LKN: Guida di Riferimento dei Parametri di Boot del Kernel - parte2: differenze tra le versioni

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=='''Opzioni da terminale'''==
Queste opzioni hanno a che fare con il terminale o il log del kernel, dove sono mostrate le informazioni per fare il debug del kernel e gli errori.
==='''terminale'''===
Periferica di output terminale e opzioni.
<code>console=Options</code>
; <code>tty''n''</code>:Usa il terminale virtuale alla device ''n''.
; <code>ttyS''n''</code>[,opzioni],ttyUSBo[,opzioni]</code>:Usa porta seriale specificata. Le opzioni sono nella forma ''bbbbpnf'', dove ''bbbb'' è il rapporto di baud, ''p'' la parità (<code>n</code>, <code>o</code>, o <code>e</code>), ''n'' è il numero di bit e ''f'' il controllo di flusso (<code>r</code> per RTS o omesso). Predefinito è <code>9600n8</code>. Leggete il file ''Documentation/serial-console.txt'' per maggiori informazioni su come usare un terminale seriale. Se desiderate avere accesso alle informazioni del terminale del kernel e non avete una porta seriale, date uno sguardo all'opzione da riga di comando ''netconsole''.
; <code>uart,io,''addr[,opzioni],uart,mmio,addr[,opzioni]''</code>: Avvia velocemente un terminale in "polled-mode" sui 8250/16550 UART alle specifiche porte I/O o indirizzi MMIO, passando alla specificata periferica ttyS in seguito. Le opzioni sono le stesse che per ttyS mostrate precedentemente.
==='''netconsole'''===
Dati di output del terminale attraverso la rete.
; <code>netconsole=[''src-port'']@[''src-ip'']/[''dev''],[target-port]@target-ip/[target-mac-address]</code>: Invia i dati del terminale attraverso la rete usando pacchetti UDP a un'altra macchina. Le opzioni sono:
; <code>''src-port''</code>: Porta sorgente dei pacchetti UDP. La predefinita è 6665.
; <code>''src-ip''</code>: Indirizzo IP sorgente per l'interfaccia in uso.
; <code>''dev''</code>: Interfaccia di rete da usare. <code>eth0</code> è un esempio. L'interfaccia di rete può anche instradare comunte traffico di rete, poiché i dati netconsole non sono intrusivi e non dovrebbero causare un rallentamento nelle altre operazioni di rete.
; <code>''target-port''</code>: Porta che l'agente di log userà. La predefinita è 6666.
; <code>''target-ip''</code>: Indirizzo IP dell'agente di log.
; <code>''target-mac-address''</code>: Indirizzo MAC ethernet dell'agente di log. Per essere in ascolto di questi dati, la macchina remota può usare il programma ''syslogd'', o far girare il programma ''netcat'' come segue: <code>netcat -u -l -p port</code>. Per ulteriori basi sull'utilizzo di questa opzione, leggete ''Documentation/networking/netconsole.txt''.
==='''debug'''===
Abilita il debug del kernel.
; :Rende il livello di log del kernel impostato sul livello di debug, cosicché tutti i messaggi di debug saranno stampati sul terminale all'avvio.
==='''quiet'''===
Disabilita tutti i messaggi di log.
; :Imposta il livello di log del kernel a KERN_WARNING(4), che sopprime tutti i messaggi durante l'avvio eccetto quelli estremamente importanti. (I livelli di log sono definiti al parametro ''loglevel''.)
==='''earlyprintk'''===
Mostra i primi messaggi di avvio del kernel.
; <code>earlyprintk</code>=[''vga''|''serial''][,ttyS''n''[,''baudrate'']][,keep]: Mostra i messaggi di log del kernel che precedono l'inizializzazione del terminale tradizionale. Questi messaggi non sono solitamente visualizzati sul terminale a meno che non si usi questa opzione. Abilitarla può essere molto importante per delineare i problemi legati all'hardware. Attualmente l'opzione può specificare o la porta seriale o l'uscita VGA, ma non entrambe contemporaneamente. Analogamente solo una delle periferiche seriali <code>ttyS0</code> o <code>ttyS1</code> funzionerà. L'interazione con il tradizionale driver seriale non è molto buona, e l'uscita VGA sarà alla fine sovrascritta dal terminale reale. Aggiungete <code>,keep</code> per non disabilitare i messaggi mostrati da questa opzione quando il terminale reale viene inizializzato e si sovrappone al sistema.
==='''loglevel'''===
Imposta il livello di default di log del terminale.
