La struttura della Distribuzione: differenze tra le versioni

Da Guide@Debianizzati.Org.
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==Come creare una directory shared tra macchine linux (nfs, acronimo di Network File System)==
{{Versioni compatibili}}
== Introduzione ==
Debian ha un sistema di sviluppo particolare quanto unico: è infatti la sola ad avere tre [[suite]] diverse divise in base alle caratteristiche di stabilità: [[stable]], [[testing]], [[unstable]]; ed un [[repository]] con pacchetti in fase di sviluppo: ''experimental''.


Per far comunicare due macchine Linux, � possibile in diversi metodi: il modo pi� veloce per fare tutto ci�, � utilizzare NFS per mettere in condivisione una particolare directory del filesystem ad altri client.<br>
Ogni ''suite'' può essere identificata anche dal [[codename]] (''nome in codice'') associato a una data versione, ma la corrispondenza tra ''suite'' e ''codename'' si mantiene soltanto fino al successivo rilascio di Debian. Da quel momento i pacchetti presenti in ''testing'' entreranno a far parte della nuova ''stable'', che ne eredita anche il codename; quelli della ''stable'' precedente entreranno a far parte della [[oldstable]], mantenuta per circa un altro anno dal team di sicurezza e poi per altri due dal team [[LTS]], limitatamente a pacchetti e architetture principali; e quelli della ''oldstable'' precedente entreranno a loro volta a far parte della [[oldoldstable]], mantenuta per circa un altro anno dal solo team [[LTS]] con le solite limitazioni.
Di seguito � descritta una semplice procedura per configurare ed avviare il daemon di nfs sul server e per istruire il client a raggiungere la directory esportata: questa non vuole essere una guida esaustiva ad nfs, ma solo una breve descrizione di come risolvere velocemente lo scambio di dati tra macchiine linux.


A questa regola fa eccezione ''unstable'', il cui codename resta sempre [[Sid]].


=== Impostazione del Server ===
Se si accetta sia una ''suite'' che un ''codename'' si parla di [[release]], un termine più generale e con altri significati, a seconda del contesto in cui è usato.
Dopo aver installato con apt-get i pacchetti '''nfs-user-server''' (un linux daemon che lavora in userspace) e '''portmap''', bisogna modificare il file '''/etc/exports''' (in caso esso non esista, bisogna crearlo) aggiungendo una riga per ogni directory che si vuole esportare.<br>


{{Box | Nota |Portmap viene impostato di default ad essere "bindato" sul solo indirizzo di localhost, mentre l'uso consueto � diretto verso una o pi� reti lan. Per permettere alle varie reti di accedere al server � necessario modificare (oppure eliminare, per permettere un accesso completo) il parametro '''OPTIONS''', presente nel file '''/etc/default/portmap''' }}
== Una rapida sintesi ==
'''[[Oldoldstable]]''': è la versione di Debian risalente a due rilasci precedenti. Non è più supportata, così come tutte le precedenti versioni, se non limitatamente e per poco tempo dal rilascio dell'attuale ''stable'' via [[LTS]]. Attualmente corrisponde a Debian {{Codename|versione_oldoldstable}} ([[{{Codename|Oldoldstable}}]]).


Un esempio di entry per il file export pu� essere:
'''[[Oldstable]]''': come si intuisce dal nome si tratta della versione del precedente rilascio, ed è supportata riguardo agli aggiornamenti di sicurezza per un certo periodo di tempo in contemporanea alla ''stable'' e in seguito soltanto limitatamente dal team [[LTS]]. Attualmente corrisponde a Debian {{Codename|versione_oldstable}} ([[{{Codename|Oldstable}}]]).


