Introduzione all'APT System: differenze tra le versioni

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{{Repository
 
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==Introduzione==
}}
Il sistema [[APT]] (Advanced Packaging Tool) è, semplificando, un insieme di strumenti atti a permettere l'installazione e la successiva gestione di moltissimi programmi. Volendo essere più precisi l'apt-system creato dagli sviluppatori di Debian è un insieme di script che si appoggiano al comando <code>dpkg</code> allo scopo di snellire/agevolare la gestione di pacchetti e [[dipendenze]] nei sistemi Debian GNU/Linux. Notoriamente chi prende confidenza con Debian difficilmente sarà tentato di cambiare distribuzione, e questo anche grazie a questo splendido set di tool.<br>
{{Template:APT}}
{{Versioni compatibili}}
== Introduzione ==
Il sistema [[APT]] (Advanced Packaging Tool) è, semplificando, un insieme di strumenti atti a permettere l'installazione e la successiva gestione di moltissimi programmi. Volendo essere più precisi l'apt-system creato dagli sviluppatori di Debian è un insieme di strumenti che si interfacciano con il programma [[dpkg]] allo scopo di snellire/agevolare la gestione di pacchetti e [[dipendenze]] nei sistemi Debian GNU/Linux. Notoriamente chi prende confidenza con Debian difficilmente sarà tentato di cambiare distribuzione, e questo anche grazie a questo splendido set di tool.<br>
Esistono due strade per installare un programma sul proprio computer:
Esistono due strade per installare un programma sul proprio computer:
* tramite APT;
* tramite APT;
* scaricando e compilando manualmente i sorgenti dei vari programmi.
* scaricando e compilando manualmente i sorgenti dei vari programmi.
La prima soluzione è infinitamente più comoda e rapida, mentre la seconda in genere viene intrapresa solo se si hanno particolari necessità o se un certo programma non è disponibile tramite APT.
La prima soluzione è infinitamente più comoda e rapida, nonché l'unica sicura, in quanto ogni [[pacchetto]] scaricato dai [[repository]] da APT è autenticato, ha un'origine controllata e verrà poi aggiornato dal sistema in automatico assieme a tutti gli altri programmi, in base alla policy adottata dalla propria [[release]] riguardo gli aggiornamenti. La seconda invece viene intrapresa solo se si hanno particolari necessità o se un certo programma non è disponibile tramite APT, ma chiaramente tutte le responsabilità di aggiornamento e verifica dell'autenticità sono a carico dell'amministratore, motivo per cui è sconsigliata in tutti gli altri casi.


== Strumenti ==
== Strumenti ==
Esistono diversi strumenti per gestire il sistema APT, e di seguito sono presentati i principali, partendo da quelli presenti in ogni installazione di Debian:


Lungi dall'essere completa, questa breve panoramica ha lo scopo di fornire un piccolo vademecum per mantenere in forma il nostro sistema operativo.
* [[apt-get]], [[apt-cache]] e [[apt-mark]] sono i tre principali comandi contenuti nel pacchetto '''apt''', e insieme costituiscono il modo più basilare e diffuso di gestione dei pacchetti tramite linea di comando. Sono presenti in ogni installazione di Debian.
 
* [[apt]], introdotto con Debian 8 ([[Jessie]]) nel pacchetto omonimo assieme ai tre precedenti comandi, per svolgere in modo più semplice e intuitivo le funzioni più basilari di APT con la supervisione dell'utente.
Come anticipato esistono diversi strumenti per gestire il sistema APT:
* [[aptitude]], è lo strumento più avanzato per la gestione dei pacchetti, disponibile sia con interfaccia grafica a caratteri sia con interfaccia a linea di comando. Storico programma presente in ogni installazione standard di Debian dalla sua introduzione fino a [[Jessie]], a partire da Debian 9 ([[Stretch]]) va installato esplicitamente.
* [[Apt-get]], [[Apt-cache]] e [[Apt-mark]] sono i tre principali comandi contenuti nel pacchetto '''apt''', che è essenziale per un sistema Debian, e insieme costituiscono il modo più basilare e noto tramite linea di comando.
* [[synaptic]], disponibile in ambienti grafici come GNOME, KDE, ecc. è tra gli strumenti più semplice da usare, consigliato a tutti ed in particolar modo agli utenti alle prime armi.
* [[Apt (comando)|Apt]], introdotto con Debian 8 ([[Jessie]]) nel pacchetto omonimo, per svolgere in modo più semplice e intuitivo le funzioni più basilari di APT con la supervisione dell'utente.
e molti altri.
* [[Aptitude]], è lo strumento più avanzato per la gestione dei pacchetti, disponibile sia con interfaccia grafica a caratteri sia con interfaccia a linea di comando. Non è essenziale, ma è presente in ogni installazione standard di Debian.
* [[Synaptic]], disponibile in ambienti grafici come GNOME, KDE, ecc. è tra gli strumenti più semplice da usare, consigliato a tutti ed in particolar modo agli utenti alle prime armi.
* [[Wajig]], è un'alternativa più user-friendly a linea di comando pensata per gli utenti alle prime armi. Non è presente in un'installazione di default, ma va installato a parte.
 
