Virtualizzazione basata su container: OpenVZ: differenze tra le versioni

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=Introduzione=
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[http://wiki.openvz.org/ OpenVZ] implementa questo concetto con host e guest Linux.
[http://wiki.openvz.org/ OpenVZ] implementa questo concetto con host e guest Linux.


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In fin dei conti, per questa installazione mi servono 3 partizioni:
In fin dei conti, per questa installazione mi servono 3 partizioni:
* partizione di root: ci deve entrare solo il sistema di base, quindi 1GB dovrebbe bastare ampiamente
* partizione di root: se fossimo su un server ci dovrebbe entrare solo il sistema di base, quindi 1GB basterebbe ampiamente. Sul mio portatile invece riserverò per la root ~12 GB.
* partizione per i container: qui staranno i file delle macchine virtuali, quindi più spazio c'è meglio è ;-)
* partizione per i container: qui staranno i file delle macchine virtuali, quindi più spazio c'è meglio è, tenendo presente che un'installazione di tipo server senza componenti grafici, esclusi i dati utente, solitamente occupa meno di 1 GB
* partizione di swap: quella che ho già va benissimo, ma in caso si dovesse creare da zero è consigliata una dimensione doppia rispetto a quella della RAM installata
* partizione di swap: quella che ho già va benissimo, ma in caso si dovesse creare da zero è consigliata una dimensione doppia rispetto a quella della RAM installata


==Filesystem==
{{Warningbox |Per poter disporre delle quote disco, OpenVZ si appoggia alla gestione delle quote del filesystem sottostante: l'unico filesystem attualmente supportato è '''ext3'''}}
Per poter disporre delle quote disco, OpenVZ si appoggia alla gestione delle quote del filesystem sottostante, ma al momento è supportato solo ext3: se le quote disco non interessano si può scegliere quello che si preferisce. Per la partizione di root la scelta è libera, io userò ext3 anche per la root, ma se preferite potete fare diversamente.
Se le quote disco non interessano si può scegliere il filesystem che si preferisce.<br />
Per la partizione di root invece la scelta è libera: io userò ext3 anche per la root, ma se preferite potete fare diversamente.
 
==Configurazioni iniziali==
Dopo aver installato il sistema base, che questo sia un sistema minimale o un sistema desktop, prima di poter iniziare ad utilizzare OpenVZ dovremo installare:
* un kernel con la patch OpenVZ
* i necessari programmi per la creazione, la distruzione e il controllo delle macchine virtuali
 
La patch OpenVZ non è ancora entrata nel kernel Linux (non so se ci entrerà mai) e viene supportato solo un numero molto limitato di kernel.
 
===Kernel stabili===
; [http://wiki.openvz.org/Download/kernel/rhel4/023stab051.12 RHEL4]: basato sul kernel di Red Hat Enterprise Linux 4, a sua volta basato sul kernel 2.6.9
; [http://wiki.openvz.org/Download/kernel/rhel5/028stab068.3 RHEL5]: basato sul kernel di Red Hat Enterprise Linux 5, a sua volta basato sul kernel 2.6.18
; [http://wiki.openvz.org/Download/kernel/2.6.18/028stab056.1 2.6.18]: basato sul kernel 2.6.18 vanilla, quindi senza i backport e le patch di sicurezza approtati da Red Hat: questo kernel è pensato per distro che mantengono il proprio patchset (insieme di patch) di sicurezza, come Debian
 
===Kernel di sviluppo===
; [http://wiki.openvz.org/Download/kernel/2.6.24/2.6.24-ovz009.1 2.6.24]: basato sul kernel 2.6.24 vanilla
; [http://wiki.openvz.org/Download/kernel/2.6.26/2.6.26-gogol.1 2.6.26]: basato sul kernel 2.6.26 vanilla
; [http://wiki.openvz.org/Download/kernel/2.6.27/2.6.27-kiprensky.1 2.6.27]: basato sul kernel 2.6.27 vanilla
 
===Note sulle versioni del kernel===
Gli sviluppatori OpenVZ consigliano, per le installazioni server, il kernel [http://wiki.openvz.org/Download/kernel/rhel5/028stab068.3 RHEL5].
 
{{Box | Nota sul kernel n.1|I kernel utilizzati da distribuzioni diverse, a parità di versione del kernel vanilla da cui derivano possono in genere essere utilizzati su qualunque altra distribuzione.}}
{{Box | Nota sul kernel n.2|Non bisogna però dimenticare che il gestore dei pacchetti, APT nel caso di Debian, conosce esattamente quali versioni di quali pacchetti sono necessari per far funzionare un kernel, ma solo se quest'ultimo è stato precedentemente pacchettizzato per Debian}}
 
Di conseguenza, se si decidesse di installare un kernel non Debian è necessario verificare quali sono i pacchetti di cui necessita, e nel caso installarli a mano.
 
Purtroppo il mio portatile è decisamente più recente del kernel 2.6.18, e molto probabilmente non riuscirei a far funzionare correttamente alcune periferiche, come la scheda video e la scheda WiFi, i cui driver sono stati introdotti in kernel successivi.<br />
D'altro canto, per Debian Lenny 5.0 esiste un kernel 2.6.26 già pacchettizzato pronto da installare, quindi opterò per questa soluzione.
 
{{Box | Nota sul kernel n.3|E' stato da poco [http://community.livejournal.com/openvz/30934.html annunciato] l'inizio dei lavori per il supporto ufficiale del kernel 2.6.32, che sarà anche il kernel di Debian Sqeuuze, e probabilmente anche di RHEL6, quindi: stay tuned ;-)}}
 
===Installazione dei pacchetti===
E' presto fatto:
# aptitude install linux-image-2.6.26-2-openvz-$(uname -m) vzctl vzdump vzquota
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