particolari immagini .iso "multi-arch" che permettono l'installazione sia per l'architettura "i386" che per "amd64".
Per una descrizione di tutti i [http://ftp.debian.org/debian/dists/stable/main/installer-i386/current/images/ file immagine e kernel], disponibili per i vari tipi di installazione, fare riferimento al file [http://ftp.debian.org/debian/dists/stable/main/installer-i386/current/images/MANIFEST MANIFEST]


La scelta dell'immagine da installare può essere determinata, però, anche da altri fattori:
Nessun'altra distribuzione offre così tante possibilità di installazione, adattabili davvero ad ogni esigenza e soprattutto ad ogni peculiarità hardware.<br/>
* [http://guide.debianizzati.org/index.php/La_struttura_della_Distribuzione versione di Debian]
Prima di scegliere l'immagine da utilizzare per l'installazione, è necessario considerare diversi fattori:
* [[La_struttura_della_Distribuzione|versione di Debian]]
* possibilità di accesso alla rete
* possibilità di accesso alla rete
* tempo e/o banda di download
* tempo e/o banda di download
* disponibilità dei supporti adatti a contenere l'immagine
* disponibilità dei supporti adatti a contenere l'immagine


questi fattori sono da tenere bene in conto quando si deve decidere quale immagine scaricare. La seguente guida cercherà di descrivere tutti i metodi d'installazione illustrandone le rispettive caratteristiche.<br/>
questi fattori sono da tenere bene in conto quando si deve decidere quale immagine scaricare. La seguente guida cercherà di descrivere tutti i metodi d'installazione illustrandone le rispettive caratteristiche.
 
Tutti i seguenti metodi d'installazione fanno riferimento a Debian [[stable]], se si volesse installare Debian [[testing]] o Debian [[unstable]] (Sid) leggere la sezione [[#Altre versioni|"Altre versioni"]].
 
Per maggiori approfondimenti si legga la guida all'installzione <ref name="id2"> [https://www.debian.org/releases/bullseye/installmanual.it.html Guida all'installazione di Debian]</ref> di Debian.
 
 
= Avanzamento di versione =
Prima di effettuare l'aggiornamento da Debian 10.x ([[buster]]) a Debian 11 ([[bullseye]]) è '''caldamente''' consigliato leggere la documentazione ufficiale (in particolare le note di rilascio<ref name="id3"> [https://www.debian.org/releases/bullseye/releasenotes.it.html Note di rilascio]</ref> relative alla propria architettura) per non incorrere in brutte sorprese:
* Avanzamento di versione<ref name="id4"> [https://www.debian.org/releases/bullseye/amd64/release-notes/ch-upgrading.it.html Avanzamento di versione]</ref>
Il link d'esempio precedente riguarda l'architettura ''amd64''; per le altre architetture leggere il paragrafo "Aggiornamenti da Debian 10 (buster)" corrispondente.<br/>
L'avanzamento consiste solitamente in un semplice aggiornamento del file <code>/etc/apt/sources.list</code> in cui il sistema APT di gestione dei [[pacchetto|pacchetti]] conserva le fonti di installazione del software ([[repository]]).<br/>
Leggere anche [[I repository ed il loro utilizzo]], in particolare il paragrafo "[[I repository ed il loro utilizzo#Passaggio da stable a testing|Passaggio da stable a testing]]".
 
Si ricorda che è garantito soltanto l'avanzamento di una singola versione, ossia il passaggio dalla stable precedente - l'attuale [[oldstable]] - a quella appena rilasciata. Per salti di più versioni, per esempio da Debian 9.x ([[stretch]]) o precedenti a Debian 11 ([[bullseye]]), è invece '''fortemente raccomandata''' una nuova installazione; oppure in alternativa effettuare più avanzamenti di versione in sequenza, che però richiederanno molto più tempo rispetto a una nuova installazione.


Tutti i seguenti metodi d'installazione fanno riferimento a Debian stable, se si volesse installare Debian testing o Debian unstable (Sid) leggere la sezione [[#Altre versioni]]


= Metodi di installazione =
= Metodi di installazione =
Di seguito verranno elencati brevemente alcuni dei principali metodi di installazione previsti da Debian:
Di seguito verranno elencati alcuni dei principali metodi d'installazione previsti da Debian:
== CDROM o DVD ==
È necessario scaricare almeno l'immagine del primo CDROM o DVD relativa alla propria architettura, masterizzarla e poi fare il boot usando il CDROM o DVD, assicurandosi che nella configurazione del BIOS il lettore CD/DVD sia la prima periferica di boot. Se si scaricano e si masterizzano una o più immagini di CDROM o DVD aggiuntivi è possibile (ovviamente) installare anche tutto il software aggiuntivo presente nelle altre immagini. È possibile scaricare le iso tramite HTTP o FTP, bittorrent, oppure tramite il potentissimo Jigdo (vedere in proposito l'ottima [[Jigdo|Guida all'uso di Jigdo]] di [[Utente:MaXeR|MaXeR]] in questo stesso wiki).


