Installare Debian da hard disk: differenze tra le versioni
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Nella seguente guida verrà spiegato come installare Debian partendo da un'immagine .iso precedentemente scaricata.<br/> | Nella seguente guida verrà spiegato come installare Debian partendo da un'immagine .iso precedentemente scaricata, sia essa il primo CD o DVD di installazione oppure una [[netinst]], mini.iso o business-card.<br/> | ||
Questo metodo ha il vantaggio di non dover masterizzare nessun CD o DVD né di preparare un dispositivo USB | Questo metodo ha il vantaggio di non dover masterizzare nessun CD o DVD né di preparare un dispositivo USB.<br/> | ||
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Il metodo più rapido e consigliato per installare Debian partendo da un'immagine .iso, è installare il [[pacchetto]] <code>grub-imageboot</code>: | |||
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Sia che si stia utilizzando | Sia che si stia utilizzando GRUB sia che si stia utilizzando GRUB2, prima di iniziare è necessario scaricare tre file necessari al boot: | ||
* un kernel per avvio da chiavetta USB (ad esempio [http://ftp | * un kernel per avvio da chiavetta USB (ad esempio [http://ftp.debian.org/debian/dists/stable/main/installer-i386/current/images/hd-media/ vmlinuz]). | ||
* il corrispondente initrd (ad esempio [http://ftp | * il corrispondente initrd (ad esempio [http://ftp.debian.org/debian/dists/stable/main/installer-i386/current/images/hd-media/ initrd.gz]). | ||
* una immagine .iso a scelta: primo CD o DVD di installazione, .iso netinst o business-card. | * una immagine .iso a scelta: primo CD o DVD di installazione, .iso netinst, mini.iso o business-card (se disponibile). | ||
I link precedenti permettono il download del kernel e del ramdisk iniziale per un'architettura i386. Per architetture diverse, scaricare i due file corrispondenti da questo link: http://ftp.debian.org/debian/dists/stable/main/ | I link precedenti permettono il download del kernel e del ramdisk iniziale per un'architettura i386. Per architetture diverse, scaricare i due file corrispondenti da questo link: http://ftp.debian.org/debian/dists/stable/main/ (si trovano all'interno della cartella installer-[architettura]/current/images/hd-media). | ||
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A questo punto si avvia l'installazione che riconosce automaticamente l'iso posta nella stessa cartella del kernel, e permette di installare il software ivi contenuto. Al successivo riavvio si ottiene già un sistema perfettamente funzionante (anche con la sola immagine .iso da 40 MB) basta quindi installare con [[APT]] i pacchetti aggiuntivi di cui si ha bisogno. Questo metodo è molto semplice e comodo e permette di evitare di masterizzare un'immagine .iso che in breve tempo diventerebbe obsoleta (in particolare per la testing). | A questo punto si avvia l'installazione che riconosce automaticamente l'iso posta nella stessa cartella del kernel, e permette di installare il software ivi contenuto. Al successivo riavvio si ottiene già un sistema perfettamente funzionante (anche con la sola immagine .iso da 40 MB) basta quindi installare con [[APT]] i pacchetti aggiuntivi di cui si ha bisogno. Questo metodo è molto semplice e comodo e permette di evitare di masterizzare un'immagine .iso che in breve tempo diventerebbe obsoleta (in particolare per la testing). | ||
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| Autore = [[Utente:S3v|S3v]] 17:44, 30 gen 2011 (CET) | |||
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[[Categoria:Installazione]] | [[Categoria:Installazione]] |
Versione attuale delle 17:30, 7 ott 2018
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Versioni Compatibili Tutte le versioni supportate di Debian |
Introduzione
Nella seguente guida verrà spiegato come installare Debian partendo da un'immagine .iso precedentemente scaricata, sia essa il primo CD o DVD di installazione oppure una netinst, mini.iso o business-card.
Questo metodo ha il vantaggio di non dover masterizzare nessun CD o DVD né di preparare un dispositivo USB.
