Installazione driver proprietari Nvidia: differenze tra le versioni

Da Guide@Debianizzati.Org.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
mNessun oggetto della modifica
 
(82 versioni intermedie di 11 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
I precedenti capitoli hanno mostrato come scaricare e compilare il kernel. Ora che si ha un file eseguibile -- con tutti i moduli compilati -- � ora di installare il kernel e provare a fare il boot. In questo capitolo, a differenza dei precedenti, tutti i comandi necessitano di essere eseguiti come utente root. Questo  pu� essere fatto anteponendo ad ogni comando ''sudo'', usando il comando ''su'' per diventare root, oppure accedendo come ''root''.
{{Non-free|Valutare la possibilità di utilizzare i driver liberi "nouveau" che supportano egregiamente la maggioranza delle schede Nvidia. Potrebbe essere necessario utilizzare un kernel recente (ad esempio prelevato dai [[Il repository Backports|backports]] per chi utilizza una [[stable]]) nel caso si abbiano problemi di riconoscimento della periferica o di configurazione del driver.}}


Per vedere se si ha ''sudo'' installato e gli appropriati diritti di accesso, lanciate:
{{Versioni compatibili|Squeeze|Wheezy}}
__TOC__


<pre>
== Introduzione ==
  $ sudo ls ~/linux/linux-2.6.17.11/Makefile
L'installazione dei driver proprietari Nvidia su Debian si può fare in tre modi, tutti abbastanza semplici da mettere in pratica.
  Password:
 
  Makefile
Il primo metodo prevede l'installazione dei driver proprietari utilizzando i [[pacchetto|pacchetti]] presenti nei [[repository]] di Debian.<br/>
</pre>
Il vantaggio di questo metodo consiste nella possibilità di usufruire degli aggiornamenti direttamente dai repository di Debian oltre al fatto di non dover ricompilare il modulo della scheda video all'aggiornamento del [[kernel]]. Di questo se ne occuperà il [[DKMS]].
 
Il secondo metodo prevede di utilizzare l'installer automatico fornito da Nvidia: si tratta di uno [[script]] per la [[shell]] che tramite un menu ci guida nell'installazione, questo è però destinato agli sviluppatori pertanto ne '''è sconsigliato l'uso all'utente finale'''; se si intraprende questa strada verrà aggirato il sistema di gestione dei pacchetti (APT nel caso di Debian, ma anche qualunque altro), con il risultato che questo non saprà mai dell'esistenza del modulo e non potrà aiutarci nella gestione di eventuali dipendenze o conflitti con altri pacchetti.
 
Il terzo metodo utilizza un tool specifico di Debian: ''module-assistant''. Module-assistant è un programma che permette di automatizzare la compilazione di molti moduli proprietari, e la creazione di pacchetti .deb contenenti i moduli compilati, per la successiva installazione tramite APT. Lo svantaggio di questo metodo è che non tutte le versioni dei driver sono disponibili (vedi il paragrafo successivo "Versioni del driver") e, per quelle che ci sono, gli aggiornamenti arrivano sempre con qualche giorno di ritardo rispetto all'installer, come è ovvio che sia.
{{Box|Nota:|con l'inserimento dell'infrastruttura DKMS questo terzo metodo non è più necessario e viene mantenuto per retrocompatibilità.}}
 
{{Box|Nota|I comandi di questa guida necessitano di interfacciarsi con il sistema attraverso un [[terminale]] oppure un emulatore di terminale. Pertanto potrebbe essere necessario, in caso di errata o mancata configurazione dei driver o di mancato riconoscimento delle periferiche che portano a un server grafico non funzionante (schermo nero in avvio), premere la combinazione di tasti "Ctrl+Alt+F1" per accedere a <code>tty1</code>.}}
 
{{Warningbox|Si raccomanda di usare <b>uno solo</b> dei tre metodi proposti.}}
 
== Versioni del driver ==
Attualmente esistono nei repository varie serie di driver NVIDIA:
* 71xx (old): supporta solo le schede video più datate ed è presente in [[Wheezy]].
* 96xx (old): anch'esso per schede datate (ma più recenti della serie precedente); è presente in Squeeze, Wheezy e nei [[Il repository Backports|backports]] di Wheezy.
* 173xx (legacy): altro driver per schede video datate. È presente nei backports di Wheezy.
* 304xx (legacy): driver per schede non recenti. È disponibile per Wheezy (dai backports), [[Jessie]] e [[Sid]].
* 319xx e 340xx: le versioni più recenti dei driver proprietari installate automaticamente dal pacchetto "nvidia-driver".
 
Per capire quale versione deve essere installata, si può far ricorso al comando "nvidia-detect" disponibile dopo l'installazione del pacchetto omonimo:
<pre># apt-get install nvidia-detect</pre>
Dopo l'installazione del pacchetto è sufficiente un:
<pre>$ nvidia-detect</pre>


Inserite la vostra password personale al prompt di password, o la password del system administrator (root). La scelta dipende da come il comando di ''sudo'' � stato impostato. Se non ci sono problemi, e si vede una linea che contiene:
che suggerirà il [[pacchetto]] da installare per ottenere i driver proprietari necessari al funzionamento della propria scheda.


<pre> Makefile </pre>
== Metodo 1: driver proprietari pacchettizzati ==
Utilizzando questo metodo i passi da seguire sono i seguenti, tutti abbastanza semplici se non banali.


allora potete passare alla prossima sezione.
=== Installazione dei pacchetti ===
* Assicurarsi che sia presente la [[sezione]] <code>non-free</code> dei [[repository]] in <code>/etc/apt/sources.list</code>. Ad esempio (per [[Wheezy]]):<pre>deb http://ftp.it.debian.org/debian/ wheezy main contrib non-free</pre>
* Aggiornare la lista dei pacchetti:<pre># apt-get update</pre>
* Installare i pacchetti necessari al funzionamento della scheda, gli headers del kernel attualmente in uso e il tool di configurazione grafico:<pre># apt-get install nvidia-glx nvidia-settings linux-headers-`uname -r`</pre> come dipendenze verranno anche installati i pacchetti: <code>dkms, nvidia-kernel-common</code> e <code>nvidia-kernel-dkms</code> .<br/>L'installazione può essere ulteriormente semplificata ricorrendo ai suggerimenti di "nvidia-detect" (come spiegato in precedenza), per cui in genere è sufficiente il comando:<pre># apt-get install nomepacchetto</pre>dove ''nomepacchetto'' (tipicamente un [[metapacchetto]]) va sostituito con il nome del pacchetto suggerito da "nvidia-detect"; in questo modo verranno installati automaticamente tutti i pacchetti necessari.


