Mrtg: monitoriamo la banda: differenze tra le versioni

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==Prefazione==
In questo articolo vedremo come attivare il supporto per le quote.
Nell'esempio supporr� che /home sia montato su /dev/hda5.


Questa una guida introduttiva all'uso del cellulare come modem bluetooth.
== Introduzione ==
'''A cosa servono le quote?''' Servono a limitare lo spazio di disco che gli utenti possono utilizzare.
Nel caso di sistemi con pi� utenti, il loro utilizzo utile perch� permette di impedire che pochi utenti occupino tutto lo spazio disponibile, a discapito degli altri.
Le quote possono servire per impostare la dimensione massima che un utente pu� utilizzare, e per impostare il numero massimo di file (inodes) che pu� salvare. Questo perch� anche i file vuoti occupano spazio su disco.


Tale guida � utilizzabile anche per altri sistemi operativi (oltre Debian) dotati di kernel Linux.
== Requisiti ==
Per prima cosa occorre che il kernel abbia il supporto per le quote. I kernel precompilati hanno tale supporto.
Se invece state usando un kernel compilato da voi, assicuratevi di aver incluso il supporto alle quote.


I file che per essere editati necessitino dei privilegi di root, possono essere aperti (conoscendo la password) con il seguente comando:


<pre>su -c "gedit nome_del_file_da_editare"</pre> su GNOME, e
== Modificare /etc/fstab ==
<pre>su -c "kwrite nome_del_file_da_editare"</pre> su KDE.
Per prima cosa dobbiamo abilitare le quote sul filesystem che ci interessa (solitamente si attivano sulla partizione che contiene le cartelle home).


  /dev/hda5      /home          ext3      defaults,usrquota,grpquota        0      2


In alternativa al comando su, � possibile usare sudo (appositamente configurato).
'''usrquota''' attiva le quote per gli utenti e '''grpquota''' le attiva per i gruppi.


==Software necessario==
Per rendere attive la nuova configurazione, dobbiamo smontare e rimontare il filesystem.
  umount /home
  mount /home


Per l'utilizzo di un dispositivo bluetooth � necessario installare "The official Linux Bluetooth protocol stack", cio� BlueZ.
Non sar� possibile smontare il filesystem se ci sono file aperti che si trovano in quel filesystem.
Successivamente bisognerebbe abilitare, anche, il supporto al Point-to-Point Protocol, pi� genericamente conosciuto come PPP, nel kernel. Ma di solito lo � gi� di default.


===Sorgenti===
:I sorgenti sono scaricabili come tarball sul sito http://www.bluez.org/download.html.
===Pacchetti===
:I pacchetti delle blueZ dovrebbero essere contenuti nei cd/dvd della distribuzione, tuttavia - se cos non fosse - sono scaricabili (per Debian GNU/Linux) all'indirizzo http://packages.debian.org/stable/admin/bluez-utils.


:Installare anche il pacchetto ppp, che contiene gli script "pon" e "poff".
== Attivare le quote ==


==Configurare il bluetooth==
Per permettere la comunicazione tra il Pc e il Cellulare necessario accoppiare i due dispositivi. Durante questa fase richiesto:
*Un pin;
*Il MAC Address del dispositivo bluetooth;
*I parametri forniti dal provider;


== Impostare le quote per un utente ==
Per impostare la quota di un utente, bisogna dare il comando (username va sostituito con il nome dell'utente):
  edquota username


'''Nota bene:''' per utilizzare il bluetooth pu� essere necessario avviare il demone hcid. Col comando:
Si aprir� il vostro editor predefinito, che mostrer� una schermata simile a questa:
<pre># /usr/sbin/hcid</pre>
  Disk quotas for user user (uid 1000):
ed � buona norma farlo fare in automatico al boot.
  Filesystem                  blocks      soft      hard    inodes    soft    hard
La maggior parte delle distribuzioni, comunque, lo lanciano automaticamente una volta installati i pacchetti inerenti il bluetooth.
  /dev/hda5                      1848      49600      50000        244        0        0


===Il file "etc/bluetooth/pin"===
La prima cifra indica i blocchi attualmente in uso da parte dell'utente.
Le BlueZ-utils permettono di impostare il pin attrverso il file di configurazione "/etc/bluetooth/pin"
La seconda indica il limite soft espresso in blocchi; e la terza il limite hard, sempre espresso in blocchi.


Credo che il file pin nelle ultime versioni sia stato eliminato, giacch� il pin � configurabile anche nel file /etc/bluetooth/hcid.conf sotto la voce di "passkey"; come mostrato nell'esempio sottostante.
La quarta cifra indica il numero di inodes utilizzati dall'utente, e le successive due sono i limiti soft e hard sugli inode.
<pre>options {
Le modifiche effettuate vengono controllate quando si chiude l'editor. In caso abbiate commesso qualche errore vi verr� segnalato.
  # ...
  # tutte le opzioni...
  # ...
  passkey "1234";
}</pre>


In alternativa, al file pin o hcid.conf, si pu gestire il pin con delle utility grafiche. Da segnalare bluez-gnome (per chi usa GNOME) o kdebluetooth (per chi utilizza KDE).