Per maggiori informazioni sui comandi da terminale si rimanda a: [[Guida ai comandi da terminale - Gestione di repository e pacchetti]]. Nelle sezioni successive si presenta un breve sommario sui comandi più utili, tra quelli base contenuti nel pacchetto '''apt''', e una breve panoramica sugli altri comandi, rimandando il loro approfondimento alle relative guide.


=== Breve sommario dei comandi base di APT ===
== Breve sommario delle operazioni base di APT ==
In questa sezione si mostra brevemente come installare, aggiornare e rimuovere i programmi con APT tramite i comandi contenuti nel pacchetto '''apt''', gli unici sempre disponibili in un sistema Debian.


==== Aggiorna informazioni ====
Per maggiori informazioni si rimanda invece a: [[Guida ai comandi da terminale - Gestione di repository e pacchetti]].


=== Aggiorna informazioni ===
Aggiorna la lista dei pacchetti disponibili, recuperando le informazioni più aggiornate dai [[repository]]:
Aggiorna la lista dei pacchetti disponibili, recuperando le informazioni più aggiornate dai [[repository]]:
<pre># apt-get update</pre>
<pre># apt update</pre>
L'operazione va effettuata prima dell'aggiornamento dei pacchetti, ed è preferibile anche prima dell'installazione di nuovi pacchetti, a seconda del tempo trascorso dall'ultimo aggiornamento.
Sono richiesti [[privilegi di amministrazione]].
 
==== Aggiornamento del sistema ====
 
Aggiorna il sistema, se la lista dei pacchetti è stata aggiornata:
<pre># apt-get upgrade</pre>
Il comando installa versioni più aggiornate dei pacchetti già installati, se presenti, ma non installa nuovi pacchetti né effettua la rimozione di quelli non più necessari con la nuova versione.
 
Per un aggiornamento completo:
<pre># apt-get dist-upgrade</pre>
Per una Debian [[stable]] non è in genere necessario, se non per effettuare il passaggio di versione alla successiva, quando una nuova stable è rilasciata. L'operazione è chiaramente meno conservativa della precedente e va effettuata prestando maggiore attenzione alle operazioni svolte.


==== Ricerche e informazioni ====
L'operazione va sempre effettuata:
* prima dell'aggiornamento dei pacchetti;
* dopo ogni modifica dei repository, per renderla effettiva;
* prima dell'installazione di nuovi pacchetti, se non si è già effettuata di recente.


Per ricercare una o più stringhe nei nomi e nelle descrizioni di tutti i pacchetti, installati e non:
=== Aggiornamento del sistema ===
<pre>$ apt-cache search stringa1 ...</pre>
Aggiorna il sistema (da effettuarsi periodicamente), eseguendo con [[privilegi di amministrazione]]:
Restituisce la lista dei pacchetti trovati con una brevissima descrizione.
<pre>
# apt update
# apt upgrade
</pre>
Come già visto il primo comando recupera le informazioni più recenti dai [[repository]], mentre il secondo installa le versioni più aggiornate dei pacchetti già installati, installandone di nuovi eventualmente ma senza rimuovere quelli non più necessari.


Per visualizzare informazioni su un dato pacchetto, in particolare una descrizione estesa, la versione e le sue dipendenze:
Per forzare un aggiornamento completo, se il comando precedente non funziona, sempre dopo aver ottenuto i [[privilegi di amministrazione]]:
<pre>$ apt-cache show nomepacchetto</pre>
<pre>
# apt full-upgrade
</pre>
Per una Debian [[stable]] non è in genere necessario, se non per effettuare il passaggio di versione alla successiva quando una nuova stable è rilasciata, preferibilmente dopo aver concluso l'aggiornamento con il metodo precedente. Questa operazione è chiaramente meno conservativa, pertanto va effettuata prestando maggiore attenzione ai pacchetti che saranno rimossi.