Se ''sudo'' non � installato o non si hanno i diritti appropriati, si provi ad usare il comando ''su'':
=== Configurazione di Xorg ===
Finita l'installazione, bisogna fare in modo che il server grafico sappia che si intende utilizzare il driver proprietario "nvidia". Si hanno diverse scelte:
* modificare la voce «Driver», specificando il driver "nvidia", nella sezione «Device» in <code>/etc/X11/xorg.conf</code> . Ad esempio una riga:<pre>...&#10;Driver "vesa"&#10;...</pre>diventerà:<pre>...&#10;Driver "nvidia"&#10;...</pre>Nel caso il file non dovesse esistere (caso comune in quanto il sistema rileva automaticamente le impostazioni della scheda video), crearlo con questo contenuto:<pre>Section "Device"&#10;Identifier  "nomescheda"&#10;Driver  "nvidia"&#10;EndSection</pre>(''nomescheda'' può essere scelto a proprio piacimento).<br/>Questo è il metodo consigliato in caso di assenza del file <code>/etc/X11/xorg.conf</code> .
* inserire la seguente sezione in un file in <code>/etc/X11/xorg.conf.d/</code> con estensione <code>.conf</code> e un nome a piacere, ad esempio <code>nvidia.conf</code> . Si noti che la directory, se mancante, deve essere preventivamente creata con il comando:<pre># mkdir /etc/X11/xorg.conf.d</pre>


La sezione conterrà qualcosa di simile:
<pre>
<pre>
  $ su
Section "Device"
  Password:
Identifier "nVidia Corporation NV44 [GeForce 6200 TurboCache(TM)]"
  # exit
Driver "nvidia"
  exit
BusID "PCI:1:0:0"
  $
EndSection
</pre>
</pre>
'''I dati qui sopra riportati, in particolare le voci «Identifier» e «BusID», sono solo di esempio ed equivalgono all'output opportunatamente adattato di'''
<pre>$ lspci | grep VGA
    01:00.0 VGA compatible controller: nVidia Corporation NV44 [GeForce 6200 TurboCache(TM)] (rev a1)</pre>
'''non vanno assolutamente presi alla lettera, se non si è sicuri usare i [[#Configuratori grafici|configuratori grafici]] appositi come illustrato più avanti.'''


Al prompt della password, inserite la password del system administrator (''root''). Quando ''su'' accetta con successo la password, si � trasferiti ad eseguire ognicosa con i pieni privilegi di root. State molto attenti mentre siete ''root'', e fate solo il minimo necessario; dopodich� uscite dal programma per tornare con il vostro utente normale.
In particolare:<br/>
;Identifier:È la stringa che identifica la scheda video e può essere scelta a piacimento (le virgolette sono necessarie). Questa voce è obbligatoria.
;Driver:Il driver da utilizzare: lasciare la stringa "nvidia". Questa voce è obbligatoria.
;BusID:L'identificativo del bus su cui è presente la scheda video. Specificarlo solo se ci si trova nel raro caso in cui l'hardware non venga correttamente rilevato. Questa voce non è obbligatoria.


Un esempio funzionante potrebbe essere:
<pre>
Section "Device"
Identifier "La mia scheda nvidia"
Driver "nvidia"
EndSection
</pre>
Per informazioni sul file <code>/etc/X11/xorg.conf</code> si veda la [[#Creazione del file xorg.conf|sezione apposita]].


== Usare uno script di installazione di una distribuzione ==
=== Headers del kernel ===
Se l'aggiornamento del kernel comporta un salto di ''minor revision'', ad esempio da 2.6.30 a 2.6.32 oppure da 2.6.32 a 2.6.34, bisogna necessariamente installare gli headers del nuovo kernel. Ciò avverrà in automatico se si è provveduto ad installare il [[metapacchetto]] <code>linux-headers-2.6-*</code> (ad esempio "linux-headers-amd64").<br/>
In mancanza degli [[headers]] per il nuovo kernel si otterrà, dopo che quest'ultimo è stato scelto al riavvio del sistema, l'impossibilità di far funzionare il server grafico con i vecchi driver "nvidia": tipicamente ci si trovera ad osservare una tetra schermata nera.<br/>
Per installare gli headers e nel caso non si abbia il metapacchetto:
<pre>
# apt-get install linux-headers-[TAB]
</pre>
se è stato installato il nuovo kernel ma non è stato ancora riavviato il sistema (premere il tasto [TAB] per attivare l'[[Come_abilitare_il_completamento_automatico_'avanzato'|autocompletamento]]).<br/>
Alternativamente:
<pre>
# apt-get install linux-headers-`uname -r`
</pre>
nel caso sia stato riavviato il sistema scegliendo il nuovo kernel dal menù di Grub.<br/>
Si noti che, nell'eventualità ci si trovasse davanti alla schermata nera, sarà necessario accedere a <code>tty1</code> tramite la combinazione di tasti "Ctrl+Alt+F1".


Se si ha poca dimestichezza nel destreggiarsi tra pacchetti e loro versioni, si consiglia caldamente si installare il [[metapacchetto]] suggerito da "nvidia-detect" che permetterà di installare tutti gli headers necessari e di mantenerli aggiornati nel tempo. In questo modo ci si può dimenticare tutte le operazioni manuali di aggiornamento dovute al cambio di versione del [[kernel]]; a questo penserà automaticamente il sistema di gestione dei pacchetti [[APT]].


Quasi tutte le distribuzioni hanno uno script chiamato ''installkernel'' che pu� essere usato dal sistema di creazione del kernel per installarne uno pronto automaticamente nel giusto posto e per modificare il bootloader cos� che nulla di pi� debba essere fatto dallo sviluppatore *.
=== Errori ===
Se si utilizza Debian stable e si ha una scheda grafica abbastanza recente, è facile che la versione di <code>nvidia-glx</code> presente nei repository sia troppo vecchia e il server X non parta lamentando qualcosa di simile a


1. Il sistema di creazione del kernel verificher� che il kernel sia stato correttamente costruito.
<pre>Failed to initialize GLX extension (Compatible NVIDIA X driver not found)</pre>


2. Il sistema di creazione copier� la parte statica nella directory ''/boot'' e rinominer� l'eseguibile sulla base della versione del kernel.
Prima di valutare se tentare la sorte di apt-pinning selvaggi (se stai leggendo questa guida è probabilmente sconsigliato) o di passare al metodo due, è utile accertarsi che gli attuali driver supportino il modello della scheda:


3. Qualsiasi immagine di ramdisk iniziale necessaria verr� creata automaticamente, usando i moduli che sono appena stati installati durante la fase di ''modules_install''.
<pre>$ zless /usr/share/doc/nvidia-glx/README.txt.gz</pre>


4. Al programma di bootloader verr� correttamente notificato che un nuovo kernel � presente, e verr� aggiunto nel giusto menu cos� che l'utente possa selezionarlo la prossima volta che la macchina verr� avviata.
una volta aperto il file premere il tasto "/" (slash), inserire a fianco il numero di serie della scheda ottenuto con:


5. Dopo questo ha finito, il kernel � installato con successo, si pu� tranquillamente riavviare e provare la nuova immagine di kernel. Notare che questa installazione non sovrascrive nessuna vecchia immagine dei kernel, cos� se c'� un problema con la vostra nuova immagine del kernel, il vecchio kernel potr� essere selezionato al boot time.
<pre>$ lspci | grep VGA
    01:00.0 VGA compatible controller: nVidia Corporation NV44 [GeForce 6200 TurboCache(TM)] (rev a1)</pre>


* Eccezioni da riportare a questa regola sono Gentoo e altre distribuzioni tipo "from scratch", le quali si aspettano che l'utente sappia come installare i kernels da solo. Questi tipi di distribuzoni includono la documentazione su come installare un nuovo kernel, si consulti quest'ultima per l'esatto metodo richiesto.
quindi in questo caso sarà "GeForce 6200" e premere il tasto "Return" (invio):


== Installazione manuale ==
<pre>/GeForce 6200 <invio></pre>


Si giungerà alla sezione che elenca tutte le serie supportate (è una semplice ricerca nel testo, più semplice a farsi che spiegarlo :)


Se la distribuzione non � provvista del comando ''installkernel'', o si desidera semplicemnete fare il lavoro a mano per capire i passi che servono, eccoli qua:
=== Rimozione ===
Se la vostra serie non risulta, disinstallate tutto e procedete con il metodo due:
<pre># aptitude purge ~nnvidia</pre>


I moduli devono essere installati:
=== Verifica ===
Da terminale eseguire
<pre>$ glxinfo | grep rendering
direct rendering: Yes
</pre>
Nel caso di risposta affermativa, i vostri driver dovrebbero essere pronti all'utilizzo.


<pre>  # make modules_install </pre>
In alternativa è possibile usare come strumento '''''glxgears''''', che si trova all'interno del pacchetto '''''mesa-utils'''''.