<pre>/mnt/Data/download 192.168.2.3 (rw)</pre>
'''[[Stable]]''': la suite stabile ufficiale che beneficia quotidianamente degli aggiornamenti riguardo alla sicurezza. Questa è la versione raccomandata per macchine di produzione e server. Ed è indicata, abilitando i repository [[Il repository Backports|backports]] per avere software più aggiornato, anche per uso desktop. Attualmente corrisponde a Debian {{Codename|versione_stable}} ([[{{Codename|Stable}}]]).


in cui
'''[[Testing]]''': la suite di sviluppo destinata a divenire la nuova ''stable'' (secondo ultime fonti con cadenza biennale<ref name="id1"> [https://www.debian.org/News/2009/20090729 Politiche di freeze in Debian]</ref>.) anch'essa usufruisce degli aggiornamenti per la sicurezza, ma non sono garantiti e vengono utilizzati solo in caso non sia possibile utilizzare i pacchetti dalla ''Unstable''. Prima che fossero introdotti i [[backports]] per la ''Stable'', era la scelta più consigliata per uso desktop (soggetta a qualche [[bug]] e per utenti abbastanza esperti e non alle prime armi), ma è sempre stata sconsigliata per server e macchine di produzione. Oggi è raccomandabile soprattutto a chi vuole software aggiornato e intende collaborare con la segnalazione di [[bug]] in modo da contribuire al rilascio della ''Stable'' successiva. Attualmente il suo [[codename]] è [[{{Codename|Testing}}]], e quando sarà rilasciata come ''stable'' diverrà la versione {{Codename|versione_testing}} di Debian.
* '''/mnt/Data/download''' la directory da esportare
* '''192.168.2.3'''       � il client che pu� raggiungere la directory in questione;
* '''(rw)'''               sono le opzioni impostabili ('''rw''':permessi di scrittura/lettura);


Qualora, invece, volessimo esportare la directory a tutte le macchine presenti all'interno di una sottorete:
'''[[Unstable]]''': il titolo dice tutto! Qui si trovano i pacchetti più recenti ma che ancora non sono stati abbastanza testati per passare in ''testing'', quindi in questa versione di sviluppo è possibile trovare molti pacchetti con [[bug]]. L'uso è riservato a coloro che vogliono testare pacchetti recenti per contribuire allo sviluppo di Debian e sanno a cosa vanno incontro. Per questo ramo non esistono immagini, né sarà mai rilasciato. Il suo [[codename]] resta sempre [[Sid]].


<pre>/mnt/Data/download    192.168.0.1/255.255.255.0(rw)</pre>
'''Experimental''': questo è un [[Repository speciali|repository]] e non una release, non esiste nessuna immagine e non ha nessun supporto.


{{Box | Nota |Nelle nuove versioni di nfs � necessario inserire un flag aggiuntivo ('''sync''' oppure '''async''') per definire la modalit� di accesso ed uso dei file.
== Stable ==
'''Sync''' forza la scrittura immediata dei dati man mano che questi arrivano al server, mentre '''async''' consente di scrivere tali dati in intervalli successivi, migliorando cos� le performance del trasferimento.
[[Stable]] è la [[suite]] '''stabile''' di Debian. Nello sviluppo Debian, una release viene dichiarata stabile quando tutti i [[bug RC]] ad essa associati prima del rilascio sono zero.
Vista la peculiarit� di questo tipo di trasferimento � conveniente usare '''sync''' nelle situazioni di rw, ed '''async''' in quelle di ro, in modo da eliminare il pericolo di dati non salvati correttamente (e quindi persi) durante le fasi di scrittura nel caso di crash del server. }}
Una volta rilasciata, viene aperto un repository speciale: '''security''', che ha lo scopo di raccogliere gli aggiornamenti dei pacchetti presenti nella ''stable'' corrente, per quanto riguarda il fattore sicurezza. Questi aggiornamenti, però, non riguardano la versione del pacchetto: infatti non ci saranno nuove versioni dei programmi disponibili, ma solo aggiornamenti di sicurezza (quindi applicazioni di [[patch]], in linea di massima).  


