Manovrare X da remoto: differenze tra le versioni

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=Premessa=
Il concetto di '''software libero''' discende naturalmente da quello di libert� di scambio di idee e di informazioni. Negli ambienti scientifici, quest'ultimo principio � tenuto in alta considerazione per la fecondit� che ha dimostrato; ad esso infatti � generalmente attribuita molta parte dell'eccezionale ed imprevedibile crescita del sapere negli ultimi tre secoli.
A volte si ha la necessit� o il desiderio di poter sfruttare un kernel della serie 2.6.x sulla versione Woody (la stable al momento in cui scrivo).
Niente di pi� facile usando i backports!


=Preparare il sistema=
La libert� di scambio di idee non � tuttavia una questione puramente pratica: essa � anche alla base dei concetti di libert� di pensiero e di espressione. Analogamente alle idee, il software � immateriale, e pu� essere riprodotto e trasmesso facilmente. In modo simile a quanto avviene per le idee, parte essenziale del processo che sostiene la crescita e l'evoluzione del software � la sua libera diffusione. Ed ogni giorno di pi�, come le idee, il software permea il tessuto sociale e lo influenza, produce effetti etici, economici, politici e in un senso pi� generale culturali.
Editiamo il nostro '''/etc/apt/sources.list''' e aggingiamo la riga:
<pre>deb http://www.backports.org/debian woody kernel-2.6</pre>
che mette a disposizioni i nuovi pacchetti '''modutils''', '''module-init-tools''' e '''sysfsutils'''.


=Scegliere il kernel=
Fu Richard M. Stallman, nei primi anni Ottanta, a formalizzare per la prima volta il concetto di software libero. La definizione di Stallman, che da subito assurse al ruolo di definizione per eccellenza di software libero, assume la forma di quattro principi di libert�:
A questo punto � necessario indicare esplicitamente nel sources.list il pacchetto che vogliamo utilizzare per il nuovo kernel. Questo pu� essere l' immagine di un kernel o i sorgenti di un kernel debianizzato a scelta tra quelli disponibili nei [http://www.backports.org/debian/dists/stable Backports]
e costruendo una riga del sources.list cos� fatta:
<pre>deb http://www.backports.org/debian woody nome_directory</pre>


=Installazione=
;Libert� 0, o libert� fondamentale: La libert� di eseguire il programma per qualunque scopo, senza vincoli sul suo utilizzo.
A questo punto sono sufficienti i classici:
;Libert� 1: La libert� di studiare il funzionamento del programma, e di adattarlo alle proprie esigenze.
<pre># apt-get update
;Libert� 2: La libert� di redistribuire copie del programma.
# apt-get upgrade</pre>
;Libert� 3: La libert� di migliorare il programma, e di distribuirne i miglioramenti.
per poter sfruttare la nuova serie di kernels.


{{box|Nota Bene:|In alternativa ai kernels debianizzati disponibili su Backports.org, � anche possibile utilizzare i sorgenti ufficiali 'vanilla', a patto di aver seguito il punto "'''Preparare il sistema'''"}}
Il software distribuito con una licenza che rispetti questi principi � detto software libero (in inglese free software). Nel 1984 Richard M. Stallman diede vita al progetto GNU, con lo scopo di tradurre in pratica il concetto di software libero, e cre� la Free Software Foundation per dare supporto logistico, legale ed economico al progetto GNU.


=Conclusioni=
== Link utili ==
Solo una piccola precisazione per finire: alcuni programmi/demoni/tools installati sul sistema potrebbero mostrare anomalie, una volta installato un kernel della serie 2.6.x: questo perch� fanno ricorso a funzioni non pi� disponibili o disponibili sotto nomi diversi rispetto ai kernels 2.4.x. Chi scrive ha ad esempio notato questo comportamento nei pacchetti "snmp" e "snmpd".<br>
* [http://www.gnu.org/home.it.html Progetto GNU]
In questa situazione si deve disinstallare il pacchetto "ribelle" e provveredere ad installarne la versione aggiornata sfruttando i backports (se disponibili), i sorgenti aggiornati o un repository debian alternativo.
* [http://www.italy.fsfeurope.org/index.it.html Free Software Foundation Europe]
 
* [http://it.wikipedia.org/wiki/Open_source Open Source su Wikipedia]: breve storia dagli anni 50 ad oggi.
Happy hacking!
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Autore: [[User:Keltik|Keltik]]
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