L'immagine statica del kernel deve essere copiata nella directory /boot. Per un kernel basato su piattaforma i386, fare:
Glxgears è un semplicissimo programma che produce in una finestra l'animazione di tre ruote dentate che girano, e nel frattempo conta quanti frame al secondo riesce a generare il vostro sistema.  


<pre> 
Non è pensato per effettuare un vero benchmark, ma è solo un test indicativo, e i suoi risultati dipendono vistosamente dal moltissimi fattori come carico della CPU, dimensione della finestra di esecuzione e altri ancora.
  # make kernelversion
 
  2.6.17.11
=== Configuratori grafici ===
</pre>
'''<code>nvidia-xconfig</code>''' aiuta a modificare i file di configurazione di X (quindi xorg.conf e simili) per inserire opzioni a volte difficili da comprendere o scovare.


Notare che la versione del kernel probabilmente sar� differente da quella del vostro. Usate questo valore al posto del testo KERNEL_VERSION nei seguenti passaggi:
'''<code>nvidia-settings</code>''' permette di regolare alcuni parametri legati alla scheda video e al monitor quali luminosità, gamma, attributi XVideo, temperatura e configurazione OpenGL.


<pre>
Alcune modifiche apportate, per avere effetto o per essere applicate in modo definitivo, richiedono che questi strumenti vengano eseguiti con i permessi di root attraverso '''<code>kdesu</code>''' oppure '''<code>gksu</code>'''.
  # cp arch/i386/boot/bzImage /boot/bzImage-KERNEL_VERSION
  # cp System.map /boot/System.map-KERNEL_VERSION
</pre>


Modificate il bootloader in modo che conosca il nuovo kernel. Questo implica modificare il file di configurazione per il bootloader che si usa, � spiegato pi� avanti in "Modificare il bootloader per il nuovo kernel" in GRUB e LILO.
== Metodo 2: l'installer Nvidia ==
=== Occorrente ===
Ecco di cosa abbiamo bisogno per l'installazione:
* Headers del kernel che stiamo utilizzando (occhio alle subversion, per controllare si può usare <code>uname -r</code>) o, in alternativa, i sorgenti dello stesso kernel (gli headers fanno parte dei sorgenti, ed esistono come pacchetto indipendente solo ed esclusivamente per poter compilare moduli fuori dal kernel senza dover scaricare tutto il kernel).
Per installarli, è sufficiente digitare:
# apt-get install linux-headers-`uname -r`


Se il processo di avvio non funziona, solitamente � perch� una immagine iniziale di ramdisk (initial ramdisk) �  necessaria. Per crearla correttamente, si usino i passi all'inizio di questo capitolo per installare un kernel automaticamente, poich� lo script di installazione della distribuzione sa come creare adeguatamente il ramdisk usando gli scripts e gli strumenti necessari. Dato che ogni distribuzione fa questo in maniera differente, � oltre lo scopo di questo libro ricoprire tutti i differenti metodi di costruzione dell'immagine di ramdisk.
* Driver corretto per la nostra architettura scaricabile da [http://www.nvidia.com www.nvidia.com]


Qui c'� uno script agevole che pu� essere usato per installare un kernel automaticamente invece di dover digitare tutti i precedenti comandi ogni volta:
{{Box|Nota:|se avete compilato un kernel personalizzato, il pacchetto degli headers per il vostro kernel può non esistere, nel qual caso dovete usare i sorgenti del kernel configurati; se avete compilato un kernel personalizzato con kernel-package ([[Debian Kernel Howto]]), invece, potete generare e utilizzare il pacchetto kernel-headers con la stessa utility.}}


<pre>
=== Cosa fare ===
  #!/bin/sh
Prima di tutto occorre chiudere X. Non basta fare logout, bisogna proprio arrestare il server grafico: se avete installato un desktop manager andate in una console testuale (per es. con <code>Ctrl+Alt+F1</code>), e usate, da root:
  #
  # installs a kernel
  #
  make modules_install


  # find out what kernel version this is
<pre># invoke-rc.d gdm stop</pre>
  for TAG in VERSION PATCHLEVEL SUBLEVEL EXTRAVERSION ; do
    eval `sed -ne "/^$TAG/s/ //gp" Makefile`
  done
  SRC_RELEASE=$VERSION.$PATCHLEVEL.$SUBLEVEL$EXTRAVERSION


  # figure out the architecture
se il vostro desktop manager è GDM, oppure:
  ARCH=`grep "CONFIG_ARCH " include/linux/autoconf.h | cut -f 2 -d "\""`


  # copy the kernel image
<pre># invoke-rc.d gdm3 stop</pre>
  cp arch/$ARCH/boot/bzImage /boot/bzImage-"$SRC_RELEASE"


  # copy the System.map file
se il vostro desktop manager è GDM3, oppure:
  cp System.map /boot/System.map-"$SRC_RELEASE"


  echo "Installed $SRC_RELEASE for $ARCH"
<pre># invoke-rc.d kdm stop</pre>
</pre>


se il vostro desktop manager è KDM.


==  Modificare il bootloader per il nuovo kernel ==
Ora, controllate (con <code>ls -l</code>) che il link <code>/usr/src/linux</code> punti agli headers del kernel in funzione o ai sorgenti.


In caso contrario,


Esistono due bootloader comuni per i kernel Linux: GRUB e LILO. GRUB � quello maggiormente usato nelle distribuzioni moderne, e fa' alcune cose un po' pi� facilmente di LILO, ma LILO � tuttora anch'esso utilizzato. Li vedremo entrambi in questa sezione.
<pre># ln -s /usr/src/linux-`uname -r` linux</pre>


Per determinare quale bootloader il vostro sistema usa, guardate nella directory ''/boot/''. Se esiste una sottodirectory ''grub'':
Si noti che i sorgenti '''devono''' essere configurati esattamente come il nostro kernel corrente.


Per fare un esempio supponiamo di aver installato il .deb dei sorgenti, e di doverli quindi configurare:
<pre>
<pre>
  $ ls -F /boot | grep grub
$ cd /usr/src
  grub/
$ tar xvfj linux-source-xxx
$ cd linux-source-xxx
$ cp /boot/config-`uname -r` .config
$ make oldconfig
</pre>
</pre>


allora si sta utilizzando GRUB come programma per fare il boot. Se questa directory non � presente, si guardi se � presente il file ''/etc/lilo.conf'':
{{Warningbox|Potreste aver già installato un driver NVIDIA, in questo caso:
#Se lo avete installato voi, allora questa guida non vi serve perché sapete già come fare :)
#Se ve lo ha installato un'altra persona, allora potete tranquillamente dire all'installer di sovrascriverlo se state installando una versione più aggiornata. }}


In una nuova installazione da Squeeze con il kernel 2.6.32-5 in poi, il driver libero nouveau è caricato in modo predefinito e interferirà con quello proprietario.
Occorre disattivare il caricamento di nouveau inserendo in <code>/etc/modprobe.d/blacklist.conf</code> le seguenti righe:
<pre>
<pre>
  $ ls /etc/lilo.conf
blacklist nouveau
  /etc/lilo.conf
options nouveau modeset=0
</pre>
</pre>
quindi riavviare il sistema ed eseguire l'installer.
 
''The first line will prevent Nouveau’s kernel module from loading automatically at boot. It will not prevent manual loading of the module, and it will not prevent the X server from loading the kernel module.''
''The second line will prevent Nouveau from doing a kernel modeset. Without the kernel modeset, it is possible to unload Nouveau’s kernel module, in the event that it is accidentally or intentionally loaded.''
 
