Dupload per l'upload dei pacchetti Debian: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
nessun oggetto della modifica
m (→‎Utilizzo: typo)
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
=Introduzione=
=Introduzione=
Quando si usano repository Debian che gestiscono in modo automatizzato i pacchetti, viene richiesto di seguire una ben determinata procedura per l'upload.
A causa delle numerose migrazioni gli utenti di testing possono trovarsi davanti a qualche problema relativo alla mancanza di pacchetti nel repository ufficiale Debian...


Questo è dovuto al fatto che è necessaria la presenza di un ''semaforo'' che indichi quando l'upload è avvenuto correttamente ed è stato completato. Sebbene la cosa può essere fatta tranquillamente a mano, esiste un tool molto utile: dupload (Debian UPLOAD).
Questo dovuto alla politica di gestione di testing, la quale richiede che un pacchetto debba avere le seguenti caratteristiche, prima di entrare in testing:
* Sia stato in unstable per almeno 10 giorni (nel caso di priorit� bassa (''low''));
* Non abbia Bug gravi;
* Le dipendenze richieste siano completamente soddisfatte in testing.


=Funzionamento=
=Lo stato di un pacchetto=
Il funzionamento è semplice: il programma si occupa di eseguire l'upload, tramite i protocolli supportati, dei file, con l'accortezza di inviare per ultimo il file ''.changes'', che funge da ''semaforo''.
� possibile conoscere lo stato di un pacchetto (per l'esattezza di un pacchetto di sorgenti) tramite il sito della [http://qa.debian.org Quality Assurance], nel seguente modo:
* ricavare il pacchetto sorgente da cui viene creato il pacchetto binario in questione:
<pre> $ apt-cache show nomepacchetto | grep Source</pre>
* recarsi su http://packages.qa.debian.org ed inserire il nome del pacchetto sorgente
* leggere lo stato del pacchetto!


=Installazione=
{{Box|Nota:|� possibile automatizzare la procedura inserendo, nella pagina http://packages.qa.debian.org, il nome del pacchetto binario... il sistema mostrer� il nome del pacchetto di sorgenti relativo ed in 10 secondi reindirizzer� alla pagina relativa al suo stato.}}
Il pacchetto, ovviamente, è presente in Debian:
<pre>
# apt-get install dupload
</pre>
 
=Configurazione=
La configurazione di dupload è getibile tramite il file '''/etc/dupload.conf'''. Il file in questione può essere suddiviso in 2 sezioni:
 
==Impostazioni globali==
In questa sezione sono definiti dei comportamenti globali, che possono essere definiti anche per i singoli host (nella loro sezione, ovviamente).
 
===hooks===
<pre>
# -----------------
# Pre-defined hooks
# -----------------
# Check changes file for valid signatures
# Using GPG:
$preupload{'changes'} = '/usr/share/dupload/gpg-check %1';
# or using PGP:
# $preupload{'changes'} = '/usr/share/dupload/pgp-check %1';
 
# Lintian check of packages
# $preupload{'deb'} = 'lintian -v -i %1';
 
# Other hooks:
# $preupload{'sourcepackage'}
# $preupload{'file'}
# $preupload{'package'}
# $postupload{'changes'}
# $postupload{'sourcepackage'}
# $postupload{'file'}
# $postupload{'deb'}
# $postupload{'package'}
 
# Note: hooks can also be defined in a per-host basis
</pre>
La sintassi è la seguente:
<pre>
$quando{'a_cosa'} = 'comando';
</pre>


'''quando''' può assumere due valori:
=Creare i pacchetti binari per la propria distribuzione=
* preupload: il comando viene eseguito prima di effettuare l'upload
Premetto che la seguente procedura � utilizzabile prevalentemente per il backport da ''unstable'' a ''testing'', mentre potrebbe dare problemi per il backport da ''testing'' a ''stable''.
* postupload: il comando viene eseguito dopo aver effettuato l'upload


