Tasti Multimediali: configurazione ed uso: differenze tra le versioni

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== Introduzione ==
== Introduzione ==
Le patch ''Con Kolivas'' (<tt>-ck</tt>) per il [[kernel]] di Linux sono una serie di patch che incrementano notevolmente le prestazioni desktop implementando uno scheduler innovativo (''staircase''), ottimizzando l'uso dello swap (''swap-prefetching'') e del sotto-sistema disco, e aggiungendo dei nuovi livelli di priorit al di fuori di quelli tradizionalmente impostabili con <code>nice</code>.


Con queste patch si ottiene un sistema desktop estremamente responsivo ed ottimizzato per l'uso interattivo.
Questa guida � dedicata all'uso di Aptitude.


Se vi siete chiesti come mai Gentoo o Archlinux sono cos� veloci su desktop la risposta sta principalmente nell'inclusione delle patch <tt>-ck</tt> nei loro kernel di default.
Il completissimo '''manuale utente di Aptitude''' in formato html si pu� trovare installando il pacchetto <tt>aptitude-doc-en</tt>, in <tt>/usr/share/doc/aptitude/html/en/index.html</tt>. Purtroppo il manuale � solo in inglese.


Con Kolivas mantiene anche un altro insieme di patch, chiamate <tt>-cks</tt>, che sono specificatamente pensate per ottimizzare le prestazioni dei server.
== Cos'� Aptitude ==


== Descrizione della patch ==
Aptitude � un frontend per la gestione avanzata dei pacchetti di una distribuzione Debian, ma risulta valida per tutte le distribuzioni che supportano APT (http://www.debian.org/doc/manuals/apt-howto/ch-distros.it.html).


=== Staircase Scheduler ===
Aptitude � ormai lo strumento preferenziale per l'amministrazione dei pacchetti su Debian, in quanto non solo raggruppa in un unico semplice programma le funzionalit� di molti tool (apt-get, apt-cache ...) ma anche perch� permette di gestire in modo molto pi� facile (ed efficace) situazioni complesse (dipendenze, dipendenze inverse, rimozione pacchetti non utilizzati, ecc ...).


Le patch <tt>-ck</tt> includono l'innovativo ''staircase scheduler''. Questo � uno schedule con una logica e una implementazione pi� semplice di quello usato attualmente nel kernel Linux (''ingo scheduler'') che si presta ottimamente all'uso interattivo, senza penalizzare le prestazioni server. Attualmente � in discussione la possibile sostituzione dello scheduler di Linux con lo staircase.
Aptitude � un frontend a dpkg esattamente come apt-get, che sembra essere destinato a sostituire integralmente lo stesso [[Introduzione_all%27_Apt_System | apt-get (e affini)]], tanto che nelle release notes di Sarge si legge:


Le uniche perplessit� sembrano essere sul fatto se lo ''staircase scheduler'' abbia prestazioni uguali al ''ingo scheduler'' su sistemi multiprocessori (sui quali lo scheduler attuale � altamente ottimizzato). Test prestazionali sono attualmente in corso.
{{Box|Citazione:|Il metodo di aggiornamento raccomandato fra le release Debian GNU/Linux prevede l'utilizzo dello strumento di gestione dei pacchetti aptitude. Tale strumento rende le decisioni riguardanti le installazioni dei pacchetti pi� sicure che l'esecuzione diretta di apt-get.}}


Ecco come Con Kolivas descrive lo ''staircase scheduler'':
e anche:


''This is a complete rewrite of the scheduler policy for normal tasks built on top of the O(1) scheduler. The aim was to make a very lean simple but effective design scheduler that is intrinsically interactive and responsive instead of modifying an existing design with tweaks to make it interactive.''
{{Box|Citazione:|Test di aggiornamento hanno mostrato che la versione di sarge di aptitude � migliore sia di apt-get sia della versione di woody di aptitude nella risoluzione di dipendenze complesse durante un aggiornamento.}}


=== Swap prefetching ===
Si pu� utilizzare Aptitude in due modi: da linea di comando, cio� come apt-get (la sintassi e le opzioni sono identiche, o quasi), oppure tramite l'interfaccia visuale basata sulle librerie ncurses.
Altra patch inclusa � la cos� detta ''swap prefetching''. In pratica questa patch ottimizza l'uso dello swap precaricando delle pagine non appena della ram risulta disponibile (non quando le pagine sono richieste come sul [[kernel vanilla]]), e questo velocizza notevolmente il passaggio tra le grosse applicazioni se ad esempio se ne chiude una. Inoltre vengono tenute in swap anche pagine caricate in ram in modo da rendere immediato un successivo ''swap-out''.


