ISC DHCP: differenze tra le versioni

Riga 115: Riga 115:
};
};
</pre>
</pre>
Poichè nel file <code>/etc/bind/named.conf.local</code> abbiamo utilizzato la direttiva <code>view</code>, è necessario che tutte le zone di Bind siano configurate all'interno di una propria <code>view</code>. Si deve quindi modificare anche il file <code>/etc/bind/named.conf.default-zones</code> aggiungendo all'inizio del file le righe:
Poichè nel file <code>/etc/bind/named.conf.local</code> abbiamo utilizzato la direttiva <code>view</code>, è necessario che tutte le zone di Bind siano configurate all'interno di una propria <code>view</code>.<br>
Si deve quindi modificare anche il file <code>/etc/bind/named.conf.default-zones</code> aggiungendo all'inizio del file le righe:
<pre>
<pre>
view "external" {
view "external" {
Riga 126: Riga 127:
</pre>
</pre>
Fatto  questo, far ripartire il demone bind9.<br/>
Fatto  questo, far ripartire il demone bind9.<br/>
Ora, rimane da configurare il  server DHCP, il quale sarà incaricato di effettuare gli aggiornamenti sul server DNS, e che quindi dovrà obbligatoriamente "autenticarsi" su Bind utilizzando la chiave segreta  <code>/etc/bind/rndc.key</code>. Ciò si traduce  nell'aggiunta delle seguenti opzioni nel file di configurazione /etc/dhcp3/dhcpd.conf (/etc/dhcp/dhcpd.conf da Squeeze):
Ora, rimane da configurare il  server DHCP, il quale sarà incaricato di effettuare gli aggiornamenti sul server DNS, e che quindi dovrà obbligatoriamente "autenticarsi" su Bind utilizzando la chiave segreta  <code>/etc/bind/rndc.key</code>.<br>
Ciò si traduce  nell'aggiunta delle seguenti opzioni nel file di configurazione <code>/etc/dhcp/dhcpd.conf</code>:
<pre>
<pre>
ddns-updates on;
ddns-updates on;
2 853

contributi