'''a_cosa''' indica il target dell'azione. L'azione, quindi, viene eseguita quando viene completato l'upload (o prima dell'upload) di:
==Pacchetti necessari==
:; sourcepackage : il pacchetto di sorgenti (quindi i file ''.diff.gz'' e ''orig.tar.gz''). Parametri disponibili: nome del file e versione.
Per eseguire le operazioni illustrare in questa pagina sono necessari i seguenti pacchetti, normalmente utilizzati per lo sviluppo dei pacchetti Debian:
:; file : ogni singolo file (è abbinabile solo a ''$postupload''). Parametro disponibile: nome del file.
* dpkg-dev
:; changes : il file ''.changes''. Parametro disponibile: nome del file.
* devscripts
:; deb : i file ''.deb'', i pacchetti binari. Parametro disponibile: nome del file.
* fakeroot
:; package : ochi singolo pacchetto ''.deb'' . Parametri disponibili: nome del file e versione.


'''comando''' permette di indicare il comando da eseguire. in base a quanto specificato in '''a_cosa''' è possibile avere a disposizione uno o due parametri ('''%1''' per il primo e '''%2''' per il secondo, se disponibile).
==Scaricare i sorgenti==
Dalla pagina relativa allo stato del pacchetto � possibile scaricare i sorgenti necessari per questo backport (nel riquadro '''Source files'''). I file sono, per l'esattezza, 3:
* l'archivio contenente i sorgenti originali, '''.orig.tar.gz'''
* l'archivio contenente le patch per creare il pacchetto, '''.patch.gz'''
* il file contenente la descrizione del pacchetto, '''.dsc'''


===Default Host===
Una volta scaricati in una unica directory � necessario estrarli:
Permette di indicare l'host da utilizzare come predefinito.
<pre>
<pre>
# $default_host = "anonymous-ftp-master";
$ dpkg-source -x nomepacchetto.....dsc
</pre>
</pre>
indica, ad esempio, ''anonymous-ftp-master''.


==Definizioni degli host==
==Scaricare le dipendenze==
La definizione dell'host è semplice ed immediata. Analizziamo un esempio:
Prima di procedere alla compilazione � necessario installare i pacchetti ''-dev'' necessari per la compilazione...
Anche in questo caso, come sempre del resto, il sistema di gestione dei pacchetti Debian ci viene in aiuto: � infatti necessario un semplice
<pre>
<pre>
$cfg{'mentors'} = {
# apt-get build-deps nomepacchetto
        fqdn    =>'mentors.debian.net',
        method  =>'scpb',
        login  =>'incoming',
        incoming=>'~',
# Change these to the user and domain part of your email address
# and uncomment them
#      visibleuser=>'hugo',
#      visiblename=>'mydomain.tld',
        mailtx  =>'incoming@mentors.debian.net',
        preupload=> {
                deb=>'chmod 0644 %1',
                changes=>'chmod 0644 %1',
                file=>'chmod 0644 %1',
        },
};
</pre>
</pre>
per installare le dipendenze necessarie alla compilazione.


la dichiarazione del nome dell'host avviene tramite l'impostazione del nome dell'array '''$cfg{'nome'}'''. Il contenuto di questo array rispetta le seguenti possibili dichiarazioni:
{{Box|Nota:|il comando potrebbe non risolvere tutte le dipendenze (nel peggiore dei casi potrebbe non trovare informazioni riguardo a queste). In questo caso, quindi, bisogner� installarle a mano. Le dipendenze mancanti verranno mostrate nell'output di ''dpkg-buildpackage'' e dovranno essere installate come viene installato normalmente un pacchetto. Non sar� possibile continuare nel processo di compilazione se non si soddisfano tutte le dipendenze di compilazione.}}