Con questa patch l'utilizzo apparente dello swap sar� maggiore ma in realt� questo � dovuto alle ottimizzazioni fatte per incrementare di prestazioni.
L'interfaccia visuale verr� trattata pi� diffusamente, perch� si ritiene che sia uno strumento fondamentale per la gestione dei pacchetti e soprattutto per la diagnostica e la risoluzione degli eventuali problemi riscontrati.


=== Nuove priorit�: SCHED_ISO, SCHED_IDLEPRIO ===
{{Box|Prima di iniziare|Prima di iniziare a mettere le mani sulla tastiera, notiamo che aptitude, a differenza della maggior parte delle opzioni di apt-get, si pu� lanciare anche con i diritti di utente comune.  
Normalmente i processi in Linux hanno priorit� SCHED_NORMAL. I processi di questa classe possono avere un [[nice]] da 19 a -20 che indica la loro priorit� all'interno della classe SCHED_NORMAL. Su Linux sono presenti altre due classi di priorit�:


; SCHED_NORMAL: questa , se non diversamente specificato, priorit� dei processi in Linux. I processi di questa classe possono avere un [[nice]] da 99 (''minima'') a -20 (''massima'') che indica la loro priorit� all'interno della classe SCHED_NORMAL
Poich� per l'effettiva installazione o rimozione dei pacchetti � necessario possedere i diritti di root, � possibile e caldamente consigliato usare questa possibilit� per effettuare qualunque prova, visto che non si sar� in grado di modificare neanche una virgola del sistema prima di aver inserito la password di root.}}


; SCHED_BATCH : questa priorit� viene usata per processi non interattivi (batch). I processi di questa classe avranno priorit� inferiore a qualsiasi processo SCHED_NORMAL.
== Uso da linea di comando ==


; SCHED_FIFO: usata per processi realtime. Un processo SCHED_FIFO avr� priorit� superiore ad ogni altro processo (anche SCHED_NORMAL con nice -20). Normalmente processi con tali privilegi possono essere lanciati solo da root a meno di non usare [[Low-latency_2.6_kernel_per_applicazioni_audio_realtime#Modalit.C3.A0_realtime_e_realtime_scheduling|particolari tecniche]] per permettere anche a normali utenti di eseguire applicazioni realtime. I processi all'interno di questa classe possono avere una priorit� da 0 (''minima'') a 99 (''massima'').
Anche dalla linea di comando l'uso di aptitude � molto semplice e comodo. Si usa in genere la seguente forma:


Le patch <tt>-ck</tt> introducono due ulteriori livelli:
aptitude azione [argomenti...]


; SCHED_ISO : questa � la priorit� chiamata ''soft realtime''. Infatti i processi di questa classe avranno priorit� superiore ai processi SCHED_NORMAL ma non sono necessari i privilegi di root per eseguire programmi con questa priorit�. Potremmo impostare ad esempio il nostro player audio preferito su SCHED_ISO, e non importa quanto sia carico il sistema non avremo mai salti nell'audio.
''azione'' dice ad aptitude quale azione svolgere; i rimanenti argomenti dipendono dall'azione scelta e consistono tipicamente in una lista di nomi di pacchetti.


; SCHED_IDLEPRIO: questa classe di processi viene eseguita solo quando il processore � in IDLE. Potremo lanciare compilazioni di kernel, aggiornamenti di sistema, pesanti cron jobs usando questa priorit� e non noteremo il bench� minimo degrado delle prestazioni durante il nostro utilizzo interattivo.
Le azioni pi� importanti sono:


Quando lanciamo un processo in Linux questo sar� automaticamente SCHED_NORMAL. Per lanciare processi con altre classi di priorit� bisogna usare gli <tt>schedtool</tt>. E' presente il seguente repository per debian:
; <tt>aptitude update</tt> : aggiorna la lista dei pacchetti (come premere ''''u'''' dall'interfaccia visuale o come <tt> apt-get update</tt>)


deb http://users.tpg.com.au/sigm/debian sid main
; <tt>aptitude upgrade</tt> : aggiorna tutti i pacchetti aggiornabili senza che nascano conflitti. Se l'aggiornamento di un pacchetto causa un conflitto il pacchetto non viene aggiornato (piuttosto che, ad esempio, rimuovere i pacchetti che generano il conflitto)


