Installare Debian: configurazione RAID: differenze tra le versioni
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Rispetto a quanto mostrato qui di seguito l'utente '''dovrà''' creare una partizione <code>/boot/EFI</code> aggiuntiva su entrambi i dischi anche se questa NON deve essere messa in raid. A fine guida sarà mostrato come duplicare il contenuto della partizione EFI in uso in quella non utilizzata. | Rispetto a quanto mostrato qui di seguito l'utente '''dovrà''' creare anche una partizione <code>/boot/EFI</code> aggiuntiva su entrambi i dischi anche se questa NON deve essere messa in raid. A fine guida sarà mostrato come duplicare il contenuto della partizione EFI in uso in quella non utilizzata. | ||
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Versione delle 15:50, 19 mag 2024
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Attenzione. Questa guida è da considerarsi abbandonata, per via del tempo trascorso dall'ultima verifica.
Potrà essere resa obsoleta, previa segnalazione sul forum, se nessuno si propone per l'adozione. |
Versioni Compatibili Debian 5 "lenny" Debian 6 "squeeze" Debian 7 "wheezy" |
RAID |
Sommario |
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Introduzione
Lo scopo di questa guida è presentare un esempio di procedura per configurare un semplice RAID tra due dischi direttamente durante la fase di partizionamento dell'installazione.
Pertanto per quanto riguarda le operazioni precedenti e successive al partizionamento dei dischi il lettore è invitato a seguire una qualsiasi altra guida a sua discrezione.
Ipotesi
- Due dischi nuovi e non formattati, di differente capacità.
- Creazione di 5 partizioni (scelta chiaramente del tutto arbitraria):
- /boot/EFI
- swap
- /
- /home
- /mnt/pippo
- Delle precedenti partizioni solo
swap
,/
e/home
saranno messe in RAID (la quinta è una partizione con punto di mount personalizzato dell'utente, giusto per mostrare come si può sfruttare lo spazio in eccesso di uno dei dischi). Normalmente si usano dischi di simili capacità poiché la dimensione di un volume raid è determinata dalla partizione più piccola ad esso appartenente, inoltre nel caso di RAID 1 le partizioni non in RAID non beneficiano evidentemente di ridondanza, quindi se si rompe il disco su cui è presente una partizione non in RAID i dati di quest'ultima andranno inevitabilmente persi. In questa guida si è scelto di mostrare un RAID tra dischi di differente capacità per motivazioni puramente didattiche e per rimarcare il fatto che da un punto di vista strettamente tecnico non esiste alcun impedimento alla coesistenza su di uno stesso disco di partizioni RAID e normali. - Essendo disponibili solo due dischi sarà possibile scegliere solo tra le modalità 0 o 1; in questa guida si opterà arbitrariamente per la modalità 1, tuttavia la procedura è tale e quale anche per la modalità 0 (eccetto evidentemente il passaggio in cui si sceglie tra raid 1 o raid 0).
EFI
Questa guida è stata inizialmente scritta quando EFI era ancora una novità assoluta, tuttavia lo strumento di partizionamento dischi disponibile in fase di installazione non è cambiato. L'unica vera novità è che nei sistemi moderni è stata introdotta una nuova partizione dedicata all'avvio dei diversi sistemi operativi, EFI appunto. In particolare si sottolinea che
ATTENZIONE La partizione |
Prima parte
Seconda parte