Per avviare l'installazione dobbiamo spostarci nella directory dove abbiamo salvato il driver Nvidia e dare il comando:
 
<pre># sh NVIDIA-*</pre>
 
dove <code>NVIDIA-*</code> è il nome del driver che abbiamo scaricato.
 
{{Box|Aggiornamento:|con X.org 7.0 è cambiata la locazione dei driver del server grafico, ed è necessario dire all'installer dove deve mettere i driver, pena il non funzionamento dei driver stessi, e anche il probabile malfunzionamento delle applicazioni che usano OpenGL. Il comando per l'installazione diventa:


se � presente, state usando LILO come programma per fare il boot.
<pre># sh NVIDIA-* --x-module-path=/usr/lib/xorg/modules/</pre>
I passi che implicano l'aggiunta del nuovo kernel a ognuno di questi programmi sono differenti, per cui si segua solo la sezione che corrisponde al programma che si sta usando.
Con le versioni più recenti dei driver la specificazione del percorso può essere omessa. }}


'''GRUB'''
Una volta avviato l'installer comparirà un menu interattivo che ci guiderà nell'installazione, dove dovremo rispondere alle domande dicendo che vogliamo installare il driver.


Per fare in modo che GRUB sappia che un nuovo kernel � presente, tutto ci� che dovete fare � modificare il file ''/boot/grub/menu/lst''. Per i dettagli completi della struttura di questo file, e tutte le differenti opzioni disponibili, consultate le pagine di info di GRUB:
Il nuovo installer permette l'aggiornamento automatico di <code>xorg.conf</code>. Potete farlo anche a mano, semplicemente modificando il file <code>/etc/X11/xorg.conf</code> come indicato nel metodo 1.


{{ Warningbox |
Durante l'installazione potremmo essere avvertiti del fatto che la versione di gcc non è corretta.
Per verificare la corretta versione in uso usiamo il terminale:
<pre>
<pre>
  $ info grub
$ cat /proc/version
Linux version 2.6.32-5-686 (Debian 2.6.32-15) (ben@decadent.org.uk)
(gcc version 4.3.5 (Debian 4.3.5-1) ) #1 SMP Tue Jun 1 04:59:47 UTC 2010
</pre>
</pre>
in questo caso il comando da dare sarà:
<pre>
# CC=/usr/bin/gcc-4.3 sh NVIDIA*.run
</pre>
}}
Se tutto è andato a buon fine, possiamo far ripartire il server grafico con il comando:
# invoke-rc.d gdm start
se il vostro desktop manager è GDM, oppure:


Il metodo pi� veloce per aggiungere una nuova voce kernel a ''/boot/grub/menu.lst'' � quello di copiare una voce gi� esistente. Per esempio, considerate il seguente ''menu.lst'' da un sistema Gentoo:
# invoke-rc.d gdm3 start


<pre>
se il vostro desktop manager è GDM3, oppure:
  timeout 300
  default 0


  splashimage=(hd0,0)/grub/splash.xpm.gz
# invoke-rc.d kdm start


  title 2.6.16.11
se il vostro desktop manager è KDM.
    root (hd0,0)
    kernel /bzImage-2.6.16.11 root=/dev/sda2 vga=0x0305


  title 2.6.16
=== Driver Nvidia per diversi kernel ===
    root (hd0,0)
Molto spesso si avverte l'esigenza di dover avviare il driver Nvidia per ciascun kernel presente nel nostro sistema. L'installazione di default del driver per uno specifico kernel, infatti, rimuove una precedente installazione eseguita per un kernel differente; questo costringe ad avviare l'installer Nvidia ogni volta che si avvia un diverso kernel dal menù di Grub.
    kernel /bzImage-2.6.16 root=/dev/sda2 vga=0x0305
</pre>


La linea che comincia con la parola title definisce una nuova voce di kernel, in questo modo questo file contiene due voci. Copiate semplicemente un blocco di linee che cominciano con la linea title, come:
Per evitare questo fastidio basta lanciare l'installer passandogli l'opzione <code>''''-K''''</code>. Specificando l' opzione <code>''''kernel --kernel-name=***''''</code> verrà installato solo il modulo Nvidia per il kernel desiderato senza disinstallare il precedente driver, il tutto si può fare da una sessione terminale senza spegnere X o uscire dal nostro DE/WM:


Dove *** è la versione del kernel per cui si vuole compilare il modulo ad esempio per ''linux-image-3.1.0-1-amd64'' sarà :
<pre>
<pre>
  title 2.6.16.11
# sh NVIDIA-* -K --kernel-name=3.1.0-1-amd64
    root (hd0,0)
    kernel /bzImage-2.6.16.11 root=/dev/sda2 vga=0x0305
</pre>
</pre>
Questo comando presuppone che il driver Nvidia sia già stato installato almeno una volta con il metodo descritto nel precedente paragrafo e che la versione del driver sia esattamente la stessa del modulo che si va ad installare.


Dopodich� aggiungete il blocco alla fine del file, e modificate il numero di versione con la nuova versione del nuovo kernel che si � appena installato. Il titolo non ha alcuna importanza, purch� unico, ma � visualizzato nel menu di boot, per cui si dovrebbe dargli qualcosa che abbia un significato. Nel nostro esempio, abbiamo installato il kernel 2.6.17.11, per tanto la copia finale del file assomiglier� a:
=== Disinstallazione ===
Per rimuovere i driver installati con questo metodo, è sufficiente arrestare il server grafico ed eseguire:
<pre># sh NVIDIA*.run --uninstall</pre>


<pre>
  timeout 300
  default 0


  splashimage=(hd0,0)/grub/splash.xpm.gz
== Metodo 3: module-assistant ==
=== Occorrente ===
Per usare questo metodo è sufficiente una connessione ad internet, oltre, ovviamente, a module-assistant: se non l'abbiamo:
<pre># aptitude install module-assistant</pre>


  title 2.6.16.11
=== Cosa fare ===
    root (hd0,0)
Come per l'altro metodo, bisogna arrestare il server grafico, e poi non dobbiamo fare altro che eseguire module-assistant:
    kernel /bzImage-2.6.16.11 root=/dev/sda2 vga=0x0305
<pre>
 
<Ctrl+Alt+F1> ----> login come root
  title 2.6.16
    root (hd0,0)
    kernel /bzImage-2.6.16 root=/dev/sda2 vga=0x0305


  title 2.6.17.11
# invoke-rc.d kdm stop
    root (hd0,0)
# m-a
    kernel /bzImage-2.6.17.11 root=/dev/sda2 vga=0x0305
</pre>
</pre>


Dopo che si � salvato il file, riavviate il sistema e assicuratevi che il titolo della nuova immagine del kernel sia presente nel menu di boot. Usate la freccia verso il basso per evidenziare la versione del nuovo kernel, e premete enter per avviare la nuova immagine.
module-assistant ci mostra un menu grafico (ncurses) tramite il quale dobbiamo, nell'ordine:
* aggiornare la lista dei pacchetti disponibili;
* preparare il sistema per la compilazione;
* selezionare il modulo da compilare dalla lista fornita;
* compilare;
* installare il pacchetto ottenuto;


'''LILO'''
il tutto senza uscire da m-a.


