Guida ai comandi da terminale - Compiere operazioni con sudo: differenze tra le versioni

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(prompt e correzione sulla sicurezza di sudo con più utenti)
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In una installazione di default di Debian <code>sudo</code> non è compreso. Per installarlo basta digitare:
In una installazione di default di Debian <code>sudo</code> non è compreso. Per installarlo basta digitare:
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apt-get install sudo
# apt-get install sudo
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Per aggiungere un utente al gruppo di sudoers, è sufficiente loggarsi da root e lanciare il comando:
Per aggiungere un utente al gruppo di sudoers, è sufficiente loggarsi da root e lanciare il comando:
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visudo
# visudo
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Potremo così modificare il file <code>/etc/sudoers</code> ed aggiungere i permessi di sudoer ad un utente specifico.<br>
Potremo così modificare il file <code>/etc/sudoers</code> ed aggiungere i permessi di sudoer ad un utente specifico.<br>
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Una volta che il nostro utente sarà abilitato all'utilizzo di sudo, potremo lanciare qualsiasi operazione di sistema che richieda permessi speciali, aggiungendo <code>sudo</code> all’inizio di ogni sintassi. Per esempio, per l’installazione di VLC:
Una volta che il nostro utente sarà abilitato all'utilizzo di sudo, potremo lanciare qualsiasi operazione di sistema che richieda permessi speciali, aggiungendo <code>sudo</code> all’inizio di ogni sintassi. Per esempio, per l’installazione di VLC:
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sudo apt-get install vlc
$ sudo apt-get install vlc
</pre>
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e così via. Il comando <code>sudo</code> è molto comodo, ma ovviamente comporta più rischi per la sicurezza, specialmente nel caso in cui il sistema è utilizzato da più utenti. Usatelo con discrezione.
e così via. Il comando <code>sudo</code> è molto comodo e flessibile, permettendo anche di eseguire solo alcuni comandi come amministratore, ed è fondamentale nel caso in cui il sistema è utilizzato da più utenti, evitando così di dover condividere la password di root.


[[Categoria:Shell]][[Categoria:Programmi da terminale]]
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Versione delle 16:47, 21 ago 2014

Guida ai comandi da terminale

Sommario

  1. Gestione utenti e gruppi
  2. Gestione di repository e pacchetti
  3. Operazioni con programmi non presenti nei repository
  4. Gestione di file e directory
  5. Compiere operazioni con sudo
  6. Gestione del sistema
  7. Gestione del File System
  8. Gestione dell'hardware
  9. Varie e approfondimenti

Definizione di sudo

Il comando sudo (super user do) è una stringa di comando usata su sistemi operativi Unix-like per eseguire operazioni ottenendo temporanei privilegi di root (ovvero di amministratore).
A differenza del comando su (substitute user), sudo richiede all’utente solo la propria password, e non quella dell’amministratore; perciò non occorre conoscere password altrui, con ovvi vantaggi sulla sicurezza, ma è sufficiente essere stati precedentemente abilitati. Il file di configurazione /etc/sudoers stabilisce chi può sostituire chi, su quali macchine, e relativamente a quali operazioni.
Fonte: Wikipedia

Installazione di sudo

In una installazione di default di Debian sudo non è compreso. Per installarlo basta digitare:

# apt-get install sudo

Configurazione di sudo

Per aggiungere un utente al gruppo di sudoers, è sufficiente loggarsi da root e lanciare il comando:

# visudo

Potremo così modificare il file /etc/sudoers ed aggiungere i permessi di sudoer ad un utente specifico.
Un esempio di file /etc/sudoers:

# /etc/sudoers
#
# This file MUST be edited with the 'visudo' command as root.
#
# See the man page for details on how to write a sudoers file.
#

Defaults env_reset

# Host alias specification

# User alias specification

# Cmnd alias specification

# User privilege specification
root ALL=(ALL) ALL
ferdy ALL=(ALL) ALL

# Uncomment to allow members of group sudo to not need a password
# (Note that later entries override this, so you might need to move
# it further down)
# %sudo ALL=NOPASSWD: ALL

# Members of the admin group may gain root privileges
%admin ALL=(ALL) ALL

Una volta che il nostro utente sarà abilitato all'utilizzo di sudo, potremo lanciare qualsiasi operazione di sistema che richieda permessi speciali, aggiungendo sudo all’inizio di ogni sintassi. Per esempio, per l’installazione di VLC:

$ sudo apt-get install vlc

e così via. Il comando sudo è molto comodo e flessibile, permettendo anche di eseguire solo alcuni comandi come amministratore, ed è fondamentale nel caso in cui il sistema è utilizzato da più utenti, evitando così di dover condividere la password di root.