E' possibile inoltre definire gli accessi in modo pi� granulare utilizzando i file /etc/host.access e /etc/host.denied, ma per un uso basilare di nfs non � necessario applicare alcuna modifica.
Anche se la cosa può sembrare inutile, non lo è: supponiamo di avere un sistema produttivo, basato su l'ultima ''stable''. L'aggiornamento di un programma alla versione successiva potrebbe comportare un po' di problemi: <br/>
* la struttura e/o la sintassi dei file di configurazione potrebbe subire dei cambiamenti, creando delle incompatibilità con le configurazioni valide per versioni precedenti;<br/>
* potrebbero essere presenti dei cambiamenti sostanziali alla struttura del pacchetto o del programma;
* potrebbero presentarsi dei bug non segnalati, a causa della 'giovane età' del pacchetto. <br/>


=== Impostazione del Client ===
Anche se i punti sopra citati sembrano banali, non è così: una macchina di produzione deve essere solida e stabile, e visto che molto spesso è una ottima pratica avere in [[Cron]] le operazioni di aggiornamento, la probabilità che un aggiornamento automatico possa creare situazioni di instabilità o non funzionamento di un servizio non può essere accettata.<br/>
Bisogna innanzitutto installare '''nfs-common''' con apt-get, e successivamente modificare il proprio '''/etc/fstab''', aggiungendo una entry relativa alla directory che si vuole raggiungere via nfs; ad esempio:
Questo è un motivo per cui, nella release ''stable'', ci sono solo aggiornamenti riguardanti bugfix.


<pre>192.168.2.2:/mnt/Data/download  /mnt/nfs nfs rw,users,noauto  0  0</pre>
Per software più aggiornato, utile in particolare in ambito Desktop, esistono i [[Il repository Backports|repository backports]], che rendono disponibile per la ''stable'' alcuni pacchetti provenienti originariamente dalla ''testing''.


in cui
== Testing ==
*    '''<tt>192.168.2.2:/mnt/Data/download</tt>''' &nbsp;&nbsp;&nbsp;  � la url completa della directory da raggiungere (sintassi, ip:path);
[[Testing]] è la [[suite]] spesso utilizzata in ambito Desktop da utenti che possiedono già una conoscenza di base sul funzionamento di Debian, visto che ha software più aggiornato, in particolare quando non esistevano dei [[Il repository Backports|backports]] ufficiali per la ''stable''. Per chi si avvicina a Debian (o a GNU/Linux in generale) per la prima volta è comunque consigliabile l'uso di una Debian ''stable'', eventualmente ricorrendo ai backports, salvo si abbiano esigenze particolari. Questo consentirà di ridurre gli interventi sul sistema per la risoluzione di problemi e permetterà di imparare con calma il funzionamento di Debian. Per tutti gli altri rappresenta un'ottima possibilità di contribuire allo sviluppo di Debian, collaborando con la segnalazione di [[bug]] in modo che siano corretti prima che i pacchetti affetti arrivino alla ''stable''.
*    '''<tt>/mnt/nfs</tt>''' &nbsp;&nbsp;&nbsp;  � la directory dove si vuole montare il device (la directory deve essere stata creata precendentemente);
*    '''<tt>nfs</tt>''' &nbsp;&nbsp;&nbsp;  identifica il tipo di filesystem da usare (in questo caso nfs, filesystem di rete);
*    '''<tt>rw,users,noauto</tt>''' &nbsp;&nbsp;&nbsp;  sono i flag di mount del device (rw: permessi di scrittura/lettura, users: device montabile e smontabile dai vari user, noauto: device da non avviare automaticamente al boot del sistema);
*    '''<tt>0 0</tt>''' &nbsp;&nbsp;&nbsp;  sono i flag relativi al check del device da parte dei programmi di controllo della coerenza del filesystem.


A questo punto basta un semplice
Per installare la ''testing'' si legga [[Installare Debian|questa guida]].<br/>
Per passare dalla ''stable'' alla ''testing'' si legga il paragrafo "Passaggio da stable a testing" contenuto in [[I repository ed il loro utilizzo|quest'altra guida]].