Per fare in modo che LILO sappia che un nuovo kernel � presente, dovete modificare il file di configurazione ''/etc/lilo.conf'' ed eseguire il comando ''lilo'' per applicare le modifiche fatte al file di configurazione. Per i dettagli completi sulla struttura del file di configurazione di LILO, consultate la manpage di LILO:
{{Box|Nota:|module-assistant si occupa automaticamente di installare un compilatore se non l'avete, e anche gli headers del kernel. Se possedete già gli headers giusti, o anche l'intero kernel (che, ricordo, deve essere configurato esattamente come il vostro kernel) è sufficiente controllare di avere impostato il link simbolico <code>/usr/src/linux</code> in modo che punti agli headers o ai sorgenti:
<pre>
# ln -s /usr/src/linux-headers-xxx /usr/src/linux
</pre>}}


  '''$ man lilo'''
A questo punto bisogna modificare <code>/etc/X11/xorg.conf</code>, nella sezione "Device", in modo che nella riga "Driver" sia scritto <code>'''nvidia'''</code> (di solito al posto di <code>'''nv'''</code> o <code>'''vesa'''</code>), inoltre bisogna sostituire, nella sezione "Module", le righe:
<pre>
Load    "dri"
Load    "GLcore"
</pre>
con la riga:
<pre>
Load    "glx"
</pre>


Il modo pi facile per aggiungere una nuova voce di kernel nel file ''/etc/lilo.conf'' � copiare una voce esistente. Per esempio, considerate il seguente file di configurazione di LILO di un sistema Gentoo:
Se invece di una nuova installazione state facendo un aggiornamento, è probabile che sia ancora in memoria il modulo vecchio: potete controllare con:
<pre>
$ lsmod | grep nvidia
</pre>
se il modulo viene elencato non dovete fare altro che rimuoverlo prima di riavviare il server grafico (da root):
<pre>
# rmmod nvidia
</pre>


Ora non resta che installare i driver per xfree/xorg (che sono sempre proprietari, ma non sono da compilare, e in Debian sono in un pacchetto a parte) e, volendo, anche il tool grafico per configurarli, e poi si può avviare X:
<pre>
<pre>
  boot=/dev/hda
# aptitude install nvidia-glx nvidia-settings
  prompt
# invoke-rc.d kdm start
  timeout=50
</pre>
  default=2.6.12


  image=/boot/bzImage-2.6.15
    label=2.6.15
    read-only
    root=/dev/hda2


  image=/boot/bzImage-2.6.12
== Opzioni utili ==
    label=2.6.12
In <code>/etc/X11/xorg.conf</code> ci sono alcune opzioni specifiche del driver Nvidia che si possono inserire nella sezione "Device", per esempio se non vogliamo vedere il logo Nvidia ad ogni avvio possiamo inserire:
    read-only
<pre>
    root=/dev/hda2
Option "NoLogo" "1"
</pre>
invece per usare il codice AGP del driver proprietario invece di quello libero possiamo inserire:
<pre>
Option "NvAGP" "On"
</pre>
personalmente con questa opzione attivata riscontro con glxgears un aumento di prestazioni pari al 50%.
 
In certi casi ci possono essere dei problemi nell'uso di un monitor esterno su di un laptop:  per ovviare all'inconveniente si può provare ad aggiungere:
<pre>
Option "UseEDID" "0"
</pre>
</pre>


La linea che comincia con la parola image= definisce una nuova voce kernel, quindi questo file contiene due voci. Copiate semplicemente un blocco di linee che cominciano con image=, come:
Per abilitare l'uso dell'uscita TV come monitor addizionale (ove disponibile):
<pre>
Option "TwinView"
</pre>


Se l'immagine sulla TV risulta essere in bianco e nero o con i colori falsati occorre impostare lo standard video utilizzato:
<pre>
<pre>
  image=/boot/bzImage-2.6.15
Option "TVStandard" "PAL-B"
    label=2.6.15
    read-only
    root=/dev/hda2
</pre>
</pre>


Aggiungete dopo il blocco alla fine del file, e modificate il numero di versione per contenere quella del nuovo kernel appena installato. La label non ha alcuna importanza, purch� unica, ma � visualizzata nel menu di boot, per cui dovreste dargli qualcosa di sensato. Nel nostro esempio, abbiamo installato il kernel 2.6.17.11, per cui la copia finale del file sar�:
Ci sono molte altre opzioni possibili, che trovate elencate, su Debian, in <code>/usr/share/doc/nvidia-glx/README.txt.gz</code>.


<pre>
===Creazione del file xorg.conf===
  boot=/dev/hda
<span id="xtemplate">Se il file <code>/etc/X11/xorg.conf</code> non fosse presente e si necessita averlo anche solo come template allora bisogna crearlo.</span> <br>
  prompt
Prima di tutto occorre chiudere X. Non basta fare logout, bisogna proprio arrestare il server grafico: se avete installato un desktop manager andate in una console testuale (per es. con <code>Ctrl+Alt+F1</code>), e usate, da root:
  timeout=50
<pre># invoke-rc.d gdm stop</pre>
  default=2.6.12
 
se il vostro desktop manager è GDM, oppure:
 
<pre># invoke-rc.d gdm3 stop</pre>
 
se il vostro desktop manager è GDM3, oppure:
 
<pre># invoke-rc.d kdm stop</pre>
 
se il vostro desktop manager è KDM.
 
Quindi eseguire:
<pre># Xorg -configure</pre>


  image=/boot/bzImage-2.6.15
Il file in questione è generato tramite un rivelamento automatico dell'hardware ma di fatto contiene parecchie voci ormai inutili come ad esempio i moduli o i path dei font che vengono già normalmente caricati. È utile per prendere spunto sulla sintassi e fare modifiche particolari ma non direttamente necessario al funzionamento dei driver.
    label=2.6.15
    read-only
    root=/dev/hda2


  image=/boot/bzImage-2.6.12
Una volta creato si consiglia di dargli una bella pulita e usare solo le parti necessarie quindi spostarlo nella giusta posizione:
    label=2.6.12
<pre># mv /root/xorg.conf.new /etc/X11/xorg.conf</pre>
    read-only
    root=/dev/hda2


  image=/boot/bzImage-2.6.17
o meglio ancora utilizzare le configurazioni modulari come descritto nel metodo uno.
    label=2.6.17
    read-only
    root=/dev/hda2
</pre>


Dopo aver salvato il file, lanciate il programma ''/sbin/lilo'' per salvare i cambiamenti del file di configurazione nella sezione di boot del disco:
Quindi possiamo far ripartire il server grafico:
<pre># invoke-rc.d gdm start</pre>
se il vostro desktop manager è GDM, oppure:
<pre># invoke-rc.d gdm3 start</pre>
se il vostro desktop manager è GDM3, oppure:
<pre># invoke-rc.d kdm start</pre>
se il vostro desktop manager è KDM.


<pre> # /sbin/lilo </pre>
{{Autori
|Autore= [[Utente:Bedo|Bedo]]
|Estesa_da=
:[[Utente:tindal|tindal]] (Correzioni, metodo 2, verifica e opzioni utili)
:[[Utente:test|test]] (Opzioni TV e altre correzioni minori)
:[[Utente:die_z|die_z]] (Modifica nota per kernel personalizzati (kernel-package))
|Verificata_da=
:[[Utente:Mm-barabba|barabba]]
|Numero_revisori=1
}}


Ora il sistema pu� essere riavviato in sicurezza. La scelta del nuovo kernel si pu� vedere tra le scelte disponibili a boot time. Usate la freccia verso il basso per evidenziare la versione del nuovo kernel, premete Enter per lanciare il boot della nuova immagine.
[[Categoria:Schede video]]
[[Categoria:Linux]]

Versione attuale delle 22:45, 19 giu 2016

Lock.png ATTENZIONE: questa guida tratta software a sorgente chiuso e potenzialmente non conforme alle Debian Free Software Guidelines.
Valutare la possibilità di utilizzare i driver liberi "nouveau" che supportano egregiamente la maggioranza delle schede Nvidia. Potrebbe essere necessario utilizzare un kernel recente (ad esempio prelevato dai backports per chi utilizza una stable) nel caso si abbiano problemi di riconoscimento della periferica o di configurazione del driver.


Edit-clear-history.png Attenzione. Questa guida è da considerarsi abbandonata, per via del tempo trascorso dall'ultima verifica.