''(� indicato per <tt>sid</tt> ma va benissimo anche per <tt>etch</tt>)''
; <tt>aptitude dist-upgrade</tt> : anche questo comando aggiorna tutti i pacchetti, ma � pi� aggressivo nella risoluzione delle dipendenze: nouvi pacchetti saranno installati e altri rimossi, fino a quando tutte le dipendenze non saranno soddifatte. Questo comando potrebbe fare cose non desiderate (come, appunto, installare nuovi pacchetti o rimuoverne altri) quindi deve essere usato con cautela.


Ecco alcuni esempi:
; <tt>aptitude [ install | remove | purge | reinstall ] pkg1 [pkg2...]</tt>: questi comandi installano, rimuovono o fanno il ''purge'' (eliminazione anche dei file di configurazione) dei pacchetti specificati.


schedtool -D -e apt-get dist-upgrade # aggiornare in modalit� SCHED_IDLEPRIO
; <tt>aptitude search espressione1 [espressione2...]</tt>: mostra su terminale i pacchetti che contengono nel nome una delle espressioni fornite. Le espressioni possono essere semplici stringhe o anche espressioni pi� complesse ("Search Patterns").


schedtool -I -e xmms                # xmms in modalit� SCHED_ISO
; <tt>aptitude show pkg1 [pkg2...]</tt> : mostra su terminale le informazioni di ogni pacchetto specificato.


schedtool -I $$                      # trasforma la shell corrente in SCHED_ISO
I comandi che installano, aggiornano o rimuovo pacchetti accettano tutti il parametro "-s" che st� per "simula". Quando viene passato "-s" nella linea di comando, aptitude svolge tutte le azioni che svolgerebbe normalmente, ma non scarica o installa/rimuove effettivamente nessun file.


Per ulteriori informazioni rimando alla semplice e chiara pagina: <tt>man schedtool</tt>
==Interfaccia grafica==


== Installazione ==
=== Descrizione dell'interfaccia grafica ===
La prima schermata che aptitude ci presenta, dopo che l'abbiamo lanciato da linea di comando, e dopo il caricamento delle informazioni attuali sui pacchetti ("caricamento della cache"), � divisa orizzontalmente in due parti.


Le patch <tt>-ck</tt> possono essere scaricate da http://www.kernel.org, al seguente indirizzo:
Nella parte superiore troviamo una zona a sfondo blu con un men� che propone diverse opzioni, e una zona a sfondo nero in cui si vede l'albero dei pacchetti disponibili, classificati in base al loro stato (installati, non installati, ecc.).  


* http://www.kernel.org/pub/linux/kernel/people/ck/patches/2.6/
Per vedere il contenuto di uno dei rami usiamo le frecce "su" e "giu" fino a selezionare la riga corrispondente e premiamo invio. Sotto al ramo in questione ora abbiamo dei sottorami, e premendo invio sui vari sottorami si accede allo stesso modo ai sotto-sottorami e cos� via, fino ad arrivare ai pacchetti.


e si applicano al primo kernel vanilla stabile di ogni serie. Ad esempio l'ultimo kernel stabile � attualmente il 2.6.16.4 ma le patch <tt>-ck</tt> si applicano al kernel 2.6.16 in quanto includono anche le patch inserite dal 2.6.16 al 2.16.4.  
La parte inferiore invece dedicata alla descrizione del pacchetto attualmente selezionato. Alcuni pacchetti, per esempio k3b, hanno una descrizione molto lunga: premendo TAB e usando le frecce � possibile leggerla tutta.  


Attualmente l'ultimo patch set <tt>-ck</tt> � il [http://www.kernel.org/pub/linux/kernel/people/ck/patches/2.6/2.6.16/2.6.16-ck5/ 2.6.16-ck5], ed il file da scaricare e porre in <tt>/usr/src/</tt> � il seguente:
Ogni riga che mostra il nome di un pacchetto riporta anche molte informazioni.  
Per esempio, riporto lo stato di alcuni pacchetti nel mio sistema (nota: il mio sistema � una sarge, ma ho installato diversi pacchetti da testing e anche alcuni da unstable. Per informazioni sul pinning vedere [[APT_uso_avanzato:_mixare_releases_diverse | APT uso avanzato: mixare releases diverse ]]):
<pre>
stato    nome                vers. attuale    vers. aggiornata


