Gestione e creazione di servizi in Debian: differenze tra le versioni

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{{Versioni compatibili}}
{{Versioni compatibili}}
== Introduzione ==
== Introduzione ==
La maggior parte dei servizi installati su un sistema Debian GNU/Linux storicamente viene avviata e fermata tramite un apposito script che si trovava sotto la directory <code>/etc/init.d/</code>. A partire da Debian 8 ([[Jessie]]) questo sistema di init è stato sostituito di default da [[systemd]], che ha una nuova sintassi e nuovi percorsi per i propri file di configurazione, e non richiede più nemmeno l'impiego di script.
La maggior parte dei servizi installati su un sistema Debian GNU/Linux storicamente viene avviata e fermata tramite un apposito script che si trovava sotto la directory <code>/etc/init.d/</code>, tramite il sistema di init [[SysV]]. A partire da Debian 8 ([[Jessie]]) questo sistema è stato sostituito di default da [[systemd]], che ha una nuova sintassi e nuovi percorsi per i propri file di configurazione, e non richiede più nemmeno l'impiego di script.


Systemd è tuttavia in grado di comprenderne la sintassi, purché non ci siano servizi di systemd con lo stesso nome che nasconderebbero gli script presenti in <code>/etc/init.d/</code>, e di eseguirli all'avvio come avveniva in precedenza, secondo le dipendenze indicate in forma di commento nell'intestazione dello script.
Systemd è tuttavia in grado di comprenderne la sintassi, purché non ci siano servizi di systemd con lo stesso nome che nasconderebbero gli script presenti in <code>/etc/init.d/</code>, e di eseguirli all'avvio come avveniva in precedenza, secondo le dipendenze indicate in forma di commento nell'intestazione dello script.
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== Come si creano gli script di avvio ==
== Come si creano gli script di avvio ==
{{Suggerimento | Se si è interessati soltanto a eseguire dei comandi dopo che il sistema e i servizi sono stati avviati, senza lanciare qualcosa che resti in esecuzione, è sufficiente modificare il file <code>/etc/rc.local</code>, aggiungendo lì i propri comandi.}}
{{Suggerimento | Se si è interessati soltanto a eseguire dei comandi dopo che il sistema e i servizi sono stati avviati, senza lanciare qualcosa che resti in esecuzione, è sufficiente modificare il file <code>/etc/rc.local</code>, aggiungendo lì i propri comandi. Il file andrà creato se non esiste, e reso eseguibile.}}


Per creare uno script di avvio per un servizio, è sufficiente creare un nuovo file sotto la directory <code>/etc/init.d/</code> e poi editarlo con un qualsiasi editor di testi.
Per creare uno script di avvio per un servizio, è sufficiente creare un nuovo file sotto la directory <code>/etc/init.d/</code> e poi editarlo con un qualsiasi editor di testi.
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# Default-Start:    2 3 4 5
# Default-Start:    2 3 4 5
# Default-Stop:      0 1 6
# Default-Stop:      0 1 6
# Short-Description: Attivazione ottimizzazioni Notebook
# Short-Description: Ottimizzazioni Notebook
# Description:      Attivazione ottimizzazioni Notebook
# Description:      Attivazione ottimizzazioni Notebook personalizzate
### END INIT INFO
### END INIT INFO


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== <code>systemctl</code> ==
== Installare lo script ==
 
=== Con <code>systemctl</code> ('''systemd''') ===
Con systemd è sufficiente abilitare lo script:
Con systemd è sufficiente abilitare lo script:
<pre>
<pre>
# systemctl mio_start_script.sh enable
# systemctl enable mio_start_script.sh
</pre>
</pre>


== <code>update-rc.d</code> ==
=== Con <code>update-rc.d</code> ===
Una volta creato lo script bisogna renderlo automatico. Per automatizzare lo start e lo stop di un servizio si possono scegliere 2 strade:
Una volta creato lo script bisogna renderlo automatico. Per automatizzare lo start e lo stop di un servizio si possono scegliere 2 strade:
# si creano i vari link simbolici per stoppare e far partire nelle rispettive directory <code>/etc/rcN.d</code>
# si creano i vari link simbolici per stoppare e far partire nelle rispettive directory <code>/etc/rcN.d</code>
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:[[Utente:HAL 9000|HAL 9000]] 18:41, 30 mag 2015 (CEST)
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}}

Versione attuale delle 08:32, 21 lug 2019

Debian-swirl.png Versioni Compatibili

Tutte le versioni supportate di Debian

Introduzione

La maggior parte dei servizi installati su un sistema Debian GNU/Linux storicamente viene avviata e fermata tramite un apposito script che si trovava sotto la directory /etc/init.d/, tramite il sistema di init SysV. A partire da Debian 8 (Jessie) questo sistema è stato sostituito di default da systemd, che ha una nuova sintassi e nuovi percorsi per i propri file di configurazione, e non richiede più nemmeno l'impiego di script.

Systemd è tuttavia in grado di comprenderne la sintassi, purché non ci siano servizi di systemd con lo stesso nome che nasconderebbero gli script presenti in /etc/init.d/, e di eseguirli all'avvio come avveniva in precedenza, secondo le dipendenze indicate in forma di commento nell'intestazione dello script.

È possibile inoltre utilizzare il comando service, che si occuperà di invocare systemctl se systemd è attivo oppure di invocare lo script in /etc/init.d/ in un ambiente pulito.

Ad esempio, per avviare il servizio MySQL, è sufficiente con privilegi di amministrazione il seguente comando:

# service mysql start

e per fermare il servizio:

# service mysql stop

Come si creano gli script di avvio

Bulb.png Suggerimento
Se si è interessati soltanto a eseguire dei comandi dopo che il sistema e i servizi sono stati avviati, senza lanciare qualcosa che resti in esecuzione, è sufficiente modificare il file /etc/rc.local, aggiungendo lì i propri comandi. Il file andrà creato se non esiste, e reso eseguibile.