Potrà essere resa obsoleta, previa segnalazione sul forum, se nessuno si propone per l'adozione.


Debian-swirl.png Versioni Compatibili

Debian 6 "squeeze"
Debian 7 "wheezy"

Introduzione

L'installazione dei driver proprietari Nvidia su Debian si può fare in tre modi, tutti abbastanza semplici da mettere in pratica.

Il primo metodo prevede l'installazione dei driver proprietari utilizzando i pacchetti presenti nei repository di Debian.
Il vantaggio di questo metodo consiste nella possibilità di usufruire degli aggiornamenti direttamente dai repository di Debian oltre al fatto di non dover ricompilare il modulo della scheda video all'aggiornamento del kernel. Di questo se ne occuperà il DKMS.

Il secondo metodo prevede di utilizzare l'installer automatico fornito da Nvidia: si tratta di uno script per la shell che tramite un menu ci guida nell'installazione, questo è però destinato agli sviluppatori pertanto ne è sconsigliato l'uso all'utente finale; se si intraprende questa strada verrà aggirato il sistema di gestione dei pacchetti (APT nel caso di Debian, ma anche qualunque altro), con il risultato che questo non saprà mai dell'esistenza del modulo e non potrà aiutarci nella gestione di eventuali dipendenze o conflitti con altri pacchetti.

Il terzo metodo utilizza un tool specifico di Debian: module-assistant. Module-assistant è un programma che permette di automatizzare la compilazione di molti moduli proprietari, e la creazione di pacchetti .deb contenenti i moduli compilati, per la successiva installazione tramite APT. Lo svantaggio di questo metodo è che non tutte le versioni dei driver sono disponibili (vedi il paragrafo successivo "Versioni del driver") e, per quelle che ci sono, gli aggiornamenti arrivano sempre con qualche giorno di ritardo rispetto all'installer, come è ovvio che sia.

Info.png Nota:
con l'inserimento dell'infrastruttura DKMS questo terzo metodo non è più necessario e viene mantenuto per retrocompatibilità.


Info.png Nota
I comandi di questa guida necessitano di interfacciarsi con il sistema attraverso un terminale oppure un emulatore di terminale. Pertanto potrebbe essere necessario, in caso di errata o mancata configurazione dei driver o di mancato riconoscimento delle periferiche che portano a un server grafico non funzionante (schermo nero in avvio), premere la combinazione di tasti "Ctrl+Alt+F1" per accedere a tty1.


Warning.png ATTENZIONE
Si raccomanda di usare uno solo dei tre metodi proposti.


Versioni del driver

Attualmente esistono nei repository varie serie di driver NVIDIA:

  • 71xx (old): supporta solo le schede video più datate ed è presente in Wheezy.
  • 96xx (old): anch'esso per schede datate (ma più recenti della serie precedente); è presente in Squeeze, Wheezy e nei backports di Wheezy.
  • 173xx (legacy): altro driver per schede video datate. È presente nei backports di Wheezy.
  • 304xx (legacy): driver per schede non recenti. È disponibile per Wheezy (dai backports), Jessie e Sid.
  • 319xx e 340xx: le versioni più recenti dei driver proprietari installate automaticamente dal pacchetto "nvidia-driver".

Per capire quale versione deve essere installata, si può far ricorso al comando "nvidia-detect" disponibile dopo l'installazione del pacchetto omonimo:

# apt-get install nvidia-detect

Dopo l'installazione del pacchetto è sufficiente un:

$ nvidia-detect

che suggerirà il pacchetto da installare per ottenere i driver proprietari necessari al funzionamento della propria scheda.

Metodo 1: driver proprietari pacchettizzati

Utilizzando questo metodo i passi da seguire sono i seguenti, tutti abbastanza semplici se non banali.

Installazione dei pacchetti

  • Assicurarsi che sia presente la sezione non-free dei repository in /etc/apt/sources.list. Ad esempio (per Wheezy):
    deb http://ftp.it.debian.org/debian/ wheezy main contrib non-free
  • Aggiornare la lista dei pacchetti:
    # apt-get update
  • Installare i pacchetti necessari al funzionamento della scheda, gli headers del kernel attualmente in uso e il tool di configurazione grafico:
    # apt-get install nvidia-glx nvidia-settings linux-headers-`uname -r`
    come dipendenze verranno anche installati i pacchetti: dkms, nvidia-kernel-common e nvidia-kernel-dkms .
    L'installazione può essere ulteriormente semplificata ricorrendo ai suggerimenti di "nvidia-detect" (come spiegato in precedenza), per cui in genere è sufficiente il comando:
    # apt-get install nomepacchetto
    dove nomepacchetto (tipicamente un metapacchetto) va sostituito con il nome del pacchetto suggerito da "nvidia-detect"; in questo modo verranno installati automaticamente tutti i pacchetti necessari.

Configurazione di Xorg

Finita l'installazione, bisogna fare in modo che il server grafico sappia che si intende utilizzare il driver proprietario "nvidia". Si hanno diverse scelte:

  • modificare la voce «Driver», specificando il driver "nvidia", nella sezione «Device» in /etc/X11/xorg.conf . Ad esempio una riga:
    ...
    Driver "vesa"
    ...
    diventerà:
    ...
    Driver "nvidia"
    ...
    Nel caso il file non dovesse esistere (caso comune in quanto il sistema rileva automaticamente le impostazioni della scheda video), crearlo con questo contenuto:
    Section "Device"
    Identifier  "nomescheda"
    Driver  "nvidia"
    EndSection
    (nomescheda può essere scelto a proprio piacimento).
    Questo è il metodo consigliato in caso di assenza del file /etc/X11/xorg.conf .
  • inserire la seguente sezione in un file in /etc/X11/xorg.conf.d/ con estensione .conf e un nome a piacere, ad esempio nvidia.conf . Si noti che la directory, se mancante, deve essere preventivamente creata con il comando:
    # mkdir /etc/X11/xorg.conf.d

La sezione conterrà qualcosa di simile:

Section "Device"
	Identifier	"nVidia Corporation NV44 [GeForce 6200 TurboCache(TM)]"
	Driver		"nvidia"
	BusID		"PCI:1:0:0"
EndSection

I dati qui sopra riportati, in particolare le voci «Identifier» e «BusID», sono solo di esempio ed equivalgono all'output opportunatamente adattato di

$ lspci | grep VGA
     01:00.0 VGA compatible controller: nVidia Corporation NV44 [GeForce 6200 TurboCache(TM)] (rev a1)

non vanno assolutamente presi alla lettera, se non si è sicuri usare i configuratori grafici appositi come illustrato più avanti.

In particolare:

Identifier
È la stringa che identifica la scheda video e può essere scelta a piacimento (le virgolette sono necessarie). Questa voce è obbligatoria.
Driver
Il driver da utilizzare: lasciare la stringa "nvidia". Questa voce è obbligatoria.
BusID
L'identificativo del bus su cui è presente la scheda video. Specificarlo solo se ci si trova nel raro caso in cui l'hardware non venga correttamente rilevato. Questa voce non è obbligatoria.

Un esempio funzionante potrebbe essere:

Section "Device"
	Identifier	"La mia scheda nvidia"
	Driver		"nvidia"
EndSection

Per informazioni sul file /etc/X11/xorg.conf si veda la sezione apposita.