* [http://www.kernel.org/pub/linux/kernel/people/ck/patches/2.6/2.6.16/2.6.16-ck5/patch-2.6.16-cks5.bz2 patch-2.6.16-cks5.bz2]
i        aptitude            0.2.15.9-2       0.2.15.9-2
i        amule                2.0.3-3          2.0.3-4
i A      amule-common        2.0.3-3          2.0.3-4
c        hotplug              <nessuna>        0.0.200403
p        apmd                <nessuna>        3.2.2-3
</pre>


''Nel seguito si user�, come esempio, il kernel 2.6.16 e le patch <tt>-ck5</tt> per tale kernel.''
Possiamo vedere che:
*aptitude � installato ed � alla versione pi� recente
*amule � installato ma � aggiornabile alla versione 2.0.3-4
*amule-common � installato per soddisfare una dipendenza (<tt>A</tt>), cio� solo a causa di un pacchetto che dipende da lui (amule). Anch'esso � aggiornabile
*hotplug non � installato, ma quando l'ho cancellato ho scelto di mantenere i file di configurazione (<tt>c</tt>)
*apmd non � installato (<tt>p</tt>), oppure � stato cancellato con l'opzione "purge" (comando: "_"): lo stato risultante � il medesimo


Una volta scompattati i sorgenti del kernel vanilla in <tt>/usr/src/</tt> si possono patchare con:
Tramite semplici comandi si possono visualizzare molte altre informazioni. I comandi principali sono:
; v: visualizza le versioni disponibili per il pacchetto
; d: visualizza le dipendenze del pacchetto
; r: visualizza i pacchetti che dipendono dal pacchetto selezionato (dipendenze inverse)
; C: scarica da internet e visualizza il changelog del pacchetto
; q: chiude la schermata attuale e passa a quella precedente


$ cd /usr/src/linux-2.6.16/
Per una lista completa vedere la guida online con "?".
$ bzcat ../patch-2.6.16-ck5.bz2 | patch -p1


Per una questione di ordine conviene rinominare la directory dei sorgenti in modo da rispecchiare la patch usata:
Ora premiamo invio su di un pacchetto: ci appare la schermata relativa al pacchetto, con la descrizione completa e molte altre informazioni, organizzate ad albero come abbiamo gi� visto. Se ci interessa qualche informazione in pi� su uno dei pacchetti che troviamo in questa schermata, lo selezioniamo e premiamo invio: appaiono le versioni disponibili del pacchetto. Se selezioniamo una delle versioni e premiamo invio ci ritroviamo nella schermata informativa di quel pacchetto. Fate attenzione perch� in questo modo si pu� perdere facilmente l'orientamento.
Torniamo alla vista dell'albero dei pacchetti premendo "q" tante volte quanto serve (se vi sbagliate e lo premete una volta in pi�, aptitude vi chiede se volete uscire dal programma: per il momento dite di no ;-)).
$ cd /usr/src
$ mv linux-2.6.16 linux-2.6.16-ck5


E' consigliato usare un file di configurazione per il kernel vanilla e dare oldconfig:
=== Riassunto principali comandi ===


  $ cd linux-2.6.16-ck5
; <tt>u</tt> ''(minuscolo)'': aggiorna la lista dei pacchetti.
$ cp /boot/config-2.6.16-vanilla .
; <tt>+</tt>: marca il pacchetto selezionato per l'installazione o l'aggiornamento.
$ make oldconfig
; <tt>-</tt> ''(segno meno)'': marca il pacchetto selezionato per la rimozione.
; <tt>_</tt> ''(underscore)'': marca il pacchetto selezionato per la rimozione, eliminado tutti i file di configurazione (''purge'').
; <tt>U</tt>  ''(maiuscolo)'': marca per l'aggiornamento tutti i pacchetti per cui sia disponibile una nuova versione.
; <tt>=</tt> : mette in '''hold''' il pacchetto selezionato. Questo vuol dire che il pacchetto non verr� aggiornato ache se una nuova versione � disponibile e si seleziona di aggiornare i pacchetti (ad esempio con '''<tt>U</tt>''').
; <tt>C</tt> ''(maiuscolo)'': scarica e mostra il changelog del pacchetto selezionato.