<pre>$ mount /mnt/nfs</pre>  
=== Il percorso dei pacchetti ===
I pacchetti, prima di entrare nella release di [[testing]] compiono un tragitto per raggiungere un buon grado di maturità. Quando vengono creati, possono essere inseriti in ''experimental'', se hanno bisogno di test approfonditi e non sono considerati completamente stabili dall'autore, oppure possono essere inseriti in [[unstable]], pronti per essere testati dagli sviluppatori.<br/>Perché un pacchetto venga incluso in ''testing'' (sostituendo eventualmente quello più vecchio) : <br/>
* deve essere stato in ''unstable'' per 10, 5 o 2 giorni, in funzione dell'urgenza dell'upload; <br/>
* deve essere stato compilato e deve essere aggiornato su tutte le architetture su cui sia stato compilato in ''unstable''; <br/>
* deve avere meno [[Bug RC|bug release-critical]], o lo stesso numero, della versione corrente in ''testing'' (si veda sotto per maggiori informazioni); <br/>
* tutte le sue dipendenze devono o essere soddisfatte dai pacchetti già in ''testing'', o essere soddisfatte dall'insieme di pacchetti che verranno installati nel contempo; <br/>
* l'operazione di installazione del pacchetto in ''testing'' non dovrà danneggiare alcun pacchetto che sia già in ''testing''. <br/>


per poter usare normalmente la share nfs, come una normale directory del sistema.
=== Da Testing a Stable ===
Quando la versione di [[testing]] raggiunge un buon grado di maturità, avviene il passaggio da ''testing'' a [[stable]]. Prima di tutto viene dichiarata una situazione di [[freeze]], in cui non è più possibile inserire nuove versioni di un pacchetto (a meno che non sia fondamentale per la correzione di qualche bug) ma solo correggere i [[bug]] critici per il rilascio (''bug release-critical'').


In caso di malfunzionamenti inoltre, � possibile controllare lo stato della share nfs sia dal client che dal server, utilizzando le applicazioni '''rpcinfo''' e '''nfsstat''' in modo da verificare visualmente le risorse condivise attive nella rete.
Quando la versione di ''testing'' verrà valutata come sufficientemente stabile, verrà rilasciata come ''stable''. Dopo il rilascio della ''stable'', la nuova ''testing'' verrà ricreata secondo le normali regole a partire da [[unstable]].


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== Unstable ==
[[Unstable]] è la [[suite]] per gli sviluppatori, come indicato sul sito ufficiale Debian, e l'uso di questa release in ambito lavorativo (o comunque produttivo) può portare a degli inconvenienti o instabilità. È possibile, infatti, che a causa di qualche aggiornamento vengano introdotti dei bug che possano compromettere il normale funzionamento di qualche applicazione.


[[Utente:Ldonesty|Ldonesty]]
È inoltre possibile che, a causa dell'aggiornamento di alcune librerie o set di programmi, si possano creare delle situazioni di [[dipendenze]] non risolte che potrebbero rendere impossibile l'aggiornamento e/o l'installazione di alcuni pacchetti. Il consiglio è di non utilizzarla, a meno di non avere una certa dimestichezza e familiarità con il sistema Debian.
[[Categoria:Networking]][[Categoria:Desktop]]
 
La sua immagine non è distribuita ufficialmente, per installarla si legga [[Installare Debian SID | questa guida]].
 
È divertente notare che la versione ''unstable'' di Debian mantiene sempre lo stesso [[codename]], ossia [[Sid]], il ragazzaccio!
 
== Experimental ==
Experimental è un [[repository]] (e non una release) che contiene i pacchetti che sono in fase di test da parte dei [[Debian Developer|Debian Developers]] e che necessitano di lavoro prima di essere pronti per entrare in [[unstable]]. Pertanto non è autosufficiente e il repository è tipicamente usato assieme a quello di ''unstable''/[[Sid]].
 
Il repository è speciale anche perché i pacchetti non vengono mai installati in automatico, salvo siano presenti soltanto in experimental, e anche una volta installati non sono aggiornati in automatico. Si legga per maggiori informazioni questa [[Repository_speciali#Debian_experimental | sezione]].
 
== I nomi delle release ==
Una domanda diffusa tra i nuovi utenti di Debian riguarda i nomi delle [[release]]; a prima vista, infatti, possono sembrare strani, ma la spiegazione è molto semplice: sono tutti nomi dei personaggi del film ''ToyStory''<ref name="id2"> [https://en.wikipedia.org/wiki/Toy_Story Toy Story su Wikipedia]</ref>.
 