==== Installazione e disinstallazione ====
=== Installazione e disinstallazione ===
 
Per installare un pacchetto e le sue dipendenze tramite APT, se la lista dei pacchetti è aggiornata:
Per installare un pacchetto e le sue dipendenze tramite APT:
<pre># apt install nomepacchetto</pre>
<pre># apt-get install nomepacchetto</pre>


Per rimuovere un pacchetto precedentemente installato:
Per rimuovere un pacchetto precedentemente installato:
<pre># apt-get remove nomepacchetto</pre>
<pre># apt remove nomepacchetto</pre>
 
E per rimuovere le sue dipendenze, se non richieste da altri pacchetti (e se non si è impostato un <code>AutomaticRemove</code>; si veda la sezione successiva):
=== apt-file ===
<pre># apt autoremove</pre>
 
Cerca in quali pacchetti è presente un dato file, effettuando la ricerca anche per pacchetti non installati nel sistema:
 
<pre>$ apt-file search file</pre>
 
Si noti che <code>apt-file</code> non è presente di default, ma va installato dal pacchetto omonimo. Vedere anche: [[Apt-file: ricerca all'interno dei pacchetti]].
 
=== dpkg ===
 
Gestisce direttamente i [[pacchetto|pacchetti deb]] e il sistema APT si poggia su di esso, aggiungendo le funzionalità di risoluzione automatica delle dipendenze e di scaricamento dei pacchetti dai repository.
 
Può essere utilizzato per installare pacchetti deb esterni ad APT o per forzare la rimozione di pacchetti installati, ma è una pratica sconsigliata e riservata soltanto a utenti esperti perché può compromettere la funzionalità o la sicurezza del sistema. Inoltre per installare pacchetti deb esterni inoltre si consiglia '''gdebi''', trattato in seguito, che si occupa di soddisfare automaticamente le dipendenze del pacchetto prima di procedere alla sua installazione.
 
Non tutte le operazioni con <code>dpkg</code> però richiedono privilegi e molte non modificano il sistema, tornando utili per effettuare ricerche.
 
Per esempio per risalire al pacchetto che ha installato un dato file sul proprio sistema:
<pre>$ dpkg --search /percorso/file</pre>
 
Per maggiori informazioni e utilizzi più avanzati si legga: [[dpkg | Guida a dpkg]].


=== gdebi ===
Tutte queste operazioni richiedono [[privilegi di amministrazione]].


Installa il pacchetto dopo aver installato le sue dipendenze tramite APT:
==Configurazione==
Il principale file di configurazione, per tutti i principali strumenti di '''APT''' (<code>apt</code>, <code>apt-get</code>, <code>aptitude</code>, ecc...), è <code>/etc/apt/apt.conf</code>, eventualmente da creare per le proprie impostazioni personalizzate. <br/>
Le impostazioni di default generate in fase di installazione e quelle create da altri programmi installati sono invece contenute nei file presenti nella directory <code>/etc/apt/apt.conf.d</code>, in modo da non sovrapporsi, e non è generalmente necessario modificarle.


<pre># gdebi nome-pacchetto.deb</pre>
Per modificare il file principale, o crearlo se non esiste, basta utilizzare un editor di testo (per esempio [[nano]]) con [[privilegi di amministrazione]]:
<pre>
# nano /etc/apt/apt.conf
</pre>
(dopo aver apportato le modifiche, premere <code>Ctrl-o</code> per salvare e <code>Ctrl-x</code> per uscire)


Si noti che installare software esterno ai repository può compromettere la funzionalità e la sicurezza del sistema, se non si è più che certi della compatibilità con Debian (non assicurata dalla sola esistenza di un pacchetto con estensione .deb) e della sua provenienza.
=== Esempio di <code>/etc/apt/apt.conf</code> ===
<pre>
APT::Clean-Installed "true";
APT::Get::AutomaticRemove "true";
APT::Get::Upgrade-Allow-New "true";
</pre>
Il valore '''"true"''' / '''"false"''' (oppure '''1''' / '''0''') abilita/disabilita un'impostazione.