A meno che non sappiate perfettamente cosa state facendo lasciate tutte le risposte di default alle domande fatte dell'oldconfig.
{{Box|Nota|Dopo aver premuto uno dei comandi '''<tt>+</tt>''', '''<tt>-</tt>''', '''<tt>_</tt>''' o '''<tt>U</tt>''' bisogner� premere due volte '''g''' per eseguire le azioni richieste: dopo la prima volta verr� visualizzata il lista dei pacchetti installati/aggiornati/rimossi/mantenuti, dopo il secondo '''g''' verranno eseguite le operazioni richieste.}}


A questo punto � possibile compilare il kernel, ovviamente [[Debian Kernel Howto|alla debian-way]]. Se abbiamo gi� in esecuzione un kernel <tt>-ck</tt> possiamo lanciare la compilazione in modalit� SCHED_IDLEPRIO:
=== Esempio: aggiornare i pacchetti ===


$ schedtool -D -e time fakeroot make-kpkg --append-to-version -desktop \
Per la descrizione dell'utilizzo di aptitude useremo come esempio una sessione reale, in cui vengono svolte alcune normali operazioni di aggiornamento e amministrazione dei pacchetti.
  --revision 0.1 kernel_image


In questo modo non ci accorgeremo nemmeno della compilazione durante il normale utilizzo interattivo del computer, infatti la compilazione avverr� '''solo''' quando la cpu sar� in idle. Il tempo di compilazione aumenta in maniera impercettibile. Verr� anche stampata la durata della compilazione grazie al comando <code>time</code>.
Per prima cosa, nella nostra sessione di amministrazione, aggiorniamo le informazioni sui pacchetti disponibili. Con apt-get avremmo digitato <tt>apt-get update</tt>, mentre in aptitude � sufficiente premere "u".  
Se non abbiamo un kernel <tt>-ck</tt>, ma un [[kernel]] abbastanza recente (penso dal 2.6.15 in su, ma non sono sicuro) potremo usare la modalit� SCHED_BATCH, cambiando semplicemente l'opzione <tt>-D</tt> con <tt>-B</tt>. In questo modo la compilazione avr� priorit� minore di tutti i processi SCHED_NORMAL. Durante la compilazione il sistema sar� abbastanza responsivo anche se non come nel caso precedente.


Ultima possibilit�, nel caso abbiate un kernel vecchio o non abbiate installato gli <tt>schedtool</tt> � quella di lanciare la compilazione con nice 19 (la pi� bassa priorit� di un processo SCHED_NORMAL):
Fate attenzione perch� aptitude non chiede conferma dopo che avete impartito un comando, quindi non digitate nulla senza prima essere sicuri/e di cosa state per fare.


$ nice -n 19 time fakeroot make-kpkg --append-to-version -desktop \
Dopo aver fatto l'update potremmo trovare una, due, o tre voci nuove nell'albero dei pacchetti: "Aggiornamenti di sicurezza", "Pacchetti aggiornabili", e "Pacchetti nuovi". Per fare scomparire le prime due � necessario aggiornare tutti i pacchetti contenuti nei rispettivi rami, mentre per far sparire la terza � sufficiente premere "f" (forget).
  --revision 0.1 kernel_image


Ovviamente non necessario compilare ''a bassa priorit�'', ma i casi precedenti sono stati riportati come esempio pratico di utilizzo degli <tt>schedtool</tt> e delle funzionalit� delle patch <tt>-ck</tt>.
Una buona regola per l'amministratore quella di far s� che alla fine dell'aggiornamento queste tre voci non siano presenti. Se ci sono dei pacchetti che risultano aggiornabili, ma che non volete aggiornare, probabilmente dovreste bloccarli alla versione desiderata con "=", oppure dovreste leggere la guida gi� citata sul pinning.


Per saperne di pi� sulla compilazione del kernel e la ''debian way'': [[Debian Kernel Howto]].
Ora torniamo ai pacchetti mostrati prima e supponiamo di voler aggiornare amule: lo selezioniamo e premiamo "+". Questo marcher� in verde, cio� per l'installazione, sia amule che amule-common.
 
