Wireless Access Point (WAP) personalizzato: differenze tra le versioni
Wtf (discussione | contributi) |
Wtf (discussione | contributi) m (→Configurazione) |
||
Riga 34: | Riga 34: | ||
* IBSS | * IBSS | ||
* managed | * managed | ||
* | * AP | ||
* AP/VLAN | * AP/VLAN | ||
* monitor | * monitor |
Versione delle 13:07, 12 set 2015
Attenzione. Questa guida è da considerarsi abbandonata, per via del tempo trascorso dall'ultima verifica.
Potrà essere resa obsoleta, previa segnalazione sul forum, se nessuno si propone per l'adozione. |
Versioni Compatibili Debian 8 "jessie" |
Introduzione
Sebbene in commercio esistano numerosi prodotti economici dedicati al ruolo di access point (AP d'ora in avanti), ci sono almeno alcune situazioni in cui è conveniente, o semplicemente interessante, usare una macchina completa per tale ruolo:
- grazie alla commercializzazione di computer a basso costo e basso consumo energetico è ormai divenuta molto appetibile la possibilità di crearsi un router/gateway personalizzato sfruttando la propria distribuzione linux preferita (debian nel nostro caso). Poiché inoltre si hanno spesso a disposizione anche delle periferiche per connessioni senza fili, come chiavette usb e chip integrati, risulta allora utile e conveniente aggiungere ai suddetti dispositivi anche la funzionalità di AP;
- si hanno già a disposizione una macchina accesa per molte ore al giorno (quando non in continuo) e un dispositivo wireless inutilizzato (o comunque sostituibile con un cavo), pertanto può risultare economico aggiungere ad tale computer anche la funzionalità di AP;
- si è interessati ad una soluzione semi-professionale o addirittura professionale che sia completamente personalizzabile e che non obblighi a dipendere da software proprietario.
Nota Non tutti i dispositivi wireless supportano la modalità master, necessario per far funzionare tale dispositivo come AP. Verificare quindi tale aspetto prima di comprare un dispositivo. |
Installazione
# apt-get install iw hostapd wireless-tools
I wireless-tools forniscono diversi strumenti, tra cui iwconfig, utile per configurare dispositivi wireless non molto recenti, basati ad esempio sul diriver Madwifi. iw risulta invece utile per manipolare i dispositivi più recenti, come ad esempio quelli basati sul driver nl80211.
Configurazione
Convenzioni:
- eth0 è l'interfaccia a filo;
- wlan0 è l'interfaccia senza fili;
- br0 è il nome del ponte di rete che includerà le sopraccitate due interfacce fisiche, nel caso di soluzione con bridge di rete.
Il primo passo è verificare che la propria scheda di rete supporti la modalità master, usando ad esempio il comando:
# iw list
che restituirà un lungo elenco di informazioni. Quello che interessa è la sezione Supported interface modes, che riporterà qualcosa del genere (esempio di output reale per chipset Intel(R) Dual Band Wireless AC 3160):
[...] Supported interface modes: * IBSS * managed * AP * AP/VLAN * monitor * P2P-client * P2P-GO * P2P-device [...]
Se nell'elenco compare la voce AP, allora il dispositivo di rete può essere usato in modalità master e quindi come access point.