Download delle immagini CD/DVD:
== Netinst (CD ridotti o per chiavette USB) ==
* [http://www.debian.org/CD/http-ftp/#stable via HTTP/FTP]
Tramite netinst (net installation) è possibile installare Debian scaricando un'immagine di circa 400 MB (le dimensioni variano in base all'architettura scelta)<br/>
* [http://www.debian.org/CD/torrent-cd/ via torrent]
* [http://www.debian.org/CD/jigdo-cd/ via Jigdo]


==Blu-ray==
La netinst contiene solo l'installer e una quantità molto ridotta di pacchetti, costituenti il sistema base, che permettono di scaricare i pacchetti rimanenti via Rete.<br/>
Le immagini Blu-ray sono disponibili per il download solo attraverso Jigdo e, attualmente, sono state create per due sole architetture, i386 e amd64, oltre ad un'immagine contenente i pacchetti sorgente.<br/>
Poiché l'installazione con l'immagine netinst permette di scaricare solo i pacchetti che si è scelto di installare, essa rappresenta un metodo molto efficiente di installazione in termini di tempo e di banda di download.<br/>
Questo il link da cui poter scaricare le immagini Blu-ray tramite Jigdo: [http://www.debian.org/CD/jigdo-cd/#which Blu-ray con Jigdo]


==Netinst==
Questo rappresenta il metodo consigliato di installazione.
Tramite netinst (net installation) è possibile installare Debian scaricando un'immagine di circa 180 MB per poi masterizzarla su CD o DVD oppure utilizzarla per un'installazione mediante supporto USB.<br/>
Quest'immagine contiene solo l'installer e una quantità molto ridotta di pacchetti, costituenti il sistema base, che permettono di scaricare i pacchetti rimanenti via rete.<br/>
Poiché l'installazione con netinst permette di scaricare solo i pacchetti che si è scelto di installare, essa rappresenta un metodo molto efficiente di installazione in termini di tempo e di banda di download.<br/>


Download delle immagini netinst:
Download delle immagini netinst:
* [http://www.debian.org/CD/netinst/#netinst-stable via HTTP/FTP]
* via HTTPS<ref name="id5"> [https://www.debian.org/distrib/netinst#smallcd netinst]</ref>
* [http://www.debian.org/CD/torrent-cd/ via torrent]
* [http://www.debian.org/CD/jigdo-cd/#which via Jigdo]


==Business card==
Tutte le immagini netinst sono masterizzabili su CD, su DVD oppure possono essere utilizzate per avviare il processo di installazione da pendrive USB o da SD card.
Consiste nello scaricare un'immagine di circa 40 MB che è poi possibile masterizzare su CD grandi quanto un biglietto da visita (da cui il nome) oppure utilizzare per un'installazione tramite dispositivo USB.<br/>
A differenza della netinst, l'immagine business card contiene solo l'installer necessario ad avviare il sistema, tutto il restante software viene scaricato dalla rete.


Download delle immagini business card:
== CD-ROM ==
* [http://www.debian.org/CD/netinst/#businesscard-stable via HTTP/FTP]
A partire da Debian 9.x ("Stretch") non vengono più creati set completi di CD-ROM per l'installazione. Le sole eccezioni riguardano le immagini "netinst" e "mini.iso" (entrambe masterizzabili su CD-ROM), e un'immagine CD-ROM per l'installazione di Xfce.<br/>
* [http://www.debian.org/CD/torrent-cd/ via torrent]
Utilizzare i DVD se si desidera installare un sistema Debian a partire da supporti che già comprendono altri [[Desktop Environment|ambienti desktop]].<br/>
* [http://www.debian.org/CD/jigdo-cd/#which via Jigdo]
Dopo la masterizzazione dell'immagine, assicurarsi che il lettore CD-ROM sia la prima periferica di boot.


==Floppy disk==
Download delle immagini CD:
* via BitTorrent<ref name="id8"> [https://www.debian.org/CD/torrent-cd/ CD/DVD tramite torrent]</ref> (''raccomandato'', ma disponibile solo per Debian stable)
* via [[Jigdo]]<ref name="id9"> [https://www.debian.org/CD/jigdo-cd/ CD/DVD tramite Jigdo]</ref> (disponibile per Debian stable e testing)
* via HTTPS<ref name="id10"> [https://www.debian.org/CD/http-ftp/#stable CD/DVD tramite HTTPS]</ref>
 
Tutte le precedenti immagini possono anche essere utilizzate per avviare il processo di installazione da pendrive USB o da SD card.
 
== DVD ==
È necessario scaricare almeno l'immagine del primo DVD relativa alla propria [[architettura]], masterizzarla e poi avviarla, assicurandosi che nella configurazione del BIOS il lettore DVD sia la prima periferica di boot. Se si scaricano e si masterizzano una o più immagini di DVD aggiuntivi, è possibile (ovviamente) installare anche tutto il software aggiuntivo presente nelle altre immagini.<br/>
Durante l'installazione verrà presentato un menù attraverso cui è possibile scegliere uno (o anche più di uno) [[Desktop Environment]] da installare.<br/>
Le immagini possono essere scaricate tramite HTTPS, BitTorrent o [[Jigdo]].<br/>
Se possibile, è raccomandato utilizzare i file .torrent o almeno Jigdo per gravare il meno possibile sui server di Debian.
 
Download delle immagini DVD:
* via BitTorrent<ref name="id8"/> (''raccomandato'', ma disponibile solo per Debian stable)
* via [[Jigdo]]<ref name="id9"/> (disponibile per Debian stable e testing)
* via HTTPS<ref name="id10"/>
 
Tutte le immagini DVD sono masterizzabili sul supporto relativo oppure possono essere utilizzate per avviare il processo di installazione da pendrive USB o da SD card.
 