Poi per� ci viene un'idea migliore, e decidiamo di aggiornare tutti i pacchetti aggiornabili, quindi digitiamo "^" per risalire al ramo superiore della vista, finch� arriviamo a <tt>Pacchetti installati</tt> poi usiamo la freccia in alto e se necessario risaliamo ancora ai rami superiori finch� non arriviamo a <tt>Pacchetti aggiornabili</tt> e qui premiamo "+". Questo marcher� per l'installazione tutti i pacchetti aggiornabili :-D
 
 
== Risolvere eventuali problemi con delle dipendenze ==
 
Dopo aver marcato per l'installazione tutti i pacchetti aggiornabili, aptitude ci segnala nella zona blu che c'� un pacchetto "errato" cio� con problemi di dipendenze. Senza battere ciglio premiamo "b" e leggiamo:
<pre>
iB      udev          0.070    0.074
</pre>
dove "B" significa "con errori", e sotto si legge:
<pre>
Alcune dipendenze di udev non sono soddisfatte:
 
  *udev � in conflitto con module-init-tools (< 3.2pre9-1)
</pre>
premiamo invio su udev, e ci appare la schermata con tutte le informazioni su udev stesso, comprese le dipendenze: selezioniamo module-init-tools e premiamo invio. Ora ci appaiono tutte le versioni disponibili di module-init-tools, tra cui vediamo che � presente la 3.2pre9-1: non ci resta che selezionarla e marcarla per l'installazione :-D.
 
Quello che � successo � semplicemente che nel mio sistema udev � in testing, e fino alla versione 0.070 funzionava bene con module-init-tools-3.2pre1-2, che invece � in stable. Aggiornando tutto abbiamo marcato per l'installazione il nuovo udev, versione 0.074, che per� dipende da module-init-tools >= 3.2pre9-1. Poich� questo pacchetto � in testing, APT non ha potuto risolvere la dipendenza automaticamente: se un pacchetto � in una distribuzione (e APT � configurato nel modo giusto) non verr� mai passato ad un'altra, a meno che non siamo noi a farlo manualmente.
 
Si prega di notare che questo comportamento non � un bug, ma una cosa voluta: APT ha ricevuto un comando ambiguo e lo segnala generando un errore, proprio come noi ci aspettiamo da lui ;-).
 
In effetti, i reali colpevoli della generazione dell'errore siamo noi. Infatti, per permettere ad APT di gestire correttamente delle dipendenze in testing, dobbiamo semplicemente usare "testing" come distribuzione predefinita.
 
Ricordate che abbiamo lanciato aptitude semplicemente con il comando "aptitude"? e ricorderete anche che il mio sistema � una sarge (stable). Questo equivale a lanciare aptitude con il comando "aptitude -t stable", da cui il nostro problema.
 
Se avessimo usato "aptitude -t testing" aptitude avrebbe risolto correttamente la dipendenza, ma attenzione: in questo modo diciamo ad aptitude che testing � la nostra release predefinita (che non � vero) e lui ci mostrer� come aggiornabili tutti i pacchetti che lo sono in testing, cio� anche tutti quelli in stable (come peraltro ci aspettiamo che faccia ;-)).
 
Il fatto � che aptitude, per quanto avanzato, ancora non legge il pensiero dell'amministratore, e fa solo il suo mestiere: prende tutte le decisioni ovvie autonomamente, e genera un errore quando non sa cosa decidere.
 
 
==Cercare un pacchetto==
 
Ora supponiamo di voler vedere se in debian c'� qualche programma per la gestione dei contenuti, e l'acronimo in inglese � "cms". Per fare questo possiamo usare le funzioni di ricerca di aptitude: per prima cosa digitiamo <tt>'''/'''</tt> per la ricerca della stringa "cms" nei nomi dei pacchetti.
 
Ora per� ci viene in mente che un cms non contiene necessariamente la stringa "cms" nel nome, quindi facciamo, con la stessa stringa, una ricerca nelle descrizioni dei pacchetti: digitiamo ancora <tt>'''/'''</tt> e inseriamo "<tt>~dcms</tt>". Aptitude ci mostra il primo risultato della ricerca, per vedere i risultati successivi premiamo <tt>'''n'''</tt>, e per tornare indietro nella lista <tt>'''\'''</tt>.
 
Per '''L'''imitare la lista dei pacchetti visualizzati possiamo usare il comando <tt>'''l'''</tt>, che si usa allo stesso modo di <tt>'''/'''</tt> ma mostra tutti e soli i pacchetti corrispondenti alla ricerca, organizzati ad albero nel modo che abbiamo gi� visto.
 
