Installare Debian

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Tutte le versioni supportate di Debian

In concomitanza con il rilascio[1] di Debian 11 (bullseye), il team Debianizzati.Org ha raccolto in questa pagina tutti i modi in cui è possibile installare Debian.

Ora nessuna scusa è buona per non avere una Debian!


Introduzione

Un aspetto che caratterizza Debian è la possibilità di scaricare liberamente le immagini per la sua installazione da diverse fonti: via HTTPS, via Jigdo o via torrent.
Essendo ogni immagine disponibile per diverse architetture, è necessario scegliere quella adatta alla propria macchina affinché il processo d'installazione possa partire correttamente.

Attualmente la versione stable di Debian supporta nove diverse architetture:

  1. PC a 32 bit («i386»)
  2. PC a 64 bit («amd64»)
  3. ARM a 64 bit («arm64»)
  4. ARM EABI («armel»)
  5. ARMv7 EABI hard-float ABI («armhf»)
  6. PowerPC a 64-bit («ppc64el» little-endian)
  7. MIPS («mipsel» little-endian)
  8. MIPS a 64 bit («mips64el» little-endian)
  9. IBM System z («s390x»)

Esistono, inoltre, particolari immagini .iso "multi-arch" che permettono l'installazione sia per l'architettura "i386" che per "amd64".

Nessun'altra distribuzione offre così tante possibilità di installazione, adattabili davvero ad ogni esigenza e soprattutto ad ogni peculiarità hardware.
Prima di scegliere l'immagine da utilizzare per l'installazione, è necessario considerare diversi fattori:

  • versione di Debian
  • possibilità di accesso alla rete
  • tempo e/o banda di download
  • disponibilità dei supporti adatti a contenere l'immagine

questi fattori sono da tenere bene in conto quando si deve decidere quale immagine scaricare. La seguente guida cercherà di descrivere tutti i metodi d'installazione illustrandone le rispettive caratteristiche.

Tutti i seguenti metodi d'installazione fanno riferimento a Debian stable, se si volesse installare Debian testing o Debian unstable (Sid) leggere la sezione "Altre versioni".

Per maggiori approfondimenti si legga la guida all'installzione [2] di Debian.


Avanzamento di versione

Prima di effettuare l'aggiornamento da Debian 10.x (buster) a Debian 11 (bullseye) è caldamente consigliato leggere la documentazione ufficiale (in particolare le note di rilascio[3] relative alla propria architettura) per non incorrere in brutte sorprese:

  • Avanzamento di versione[4]

Il link d'esempio precedente riguarda l'architettura amd64; per le altre architetture leggere il paragrafo "Aggiornamenti da Debian 10 (buster)" corrispondente.
L'avanzamento consiste solitamente in un semplice aggiornamento del file /etc/apt/sources.list in cui il sistema APT di gestione dei pacchetti conserva le fonti di installazione del software (repository).
Leggere anche I repository ed il loro utilizzo, in particolare il paragrafo "Passaggio da stable a testing".

Si ricorda che è garantito soltanto l'avanzamento di una singola versione, ossia il passaggio dalla stable precedente - l'attuale oldstable - a quella appena rilasciata. Per salti di più versioni, per esempio da Debian 9.x (stretch) o precedenti a Debian 11 (bullseye), è invece fortemente raccomandata una nuova installazione; oppure in alternativa effettuare più avanzamenti di versione in sequenza, che però richiederanno molto più tempo rispetto a una nuova installazione.


Metodi di installazione

Di seguito verranno elencati alcuni dei principali metodi d'installazione previsti da Debian:

Netinst (CD ridotti o per chiavette USB)

Tramite netinst (net installation) è possibile installare Debian scaricando un'immagine di circa 400 MB (le dimensioni variano in base all'architettura scelta)

La netinst contiene solo l'installer e una quantità molto ridotta di pacchetti, costituenti il sistema base, che permettono di scaricare i pacchetti rimanenti via Rete.
Poiché l'installazione con l'immagine netinst permette di scaricare solo i pacchetti che si è scelto di installare, essa rappresenta un metodo molto efficiente di installazione in termini di tempo e di banda di download.

Questo rappresenta il metodo consigliato di installazione.

Download delle immagini netinst:

Tutte le immagini netinst sono masterizzabili su CD, su DVD oppure possono essere utilizzate per avviare il processo di installazione da pendrive USB o da SD card.

CD-ROM

A partire da Debian 9.x ("Stretch") non vengono più creati set completi di CD-ROM per l'installazione. Le sole eccezioni riguardano le immagini "netinst" e "mini.iso" (entrambe masterizzabili su CD-ROM), e un'immagine CD-ROM per l'installazione di Xfce.
Utilizzare i DVD se si desidera installare un sistema Debian a partire da supporti che già comprendono altri ambienti desktop.
Dopo la masterizzazione dell'immagine, assicurarsi che il lettore CD-ROM sia la prima periferica di boot.

