Utilizzo template Codename - task Revisione Wiki #61

Considerando che questa pagina è già Debianized, prima di modificarla apro questa discussione e aspetterò il prossimo fine settimana. (Esiste già una sul forum, quella relativa al task di Revisione Wiki riportato nella riga successiva.)

Come le altre del task #61 di Revisione Wiki, considerando che questa pagina è e resterà:

  • compatibile per tutte le versioni;
  • tra le più importanti da mantenere aggiornata;

i codename delle varie release di Debian saranno sostituiti, dove sono sempre da rimpiazzare con il codename dell'attuale oldstable/stable/testing, con l'output prodotto dal template Codename ({{Codename|oldstable}}/{{Codename|stable}}/{Codename|testing}}).

Questo nuovo template, lo ricordo, non va assolutamente utilizzato al di fuori di queste guide (principali e compatibili per tutte le versioni) o quelle di glossario. Semplificherà soltanto la procedura di aggiornamento a ogni nuovo rilascio di Debian.

HAL 9000 13:29, 3 apr 2016 (CEST)

Aggiornamento: fatto e uniformata la voce per ricalcare lo stesso formato usato per la pagina sui repository ufficiali. HAL 9000 17:27, 8 apr 2016 (CEST)


Modifiche al supporto a lungo termine (LTS) a partire da Debian 7 (Wheezy), integrato nei repository di sicurezza ufficiali

A quanto pare ci sono novità all'orizzonte per LTS (vedere la pagina Wiki ufficiale), e saranno integrati nel repository di sicurezza e quindi saranno usati automaticamente, senza bisogno di fare alcunché: l'unica eccezione è per chi ha attivato quelli per squeeze e volesse passare a Wheezy LTS. Ciò avverrà quindi a partire dal 26 aprile 2016.

In seguito a tale modifica la parte su LTS sarà da cambiare completamente, e anche tutti i rimandi dalle altre pagine saranno da ricontrollare. In particolare segnalo questa lista temporanea.

HAL 9000 17:27, 8 apr 2016 (CEST)

Aggiornamento in seguito all'inizio del supporto LTS per Debian 7 (Wheezy): tutta la parte sui repository LTS è stata rimossa.
HAL 9000 20:36, 28 apr 2016 (CEST)

Proposed-updates

Perché quel warningbox? I proposed-updates sono tutti gli aggiornamenti che formeranno la prossima point release.
Inoltre non capisco perché non ci sia un warning anche per gli updates visto che sono un sottoinsieme dei p-u.S3v 11:40, 25 ago 2017 (CEST)

Per come ho inteso il ciclo di vita di una stable, gli aggiornamenti sono possibili unicamente via repository di sicurezza, via updates (ex-volatile, limitatamente a una selezione ristretta di pacchetti, come antivirus, zone orarie, ecc... che devono essere aggiornati di frequente) oppure via proposed-updates, che confluiranno poi nel repository principale al momento della successiva point release. Il motivo del messaggio di avvertenza è che in "proposed-updates" ci potrebbero essere aggiornamenti che non saranno accettati nella successiva point release, contrariamente agli altri due.
Dal Wiki ufficiale: Official statement : As mentioned above, packages in stable-proposed-updates aren't yet officially part of Debian Stable and one should not assume they have the same quality and stability (yet!). Those new versions of the packages needs to be reviewed (by the stable release manager) and tested (by some users) before entering stable.
Ma da Developer Reference: Uploading to stable means that the package will transferred to the proposed-updates-new queue for review by the stable release managers, and if approved will be installed in stable-proposed-updates directory of the Debian archive. From there, it will be included in stable with the next point release. . Non è chiaro se proposed-updates-new sia già la conclusione del periodo di testing, o se questo continua fino all'inclusione nella point release successiva.
Non so se ci sono stati cambiamenti nel corso del tempo a come il repository proposed-updates è gestito, o se il Wiki ufficiale riporta informazioni sbagliate, e ammetto di non aver mai usato proposed-udpates, quindi non so se effettivamente tutti i pacchetti di proposed-updates entreranno nella successiva point release. Ma se confermi che entrano in automatico e sono considerati già stabili come i repository principali, si può lasciare il warning soltanto per ricordare di disattivare il repository durante un aggiornamento a un rilascio successivo.
HAL 9000 09:30, 3 set 2017 (CEST)
Qui è leggermente spiegato meglio (https://lists.debian.org/debian-release/2017/08/msg00496.html e https://lists.debian.org/debian-release/2017/08/msg00495.html). Quindi, al contrario di quanto ho scritto, gli updates vengono presi dai p-u ma non si sa con quale criterio (immagino a discrezione del team di rilascio) in modo tale che vengano corretti immediatamente i bug più seri. I p-u che non entrano immediatamente negli updates vanno comunque a formare insieme a questi ultimi la point release quando si decide di rilasciarla. Direi che i due repository differiscono solo per l'"importanza" data ai pacchetti che contengono in base alle correzioni introdotte per i pacchetti stabili; in base a questo lascerei il warning solo per la circostanza che hai scritto prima. S3v 19:22, 3 set 2017 (CEST)
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