== Blu-ray ==
Le immagini Blu-ray di [[Buster]], sia single-layer (bd) che double-layer (dlbd), sono disponibili per il download solo attraverso Jigdo e, attualmente, sono state create per due sole architetture, i386 e amd64, oltre ad un'immagine contenente i pacchetti sorgente.<br/>
Questo<ref name="id11"> [https://www.debian.org/CD/jigdo-cd/#which Blu-ray con Jigdo]</ref> il link da cui poter scaricare le immagini Blu-ray tramite [[Jigdo]].
 
== Mini.iso ==
La "mini.iso" è attualmente l'immagine più piccola disponibile per permettere l'installazione di Debian. A differenza della netinst, l'immagine "mini.iso" contiene solo l'installer necessario ad avviare il sistema, tutto il restante software viene scaricato dalla Rete.
 
Per il download della "mini.iso" bisogna innanzitutto andare alla pagina "Installare Debian via Internet/CD ridottissimi, per chiavette USB flessibili, ecc." <ref name="id12"> [https://www.debian.org/distrib/netinst#verysmall Mini ISO]</ref>, scegliere la propria [[architettura]] e spostarsi nella directory "netboot".
 
L'immagine ''mini.iso'' può essere masterizzata su CD o essere utilizzata per avviare il processo di installazione da pendrive USB o da SD card.
 
<!--
== Floppy disk ==
A partire dal kernel 2.6.24, la capienza dei floppy disk non è più sufficiente a contenere i file necessari all'avvio del processo d'installazione.<br/>
A partire dal kernel 2.6.24, la capienza dei floppy disk non è più sufficiente a contenere i file necessari all'avvio del processo d'installazione.<br/>
Per poter installare Debian è quindi necessario far ricorso ad altri metodi d'installazione.
Per poter installare Debian è quindi necessario far ricorso ad altri metodi d'installazione.
-->


==Dispositivo USB==
== Dispositivo USB o scheda SD ==
Se non si dispone di un lettore CD o DVD (come accade per i netbook o per molti server), è possibile installare Debian partendo da un dispositivo USB, purché il BIOS lo consenta.<br/>
Se non si dispone di un lettore CD o DVD (come accade per i netbook o per molti server), è possibile installare Debian partendo da un dispositivo USB o da una SD card, purché il sistema lo consenta.<br/>
Tramite dispositivo USB è possibile utilizzare le immagini CD/DVD, netinst o business card.
Tramite tali dispositivi è possibile utilizzare tutte le immagini per DVD, CD (immagine per l'installazione di Xfce), netinst o mini.iso<br/>
Per una guida su come preparare un dispositivo USB per avviare l'installazione di Debian, leggere [http://guide.debianizzati.org/index.php/Netinst_su_usb questa pagina].


==TFTP da rete==
Per una guida su come preparare un dispositivo USB o una SD card per avviare l'installazione di Debian, leggere [[Installare Debian da pendrive USB o SD card | questa pagina]].
 
== TFTP da rete ==
Se la propria macchina è connessa a una rete locale, allora è possibile avviare il processo d'installazione accedendovi da remoto e facendo il boot automaticamente via rete (utile per installazioni contemporanee su decine di macchine).<br/>
Se la propria macchina è connessa a una rete locale, allora è possibile avviare il processo d'installazione accedendovi da remoto e facendo il boot automaticamente via rete (utile per installazioni contemporanee su decine di macchine).<br/>
Consultare la seguente pagina [http://d-i.alioth.debian.org/manual/it.i386/ch04s05.html Preparazione dei file per l'avvio TFTP da rete]
Consultare la pagina<ref name="id13"> [https://www.debian.org/releases/bullseye/amd64/ch04s05.it.html Preparazione dei file per l'avvio TFTP da rete]</ref> di manuale per la preparazione dei file per l'avvio TFTP da rete.
 
==Iso da hard disk==


== Immagini .iso da hard disk ==
Questo metodo consente di installare Debian partendo da un'immagine .iso precedentemente salvata in una cartella del proprio hard disk.<br/>
Questo metodo consente di installare Debian partendo da un'immagine .iso precedentemente salvata in una cartella del proprio hard disk.<br/>
Qui è possibile leggere la guida che illustra questo procedimento: [[Installare Debian da hard disk]]
Qui è possibile leggere la guida che illustra questo procedimento: [[Installare Debian da hard disk]]
== Installazione senza rete (off-line) ==
Se non si possiede una connessione veloce ad Internet, è ugualmente possibile installare Debian: basta procurarsi le immagini iso dei DVD desiderate:
* [[Immagini iso Debian da usare come repository | Usare direttamente le .iso]]
* [[Creare immagini iso dei repository Debian | Creare le immagini .iso]] compreso multimedia e [[non-free]]


== Altri metodi d'installazione ==
== Altri metodi d'installazione ==
* Partendo da un sistema GNU/Linux già funzionante ed eseguendo una '''cross installation<ref name="id14"> [https://www.debian.org/releases/stable/amd64/apds03.it.html cross installation]</ref>'''


* Partendo da un sistema GNU/Linux già funzionante ed eseguendo una '''[http://www.debian.org/releases/stable/i386/apds03.html.it cross installation]'''
* '''Installazione automatica tramite preconfigurazione<ref name="id15"> [https://www.debian.org/releases/stable/amd64/apb.it.html Installazione automatica tramite preconfigurazione]</ref>''': La preconfigurazione offre un modo per impostare le risposte alle domande poste durante l'installazione senza doverle inserire manualmente. Questo permette di automatizzare completamente la maggior parte dei tipi d'installazione e offre persino alcune funzionalità che non sono disponibili durante l'installazione tradizionale. Utile per installazioni su larga scala.