=== Ricerca avanzata ===
Aptitude supporta numerose opzioni di dicerca come il precedente <tt>~d</tt> per cercare una stringa nelle descrizioni. La stringa di ricerca pu� inoltre essere una [[REGEXP]] (espressione regolare). Queste opzioni possono essere usate indifferentemente da linea di comando (dopo <code>search</code>) che dall'interfaccia grafica (premendo <tt>'''/'''</tt> oppure <tt>'''l'''</tt>).
 
Di seguito si riporta qualche esempio. fare riferimento alla guida di aptitude citata all'inizio per i dettagli.
 
Volete sapere quali pacchhetti di gnome 2.14 son entrati in etch? Semplice:
 
  $ aptitude search gnome~V2.14
 
Il seguente comando cerca ionvece utti i pacchetti che contengono <tt>editor</tt> nella descrizione e che appertongono alla sezione <tt>sound</tt>:
 
  $ aptitude search ~deditor~ssound
 
== Personalizzare la visualizzazione dei pacchetti ==
 
Con aptitude � possibile personalizzare sia i campi visualizzati nella lista dei pacchetti, sia il raggruppamento in sezioni e sotto-sezioni.
 
=== Personalizzare il raggruppamento in sezioni ===
 
Le sezioni nelle quali sono raggruppati i pacchetti quando si avvia Aptitude (e non solo) sono generate dinamicamente da un insieme di regole separate da virgola. E' possibile vedere e modificare le regole che generano la vista attuale premendo ''''G''''.
 
Le regole vengono elaborate in sequenza dalla prima all'ultima
 
Vediamo alcune regole:
 
; <tt>filter(missing)</tt> : non visualizza i pacchetti che esistono solo nelle dipendenze di un altro pacchetto.
 
; <tt>status</tt> : Raggruppa i pacchetti in:
:* Installati
:* Non installati
:* Aggiornamenti della sicurezza
:* Aggiornabili
:* Obsoleti
:* Virtuali
 
; <tt>section[(''mode''[,passthrough])]</tt> : Raggruppa i pacchetti in base alla loro sezione. ''mode'' pu� assumere uno dei seguenti valori:
 
:; <tt>topdir</tt> : Raggruppa un base alla sezione dell'archivio debian (esempio: ''"main", "contrib", "non-free" ...'').
:; <tt>subdir</tt> : Raggruppa in base alla sezione logica (esempio: ''"adim", "base", "devel", "gnome", "kde", ecc ...'')
:; <tt>none</tt> : Raggruppa in base delle sezioni formate dalla somma delle  precedenti (esempio: ''"controb/admin", "contrib/devel", "non-free/admin", "non-free/devel").
:; <tt>task</tt> : Crea un albero dei pacchetti raggruppandoli per task.
 
: Se viene usato il secondo parametro opzionale <tt>passthrough</tt> i pacchetti che per qualche motivo non hanno una sezione vengono passati alla regola successiva senza essere inseriti in categorie.
 
All'avvio di aptitude, premendo ''''G'''' si pu� vedere che vengono usate le seguenti regole:
 
<pre>
filter(missing),task,status,section(subdir,passthruough),section(topdir,passthrough)
</pre>
 
In base a quanto detto la spiegazione di queste regole � semplice: ''visualizza solo i pacchetti reali, crea l'albero dei task, raggruppa i pacchetti per stato, per ogni stato raggruppa in sezioni logiche e all'interno di ogni sezione logica raggruppa in base alla sezione dell'archivio''.


== Links ==
== Links ==
'''''Con Kolivas''''':
* [http://members.optusnet.com.au/ckolivas/kernel/ Homepage delle patch Con Kolivas]
* [http://ck.kolivas.org/faqs/walkthrough.txt Quick walthrough on manually patching to -ck for beginners]
* [http://ck.kolivas.org/faqs/audio_hints Con Kolivas Audio Hints]
'''''Kernel''''':
* [[Debian Kernel Howto]]
* [[Esempio configurazione kernel]]
* [[Low-latency 2.6 kernel per applicazioni audio realtime]]


----
* [http://www.luv.asn.au/overheads/aptitude/aptitude-intro.html Aptitude Introduction]: ottima introduzione ad Aptitude (in inglese) che tratta (tra le altre cose) molte pi� opzioni della linea di comando rispetto alla presente guida.
: [[Utente:TheNoise|~ The Noise]] 03:26, 14 Apr 2006 (EDT)


[[Categoria:Kernel]][[Categoria:Desktop]]
[[Categoria:Apt]]
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