Download delle immagini CD:

  • via BitTorrent[6] (raccomandato, ma disponibile solo per Debian stable)
  • via Jigdo[7] (disponibile per Debian stable e testing)
  • via HTTPS[8]

Tutte le precedenti immagini possono anche essere utilizzate per avviare il processo di installazione da pendrive USB o da SD card.

DVD

È necessario scaricare almeno l'immagine del primo DVD relativa alla propria architettura, masterizzarla e poi avviarla, assicurandosi che nella configurazione del BIOS il lettore DVD sia la prima periferica di boot. Se si scaricano e si masterizzano una o più immagini di DVD aggiuntivi, è possibile (ovviamente) installare anche tutto il software aggiuntivo presente nelle altre immagini.
Durante l'installazione verrà presentato un menù attraverso cui è possibile scegliere uno (o anche più di uno) Desktop Environment da installare.
Le immagini possono essere scaricate tramite HTTPS, BitTorrent o Jigdo.
Se possibile, è raccomandato utilizzare i file .torrent o almeno Jigdo per gravare il meno possibile sui server di Debian.

Download delle immagini DVD:

  • via BitTorrent[6] (raccomandato, ma disponibile solo per Debian stable)
  • via Jigdo[7] (disponibile per Debian stable e testing)
  • via HTTPS[8]

Tutte le immagini DVD sono masterizzabili sul supporto relativo oppure possono essere utilizzate per avviare il processo di installazione da pendrive USB o da SD card.

Blu-ray

Le immagini Blu-ray di Buster, sia single-layer (bd) che double-layer (dlbd), sono disponibili per il download solo attraverso Jigdo e, attualmente, sono state create per due sole architetture, i386 e amd64, oltre ad un'immagine contenente i pacchetti sorgente.
Questo[9] il link da cui poter scaricare le immagini Blu-ray tramite Jigdo.

Mini.iso

La "mini.iso" è attualmente l'immagine più piccola disponibile per permettere l'installazione di Debian. A differenza della netinst, l'immagine "mini.iso" contiene solo l'installer necessario ad avviare il sistema, tutto il restante software viene scaricato dalla Rete.

Per il download della "mini.iso" bisogna innanzitutto andare alla pagina "Installare Debian via Internet/CD ridottissimi, per chiavette USB flessibili, ecc." [10], scegliere la propria architettura e spostarsi nella directory "netboot".

L'immagine mini.iso può essere masterizzata su CD o essere utilizzata per avviare il processo di installazione da pendrive USB o da SD card.


Dispositivo USB o scheda SD

Se non si dispone di un lettore CD o DVD (come accade per i netbook o per molti server), è possibile installare Debian partendo da un dispositivo USB o da una SD card, purché il sistema lo consenta.
Tramite tali dispositivi è possibile utilizzare tutte le immagini per DVD, CD (immagine per l'installazione di Xfce), netinst o mini.iso

Per una guida su come preparare un dispositivo USB o una SD card per avviare l'installazione di Debian, leggere questa pagina.

TFTP da rete

Se la propria macchina è connessa a una rete locale, allora è possibile avviare il processo d'installazione accedendovi da remoto e facendo il boot automaticamente via rete (utile per installazioni contemporanee su decine di macchine).
Consultare la pagina[11] di manuale per la preparazione dei file per l'avvio TFTP da rete.

Immagini .iso da hard disk

Questo metodo consente di installare Debian partendo da un'immagine .iso precedentemente salvata in una cartella del proprio hard disk.
Qui è possibile leggere la guida che illustra questo procedimento: Installare Debian da hard disk

Installazione senza rete (off-line)

Se non si possiede una connessione veloce ad Internet, è ugualmente possibile installare Debian: basta procurarsi le immagini iso dei DVD desiderate:

Altri metodi d'installazione

  • Partendo da un sistema GNU/Linux già funzionante ed eseguendo una cross installation[12]
  • Installazione automatica tramite preconfigurazione[13]: La preconfigurazione offre un modo per impostare le risposte alle domande poste durante l'installazione senza doverle inserire manualmente. Questo permette di automatizzare completamente la maggior parte dei tipi d'installazione e offre persino alcune funzionalità che non sono disponibili durante l'installazione tradizionale. Utile per installazioni su larga scala.


Altre versioni

Testing

Le immagini sopra menzionate esistono anche per Debian testing. In questo caso si potrà scegliere tra:

  • Immagini generate settimanalmente (weekly builds[14])
    Tipicamente create ogni lunedì e contenenti l'ultima versione dell'installer e i pacchetti aggiornati al giorno di creazione dell'immagine. Questa immagine viene creata per tutte le architetture e in versione multi-arch.
  • Immagini generate giornalmente (daily builds[15]).
    Vengono create quattro volte al giorno e sono solo del tipo "netinst" per tutte le architetture.