* '''[http://www.debian.org/releases/stable/i386/apb.html.it Installazione automatica tramite preconfigurazione]''': La preconfigurazione offre un modo per impostare le risposte alle domande poste durante l'installazione senza doverle inserire manualmente. Questo permette di automatizzare completamente la maggior parte dei tipi d'installazione e offre persino alcune funzionalità che non sono disponibili durante l'installazione tradizionale. Utile per installazioni su larga scala.


= Altre versioni =
= Altre versioni =
== Testing ==
== Testing ==
Le immagini sopra menzionate esistono anche per Debian testing. In questo caso si potrà scegliere se usare le immagini dell'ultima beta, quelle generate settimanalmente ([http://cdimage.debian.org/cdimage/weekly-builds/ weekly builds]) o quelle generate giornalmente ([http://cdimage.debian.org/cdimage/daily-builds/ daily builds]). Tutte queste immagini sono scaricabili dalla pagina del debian-installer:
Le immagini sopra menzionate esistono anche per Debian [[testing]]. In questo caso si potrà scegliere tra:
 
* Immagini generate settimanalmente (weekly builds<ref name="id16"> [https://cdimage.debian.org/cdimage/weekly-builds/ weekly builds]</ref>)<br/>Tipicamente create ogni lunedì e contenenti l'ultima versione dell'installer e i pacchetti aggiornati al giorno di creazione dell'immagine. Questa immagine viene creata per tutte le architetture e in versione multi-arch.
* [http://www.debian.org/devel/debian-installer/ beta release]
*  Immagini generate giornalmente (daily builds<ref name="id17"> [https://cdimage.debian.org/cdimage/daily-builds/ daily builds]</ref>).<br/>Vengono create quattro volte al giorno e sono solo del tipo "netinst" per tutte le architetture.
* [http://cdimage.debian.org/cdimage/weekly-builds/ weekly builds]
* [http://cdimage.debian.org/cdimage/daily-builds/daily/ daily builds]


== Unstable (Sid) ==
== Unstable (Sid) ==
Attualmente non esistono immagini contenenti i pacchetti di Sid. Se si vuole installare Debian unstable sulla propria macchina bisogna aggiornare la stable o la testing seguendo le indicazioni riportate nella guida [[Installare Debian SID]].
Attualmente non esistono immagini contenenti i pacchetti di Sid. Se si vuole installare Debian unstable sulla propria macchina bisogna aggiornare la stable o la testing seguendo le indicazioni riportate nella guida [[Installare Debian SID]].


== Versioni antecedenti la stable ==
== Versioni antecedenti alla stable ==
Se si ha la necessità di dover installare una versione di Debian precedente alla stable, è possibile reperire le immagini (CD-ROM, DVD, netinst, business card) o i file .jigdo a questo indirizzo: [ftp://cdimage.debian.org/cdimage/archive/ ftp://cdimage.debian.org/cdimage/archive/].<br/>
Se si ha la necessità di dover installare una versione di Debian precedente alla stable, è possibile reperire le immagini (CD-ROM, DVD, netinst, business card) o i file .jigdo a questo indirizzo<ref name="id18"> [https://cdimage.debian.org/cdimage/archive/ versioni antecedenti alla stable]</ref>.<br/>
Sono disponibili tutte le versioni di Debian dalla 3.1 ("Sarge") in poi.
Sono disponibili tutte le versioni di Debian dalla 3.1 ("Sarge") in poi.
= Debian Live =
Attraverso la Debian Live è possibile lanciare e utilizzare Debian senza installare nulla sull'hard disk. La live può ritornare molto utile nel caso in cui si voglia verificare la compatibilità di Debian con il proprio hardware e decidere a posteriori se installarla o meno fisicamente sul proprio hard disk.
* [http://www.debian.org/CD/live/ Debian Live]<ref name="id19"> [https://www.debian.org/CD/live/index.it.html Debian Live CD]</ref>
== Immagini ==
Tutte le immagini possono essere scaricate attraverso il sito ufficiale Debian<ref name="id19"/><br/>
Attualmente le immagini live di Debian sono disponibili per due architetture: '''i386''' (per PC a 32 bit) e '''amd64''' (PC a 64 bit).


= Immagini non ufficiali =
= Immagini non ufficiali =
Debian 6.0 (Squeeze) è la prima release che adotta un kernel completamente libero, ossia privo di firmware non-free (non rilasciato sotto licenza GPL).<br/>
Per questo, nonostante gli sforzi degli sviluppatori, è possibile che, su alcuni sistemi, particolari componenti hardware non vengano riconosciuti in fase di installazione. In questo caso è possibile installare Debian partendo da un'immagine non-ufficiale scaricabile al seguente indirizzo: http://cdimage.debian.org/cdimage/unofficial/non-free/cd-including-firmware/<br/>


Quest'immagine contiene i firmware non-free necessari al funzionamento di particolari dispositivi (schede wireless, schede video etc.)
== Immagini con firmware proprietario ==
Debian 11 ([[bullseye]]) adotta un kernel completamente libero, ossia privo di firmware non-free (non rilasciato con licenza compatibile con le [[DFSG]]).<br/>
Per questo, nonostante gli sforzi degli sviluppatori, è possibile che, su alcuni sistemi, particolari componenti hardware non vengano riconosciuti in fase di installazione. In questo caso è possibile installare Debian partendo da un'immagine non ufficiale scaricabile al seguente indirizzo<ref name="id21"> [https://cdimage.debian.org/cdimage/unofficial/non-free/cd-including-firmware/ immagini con firmware proprietario]</ref>. <br/>
 
Quest'immagine contiene i firmware non-free necessari al funzionamento di particolari dispositivi (schede wireless, schede video, etc.)
 