È necessario installare questo programma, in quanto non fa parte del sistema base. Si legga per maggiori informazioni: [[gdebi|Guida a gdebi]].
Di seguito una breve descrizione:
:; <code>APT::Clean-Installed</code> : elimina i pacchetti .deb non più scaricabili ma ancora conservati nella cache, anche se relativi a pacchetti ancora installati nel sistema;
:; <code>APT::Get::AutomaticRemove</code> : effettua in automatico la rimozione delle dipendenze non più necessarie, in seguito alla rimozione di un pacchetto; è equivalente a eseguire manualmente un <code>apt autoremove</code>;
:; <code>APT::Get::Upgrade-Allow-New</code> : rende l'esecuzione di <code>apt-get upgrade</code> equivalente a <code>apt upgrade</code>, permettendo l'installazione di nuovi pacchetti se richiesti per l'aggiornamento.
Tutte queste impostazioni erano disabilitate di default.


=== Gestione delle fonti (o repository) ===
Altre possibili impostazioni utili:
:; <code>APT::Sandbox::Seccomp</code> : a partire da Debian 10 ([[Buster]]), se abilitata, esegue '''APT''' in una sandbox fornita dal kernel Linux per restringere le chiamate di sistema permesse; non supporta tutti i metodi di '''APT''', ma è già utilizzabile come ulteriore forma di sicurezza se si usano i normali repository (per esempio ''http'', ''https'');
:; <code>APT::Install-Recommends</code> : disabilitarla (di default è abilitata) non installa le dipendenze raccomandate, ma non necessarie, al funzionamento di un pacchetto; disabilitare tale impostazione è '''sconsigliato''' per utenti inesperti, in quanto potrebbe ridurre le funzionalità di altri programmi, e utile soltanto per utenti già esperti e che vogliano mantenere un sistema il più possibile minimale.


;<code>[[Apt-cdrom | apt-cdrom]]</code>: aggiunge alle fonti per i pacchetti il contenuto di un CD Debian.
{{Cautionbox | Si '''sconsiglia''' l'uso di '''<code>Default-Release</code>''', salvo si sappia cosa si sta facendo e si conosca approfonditamente il funzionamento dei [[repository]] di Debian, perché equivalente a impostare un [[pinning]] e potrebbe disabilitare inavvertitamente l'uso di altri repository secondari usati in fase di aggiornamento dei pacchetti.}}
Tutte le configurazioni sono impostabili anche a tempo di esecuzione, per esempio con l'opzione <code>--option</code>/<code>-o</code> di '''<code>apt-get</code>''' o con altre forme ancora più brevi (si rimanda alla [[apt-get|guida]] o alla pagina di manuale).


==I Pacchetti==
==I pacchetti==
Leggere la guida: [[Pacchetti binari e sorgenti]]
Leggere la guida: [[Pacchetti binari e sorgenti]]


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=== Manpages ===
=== Manpages ===
 
<code>man apt</code><br/>
<code>man apt-get</code><br/>
<code>man apt.conf</code>
<code>man apt-cache</code><br/>
<code>man apt.conf</code><br/>
<code>man dpkg</code>


===Sitografia===
===Sitografia===
* [http://www.debian.org/doc/manuals/apt-howto/index.it.html#contents Apt HowTo], panoramica completa sulle funzionalità e sull'utilizzo del sistema APT
* [http://www.debian.org/doc/manuals/apt-howto/index.it.html#contents Apt HowTo], panoramica completa sulle funzionalità e sull'utilizzo del sistema APT
* [https://www.debian.org/releases/buster/amd64/release-notes/ch-whats-new.it.html#apt-sandboxing APT hardening], dalle note di rilascio di Debian 10 (buster)


{{Autori
{{Autori
|Autore = [[Utente:Keltik|Keltik]]
|Autore = [[Utente:Keltik|Keltik]]
|Estesa_da =
: [[Utente:Ferdybassi|Ferdybassi]]
: [[Utente:HAL 9000|HAL 9000]]
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: [[Utente:HAL 9000|HAL 9000]] 13:38, 29 mar 2015 (CEST)
|Numero_revisori = 3
|Numero_revisori = 2
}}
}}


[[Categoria:Apt]]
[[Categoria:Apt]]
[[Categoria:Introduzione a Debian]]
[[Categoria:Introduzione a Debian]]