Questa simpatica tradizione è stata iniziata da Bruce Perens<ref name="id3"> [http://perens.com/ Bruce Perens]</ref> con il rilascio di Debian 1.1 nel 1996. Perens, all'epoca [[Debian Project Leader]], lavorava anche per la Pixar<ref name="id4"> [http://www.pixar.com Homepage Pixar]</ref>.
 
Ecco l'elenco dei [[codename]] associati alle Debian [[stable]] fino ad ora rilasciate e ancora da rilasciare:
 
{| style="width:100%; background:transparent;"
| align="center" |
{|class="wikitable" style="text-align:center"
!Versione
!Nome in codice
!Suite attuale
!Data di rilascio
!Significato
|-
|1.1 || Buzz || ''{{Codename|Buzz}}'' || 17/06/1996 || (Buzz Lightyear) l'astronauta
|-
|1.2 || Rex || ''{{Codename|Rex}}'' || 12/12/1996 || il tirannosauro
|-
|1.3 || Bo || ''{{Codename|Bo}}'' || 02/06/1997 || (Bo Peep) la bambina che si prese cura della pecorella
|-
|2.0 || Hamm || ''{{Codename|Hamm}}'' || 24/07/1998 || il porcellino salvadanaio
|-
|2.1 || Slink || ''{{Codename|Slink}}'' || 09/03/1999 || (Slinky Dog) il cane giocattolo
|-
|2.2 || Potato || ''{{Codename|Potato}}'' || 15/08/2000 || Mr. Potato
|-
|3.0 || Woody || ''{{Codename|Woody}}'' || 19/07/2002 || il cowboy
|-
|3.1 || Sarge || ''{{Codename|Sarge}}'' || 06/06/2005 || il "leader of The Green Plastic Army Men"
|-
|4.x || Etch || ''{{Codename|Etch}}'' || 08/04/2007 || (Etch-a-Sketch) la lavagna
|-
|5.x || Lenny || ''{{Codename|Lenny}}'' || 14/02/2009 || il binocolo
|-
|6.x || Squeeze || ''{{Codename|Squeeze}}'' || 06/02/2011 || gli alieni a tre occhi
|-
|7.x || [[Wheezy]] || ''{{Codename|Wheezy}}'' || 04/05/2013 || il pinguino con il papillon rosso
|-
|8.x || [[Jessie]] || {{#ifeq: {{Codename|Jessie}} | obsoleta | ''obsoleta'' | [[{{Codename|Jessie}}]] }} || 25/04/2015 || la cowgirl
|-
|9.x || [[Stretch]] || {{#ifeq: {{Codename|Stretch}} | obsoleta | ''obsoleta'' | [[{{Codename|Stretch}}]] }} || 17/06/2017 || la piovra di gomma
|-
|10.x || [[Buster]] || {{#ifeq: {{Codename|Buster}} | obsoleta | ''obsoleta'' | [[{{Codename|Buster}}]] }} || 06/07/2019 || il cane da compagnia di Andy
|-
|11.x || [[Bullseye]] || {{#ifeq: {{Codename|Bullseye}} | obsoleta | ''obsoleta'' | [[{{Codename|Bullseye}}]] }} || 14/08/2021 || il cavallo di legno di Woody
|-
|12.x || [[Bookworm]] || {{#ifeq: {{Codename|Bookworm}} | obsoleta | ''obsoleta'' | [[{{Codename|Bookworm}}]] }} || 10/06/2023 || il bruco verde con torcia integrata che ama leggere libri
|-
|13.x || [[Trixie]] || {{#ifeq: {{Codename|Trixie}} | obsoleta | ''obsoleta'' | [[{{Codename|Trixie}}]] }} || (non nota) || la triceratopa azzurra
|-
|N.D. || [[Sid]] || [[unstable]] || (mai) || il bambino della porta accanto che rompeva i giocattoli
|}
|}
 
== Collegamenti esterni ==
<references/>
 
{{Autori
|Autore = [[Utente:MaXeR|MaXeR]]
|Estesa_da =
:[[Utente:TheNoise|TheNoise]]
:[[Utente:HAL 9000|HAL 9000]]
|Verificata_da =
:[[Utente:Wtf|Wtf]] 15:27, 20 dic 2013 (CET)
:[[Utente:S3v|S3v]] 12:41, 29 ago 2014 (CEST)
:[[Utente:HAL 9000|HAL 9000]] ([[Discussioni utente:HAL 9000|discussioni]]) 15:41, 16 ago 2021 (UTC)
|Numero_revisori = 3
}}
 