Per seguire questa guida bisogna avere una Debian (o altra distribuzione) già installata sul proprio sistema. Le istruzioni che seguono sono differenti a seconda del Boot loader utilizzato.
Grub-imageboot
Il metodo più rapido e consigliato per installare Debian partendo da un'immagine .iso, è installare il pacchetto grub-imageboot
:
# apt-get install grub-imageboot
disponibile da Wheezy in poi.
Di default le immagini da avviare devono essere copiate nella directory /boot/images/
(se non dovesse esistere, dovremo crearla). Per rendere effettive le modifiche serve un:
# update-grub2
Leggere anche il file /usr/share/doc/grub-imageboot/README.Debian
.
Al successivo riavvio della macchina, comparirà nel menù di GRUB la seguente voce:
Bootable ISO image: nome_immagine
Metodo alternativo
Con questo metodo basta copiare una immagine .iso in una partizione (anche non vuota, i dati verranno preservati) che non dovrà essere usata per la nuova installazione. È poi necessario copiare nella stessa directory un kernel (e il suo initrd) che servirà per il boot.
File necessari
Sia che si stia utilizzando GRUB sia che si stia utilizzando GRUB2, prima di iniziare è necessario scaricare tre file necessari al boot:
- un kernel per avvio da chiavetta USB (ad esempio vmlinuz).
- il corrispondente initrd (ad esempio initrd.gz).
- una immagine .iso a scelta: primo CD o DVD di installazione, .iso netinst, mini.iso o business-card (se disponibile).
I link precedenti permettono il download del kernel e del ramdisk iniziale per un'architettura i386. Per architetture diverse, scaricare i due file corrispondenti da questo link: http://ftp.debian.org/debian/dists/stable/main/ (si trovano all'interno della cartella installer-[architettura]/current/images/hd-media).
GRUB
Basta copiare nella cartella radice i tre file poi, al menù di GRUB, si richiama manualmente il kernel (basta premere 'c' al boot per ottenere la linea di comando di GRUB) con il seguente comando:
kernel (hd0,x)/vmlinuz root=/dev/ram0 ramdisk_size=12000
(dove x è la partizione in cui è stato messo il kernel) la relativa immagine initrd con:
initrd (hd0,x)/initrd.gz
(ricordarsi di usare lo splendido autocompletamento che GRUB offre) ed infine fare il boot con il comando boot
.
A questo punto si avvia l'installazione che riconosce automaticamente l'iso posta nella stessa cartella del kernel, e permette di installare il software ivi contenuto. Al successivo riavvio si ottiene già un sistema perfettamente funzionante (anche con la sola immagine .iso da 40 MB) basta quindi installare con APT i pacchetti aggiuntivi di cui si ha bisogno. Questo metodo è molto semplice e comodo e permette di evitare di masterizzare un'immagine .iso che in breve tempo diventerebbe obsoleta (in particolare per la testing).
GRUB2
Prima di tutto creare una directory sotto la cartella radice, per semplicità la chiameremo Debian :
# mkdir /Debian
e copiare in questa directory i tre file precedentemente scaricati.
A questo punto modificare il file /etc/grub.d/40_custom
aggiungendo le seguenti righe:
menuentry "Debian Stretch from .iso" { set root='(hd0,1)' linux /Debian/vmlinuz initrd /Debian/initrd.gz }
e poi eseguire:
# update-grub2
per rendere effettive le modifiche e ritrovare la voce "Debian Stretch from .iso" nel menù di GRUB2.
Le precedenti righe valgono per una directory /Debian
presente sotto la radice nella prima partizione del primo hard disk (hd0,1). Modificare la riga coerentemente con l'hard disk e la partizione in cui è presente la cartella. In caso contrario al boot si presenterà un errore che informerà dell'impossibilità di trovare un kernel per l'avvio del sistema.
Guida scritta da: S3v 17:44, 30 gen 2011 (CET) | Debianized 20% |
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