; <code>loglevel=''level''</code>: Specifica il livello iniziale di log della console. Tutti i messaggi di log con livelli minori di questo (cioè, di priorità più elevata) saranno stampati a terminale, laddove tutti i messaggi con livelli uguali o più grandi non saranno mostrati.
; : Il livello di log può essere anche cambiato dal programma ''klogd'', o scrivendo il livello specificato nel file ''/proc/sys/kernel/printk''.
; : I livelli di log sono:
* <code>0 (KERN_EMERG)</code> Il sistema non è usabile.
* <code>2 (KERN_ALERT)</code> Azioni che devono essere immediatamente trattate.
* <code>2 (KERN_CRIT)</code> Condizioni critiche.
* <code>3 (KERN_ERR)</code> Condizioni di errore non critiche.
* <code>4 (KERN_WARNING)</code> Condizioni i cui avvertimenti dovrebbero essere considerati.
* <code>5 (KERN_NOTICE)</code> Eventi normali ma significativi.
* <code>6 (KERN_INFO)</code> Messaggi informativi che non richiedono azioni.
* <code>7 (KERN_DEBUG)</code> Messaggi di debug del kernel, mostrati dal kernel se lo sviluppatore ha abilitato il debugging in fase di compilazione.
==='''log_buf_len'''===
Imposta la dimensione del buffer dei messaggi del kernel.
<code>log_buf_len=''n''[KMG]</code>
; : Imposta la dimensione del buffer interno dei messaggi del kernel. ''n'' deve essere una potenza di 2, altrimenti sarà approssimato a una potenza di 2. Questo valore può anche essere cambiato dall'opzione di configurazione <code>CONFIG_LOG_BUF_SHIFT</code>.
==='''initcall_debug'''===
Corregge gli errori nelle funzioni initcall nel kernel.
; : Fa sì che il kernel tracci tutte le funzioni che sono chiamate dal kernel stesso durante l'inizializzazione del sistema quando il kernel è avviato. Questa opzione è utile per determinare dove il kernel muoia durante la fase di avvio.
==='''kstack'''===
Quante word dello stack vanno stampate negli oops del kernel.
;<code>kstack=''n''</code> : Specifica quante word dello stack del kernel devono essere stampate nell'uscita dei kernel oops. ''n'' è un numero intero.
==='''time'''===
Mostra i dati temporali in ogni messaggio del kernel.
; : Fa sì che il kernel inserisca prima di ogni messaggio una marcatura oraria.
=='''Opzioni di interruzione'''==
Le interruzioni sono un aspetto complesso del comportamento del kernel. Le opzioni di avvio riguardano principalmente l'interfaccia tra il kernel e l'hardware che gestisce le interruzioni, come l'Advanced Programmable Interrupt Controller ("Controllore avanzato e programmabile delle interruzioni", N.d.T.) di Intel (APIC).
==='''apic'''===
Cambia la verbosità del sottosistema APIC all'avvio.
; <code>apic=[quiet|verbose|debug]</code> : Controlla quante informazioni il sottosistema APIC genera all'avvio del kernel. L'impostazione predefinita è <code>quiet</code>.
==='''noapic'''===
Non usa alcun IOAPIC.
; : Impedisce al kernel di utilizzare qualsiasi IOAPIC che può essere presente nel sistema.
==='''lapic'''===
Abilita l'APIC locale.
; : Abilita l'APIC locale anche se il BIOS lo ha disabilitato.
==='''nolapic'''===
Disabilita l'APIC locale.
; : Disabilita l'APIC locale.
==='''noirqbalance'''===
Disabilita il bilanciamento degli IRQ del kernel.
; : Disabilita tutta la ligica interna al kernel di bilanciamento degli IRQ.
==='''irqfixup'''===
Risoluzione base di problemi legati alle interruzioni.
; : Quando un'interruzione non viene gestita, cerca tutti i gestori di interruzione per essa. Questo è pensato per far funzionare sistemi con un firmware molto rovinati.
==='''irqpoll'''===
Risoluzione avanzata dei problemi delle interruzioni.
; : Quando un'interruzione non viene gestita, cerca tutti i gestori di interruzione per essa e verifica tutti i gestori in ogni interruzione per il timer. Questo è pensato per far funzionare sistemi con un firmware molto rovinati.
==='''noirqdebug'''===
Disabilita la rilevazione di interruzioni non gestite.
; : Il kernel, come comportamento predefinito, cerca di individuare e disabilitare le sorgenti di interruzioni non gestite perché possono generare problemi legati alla reattività del kernel se lasciati non verificati. L'opzione cambia questo comportamento.