; fqdn : indica il [[FQDN]], ossia il Full Qualify Domain Name. L'url del server a cui connettersi.
==Compilare il pacchetto==
; method : permette di specificare il protocollo da utilizzare per effettuare l'upload. Sono disponibili i seguenti:
Una volta installate le dipendenze si pu� procedere con la compilazione del pacchetto:
:*ftp (valore di default)
* bisogna entrare nella directory dei sorgenti creata durante l'estrazione dei sorgenti;
:*scp
* per far partire la compilazione si pu� usare il seguente comando: <pre>$ fakeroot dpkg-buildpackage</pre>
:*rsync
; login : permette di impostare l'username con il quale accedere. Il valore di default è ''anonymous'', usato molto spesso nelle directory di incoming pubbliche.
; incoming : Imposta la directory del server in cui devono essere copiati i file.
; mailto : dove inviare l'annuncio dell'invio di un pacchetto per ''stable''.
; mailtx : come sopra, ma riferito a ''unstable'' ed ''experimental''.
; passive : Attiva la modalità passiva nel trasferimento tramite il protocollo ftp.
; visibleuser : permette di impostare il nome dell'utente che comparirà come mittente nelle email generate dall'upload [default: l'username ricavato tramite la funzione ''getlogin()''].
; visiblename : permette di specificare il dominio che seguirà la ''@'' nell'indirizzo email usato come mittente delle email [Default: il valore ricavato dall'MTA installato sul proprio computer].
; preupload : permette, tramite la definizione di un array (come fanno nell'esempio) di impostare delle azioni specifiche come precedentemente spiegato nella sezione ''hooks''.
 
=Utilizzo=
L'utilizzo è semplicissimo: il programma accetta, come input, i file ''.changes'', seguendo la sintassi:
<pre>
$ dupload [opzioni] <file .changes> [<altri file .changes>]
</pre>


Le opzioni più usate sono le seguenti:
Se tutto procede senza problemi verranno creati, nella directory precedente, i pacchetti binari frutto della compilazione... per installarli � sufficiente il classico
; --no : esegue solo un test, mostrando quello che farebbe in modalità normale.
<pre> # dpkg -i nomepacchetto.....deb</pre>
; --nomail : non invia l'annuncio per l'upload che verrà eseguito.
; -t --to nome_del_server : utilizza ''nome_del_server'' come server su cui caricare i file (i server sono definiti nel file di configurazione). È possibile usare l'impostazione '''default_host''' nel file di configurazione per indicare quale server utilizzare se ''--to'' non è indicato.


=Dupload e Debarchiver=
=Conclusioni=
Nella guida [[Gestione di un repository con debarchiver]] si accennava al fatto che è possibile usare dupload per caricare i pacchetti nella directory ''incoming'' del proprio repository.
Questo rappresenta il metodo pi� semplice per ottenere un pacchetto per testing partendo da un pacchetto sorgente di unstable, anche se non sempre pu� essere applicato (a causa di dipendenze non risolte perch� non presenti in testing (in questo caso � necessario partire dal backporting delle librerie mancanti) o perch� le versioni dei pacchetti in testing non sono abbastanza aggiornate per concludere con successo la compilazione (evento molto raro)).


Ecco un esempio funzionante di come creare 3 destinazioni per caricare pacchetti nelle tre sezioni del proprio repository, mediante il protocollo ssh.
Nel Backport Howto vedremo, pi� in dettaglio, come eseguire un Backport da ''testing''/''unstable'' verso ''stable''...
==Stable==
<pre>
$cfg{'debarchiver-stable'} = {
        fqdn => "esempio.it",
        incoming => "/var/lib/debarchiver/incoming/stable/",
        login => "utente",
        method => "scp",
};
</pre>
 
==Testing==
<pre>
$cfg{'debarchiver-testing'} = {
        fqdn => "esempio.t",
        incoming => "/var/lib/debarchiver/incoming/testing/",
        login => "utente",
        method => "scp",
};
</pre>
==Unstable==
<pre>
$cfg{'debarchiver-unstable'} = {
        fqdn => "esempio.it",
        incoming => "/var/lib/debarchiver/incoming/unstable/",
        login => "utente",
        method => "scp",
};
</pre>


=Raccomandazioni=
[[Categoria:Apt]]
Nella configurazione di default di dupload sono presenti tutti gli indirizzi dei server Debian. A meno di sapere cosa fare, non usarli, per i seguenti motivi:
[[Categoria:Apt-Dev]]
* gli utenti normali non hanno l'autorizzazione ad eseguire l'upload (il pacchetto viene scartato)
* si rallenta il processo di analisi dei nuovi pacchetti
* se proprio si vuole avere un proprio pacchetto in Debian, è d'obbligo visitare [http://www.debian.org/devel/join/newmaint L'angolo del nuovo Manutentore Debian].
1 760

contributi

Menu di navigazione