Al momento del rilascio sono disponibili:
* Immagine netinst
* Immagine del primo DVD
 
Entrambe le immagini possono essere scaricate via HTTPS, torrent o tramite Jigdo.
 
Le uniche architetture supportate sono ''amd64'' e ''i386'' oltre ad un'immagine multiarchitettura.
 


= Problemi =
= Problemi =
Se si dovessero verificare problemi durante l'installazione di Debian:
Se si dovessero verificare problemi durante l'installazione di Debian:
* Accertarsi di aver scaricato l'immagine corretta per la propria architettura.
* Accertarsi di aver scaricato l'immagine corretta per la propria [[architettura]].
* Verificare l'hash dell'immagine scaricata per accertarsi che non sia corrotta.
* [[Controllare l'integrità delle immagini Debian | Verificare]] la firma digitale dell'immagine scaricata per accertarsi che non sia corrotta.
* Accedere, durante l'installazione, al terminale tty4 premendo i tasti Alt+F4 e controllare eventuali messaggi d'errore
* Accedere, durante l'installazione, al terminale tty4 premendo i tasti Alt+F4 (o Ctrl+Alt+F4) e controllare eventuali messaggi d'errore.
* Controllare la [http://bugs.debian.org/cgi-bin/pkgreport.cgi?tag=d-i lista dei bug segnalati per il Debian Installer] verificando che il problema non sia già stato segnalato e affrontato. In caso contrario inviare una segnalazione al BTS dopo essersi accertati di essere effettivamente incappati in un bug dell'installer. (leggere la guida a [[Reportbug]])
* [[Installazione Debian - I log dell'installer|Leggere]] i file di log dell'installer.
* Controllare la lista<ref name="id22"> [https://bugs.debian.org/cgi-bin/pkgreport.cgi?tag=d-i lista dei bug segnalati per il Debian Installer]</ref> dei bug segnalati per il Debian Installer accertandosi che il problema non sia già stato segnalato e affrontato. In caso contrario inviare una segnalazione al [[BTS]] dopo essersi accertati di essere effettivamente imbattuti in un [[bug]] dell'installer. (leggere la guida a [[Reportbug]])
* Installare la versione più recente di Debian.
* Installare la versione più recente di Debian.


= Riferimenti =
== Vecchie immagini per installare Debian ==
Per ulteriori informazioni c'è il completissimo '''Manuale di Installazione Debian''':
Nel caso in cui le immagini .iso più recenti portino all'impossibilità di installare Debian, è possibile eseguire il download di immagini relative all'installazione di vecchie release di Debian.<br/>
La pagina da cui scaricare le immagini è questa<ref name="id23"> [https://cdimage.debian.org/mirror/cdimage/archive/ vecchie immagini per installare Debian]</ref>.<br/>
Sono prelevabili le immagini di installazione di Debian (dalla 3.0 in poi) relative a tutte le architetture disponibili al momento del rilascio.
 
Per motivi di spazio, tutte le immagini devono essere create attraverso [[Jigdo]] ma potrebbe essere possibile trovare già presenti delle immagini .iso per rilasci più recenti.
 
== Firmware proprietario ==
Su alcuni particolari sistemi è possibile che l'[[installer]] richieda [[firmware]] proprietario aggiuntivo per configurare determinati componenti hardware (schede ethernet wireless, schede ethernet cablate, schede video etc.).<br/>
Questo comportamento è dovuto al fatto che, a partire da Squeeze, gli sviluppatori hanno scelto di rimuovere dalla release il firmware non rilasciato sotto licenza non libera. Il tutto in conformità con la filosofia<ref name="id24"> [https://www.debian.org/social_contract.it.html filosofia]</ref> che è alla base di Debian, il suo contratto sociale e le [[DFSG]].
 
Nel caso l'installer richieda tale firmware, è necessario copiare su una pendrive USB (o altro supporto rimovibile) uno dei tre file compressi (.cpio.gz, .tar.gz o .zip) scaricabili a questo indirizzo<ref name="id25"> [https://cdimage.debian.org/cdimage/unofficial/non-free/firmware/ firmware non-free scaricabili]</ref> in base alla versione di Debian che si intende installare e alla propria [[architettura]].<br/>
Per ottenere direttamente un'immagine non ufficiale comprendente i firmware proprietari, leggere il paragrafo [[#Immagini_con_firmware_proprietario|immagini con firmware proprietario]].
 
Anche nel caso in cui l'installazione terminasse senza aver installato il firmware proprietario, è sempre possibile installarlo successivamente attraverso i [[Repository|repository]] ([[sezione]] '''non-free''') di Debian o, in caso di connessione assente, in modo manuale tramite ''dpkg''.<br/>
La lista dei pacchetti contenenti il firmware non free per i diversi componenti hardware è mostrata in questa pagina<ref name="id26"> [https://packages.debian.org/search?keywords=firmware&searchon=names&suite=stable&section=all pacchetti con firmware non-free]</ref>.
 
Leggere anche: [[Debian e firmware]] .