[[Categoria:Introduzione a Debian]]

Versione attuale delle 13:32, 17 giu 2023

Debian-swirl.png Versioni Compatibili

Tutte le versioni supportate di Debian

Introduzione

Debian ha un sistema di sviluppo particolare quanto unico: è infatti la sola ad avere tre suite diverse divise in base alle caratteristiche di stabilità: stable, testing, unstable; ed un repository con pacchetti in fase di sviluppo: experimental.

Ogni suite può essere identificata anche dal codename (nome in codice) associato a una data versione, ma la corrispondenza tra suite e codename si mantiene soltanto fino al successivo rilascio di Debian. Da quel momento i pacchetti presenti in testing entreranno a far parte della nuova stable, che ne eredita anche il codename; quelli della stable precedente entreranno a far parte della oldstable, mantenuta per circa un altro anno dal team di sicurezza e poi per altri due dal team LTS, limitatamente a pacchetti e architetture principali; e quelli della oldstable precedente entreranno a loro volta a far parte della oldoldstable, mantenuta per circa un altro anno dal solo team LTS con le solite limitazioni.

A questa regola fa eccezione unstable, il cui codename resta sempre Sid.

Se si accetta sia una suite che un codename si parla di release, un termine più generale e con altri significati, a seconda del contesto in cui è usato.

Una rapida sintesi

Oldoldstable: è la versione di Debian risalente a due rilasci precedenti. Non è più supportata, così come tutte le precedenti versioni, se non limitatamente e per poco tempo dal rilascio dell'attuale stable via LTS. Attualmente corrisponde a Debian 10 (buster).

Oldstable: come si intuisce dal nome si tratta della versione del precedente rilascio, ed è supportata riguardo agli aggiornamenti di sicurezza per un certo periodo di tempo in contemporanea alla stable e in seguito soltanto limitatamente dal team LTS. Attualmente corrisponde a Debian 11 (bullseye).

Stable: la suite stabile ufficiale che beneficia quotidianamente degli aggiornamenti riguardo alla sicurezza. Questa è la versione raccomandata per macchine di produzione e server. Ed è indicata, abilitando i repository backports per avere software più aggiornato, anche per uso desktop. Attualmente corrisponde a Debian 12 (bookworm).

Testing: la suite di sviluppo destinata a divenire la nuova stable (secondo ultime fonti con cadenza biennale[1].) anch'essa usufruisce degli aggiornamenti per la sicurezza, ma non sono garantiti e vengono utilizzati solo in caso non sia possibile utilizzare i pacchetti dalla Unstable. Prima che fossero introdotti i backports per la Stable, era la scelta più consigliata per uso desktop (soggetta a qualche bug e per utenti abbastanza esperti e non alle prime armi), ma è sempre stata sconsigliata per server e macchine di produzione. Oggi è raccomandabile soprattutto a chi vuole software aggiornato e intende collaborare con la segnalazione di bug in modo da contribuire al rilascio della Stable successiva. Attualmente il suo codename è trixie, e quando sarà rilasciata come stable diverrà la versione 13 di Debian.

Unstable: il titolo dice tutto! Qui si trovano i pacchetti più recenti ma che ancora non sono stati abbastanza testati per passare in testing, quindi in questa versione di sviluppo è possibile trovare molti pacchetti con bug. L'uso è riservato a coloro che vogliono testare pacchetti recenti per contribuire allo sviluppo di Debian e sanno a cosa vanno incontro. Per questo ramo non esistono immagini, né sarà mai rilasciato. Il suo codename resta sempre Sid.

Experimental: questo è un repository e non una release, non esiste nessuna immagine e non ha nessun supporto.

Stable

Stable è la suite stabile di Debian. Nello sviluppo Debian, una release viene dichiarata stabile quando tutti i bug RC ad essa associati prima del rilascio sono zero.