{{Box | Come scelgo il pin? |Il pin pu� essere scelto a picere, purch� durante l'accoppiamento col pc - sul cellulare - si inserisca il pin specificato all'interno del file "/etc/bluetooth/pin" o nella maschera grafica di bluez-gnome (o kdebluetooth)}}
== Impostare le quote per tutti gli utenti ==
Dopo aver impostato la quota di un utente, se volessimo usare le stesse impostazioni per altri utenti, sarebbe sufficiente scrivere:


===Il MAC Address===
  edquota -p user gianni
Per accoppiare il cellulare bisogna essere a conoscenza del MAC Address. Per fare ci� si pu� usare il comando '''hcitool''' con il parametro '''scan'''


<pre># hcitool scan</pre>
Tale comando copier� le impostazioni sulla quota di user e le utilizzer� anche per l'utente gianni.
L'output del comando dovrebbe risultare simile a questo riportato di seguito
<pre>04:F0:65:92:A5:BE    NomeCellulare</pre>


===Accoppiare il dispositivo===


Editare il file "/etc/bluetooth/rfcomm.conf" come segue:
[[Categoria: Sistema]]
 
<pre>rfcomm0 {
  bind yes;
  device 04:F0:65:92:A5:BE;
  channel 1;
}</pre>
dove l'indirizzo che succede alla voce device � l'indirizzo MAC, precedentemente ricavato grazie a hctool.
 
� ora di procedere alla creazione del device /dev/rfcomm0 e alla procedura di accoppiamento.
Per fare ci� baster� eseguire il comando:
<pre># rfcomm bind 0 04:F0:65:92:A5:BE 1</pre> che creer� /dev/rfcomm0 e successivamente si potr� procedere all'associazione dei dispositivi dal cellulare, oppure dal pc col comando:
<pre>rfcomm connect 0 04:F0:65:92:A5:BE 1</pre>
 
==Gli script per la connessione==
 
Gli script di connessione sono rilasciati assieme a i parametri relativi ai maggiori gestori di telefonia mobile.
 
===Il file "/etc/chatscripts/provider"===
 
Bisogna editare il file /etc/chatscripts/provider come segue:
 
<pre>ABORT BUSY
ABORT 'NO CARRIER'
ABORT VOICE
ABORT 'NO DIALTONE'
ABORT 'NO DIAL TONE'
ABORT 'NO ANSWER'
ABORT DELAYED
 
'' ATZ
 
#Scegliere la riga corrispondente il proprio provider
#Per vodafone
OK-AT-OK AT+CGDCONT=1,"IP","web.omnitel.it"
#Per wind
OK-AT-OK AT+CGDCONT=1,"IP","internet.wind"
#Per tim
OK-AT-OK AT+CGDCONT=1,"IP","ibox.tim.it"
#Per 3HG
OK-AT-OK AT+CGDCONT=1,"IP","tre.it"
#Per 3HG con promozione NAVIGA3
OK-AT-OK AT+CGDCONT=1,"IP","naviga.tre.it"
 
OK-AT-OK ATDT_numero_
 
CONNECT ''</pre> e al posto di _numero_ va inserito il numero di telefono corrispondente alla marca del proprio cellulare:
 
<pre>Numeri: Nokia e Motorola: *99#
Siemens, Sharp e Panasonic: *99***1#
Samsung: *99***1*#
Ericsson e SonyEricsson *99***CID# (CID = N� profilo GPRS)
Altri: *99#</pre>
 
{{Box | ESEMPIO:|Con un Nokia la stringa col numero sar�: '''OK-AT-OK ATDT*99#'''}}
 
===Il file "/etc/ppp/peers/provider"===
 
Bisogna editare il file /etc/ppp/peers/provider come segue:
 
<pre>noauth
connect "/usr/sbin/chat -v -f /etc/chatscripts/provider"
/dev/rfcomm0
921600
defaultroute
noipdefault
usepeerdns
persist
ipcp-accept-remote
ipcp-accept-local
lcp-echo-interval 0
lcp-echo-failure 0</pre>
 
==Connetersi e Disconnettersi==
 
Per connetersi basta usare
<pre>$ pon</pre> e per disconnetersi <pre>$ poff</pre>
 
 
 
Per avere un output, sull'esito dell'operazione, si pu� usare (da root) il comando:
<pre># pon;plog</pre>
in modo da avere informazioni per risolvere eventuali problemi.
 
''Per qualsiasi cosa, non esitate a contattarmi.''
----
 
 
 
Autore: [[Utente:Clockwork orange|Clockwork Orange]]
 
[[Categoria: Networking]][[Categoria: Hardware]]
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