Parted: differenze tra le versioni
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Il prompt è stato cambiato in <code>(parted) </code> denotando appunto che si sta ora usando ''GNU Parted''. Digitando <code>help</code> sarà visualizzato l'elenco dei comandi disponibili. | Il prompt è stato cambiato in <code>(parted) </code> denotando appunto che si sta ora usando ''GNU Parted''. Digitando <code>help</code> sarà visualizzato l'elenco dei comandi disponibili.<br/> | ||
Rileggendo il messaggio stampato a video si può notare che tra le varie informazioni è presente anche la riga <code>Using /dev/sda</code> che ci informa che il disco bersaglio di ogni comando è appunto <code>/dev/sda</code>. Volendo per esempio cambiare il disco bersaglio da <code>sda</code> a <code>sdb</code> è sufficiente digitare | Rileggendo il messaggio stampato a video si può notare che tra le varie informazioni è presente anche la riga <code>Using /dev/sda</code> che ci informa che il disco bersaglio di ogni comando è appunto <code>/dev/sda</code>. Volendo per esempio cambiare il disco bersaglio da <code>sda</code> a <code>sdb</code> è sufficiente digitare | ||
<pre>(parted) select /dev/sdb</pre> | <pre>(parted) select /dev/sdb</pre> | ||
{{Suggerimento|È possibile cambiare il disco bersaglio direttamente all'avvio di ''GNU Parted'' modificando il comando iniziale in <code># parted /dev/sdb</code>}} | {{Suggerimento|È possibile cambiare il disco bersaglio direttamente all'avvio di ''GNU Parted'' modificando il comando iniziale in <code># parted /dev/sdb</code>}} | ||
Per uscire da ''GNU Parted'' digitare | |||
<pre>(parted) quit</pre> | |||
=== Modo riga di comando === | === Modo riga di comando === | ||
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<pre># parted /dev/nvme1n1 mklabel gpt mkpart EFI fat32 1MiB 513MiB</pre> | <pre># parted /dev/nvme1n1 mklabel gpt mkpart EFI fat32 1MiB 513MiB</pre> | ||
La partizione appena creata per le ipotesi fatte sarà la prima ed unica partizione esistente e si chiamerà ragionevomente <code>nvme1n1p1</code>. | La partizione appena creata per le ipotesi fatte sarà la prima ed unica partizione esistente e si chiamerà ragionevomente <code>nvme1n1p1</code>. | ||
==== Esempio 2 ==== | |||
Aggiunta di una nuova partizione ext4 ad un disco con tabella ''gpt'' in cui l'ultima partizione esistente finisce a 513MiB e che deve includere tutto il rimanente spazio libero del disco | |||
<pre># parted /dev/nvme1n1 mkpart 'Nuova partizione' ext4 513MiB 100%</pre> | |||
Da notare che al posto di <code>100%</code> si sarebbe potuto dichiarare <code>-1s</code> (che identifica l'ultimo settore di un disco). | |||
==== Esempio 3 ==== | |||
Verificare se la terza partizione del disco <code>nvme1n1</code> è allineata: | |||
<pre># parted /dev/nvme1n1 align-check opt 3</pre> | |||
Se la partizione è effettivamente allineata sarà stampato a video <code>3 aligned</code>. | |||
{{Suggerimento|Il comando <code>lsblk</code> permette di visualizzare tutte le partizioni esistenti}} | {{Suggerimento|Il comando <code>lsblk</code> permette di visualizzare tutte le partizioni esistenti}} | ||
== Approfondimenti == | == Approfondimenti == |
Versione attuale delle 14:40, 16 giu 2024
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Versioni Compatibili Tutte le versioni supportate di Debian |
Introduzione
GNU Parted è un programma con interfaccia a riga di comando per creare e manipolare partizioni disco. Svolge quindi le stesse funzioni di Fdisk.
Installazione
GNU Parted è facilmente installabile col comando
# apt install parted
GUI
Esistono anche interfacce grafiche per GNU Parted.
Nel caso di GNOME si tratta di GParted
# apt install gparted
Nel caso di KDE invece è disponibile Partition Manager
# apt install partitionmanager
Utilizzo
GNU Parted può essere utilizzato sia interattivamente che direttamente da riga di comando.
Modo interattivo
Digitare da terminale
# parted
A video sarà stampato qualcosa di simile a:
GNU Parted 3.5 Using /dev/sda Welcome to GNU Parted! Type 'help' to view a list of commands. (parted)
Il prompt è stato cambiato in (parted)
denotando appunto che si sta ora usando GNU Parted. Digitando help
sarà visualizzato l'elenco dei comandi disponibili.
Rileggendo il messaggio stampato a video si può notare che tra le varie informazioni è presente anche la riga Using /dev/sda
che ci informa che il disco bersaglio di ogni comando è appunto /dev/sda
. Volendo per esempio cambiare il disco bersaglio da sda
a sdb
è sufficiente digitare
(parted) select /dev/sdb
Suggerimento È possibile cambiare il disco bersaglio direttamente all'avvio di GNU Parted modificando il comando iniziale in # parted /dev/sdb
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Per uscire da GNU Parted digitare
(parted) quit
Modo riga di comando
Esempio 1
Creazione di una tabella partizioni gpt e contestualmente di una partizione FAT32 di 512 MiB ed etichetta EFI sul disco vuoto nvme1n1
# parted /dev/nvme1n1 mklabel gpt mkpart EFI fat32 1MiB 513MiB
La partizione appena creata per le ipotesi fatte sarà la prima ed unica partizione esistente e si chiamerà ragionevomente nvme1n1p1
.
Esempio 2
Aggiunta di una nuova partizione ext4 ad un disco con tabella gpt in cui l'ultima partizione esistente finisce a 513MiB e che deve includere tutto il rimanente spazio libero del disco
# parted /dev/nvme1n1 mkpart 'Nuova partizione' ext4 513MiB 100%
Da notare che al posto di 100%
si sarebbe potuto dichiarare -1s
(che identifica l'ultimo settore di un disco).
Esempio 3
Verificare se la terza partizione del disco nvme1n1
è allineata:
# parted /dev/nvme1n1 align-check opt 3
Se la partizione è effettivamente allineata sarà stampato a video 3 aligned
.
Suggerimento Il comando lsblk permette di visualizzare tutte le partizioni esistenti
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Approfondimenti
Manpages
man parted
, HTML
Sitografia
- GNU Parted, manuale ufficiale
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