Una volta rilasciata, viene aperto un repository speciale: security, che ha lo scopo di raccogliere gli aggiornamenti dei pacchetti presenti nella stable corrente, per quanto riguarda il fattore sicurezza. Questi aggiornamenti, però, non riguardano la versione del pacchetto: infatti non ci saranno nuove versioni dei programmi disponibili, ma solo aggiornamenti di sicurezza (quindi applicazioni di patch, in linea di massima).

Anche se la cosa può sembrare inutile, non lo è: supponiamo di avere un sistema produttivo, basato su l'ultima stable. L'aggiornamento di un programma alla versione successiva potrebbe comportare un po' di problemi:

  • la struttura e/o la sintassi dei file di configurazione potrebbe subire dei cambiamenti, creando delle incompatibilità con le configurazioni valide per versioni precedenti;
  • potrebbero essere presenti dei cambiamenti sostanziali alla struttura del pacchetto o del programma;
  • potrebbero presentarsi dei bug non segnalati, a causa della 'giovane età' del pacchetto.

Anche se i punti sopra citati sembrano banali, non è così: una macchina di produzione deve essere solida e stabile, e visto che molto spesso è una ottima pratica avere in Cron le operazioni di aggiornamento, la probabilità che un aggiornamento automatico possa creare situazioni di instabilità o non funzionamento di un servizio non può essere accettata.
Questo è un motivo per cui, nella release stable, ci sono solo aggiornamenti riguardanti bugfix.

Per software più aggiornato, utile in particolare in ambito Desktop, esistono i repository backports, che rendono disponibile per la stable alcuni pacchetti provenienti originariamente dalla testing.

Testing

Testing è la suite spesso utilizzata in ambito Desktop da utenti che possiedono già una conoscenza di base sul funzionamento di Debian, visto che ha software più aggiornato, in particolare quando non esistevano dei backports ufficiali per la stable. Per chi si avvicina a Debian (o a GNU/Linux in generale) per la prima volta è comunque consigliabile l'uso di una Debian stable, eventualmente ricorrendo ai backports, salvo si abbiano esigenze particolari. Questo consentirà di ridurre gli interventi sul sistema per la risoluzione di problemi e permetterà di imparare con calma il funzionamento di Debian. Per tutti gli altri rappresenta un'ottima possibilità di contribuire allo sviluppo di Debian, collaborando con la segnalazione di bug in modo che siano corretti prima che i pacchetti affetti arrivino alla stable.

Per installare la testing si legga questa guida.
Per passare dalla stable alla testing si legga il paragrafo "Passaggio da stable a testing" contenuto in quest'altra guida.

Il percorso dei pacchetti

I pacchetti, prima di entrare nella release di testing compiono un tragitto per raggiungere un buon grado di maturità. Quando vengono creati, possono essere inseriti in experimental, se hanno bisogno di test approfonditi e non sono considerati completamente stabili dall'autore, oppure possono essere inseriti in unstable, pronti per essere testati dagli sviluppatori.
Perché un pacchetto venga incluso in testing (sostituendo eventualmente quello più vecchio) :

  • deve essere stato in unstable per 10, 5 o 2 giorni, in funzione dell'urgenza dell'upload;
  • deve essere stato compilato e deve essere aggiornato su tutte le architetture su cui sia stato compilato in unstable;
  • deve avere meno bug release-critical, o lo stesso numero, della versione corrente in testing (si veda sotto per maggiori informazioni);
  • tutte le sue dipendenze devono o essere soddisfatte dai pacchetti già in testing, o essere soddisfatte dall'insieme di pacchetti che verranno installati nel contempo;
  • l'operazione di installazione del pacchetto in testing non dovrà danneggiare alcun pacchetto che sia già in testing.

Da Testing a Stable

Quando la versione di testing raggiunge un buon grado di maturità, avviene il passaggio da testing a stable. Prima di tutto viene dichiarata una situazione di freeze, in cui non è più possibile inserire nuove versioni di un pacchetto (a meno che non sia fondamentale per la correzione di qualche bug) ma solo correggere i bug critici per il rilascio (bug release-critical).