Versione attuale delle 19:16, 11 ago 2019

I repository
Arrow left.png

Introduzione ai repository

Repository ufficiali di Debian

Repository esterni

Extra



APT

Gestori di pacchetti

Comandi utili

Configurazione del sistema

Altro



Debian-swirl.png Versioni Compatibili

Tutte le versioni supportate di Debian

Introduzione

Il sistema APT (Advanced Packaging Tool) è, semplificando, un insieme di strumenti atti a permettere l'installazione e la successiva gestione di moltissimi programmi. Volendo essere più precisi l'apt-system creato dagli sviluppatori di Debian è un insieme di strumenti che si interfacciano con il programma dpkg allo scopo di snellire/agevolare la gestione di pacchetti e dipendenze nei sistemi Debian GNU/Linux. Notoriamente chi prende confidenza con Debian difficilmente sarà tentato di cambiare distribuzione, e questo anche grazie a questo splendido set di tool.
Esistono due strade per installare un programma sul proprio computer:

  • tramite APT;
  • scaricando e compilando manualmente i sorgenti dei vari programmi.

La prima soluzione è infinitamente più comoda e rapida, nonché l'unica sicura, in quanto ogni pacchetto scaricato dai repository da APT è autenticato, ha un'origine controllata e verrà poi aggiornato dal sistema in automatico assieme a tutti gli altri programmi, in base alla policy adottata dalla propria release riguardo gli aggiornamenti. La seconda invece viene intrapresa solo se si hanno particolari necessità o se un certo programma non è disponibile tramite APT, ma chiaramente tutte le responsabilità di aggiornamento e verifica dell'autenticità sono a carico dell'amministratore, motivo per cui è sconsigliata in tutti gli altri casi.

Strumenti

Esistono diversi strumenti per gestire il sistema APT, e di seguito sono presentati i principali, partendo da quelli presenti in ogni installazione di Debian:

  • apt-get, apt-cache e apt-mark sono i tre principali comandi contenuti nel pacchetto apt, e insieme costituiscono il modo più basilare e diffuso di gestione dei pacchetti tramite linea di comando. Sono presenti in ogni installazione di Debian.
  • apt, introdotto con Debian 8 (Jessie) nel pacchetto omonimo assieme ai tre precedenti comandi, per svolgere in modo più semplice e intuitivo le funzioni più basilari di APT con la supervisione dell'utente.
  • aptitude, è lo strumento più avanzato per la gestione dei pacchetti, disponibile sia con interfaccia grafica a caratteri sia con interfaccia a linea di comando. Storico programma presente in ogni installazione standard di Debian dalla sua introduzione fino a Jessie, a partire da Debian 9 (Stretch) va installato esplicitamente.
  • synaptic, disponibile in ambienti grafici come GNOME, KDE, ecc. è tra gli strumenti più semplice da usare, consigliato a tutti ed in particolar modo agli utenti alle prime armi.

e molti altri.

Breve sommario delle operazioni base di APT

In questa sezione si mostra brevemente come installare, aggiornare e rimuovere i programmi con APT tramite i comandi contenuti nel pacchetto apt, gli unici sempre disponibili in un sistema Debian.

Per maggiori informazioni si rimanda invece a: Guida ai comandi da terminale - Gestione di repository e pacchetti.

Aggiorna informazioni

Aggiorna la lista dei pacchetti disponibili, recuperando le informazioni più aggiornate dai repository:

# apt update

Sono richiesti privilegi di amministrazione.

L'operazione va sempre effettuata:

  • prima dell'aggiornamento dei pacchetti;
  • dopo ogni modifica dei repository, per renderla effettiva;
  • prima dell'installazione di nuovi pacchetti, se non si è già effettuata di recente.

Aggiornamento del sistema

Aggiorna il sistema (da effettuarsi periodicamente), eseguendo con privilegi di amministrazione:

# apt update
# apt upgrade

Come già visto il primo comando recupera le informazioni più recenti dai repository, mentre il secondo installa le versioni più aggiornate dei pacchetti già installati, installandone di nuovi eventualmente ma senza rimuovere quelli non più necessari.

Per forzare un aggiornamento completo, se il comando precedente non funziona, sempre dopo aver ottenuto i privilegi di amministrazione:

# apt full-upgrade

Per una Debian stable non è in genere necessario, se non per effettuare il passaggio di versione alla successiva quando una nuova stable è rilasciata, preferibilmente dopo aver concluso l'aggiornamento con il metodo precedente. Questa operazione è chiaramente meno conservativa, pertanto va effettuata prestando maggiore attenzione ai pacchetti che saranno rimossi.