* [http://www.debian.org/releases/stable/i386/ Debian GNU/Linux Installation Guide (i386)]
<!--
* [http://www.debian.org/releases/stable/amd64/ Debian GNU/Linux Installation Guide (amd64)]
= Manutenere Debian =
* Molto utili anche le [http://wiki.debian.org/DebianInstallerFAQ Faq del Debian Installer]
Dopo aver installato Debian nasce il bisogno di tenere il sistema aggiornato oppure apportare qualche modifica, a questo scopo un articolo della e-zine può essere molto utile.
*[http://e-zine.debianizzati.org/web-zine/numero_2/?page=12 e-zine n.2]
-->
 
= Approfondimenti =
 
== Debianizzati ==
* [[Installazione Debian: pagine utili]]
* [[Installazione Debian: pagine utili]]


== Collegamenti esterni ==
<references/>
== Altri collegamenti utili ==
* [https://www.debian.org/releases/stable/amd64/index.it.html Guida all'installazione di Debian GNU/Linux]<br/>
* [https://wiki.debian.org/DebianInstaller/FAQ FAQ del Debian Installer]<br/>
* [https://www.debian.org/CD/faq/index.it.html FAQ sulle immagini CD/DVD]<br/>
* [https://www.debian.org/releases/stable/debian-installer/index.it.html Tutte le immagini relative a Debian "stable"]<br/>
{{Autori
|Autore=Debianizzati.org
|Verificata_da =
:[[Utente:S3v|S3v]] 09:36, 7 lug 2019 (CEST)
:[[Utente:HAL 9000|HAL 9000]] ([[Discussioni utente:HAL 9000|discussioni]]) 07:27, 22 ago 2021 (UTC)
|Numero_revisori = 2
}}


[[Categoria:Installazione]]
[[Categoria:Installazione]]
[[Categoria:Introduzione]]

Versione attuale delle 07:27, 22 ago 2021

Installazione

Preparazione

Procedura generale

Casi specifici

Altro

Arrow right.png



Debian-swirl.png Versioni Compatibili

Tutte le versioni supportate di Debian

In concomitanza con il rilascio[1] di Debian 11 (bullseye), il team Debianizzati.Org ha raccolto in questa pagina tutti i modi in cui è possibile installare Debian.

Ora nessuna scusa è buona per non avere una Debian!


Introduzione

Un aspetto che caratterizza Debian è la possibilità di scaricare liberamente le immagini per la sua installazione da diverse fonti: via HTTPS, via Jigdo o via torrent.
Essendo ogni immagine disponibile per diverse architetture, è necessario scegliere quella adatta alla propria macchina affinché il processo d'installazione possa partire correttamente.

Attualmente la versione stable di Debian supporta nove diverse architetture:

  1. PC a 32 bit («i386»)
  2. PC a 64 bit («amd64»)
  3. ARM a 64 bit («arm64»)
  4. ARM EABI («armel»)
  5. ARMv7 EABI hard-float ABI («armhf»)
  6. PowerPC a 64-bit («ppc64el» little-endian)
  7. MIPS («mipsel» little-endian)
  8. MIPS a 64 bit («mips64el» little-endian)
  9. IBM System z («s390x»)

Esistono, inoltre, particolari immagini .iso "multi-arch" che permettono l'installazione sia per l'architettura "i386" che per "amd64".

Nessun'altra distribuzione offre così tante possibilità di installazione, adattabili davvero ad ogni esigenza e soprattutto ad ogni peculiarità hardware.
Prima di scegliere l'immagine da utilizzare per l'installazione, è necessario considerare diversi fattori:

  • versione di Debian
  • possibilità di accesso alla rete
  • tempo e/o banda di download
  • disponibilità dei supporti adatti a contenere l'immagine

questi fattori sono da tenere bene in conto quando si deve decidere quale immagine scaricare. La seguente guida cercherà di descrivere tutti i metodi d'installazione illustrandone le rispettive caratteristiche.

Tutti i seguenti metodi d'installazione fanno riferimento a Debian stable, se si volesse installare Debian testing o Debian unstable (Sid) leggere la sezione "Altre versioni".

Per maggiori approfondimenti si legga la guida all'installzione [2] di Debian.


Avanzamento di versione

Prima di effettuare l'aggiornamento da Debian 10.x (buster) a Debian 11 (bullseye) è caldamente consigliato leggere la documentazione ufficiale (in particolare le note di rilascio[3] relative alla propria architettura) per non incorrere in brutte sorprese:

  • Avanzamento di versione[4]

Il link d'esempio precedente riguarda l'architettura amd64; per le altre architetture leggere il paragrafo "Aggiornamenti da Debian 10 (buster)" corrispondente.
L'avanzamento consiste solitamente in un semplice aggiornamento del file /etc/apt/sources.list in cui il sistema APT di gestione dei pacchetti conserva le fonti di installazione del software (repository).
Leggere anche I repository ed il loro utilizzo, in particolare il paragrafo "Passaggio da stable a testing".

Si ricorda che è garantito soltanto l'avanzamento di una singola versione, ossia il passaggio dalla stable precedente - l'attuale oldstable - a quella appena rilasciata. Per salti di più versioni, per esempio da Debian 9.x (stretch) o precedenti a Debian 11 (bullseye), è invece fortemente raccomandata una nuova installazione; oppure in alternativa effettuare più avanzamenti di versione in sequenza, che però richiederanno molto più tempo rispetto a una nuova installazione.