Headers del kernel

Se l'aggiornamento del kernel comporta un salto di minor revision, ad esempio da 2.6.30 a 2.6.32 oppure da 2.6.32 a 2.6.34, bisogna necessariamente installare gli headers del nuovo kernel. Ciò avverrà in automatico se si è provveduto ad installare il metapacchetto linux-headers-2.6-* (ad esempio "linux-headers-amd64").
In mancanza degli headers per il nuovo kernel si otterrà, dopo che quest'ultimo è stato scelto al riavvio del sistema, l'impossibilità di far funzionare il server grafico con i vecchi driver "nvidia": tipicamente ci si trovera ad osservare una tetra schermata nera.
Per installare gli headers e nel caso non si abbia il metapacchetto:

# apt-get install linux-headers-[TAB]

se è stato installato il nuovo kernel ma non è stato ancora riavviato il sistema (premere il tasto [TAB] per attivare l'autocompletamento).
Alternativamente:

# apt-get install linux-headers-`uname -r`

nel caso sia stato riavviato il sistema scegliendo il nuovo kernel dal menù di Grub.
Si noti che, nell'eventualità ci si trovasse davanti alla schermata nera, sarà necessario accedere a tty1 tramite la combinazione di tasti "Ctrl+Alt+F1".

Se si ha poca dimestichezza nel destreggiarsi tra pacchetti e loro versioni, si consiglia caldamente si installare il metapacchetto suggerito da "nvidia-detect" che permetterà di installare tutti gli headers necessari e di mantenerli aggiornati nel tempo. In questo modo ci si può dimenticare tutte le operazioni manuali di aggiornamento dovute al cambio di versione del kernel; a questo penserà automaticamente il sistema di gestione dei pacchetti APT.

Errori

Se si utilizza Debian stable e si ha una scheda grafica abbastanza recente, è facile che la versione di nvidia-glx presente nei repository sia troppo vecchia e il server X non parta lamentando qualcosa di simile a

Failed to initialize GLX extension (Compatible NVIDIA X driver not found)

Prima di valutare se tentare la sorte di apt-pinning selvaggi (se stai leggendo questa guida è probabilmente sconsigliato) o di passare al metodo due, è utile accertarsi che gli attuali driver supportino il modello della scheda:

$ zless /usr/share/doc/nvidia-glx/README.txt.gz

una volta aperto il file premere il tasto "/" (slash), inserire a fianco il numero di serie della scheda ottenuto con:

$ lspci | grep VGA
     01:00.0 VGA compatible controller: nVidia Corporation NV44 [GeForce 6200 TurboCache(TM)] (rev a1)

quindi in questo caso sarà "GeForce 6200" e premere il tasto "Return" (invio):

/GeForce 6200 <invio>

Si giungerà alla sezione che elenca tutte le serie supportate (è una semplice ricerca nel testo, più semplice a farsi che spiegarlo :)

Rimozione

Se la vostra serie non risulta, disinstallate tutto e procedete con il metodo due:

# aptitude purge ~nnvidia

Verifica

Da terminale eseguire

$ glxinfo | grep rendering
direct rendering: Yes

Nel caso di risposta affermativa, i vostri driver dovrebbero essere pronti all'utilizzo.

In alternativa è possibile usare come strumento glxgears, che si trova all'interno del pacchetto mesa-utils.

Glxgears è un semplicissimo programma che produce in una finestra l'animazione di tre ruote dentate che girano, e nel frattempo conta quanti frame al secondo riesce a generare il vostro sistema.

Non è pensato per effettuare un vero benchmark, ma è solo un test indicativo, e i suoi risultati dipendono vistosamente dal moltissimi fattori come carico della CPU, dimensione della finestra di esecuzione e altri ancora.

Configuratori grafici

nvidia-xconfig aiuta a modificare i file di configurazione di X (quindi xorg.conf e simili) per inserire opzioni a volte difficili da comprendere o scovare.

nvidia-settings permette di regolare alcuni parametri legati alla scheda video e al monitor quali luminosità, gamma, attributi XVideo, temperatura e configurazione OpenGL.

Alcune modifiche apportate, per avere effetto o per essere applicate in modo definitivo, richiedono che questi strumenti vengano eseguiti con i permessi di root attraverso kdesu oppure gksu.

Metodo 2: l'installer Nvidia

Occorrente

Ecco di cosa abbiamo bisogno per l'installazione:

  • Headers del kernel che stiamo utilizzando (occhio alle subversion, per controllare si può usare uname -r) o, in alternativa, i sorgenti dello stesso kernel (gli headers fanno parte dei sorgenti, ed esistono come pacchetto indipendente solo ed esclusivamente per poter compilare moduli fuori dal kernel senza dover scaricare tutto il kernel).

Per installarli, è sufficiente digitare:

# apt-get install linux-headers-`uname -r`
  • Driver corretto per la nostra architettura scaricabile da www.nvidia.com
Info.png Nota:
se avete compilato un kernel personalizzato, il pacchetto degli headers per il vostro kernel può non esistere, nel qual caso dovete usare i sorgenti del kernel configurati; se avete compilato un kernel personalizzato con kernel-package (Debian Kernel Howto), invece, potete generare e utilizzare il pacchetto kernel-headers con la stessa utility.


Cosa fare

Prima di tutto occorre chiudere X. Non basta fare logout, bisogna proprio arrestare il server grafico: se avete installato un desktop manager andate in una console testuale (per es. con Ctrl+Alt+F1), e usate, da root:

# invoke-rc.d gdm stop

se il vostro desktop manager è GDM, oppure:

# invoke-rc.d gdm3 stop

se il vostro desktop manager è GDM3, oppure:

# invoke-rc.d kdm stop

se il vostro desktop manager è KDM.

Ora, controllate (con ls -l) che il link /usr/src/linux punti agli headers del kernel in funzione o ai sorgenti.

In caso contrario,

# ln -s /usr/src/linux-`uname -r` linux

Si noti che i sorgenti devono essere configurati esattamente come il nostro kernel corrente.

Per fare un esempio supponiamo di aver installato il .deb dei sorgenti, e di doverli quindi configurare:

$ cd /usr/src
$ tar xvfj linux-source-xxx
$ cd linux-source-xxx
$ cp /boot/config-`uname -r` .config
$ make oldconfig
Warning.png ATTENZIONE
Potreste aver già installato un driver NVIDIA, in questo caso:
  1. Se lo avete installato voi, allora questa guida non vi serve perché sapete già come fare :)
  2. Se ve lo ha installato un'altra persona, allora potete tranquillamente dire all'installer di sovrascriverlo se state installando una versione più aggiornata.


In una nuova installazione da Squeeze con il kernel 2.6.32-5 in poi, il driver libero nouveau è caricato in modo predefinito e interferirà con quello proprietario. Occorre disattivare il caricamento di nouveau inserendo in /etc/modprobe.d/blacklist.conf le seguenti righe:

blacklist nouveau
options nouveau modeset=0

quindi riavviare il sistema ed eseguire l'installer.

The first line will prevent Nouveau’s kernel module from loading automatically at boot. It will not prevent manual loading of the module, and it will not prevent the X server from loading the kernel module. The second line will prevent Nouveau from doing a kernel modeset. Without the kernel modeset, it is possible to unload Nouveau’s kernel module, in the event that it is accidentally or intentionally loaded.

Per avviare l'installazione dobbiamo spostarci nella directory dove abbiamo salvato il driver Nvidia e dare il comando:

# sh NVIDIA-*

dove NVIDIA-* è il nome del driver che abbiamo scaricato.

Info.png Aggiornamento:
con X.org 7.0 è cambiata la locazione dei driver del server grafico, ed è necessario dire all'installer dove deve mettere i driver, pena il non funzionamento dei driver stessi, e anche il probabile malfunzionamento delle applicazioni che usano OpenGL. Il comando per l'installazione diventa:
# sh NVIDIA-* --x-module-path=/usr/lib/xorg/modules/

Con le versioni più recenti dei driver la specificazione del percorso può essere omessa.


Una volta avviato l'installer comparirà un menu interattivo che ci guiderà nell'installazione, dove dovremo rispondere alle domande dicendo che vogliamo installare il driver.