Installazione e disinstallazione

Per installare un pacchetto e le sue dipendenze tramite APT, se la lista dei pacchetti è aggiornata:

# apt install nomepacchetto

Per rimuovere un pacchetto precedentemente installato:

# apt remove nomepacchetto

E per rimuovere le sue dipendenze, se non richieste da altri pacchetti (e se non si è impostato un AutomaticRemove; si veda la sezione successiva):

# apt autoremove

Tutte queste operazioni richiedono privilegi di amministrazione.

Configurazione

Il principale file di configurazione, per tutti i principali strumenti di APT (apt, apt-get, aptitude, ecc...), è /etc/apt/apt.conf, eventualmente da creare per le proprie impostazioni personalizzate.
Le impostazioni di default generate in fase di installazione e quelle create da altri programmi installati sono invece contenute nei file presenti nella directory /etc/apt/apt.conf.d, in modo da non sovrapporsi, e non è generalmente necessario modificarle.

Per modificare il file principale, o crearlo se non esiste, basta utilizzare un editor di testo (per esempio nano) con privilegi di amministrazione:

# nano /etc/apt/apt.conf

(dopo aver apportato le modifiche, premere Ctrl-o per salvare e Ctrl-x per uscire)

Esempio di /etc/apt/apt.conf

APT::Clean-Installed "true";
APT::Get::AutomaticRemove "true";
APT::Get::Upgrade-Allow-New "true";

Il valore "true" / "false" (oppure 1 / 0) abilita/disabilita un'impostazione.

Di seguito una breve descrizione:

APT::Clean-Installed
elimina i pacchetti .deb non più scaricabili ma ancora conservati nella cache, anche se relativi a pacchetti ancora installati nel sistema;
APT::Get::AutomaticRemove
effettua in automatico la rimozione delle dipendenze non più necessarie, in seguito alla rimozione di un pacchetto; è equivalente a eseguire manualmente un apt autoremove;
APT::Get::Upgrade-Allow-New
rende l'esecuzione di apt-get upgrade equivalente a apt upgrade, permettendo l'installazione di nuovi pacchetti se richiesti per l'aggiornamento.

Tutte queste impostazioni erano disabilitate di default.

Altre possibili impostazioni utili:

APT::Sandbox::Seccomp
a partire da Debian 10 (Buster), se abilitata, esegue APT in una sandbox fornita dal kernel Linux per restringere le chiamate di sistema permesse; non supporta tutti i metodi di APT, ma è già utilizzabile come ulteriore forma di sicurezza se si usano i normali repository (per esempio http, https);
APT::Install-Recommends
disabilitarla (di default è abilitata) non installa le dipendenze raccomandate, ma non necessarie, al funzionamento di un pacchetto; disabilitare tale impostazione è sconsigliato per utenti inesperti, in quanto potrebbe ridurre le funzionalità di altri programmi, e utile soltanto per utenti già esperti e che vogliano mantenere un sistema il più possibile minimale.
Attention.png Avvertimento
Si sconsiglia l'uso di Default-Release, salvo si sappia cosa si sta facendo e si conosca approfonditamente il funzionamento dei repository di Debian, perché equivalente a impostare un pinning e potrebbe disabilitare inavvertitamente l'uso di altri repository secondari usati in fase di aggiornamento dei pacchetti.

Tutte le configurazioni sono impostabili anche a tempo di esecuzione, per esempio con l'opzione --option/-o di apt-get o con altre forme ancora più brevi (si rimanda alla guida o alla pagina di manuale).

I pacchetti

Leggere la guida: Pacchetti binari e sorgenti

Metapacchetti

Vedere la guida: Gestione dei metapacchetti

Approfondimenti

Manpages

man apt
man apt.conf

Sitografia

  • Apt HowTo, panoramica completa sulle funzionalità e sull'utilizzo del sistema APT
  • APT hardening, dalle note di rilascio di Debian 10 (buster)




Guida scritta da: Keltik Swirl-auth80.png Debianized 80%
Estesa da:
Ferdybassi
HAL 9000
Verificata da:
Wtf
S3v 12:22, 20 apr 2015 (CEST)
HAL 9000 21:16, 11 ago 2019 (CEST)

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