=='''Opzioni per la memoria'''==
Il kernel gestisce la memoria in molti differenti pezzi e categorie per scopi diversi. Queste opzioni consentono di regolare dimensioni e impostazioni.
==='''highmem'''===
Specifica la dimensione della zona della memoria superiore.
, <code>highmem=''n''</code> : Forza la memoria superiore alla dimensione di ''n'' byte. Questa opzione funziona anche in macchine che non hanno una zona per la memoria superiore predefinita. Può anche ridurre la memoria superiore per macchine con molta memoria.
==='''hugepages'''===
Imposta il numero delle pagine di hugetlb.
; <code>hugepages=''n''</code> : La caratteristica hugetlb vi consente di configurare Linux per usare pagine da 4 MB, mille volte la dimensione predefinita. Se Linux è configurato in questa maniera, questa opzione imposta il massimo numero di pagine hugetlb a ''n''.
==='''ihash_entries'''===
Imposta il numero di inode hash bucket.
; <code>ihash_entries=''n''</code> : Sovrascrive il numero di default di hash bucket per gli inode della cache del kernel. Raccomandato solo per gli esperti del kernel.
==='''max_addr'''===
Ignora la memoria.
; <code>max_addr=''n''</code> : Dice al kernel di ignorare tutta la memoria fisica più grande di o uguale all'indirizzo fisico n.
==='''mem'''===
Forza l'uso della memoria.
; <code>mem=''n[KMG]''</code> : Imposta lo specifico ammontare della memoria usata dal kernel. Quando usata con l'opzione memmap=, le collisioni dello spazio di indirizzamento fisico possono venir evitate. Senza l'opzione memmap=, questa opzione potrebbe causare il posizionamento dei dispositivi PCI in indirizzi che fanno parte della RAM inutilizzata. n specifica l'ammontare di memoria da forzare ed è misurata in unità di kilobytes (K), megabytes (M), o gigabytes (G).
==='''mem'''===
Disabilita l'uso delle pagine di 4 MB per la memoria del kernel.
; <code>mem=''nopentium''</code> : Disabilita l'uso delle pagine larghe (4 MB) per la memoria del kernel.
==='''memmap'''===
Abilita le impostazioni di una mappa di memoria esatta E820.
; <code>memmap=''exactmap''</code> : Utilizza una specifica mappa di memoria. Le linee della mappa esatta possono essere costruite basate sull'output del BIOS o altri requisiti.
==='''memmap'''===
Forza la memoria specificata a venir utilizzata.
; <code>memmap=''n[KMG]@start[KMG]''</code> : Forza il kernel ad usare una regione specifica di memoria, n è la misura della locazione di memoria, e start è la locazione iniziale della memoria nell'intervallo.
Le unità possono essere kilobytes (K), megabytes (M), o gigabytes (G).
==='''noexec'''===
Abilita o disabilita il nonexecutable mappings.
; <code>noexec=''[on|off]''</code> : Abilita o disabilita la capacità del kernel di mappare le sezioni di memoria come nonexecutable. Di default, il mapping è attivo (on).
==='''reserve'''===
Riserva della memoria di I/O.
; <code>reserve=''n[KMG]''</code> : Forza il kernel ad ignorare delle aree di memoria di I/O.
==='''vmalloc'''===
Forza l'area di vmalloc ad avere una specifica dimensione.
; <code>vmalloc=''n[KMG]''</code> :  Forza vmalloc ad avere l'esatta dimensione specificata da n. Questo può essere usato per aumentare la dimensione minima dell'area di vmalloc (che è di 128 MB nei processori x86). Può anche essere utilizzato per diminuire la misura e lasciar più spazio per la RAM direttamente mappata da kernel.
==='''norandmaps'''===
Non utilizzare l'address space randomization.<br>
Di default, il kernel genera casulamente lo spazio di indirizzamento di tutti i programmi quando vengono lanciati. Questa opzione disabilita questa feature. E' l'equivalente di scrivere 0 nel file /proc/sys/kernel/randomize_va_space.
==='''vdso'''===
Abilita o disabilita il mapping VDSO.
; <code>vdso=''[0|1]''</code> : Disabilita (0) o abilita (1) il VDSO (Virtual Dynamic Shared Object) mapping. Di default, e' abilitata.
=='''Opzioni per la sospensione'''==
=='''Opzioni per la sospensione'''==
Queste opzioni cambiano il modo con cui il kernel gestisce la sospensione per scopi di power-saving.
Queste opzioni cambiano il modo con cui il kernel gestisce la sospensione per scopi di power-saving.
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