Per creare uno script di avvio per un servizio, è sufficiente creare un nuovo file sotto la directory /etc/init.d/ e poi editarlo con un qualsiasi editor di testi.

A partire da Debian 8 (Jessie), se si utilizza systemd, è necessario accertarsi prima che il nome non sia già utilizzato da un servizio di systemd, altrimenti sarà ignorato:

$ systemctl status nome-script-da-creare

Se il nome è libero questo comando restituirà un messaggio di errore che il file non esiste.

Ogni script di avvio che si rispetti ha almeno una sezione nella quale controlla i parametri che gli sono stati passati e altre in cui si occupa poi di eseguire un diverso comando a seconda del parametro passato.

Come per ogni script, anche per questi bisogna indicare nella prima riga l'interprete che deve essere utilizzato per eseguirli, ad esempio:

#!/bin/sh

La selezione del comando da eseguire viene fatta attraverso un semplice case/esac di Bash. Un esempio di script è riportato nel listato seguente, che in questo caso è stato scritto nel file /etc/init.d/mio_start_script.sh

#!/bin/bash
### BEGIN INIT INFO
# Provides:          mio_start_script.sh
# Required-Start:    hal
# Required-Stop:     
# Should-Start:      
# Should-Stop:       
# Default-Start:     2 3 4 5
# Default-Stop:      0 1 6
# Short-Description: Ottimizzazioni Notebook
# Description:       Attivazione ottimizzazioni Notebook personalizzate
### END INIT INFO

case "$1" in
start)  echo "Attivo ottimizzazioni Notebook:"

        echo -e "\n1) abilito risparmio energetico per ac97"
        echo 1 > /sys/module/snd_ac97_codec/parameters/power_save

        echo -e "\n\n2) controllo se hdparm è installato correttamente"
        test -f /sbin/hdparm || exit 0

        echo -e "\n2.1) abilito il MultiCount16"
        hdparm -m16 /dev/hde
        echo -e "\n2.2) abilito l'accesso a 32 bit"
        hdparm -c3 /dev/hde
        echo -e "\n2.3) abilito il buffer a 2048"
        hdparm -a2048 /dev/hde
        ;;
stop)   echo "Non ancora implementato"
        ;;
restart) echo "Non ancora implementato"
        ;;
reload|force-reload) echo "Non ancora implementato"
        ;;
*)      echo "Usage: /etc/init.d/mio_start_script.sh {start|stop|restart|reload|force-reload}"
        exit 2
        ;;
esac
exit 0

Lo script andrà poi reso eseguibile con:

# chmod +x /etc/init.d/mio_start_script.sh

Installare lo script

Con systemctl (systemd)

Con systemd è sufficiente abilitare lo script:

# systemctl enable mio_start_script.sh

Con update-rc.d

Una volta creato lo script bisogna renderlo automatico. Per automatizzare lo start e lo stop di un servizio si possono scegliere 2 strade:

  1. si creano i vari link simbolici per stoppare e far partire nelle rispettive directory /etc/rcN.d
  2. si utilizza il più comodo comando update-rc.d, che è la forma consigliata (in caso si utilizzi systemctl, verrà sempre invocato questo comando)

Il comando da dare è quindi:

# update-rc.d <nome_script_in_init.d> default <priorità_start> <priorità_stop>

dove:

  • <nome_script_in_init.d> nel nostro caso è mio_script_start.sh;
  • <priorità_start> il numero di sequenza che decide l'ordine con cui eseguire lo script quando va avviato;
  • <priorità_stop> il numero di sequenza che decide l'ordine con cui eseguire lo script quando va stoppato.

Ad esempio:

# update-rc.d mio_script_start.sh 10 50

restituisce come output:

Adding system startup for /etc/init.d/mio_script_start.sh ...
/etc/rc0.d/K50mio_script_start.sh -> ../init.d/mio_script_start.sh
/etc/rc1.d/K50mio_script_start.sh -> ../init.d/mio_script_start.sh
/etc/rc6.d/K50mio_script_start.sh -> ../init.d/mio_script_start.sh
/etc/rc2.d/S10mio_script_start.sh -> ../init.d/mio_script_start.sh
/etc/rc3.d/S10mio_script_start.sh -> ../init.d/mio_script_start.sh
/etc/rc4.d/S10mio_script_start.sh -> ../init.d/mio_script_start.sh
/etc/rc5.d/S10mio_script_start.sh -> ../init.d/mio_script_start.sh

Se non volessimo addentrarci nell'argomento priorità di avvio, il mio consiglio è di usare l'opzione defaults; in questo modo sarà la nostra Debian ad assicurarsi che il servizio venga installato nei vari slot di priorità in maniera automatica, in base a quanto configurato nell'intestazione dello script.

# update-rc.d mio_script_start.sh defaults

Eliminazione di un servizio

Nel caso in cui il nostro servizio mio_script_start.sh non dovesse più esserci utile, dobbiamo disabilitarlo.

Se si utilizza systemd è meglio prima disabilitare il servizio, mentre non è necessario altrimenti:

# systemctl disable mio_script_start.sh

Sia con systemd sia senza, per eliminare i relativi link simbolici (che non avrebbero più effetto) creati nelle cartelle /etc/rc?.d/, si può usare il comando:

# update-rc.d -f mio_script_start.sh remove

Infine possiamo rimuovere lo script dalla directory /etc/init.d con:

# rm /etc/init.d/mio_script_start.sh




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