Unstable (Sid)

Attualmente non esistono immagini contenenti i pacchetti di Sid. Se si vuole installare Debian unstable sulla propria macchina bisogna aggiornare la stable o la testing seguendo le indicazioni riportate nella guida Installare Debian SID.

Versioni antecedenti alla stable

Se si ha la necessità di dover installare una versione di Debian precedente alla stable, è possibile reperire le immagini (CD-ROM, DVD, netinst, business card) o i file .jigdo a questo indirizzo[16].
Sono disponibili tutte le versioni di Debian dalla 3.1 ("Sarge") in poi.


Debian Live

Attraverso la Debian Live è possibile lanciare e utilizzare Debian senza installare nulla sull'hard disk. La live può ritornare molto utile nel caso in cui si voglia verificare la compatibilità di Debian con il proprio hardware e decidere a posteriori se installarla o meno fisicamente sul proprio hard disk.

Immagini

Tutte le immagini possono essere scaricate attraverso il sito ufficiale Debian[17]
Attualmente le immagini live di Debian sono disponibili per due architetture: i386 (per PC a 32 bit) e amd64 (PC a 64 bit).


Immagini non ufficiali

Immagini con firmware proprietario

Debian 11 (bullseye) adotta un kernel completamente libero, ossia privo di firmware non-free (non rilasciato con licenza compatibile con le DFSG).
Per questo, nonostante gli sforzi degli sviluppatori, è possibile che, su alcuni sistemi, particolari componenti hardware non vengano riconosciuti in fase di installazione. In questo caso è possibile installare Debian partendo da un'immagine non ufficiale scaricabile al seguente indirizzo[18].

Quest'immagine contiene i firmware non-free necessari al funzionamento di particolari dispositivi (schede wireless, schede video, etc.)

Al momento del rilascio sono disponibili:

  • Immagine netinst
  • Immagine del primo DVD

Entrambe le immagini possono essere scaricate via HTTPS, torrent o tramite Jigdo.

Le uniche architetture supportate sono amd64 e i386 oltre ad un'immagine multiarchitettura.


Problemi

Se si dovessero verificare problemi durante l'installazione di Debian:

  • Accertarsi di aver scaricato l'immagine corretta per la propria architettura.
  • Verificare la firma digitale dell'immagine scaricata per accertarsi che non sia corrotta.
  • Accedere, durante l'installazione, al terminale tty4 premendo i tasti Alt+F4 (o Ctrl+Alt+F4) e controllare eventuali messaggi d'errore.
  • Leggere i file di log dell'installer.
  • Controllare la lista[19] dei bug segnalati per il Debian Installer accertandosi che il problema non sia già stato segnalato e affrontato. In caso contrario inviare una segnalazione al BTS dopo essersi accertati di essere effettivamente imbattuti in un bug dell'installer. (leggere la guida a Reportbug)
  • Installare la versione più recente di Debian.

Vecchie immagini per installare Debian

Nel caso in cui le immagini .iso più recenti portino all'impossibilità di installare Debian, è possibile eseguire il download di immagini relative all'installazione di vecchie release di Debian.
La pagina da cui scaricare le immagini è questa[20].
Sono prelevabili le immagini di installazione di Debian (dalla 3.0 in poi) relative a tutte le architetture disponibili al momento del rilascio.

Per motivi di spazio, tutte le immagini devono essere create attraverso Jigdo ma potrebbe essere possibile trovare già presenti delle immagini .iso per rilasci più recenti.

Firmware proprietario

Su alcuni particolari sistemi è possibile che l'installer richieda firmware proprietario aggiuntivo per configurare determinati componenti hardware (schede ethernet wireless, schede ethernet cablate, schede video etc.).
Questo comportamento è dovuto al fatto che, a partire da Squeeze, gli sviluppatori hanno scelto di rimuovere dalla release il firmware non rilasciato sotto licenza non libera. Il tutto in conformità con la filosofia[21] che è alla base di Debian, il suo contratto sociale e le DFSG.

Nel caso l'installer richieda tale firmware, è necessario copiare su una pendrive USB (o altro supporto rimovibile) uno dei tre file compressi (.cpio.gz, .tar.gz o .zip) scaricabili a questo indirizzo[22] in base alla versione di Debian che si intende installare e alla propria architettura.
Per ottenere direttamente un'immagine non ufficiale comprendente i firmware proprietari, leggere il paragrafo immagini con firmware proprietario.

Anche nel caso in cui l'installazione terminasse senza aver installato il firmware proprietario, è sempre possibile installarlo successivamente attraverso i repository (sezione non-free) di Debian o, in caso di connessione assente, in modo manuale tramite dpkg.
La lista dei pacchetti contenenti il firmware non free per i diversi componenti hardware è mostrata in questa pagina[23].

Leggere anche: Debian e firmware .


Approfondimenti

Debianizzati

Collegamenti esterni

Altri collegamenti utili




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