Privilegi di amministrazione: differenze tra le versioni

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oppure ancora più velocemente premere <code>Ctrl-d</code>.
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Nei comandi riportati in tutta questa Wiki, e in generale nella documentazione di tutti i sistemi Unix, il prompt è riportato prima di ogni comando da digitare per indicare se richiede o meno i '''privilegi di amministratore'''.
Nei comandi riportati in tutta questa Wiki, e in generale nella documentazione di tutti i sistemi Unix, il prompt è riportato prima di ogni comando da digitare per indicare se richiede o meno i privilegi di amministratore.


==== Login diretto come ''root'' ====
==== Login diretto come ''root'' ====
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Per ragioni di sicurezza il permesso ''setuid'' è ignorato sugli script. E tutte le unità rimovibili, se montate da un utente normale, di default possono esserlo soltanto con il flag '''nosuid''' attivo, che renderebbe il permesso ''setuid'' privo di efficacia.
Per ragioni di sicurezza il permesso ''setuid'' è ignorato sugli script. E tutte le unità rimovibili, se montate da un utente normale, di default possono esserlo soltanto con il flag '''nosuid''' attivo, che renderebbe il permesso ''setuid'' privo di efficacia.
== Esempio: aggiornamento periodico del sistema ==
I comandi da digitare in una console virtuale o un emulatore di terminale con privilegi di amministratore sono:
<pre># apt-get update
# apt-get upgrade</pre>
(Si legga per maggiori informazioni: [[Introduzione all' Apt System]])
Nelle sezioni successive è mostrato brevemente come eseguire questi comandi in modo privilegiato con <code>su</code> e <code>sudo</code>. Si noti invece che effettuando un login diretto come [[root]] su una console virtuale, ovviamente con account root attivo, il carattere finale del prompt sarà già '''<code>#</code>''' e basterà digitare i due comandi e poi uscire (premendo <code>Ctrl-d</code>).
=== Con account root attivo e su ===
Si avvia una console virtuale o un emulatore di terminale (in ambiente grafico) e si ottengono i privilegi con <code>su</code>:
<pre>$ su -
(richiesta password di root, non stampata a schermo, e INVIO)
# apt-get update
# apt-get upgrade
# exit
$</pre>
Il carattere finale del prompt ('''<code>$</code>'''/'''<code>#</code>''') '''non''' si digita.
=== Senza account root attivo e sudo ===
Se non si è abilitato l'account root, si disporrà del comando <code>sudo</code>, di default attivato per il primo utente creato. Il prompt resterà sempre '''<code>$</code>''', e anziché avviare una shell privilegiata è consigliabile utilizzare <code>sudo</code> prima di ogni comando:
<pre>$ sudo apt-get update
(richiesta password dell'utente, non stampata a schermo, e INVIO)
$ sudo apt-get upgrade</pre>
Dopo il secondo comando non dovrebbe essere richiesta alcuna password, salvo cambiamenti al valore di default del timeout o se si è atteso troppo tra un comando e il successivo. Inoltre nuovi comandi potranno essere digitati sulla stessa console o terminale, a meno che venga chiusa (per esempio premendo <code>Ctrl-d</code>) o sia invalidata con:
<pre>$ sudo -k</pre>


== Approfondimento ==
== Approfondimento ==
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