Metodi di installazione

Di seguito verranno elencati alcuni dei principali metodi d'installazione previsti da Debian:

Netinst (CD ridotti o per chiavette USB)

Tramite netinst (net installation) è possibile installare Debian scaricando un'immagine di circa 400 MB (le dimensioni variano in base all'architettura scelta)

La netinst contiene solo l'installer e una quantità molto ridotta di pacchetti, costituenti il sistema base, che permettono di scaricare i pacchetti rimanenti via Rete.
Poiché l'installazione con l'immagine netinst permette di scaricare solo i pacchetti che si è scelto di installare, essa rappresenta un metodo molto efficiente di installazione in termini di tempo e di banda di download.

Questo rappresenta il metodo consigliato di installazione.

Download delle immagini netinst:

Tutte le immagini netinst sono masterizzabili su CD, su DVD oppure possono essere utilizzate per avviare il processo di installazione da pendrive USB o da SD card.

CD-ROM

A partire da Debian 9.x ("Stretch") non vengono più creati set completi di CD-ROM per l'installazione. Le sole eccezioni riguardano le immagini "netinst" e "mini.iso" (entrambe masterizzabili su CD-ROM), e un'immagine CD-ROM per l'installazione di Xfce.
Utilizzare i DVD se si desidera installare un sistema Debian a partire da supporti che già comprendono altri ambienti desktop.
Dopo la masterizzazione dell'immagine, assicurarsi che il lettore CD-ROM sia la prima periferica di boot.

Download delle immagini CD:

  • via BitTorrent[6] (raccomandato, ma disponibile solo per Debian stable)
  • via Jigdo[7] (disponibile per Debian stable e testing)
  • via HTTPS[8]

Tutte le precedenti immagini possono anche essere utilizzate per avviare il processo di installazione da pendrive USB o da SD card.

DVD

È necessario scaricare almeno l'immagine del primo DVD relativa alla propria architettura, masterizzarla e poi avviarla, assicurandosi che nella configurazione del BIOS il lettore DVD sia la prima periferica di boot. Se si scaricano e si masterizzano una o più immagini di DVD aggiuntivi, è possibile (ovviamente) installare anche tutto il software aggiuntivo presente nelle altre immagini.
Durante l'installazione verrà presentato un menù attraverso cui è possibile scegliere uno (o anche più di uno) Desktop Environment da installare.
Le immagini possono essere scaricate tramite HTTPS, BitTorrent o Jigdo.
Se possibile, è raccomandato utilizzare i file .torrent o almeno Jigdo per gravare il meno possibile sui server di Debian.

Download delle immagini DVD:

  • via BitTorrent[6] (raccomandato, ma disponibile solo per Debian stable)
  • via Jigdo[7] (disponibile per Debian stable e testing)
  • via HTTPS[8]

Tutte le immagini DVD sono masterizzabili sul supporto relativo oppure possono essere utilizzate per avviare il processo di installazione da pendrive USB o da SD card.

Blu-ray

Le immagini Blu-ray di Buster, sia single-layer (bd) che double-layer (dlbd), sono disponibili per il download solo attraverso Jigdo e, attualmente, sono state create per due sole architetture, i386 e amd64, oltre ad un'immagine contenente i pacchetti sorgente.
Questo[9] il link da cui poter scaricare le immagini Blu-ray tramite Jigdo.

Mini.iso

La "mini.iso" è attualmente l'immagine più piccola disponibile per permettere l'installazione di Debian. A differenza della netinst, l'immagine "mini.iso" contiene solo l'installer necessario ad avviare il sistema, tutto il restante software viene scaricato dalla Rete.

Per il download della "mini.iso" bisogna innanzitutto andare alla pagina "Installare Debian via Internet/CD ridottissimi, per chiavette USB flessibili, ecc." [10], scegliere la propria architettura e spostarsi nella directory "netboot".

L'immagine mini.iso può essere masterizzata su CD o essere utilizzata per avviare il processo di installazione da pendrive USB o da SD card.


Dispositivo USB o scheda SD

Se non si dispone di un lettore CD o DVD (come accade per i netbook o per molti server), è possibile installare Debian partendo da un dispositivo USB o da una SD card, purché il sistema lo consenta.
Tramite tali dispositivi è possibile utilizzare tutte le immagini per DVD, CD (immagine per l'installazione di Xfce), netinst o mini.iso

Per una guida su come preparare un dispositivo USB o una SD card per avviare l'installazione di Debian, leggere questa pagina.

TFTP da rete

Se la propria macchina è connessa a una rete locale, allora è possibile avviare il processo d'installazione accedendovi da remoto e facendo il boot automaticamente via rete (utile per installazioni contemporanee su decine di macchine).
Consultare la pagina[11] di manuale per la preparazione dei file per l'avvio TFTP da rete.

Immagini .iso da hard disk

Questo metodo consente di installare Debian partendo da un'immagine .iso precedentemente salvata in una cartella del proprio hard disk.
Qui è possibile leggere la guida che illustra questo procedimento: Installare Debian da hard disk

Installazione senza rete (off-line)

Se non si possiede una connessione veloce ad Internet, è ugualmente possibile installare Debian: basta procurarsi le immagini iso dei DVD desiderate:

Altri metodi d'installazione

  • Partendo da un sistema GNU/Linux già funzionante ed eseguendo una cross installation[12]
  • Installazione automatica tramite preconfigurazione[13]: La preconfigurazione offre un modo per impostare le risposte alle domande poste durante l'installazione senza doverle inserire manualmente. Questo permette di automatizzare completamente la maggior parte dei tipi d'installazione e offre persino alcune funzionalità che non sono disponibili durante l'installazione tradizionale. Utile per installazioni su larga scala.