Quando la versione di testing verrà valutata come sufficientemente stabile, verrà rilasciata come stable. Dopo il rilascio della stable, la nuova testing verrà ricreata secondo le normali regole a partire da unstable.

Unstable

Unstable è la suite per gli sviluppatori, come indicato sul sito ufficiale Debian, e l'uso di questa release in ambito lavorativo (o comunque produttivo) può portare a degli inconvenienti o instabilità. È possibile, infatti, che a causa di qualche aggiornamento vengano introdotti dei bug che possano compromettere il normale funzionamento di qualche applicazione.

È inoltre possibile che, a causa dell'aggiornamento di alcune librerie o set di programmi, si possano creare delle situazioni di dipendenze non risolte che potrebbero rendere impossibile l'aggiornamento e/o l'installazione di alcuni pacchetti. Il consiglio è di non utilizzarla, a meno di non avere una certa dimestichezza e familiarità con il sistema Debian.

La sua immagine non è distribuita ufficialmente, per installarla si legga questa guida.

È divertente notare che la versione unstable di Debian mantiene sempre lo stesso codename, ossia Sid, il ragazzaccio!

Experimental

Experimental è un repository (e non una release) che contiene i pacchetti che sono in fase di test da parte dei Debian Developers e che necessitano di lavoro prima di essere pronti per entrare in unstable. Pertanto non è autosufficiente e il repository è tipicamente usato assieme a quello di unstable/Sid.

Il repository è speciale anche perché i pacchetti non vengono mai installati in automatico, salvo siano presenti soltanto in experimental, e anche una volta installati non sono aggiornati in automatico. Si legga per maggiori informazioni questa sezione.

I nomi delle release

Una domanda diffusa tra i nuovi utenti di Debian riguarda i nomi delle release; a prima vista, infatti, possono sembrare strani, ma la spiegazione è molto semplice: sono tutti nomi dei personaggi del film ToyStory[2].

Questa simpatica tradizione è stata iniziata da Bruce Perens[3] con il rilascio di Debian 1.1 nel 1996. Perens, all'epoca Debian Project Leader, lavorava anche per la Pixar[4].

Ecco l'elenco dei codename associati alle Debian stable fino ad ora rilasciate e ancora da rilasciare:

Versione Nome in codice Suite attuale Data di rilascio Significato
1.1 Buzz obsoleta 17/06/1996 (Buzz Lightyear) l'astronauta
1.2 Rex obsoleta 12/12/1996 il tirannosauro
1.3 Bo obsoleta 02/06/1997 (Bo Peep) la bambina che si prese cura della pecorella
2.0 Hamm obsoleta 24/07/1998 il porcellino salvadanaio
2.1 Slink obsoleta 09/03/1999 (Slinky Dog) il cane giocattolo
2.2 Potato obsoleta 15/08/2000 Mr. Potato
3.0 Woody obsoleta 19/07/2002 il cowboy
3.1 Sarge obsoleta 06/06/2005 il "leader of The Green Plastic Army Men"
4.x Etch obsoleta 08/04/2007 (Etch-a-Sketch) la lavagna
5.x Lenny obsoleta 14/02/2009 il binocolo
6.x Squeeze obsoleta 06/02/2011 gli alieni a tre occhi
7.x Wheezy obsoleta 04/05/2013 il pinguino con il papillon rosso
8.x Jessie obsoleta 25/04/2015 la cowgirl
9.x Stretch obsoleta 17/06/2017 la piovra di gomma
10.x Buster oldoldstable 06/07/2019 il cane da compagnia di Andy
11.x Bullseye oldstable 14/08/2021 il cavallo di legno di Woody
12.x Bookworm stable 10/06/2023 il bruco verde con torcia integrata che ama leggere libri
13.x Trixie testing (non nota) la triceratopa azzurra
N.D. Sid unstable (mai) il bambino della porta accanto che rompeva i giocattoli

Collegamenti esterni




Guida scritta da: MaXeR Swirl-auth80.png Debianized 80%
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Verificata da:
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S3v 12:41, 29 ago 2014 (CEST)
HAL 9000 (discussioni) 15:41, 16 ago 2021 (UTC)

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