Il nuovo installer permette l'aggiornamento automatico di xorg.conf. Potete farlo anche a mano, semplicemente modificando il file /etc/X11/xorg.conf come indicato nel metodo 1.

Warning.png ATTENZIONE

Durante l'installazione potremmo essere avvertiti del fatto che la versione di gcc non è corretta. Per verificare la corretta versione in uso usiamo il terminale:

$ cat /proc/version
Linux version 2.6.32-5-686 (Debian 2.6.32-15) (ben@decadent.org.uk) 
(gcc version 4.3.5 (Debian 4.3.5-1) ) #1 SMP Tue Jun 1 04:59:47 UTC 2010

in questo caso il comando da dare sarà:

# CC=/usr/bin/gcc-4.3 sh NVIDIA*.run


Se tutto è andato a buon fine, possiamo far ripartire il server grafico con il comando:

# invoke-rc.d gdm start

se il vostro desktop manager è GDM, oppure:

# invoke-rc.d gdm3 start

se il vostro desktop manager è GDM3, oppure:

# invoke-rc.d kdm start

se il vostro desktop manager è KDM.

Driver Nvidia per diversi kernel

Molto spesso si avverte l'esigenza di dover avviare il driver Nvidia per ciascun kernel presente nel nostro sistema. L'installazione di default del driver per uno specifico kernel, infatti, rimuove una precedente installazione eseguita per un kernel differente; questo costringe ad avviare l'installer Nvidia ogni volta che si avvia un diverso kernel dal menù di Grub.

Per evitare questo fastidio basta lanciare l'installer passandogli l'opzione '-K'. Specificando l' opzione 'kernel --kernel-name=***' verrà installato solo il modulo Nvidia per il kernel desiderato senza disinstallare il precedente driver, il tutto si può fare da una sessione terminale senza spegnere X o uscire dal nostro DE/WM:

Dove *** è la versione del kernel per cui si vuole compilare il modulo ad esempio per linux-image-3.1.0-1-amd64 sarà :

# sh NVIDIA-* -K --kernel-name=3.1.0-1-amd64

Questo comando presuppone che il driver Nvidia sia già stato installato almeno una volta con il metodo descritto nel precedente paragrafo e che la versione del driver sia esattamente la stessa del modulo che si va ad installare.

Disinstallazione

Per rimuovere i driver installati con questo metodo, è sufficiente arrestare il server grafico ed eseguire:

# sh NVIDIA*.run --uninstall


Metodo 3: module-assistant

Occorrente

Per usare questo metodo è sufficiente una connessione ad internet, oltre, ovviamente, a module-assistant: se non l'abbiamo:

# aptitude install module-assistant

Cosa fare

Come per l'altro metodo, bisogna arrestare il server grafico, e poi non dobbiamo fare altro che eseguire module-assistant:

<Ctrl+Alt+F1> ----> login come root

# invoke-rc.d kdm stop
# m-a

module-assistant ci mostra un menu grafico (ncurses) tramite il quale dobbiamo, nell'ordine:

  • aggiornare la lista dei pacchetti disponibili;
  • preparare il sistema per la compilazione;
  • selezionare il modulo da compilare dalla lista fornita;
  • compilare;
  • installare il pacchetto ottenuto;

il tutto senza uscire da m-a.

Info.png Nota:
module-assistant si occupa automaticamente di installare un compilatore se non l'avete, e anche gli headers del kernel. Se possedete già gli headers giusti, o anche l'intero kernel (che, ricordo, deve essere configurato esattamente come il vostro kernel) è sufficiente controllare di avere impostato il link simbolico /usr/src/linux in modo che punti agli headers o ai sorgenti:
# ln -s /usr/src/linux-headers-xxx /usr/src/linux


A questo punto bisogna modificare /etc/X11/xorg.conf, nella sezione "Device", in modo che nella riga "Driver" sia scritto nvidia (di solito al posto di nv o vesa), inoltre bisogna sostituire, nella sezione "Module", le righe:

Load    "dri"
Load    "GLcore"

con la riga:

Load    "glx"

Se invece di una nuova installazione state facendo un aggiornamento, è probabile che sia ancora in memoria il modulo vecchio: potete controllare con:

$ lsmod | grep nvidia

se il modulo viene elencato non dovete fare altro che rimuoverlo prima di riavviare il server grafico (da root):

# rmmod nvidia

Ora non resta che installare i driver per xfree/xorg (che sono sempre proprietari, ma non sono da compilare, e in Debian sono in un pacchetto a parte) e, volendo, anche il tool grafico per configurarli, e poi si può avviare X:

# aptitude install nvidia-glx nvidia-settings
# invoke-rc.d kdm start


Opzioni utili

In /etc/X11/xorg.conf ci sono alcune opzioni specifiche del driver Nvidia che si possono inserire nella sezione "Device", per esempio se non vogliamo vedere il logo Nvidia ad ogni avvio possiamo inserire:

Option "NoLogo" "1"

invece per usare il codice AGP del driver proprietario invece di quello libero possiamo inserire:

Option "NvAGP" "On"

personalmente con questa opzione attivata riscontro con glxgears un aumento di prestazioni pari al 50%.

In certi casi ci possono essere dei problemi nell'uso di un monitor esterno su di un laptop: per ovviare all'inconveniente si può provare ad aggiungere:

Option "UseEDID" "0"

Per abilitare l'uso dell'uscita TV come monitor addizionale (ove disponibile):

Option "TwinView"

Se l'immagine sulla TV risulta essere in bianco e nero o con i colori falsati occorre impostare lo standard video utilizzato:

Option "TVStandard" "PAL-B"

Ci sono molte altre opzioni possibili, che trovate elencate, su Debian, in /usr/share/doc/nvidia-glx/README.txt.gz.

Creazione del file xorg.conf

Se il file /etc/X11/xorg.conf non fosse presente e si necessita averlo anche solo come template allora bisogna crearlo.
Prima di tutto occorre chiudere X. Non basta fare logout, bisogna proprio arrestare il server grafico: se avete installato un desktop manager andate in una console testuale (per es. con Ctrl+Alt+F1), e usate, da root:

# invoke-rc.d gdm stop

se il vostro desktop manager è GDM, oppure:

# invoke-rc.d gdm3 stop

se il vostro desktop manager è GDM3, oppure:

# invoke-rc.d kdm stop

se il vostro desktop manager è KDM.

Quindi eseguire:

# Xorg -configure

Il file in questione è generato tramite un rivelamento automatico dell'hardware ma di fatto contiene parecchie voci ormai inutili come ad esempio i moduli o i path dei font che vengono già normalmente caricati. È utile per prendere spunto sulla sintassi e fare modifiche particolari ma non direttamente necessario al funzionamento dei driver.

Una volta creato si consiglia di dargli una bella pulita e usare solo le parti necessarie quindi spostarlo nella giusta posizione:

# mv /root/xorg.conf.new /etc/X11/xorg.conf

o meglio ancora utilizzare le configurazioni modulari come descritto nel metodo uno.

Quindi possiamo far ripartire il server grafico:

# invoke-rc.d gdm start

se il vostro desktop manager è GDM, oppure:

# invoke-rc.d gdm3 start

se il vostro desktop manager è GDM3, oppure:

# invoke-rc.d kdm start

se il vostro desktop manager è KDM.




Guida scritta da: Bedo Swirl-auth40.png Debianized 40%
Estesa da:
tindal (Correzioni, metodo 2, verifica e opzioni utili)
test (Opzioni TV e altre correzioni minori)
die_z (Modifica nota per kernel personalizzati (kernel-package))
Verificata da:
barabba

Verificare ed estendere la guida | Cos'è una guida Debianized