Altre versioni

Testing

Le immagini sopra menzionate esistono anche per Debian testing. In questo caso si potrà scegliere tra:

  • Immagini generate settimanalmente (weekly builds[14])
    Tipicamente create ogni lunedì e contenenti l'ultima versione dell'installer e i pacchetti aggiornati al giorno di creazione dell'immagine. Questa immagine viene creata per tutte le architetture e in versione multi-arch.
  • Immagini generate giornalmente (daily builds[15]).
    Vengono create quattro volte al giorno e sono solo del tipo "netinst" per tutte le architetture.

Unstable (Sid)

Attualmente non esistono immagini contenenti i pacchetti di Sid. Se si vuole installare Debian unstable sulla propria macchina bisogna aggiornare la stable o la testing seguendo le indicazioni riportate nella guida Installare Debian SID.

Versioni antecedenti alla stable

Se si ha la necessità di dover installare una versione di Debian precedente alla stable, è possibile reperire le immagini (CD-ROM, DVD, netinst, business card) o i file .jigdo a questo indirizzo[16].
Sono disponibili tutte le versioni di Debian dalla 3.1 ("Sarge") in poi.


Debian Live

Attraverso la Debian Live è possibile lanciare e utilizzare Debian senza installare nulla sull'hard disk. La live può ritornare molto utile nel caso in cui si voglia verificare la compatibilità di Debian con il proprio hardware e decidere a posteriori se installarla o meno fisicamente sul proprio hard disk.

Immagini

Tutte le immagini possono essere scaricate attraverso il sito ufficiale Debian[17]
Attualmente le immagini live di Debian sono disponibili per due architetture: i386 (per PC a 32 bit) e amd64 (PC a 64 bit).


Immagini non ufficiali

Immagini con firmware proprietario

Debian 11 (bullseye) adotta un kernel completamente libero, ossia privo di firmware non-free (non rilasciato con licenza compatibile con le DFSG).
Per questo, nonostante gli sforzi degli sviluppatori, è possibile che, su alcuni sistemi, particolari componenti hardware non vengano riconosciuti in fase di installazione. In questo caso è possibile installare Debian partendo da un'immagine non ufficiale scaricabile al seguente indirizzo[18].

Quest'immagine contiene i firmware non-free necessari al funzionamento di particolari dispositivi (schede wireless, schede video, etc.)

Al momento del rilascio sono disponibili:

  • Immagine netinst
  • Immagine del primo DVD

Entrambe le immagini possono essere scaricate via HTTPS, torrent o tramite Jigdo.

Le uniche architetture supportate sono amd64 e i386 oltre ad un'immagine multiarchitettura.


Problemi

Se si dovessero verificare problemi durante l'installazione di Debian:

  • Accertarsi di aver scaricato l'immagine corretta per la propria architettura.
  • Verificare la firma digitale dell'immagine scaricata per accertarsi che non sia corrotta.
  • Accedere, durante l'installazione, al terminale tty4 premendo i tasti Alt+F4 (o Ctrl+Alt+F4) e controllare eventuali messaggi d'errore.
  • Leggere i file di log dell'installer.
  • Controllare la lista[19] dei bug segnalati per il Debian Installer accertandosi che il problema non sia già stato segnalato e affrontato. In caso contrario inviare una segnalazione al BTS dopo essersi accertati di essere effettivamente imbattuti in un bug dell'installer. (leggere la guida a Reportbug)
  • Installare la versione più recente di Debian.

Vecchie immagini per installare Debian

Nel caso in cui le immagini .iso più recenti portino all'impossibilità di installare Debian, è possibile eseguire il download di immagini relative all'installazione di vecchie release di Debian.
La pagina da cui scaricare le immagini è questa[20].
Sono prelevabili le immagini di installazione di Debian (dalla 3.0 in poi) relative a tutte le architetture disponibili al momento del rilascio.

Per motivi di spazio, tutte le immagini devono essere create attraverso Jigdo ma potrebbe essere possibile trovare già presenti delle immagini .iso per rilasci più recenti.

Firmware proprietario

Su alcuni particolari sistemi è possibile che l'installer richieda firmware proprietario aggiuntivo per configurare determinati componenti hardware (schede ethernet wireless, schede ethernet cablate, schede video etc.).
Questo comportamento è dovuto al fatto che, a partire da Squeeze, gli sviluppatori hanno scelto di rimuovere dalla release il firmware non rilasciato sotto licenza non libera. Il tutto in conformità con la filosofia[21] che è alla base di Debian, il suo contratto sociale e le DFSG.

Nel caso l'installer richieda tale firmware, è necessario copiare su una pendrive USB (o altro supporto rimovibile) uno dei tre file compressi (.cpio.gz, .tar.gz o .zip) scaricabili a questo indirizzo[22] in base alla versione di Debian che si intende installare e alla propria architettura.
Per ottenere direttamente un'immagine non ufficiale comprendente i firmware proprietari, leggere il paragrafo immagini con firmware proprietario.

Anche nel caso in cui l'installazione terminasse senza aver installato il firmware proprietario, è sempre possibile installarlo successivamente attraverso i repository (sezione non-free) di Debian o, in caso di connessione assente, in modo manuale tramite dpkg.
La lista dei pacchetti contenenti il firmware non free per i diversi componenti hardware è mostrata in questa pagina[23].

Leggere anche: Debian e firmware .


Approfondimenti

Debianizzati

Collegamenti esterni

Altri collegamenti utili




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