Manovrare X da remoto: differenze tra le versioni

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== Cos'� il Software Libero ==
=Introduzione=
Questa guida nasce dalla discussione [http://www.debianizzati.org/component/option,com_joomlaboard/Itemid,29/func,view/catid,19/id,14487/ Manovrare X da remoto] apparsa sul forum di Debianizzati.Org


Il concetto di '''software libero''' discende naturalmente da quello di libert� di scambio di idee e di informazioni. Negli ambienti scientifici, quest'ultimo principio � tenuto in alta considerazione per la fecondit� che ha dimostrato; ad esso infatti � generalmente attribuita molta parte dell'eccezionale ed imprevedibile crescita del sapere negli ultimi tre secoli.
=Configurazione=
Ogni home o client system software che si rispetti ha un 'interfaccia grafica(GUI).Microsoft la include nel suo systema ,o kernel che dir si voglia.Le ditribuzioni GNU/Linux la includono nell' installazione di default.In ogni modo nelle distribuzioni GNU/Linux e POSIX la GUI non e' parte del kernel ma un programma a parte l' "X window system" o semplicemente X.Precisamente X non e' la GUI.Xdm,Gdm,Kdm sono GUI.X � una struttura che la GUI usa per i suoi scopi.Mentre la GUI gestisce bottoni , finestre , testi ecc.X gestisce applicazioni di piu' basso livello :input di tastiera, mouse,fonts ecc.Molte persone potrebero pensare riguardo per esempio ai termini X-server e X-client al contrario di quello che potrebbe sembrare .Un X server e' una macchina nel network dove e' installato un window manager e dove altre altre macchine , X-clients , ci si possono collegare e gestire finestre,scrivere testi,navigare in rete e che puo' leggere il tuo input.In definitiva cosa un X server "serve" sono finestre e il tuo input da mouse o tastiera.


La libert� di scambio di idee non � tuttavia una questione puramente pratica: essa � anche alla base dei concetti di libert� di pensiero e di espressione. Analogamente alle idee, il software � immateriale, e pu� essere riprodotto e trasmesso facilmente. In modo simile a quanto avviene per le idee, parte essenziale del processo che sostiene la crescita e l'evoluzione del software � la sua libera diffusione. Ed ogni giorno di pi�, come le idee, il software permea il tessuto sociale e lo influenza, produce effetti etici, economici, politici e in un senso pi� generale culturali.
=Utilizzo=


Fu Richard M. Stallman, nei primi anni Ottanta, a formalizzare per la prima volta il concetto di software libero. La definizione di Stallman, che da subito assurse al ruolo di definizione per eccellenza di software libero, assume la forma di quattro principi di libert:


;Libert� 0, o libert� fondamentale: La libert� di eseguire il programma per qualunque scopo, senza vincoli sul suo utilizzo.
=Test=
;Libert� 1: La libert� di studiare il funzionamento del programma, e di adattarlo alle proprie esigenze.
;Libert� 2: La libert� di redistribuire copie del programma.
;Libert� 3: La libert� di migliorare il programma, e di distribuirne i miglioramenti.
 
Il software distribuito con una licenza che rispetti questi principi � detto software libero (in inglese free software). Nel 1984 Richard M. Stallman diede vita al progetto GNU, con lo scopo di tradurre in pratica il concetto di software libero, e cre� la Free Software Foundation per dare supporto logistico, legale ed economico al progetto GNU.
 
=== Link utili ===
* [http://www.gnu.org/home.it.html Progetto GNU]
* [http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.it.html Progetto GNU: Cos'� il Software Libero]
* [http://www.italy.fsfeurope.org/index.it.html Free Software Foundation Europe]
* [http://it.wikipedia.org/wiki/Open_source Open Source su Wikipedia]: breve storia dagli anni 50 ad oggi
 
== Il software libero � gratuito? ==
 
'''� falso''': la libert� del software non ha nulla a che vedere con il suo prezzo. Bench� gran parte del software libero pi� diffuso sia distribuito gratuitamente, ci sono programmatori che vivono della vendita e della manutenzione dei programmi liberi da loro creati.
 
 
== Il software gratuito � libero? ==
 
'''� falso'''. Molti programmi proprietari vengono distribuiti gratuitamente.
 
 
== Il software libero � privo di copyright? ==
 
'''� falso'''. Bench� si possa rinunciare al copyright su un proprio programma e renderlo cos� di pubblico dominio, la gran parte del software libero � distribuito con una licenza. Per esempio, sono licenze di copyright la licenza BSD e la GNU GPL, anche se per qualificare quest'ultima spesso si parla di permesso d'autore (copyleft). [http://www.gnu.org/philosophy/categories.it.html Qui] si pu� trovare una classificazione delle varie licence '''pi�''' o '''meno''' libere.
 
== L'introduzione del [http://scuola.linux.it/ software libero nella scuola] e nella pubblica amministrazione, ma anche nei paesi poveri, ridurrebbe i costi relativi al software? ==
 
Si, ci sono studi condotti da molte universit� che dimostrano che l'adozione del software libero comporta un'abbattimento dei costi rispetto a sistemi proprietari. Bisogna infatti ricordare che per un'azienda o un ente pubblico il costo maggiore non � la licenza ma la gestione (aggiornamenti, reinstallazioni, malfunzionamenti, ecc...). Anche considerando questo fattore il software libero resta competitivo.
 
L'importanza del software libero st� per� nella libert� non nel prezzo. L'adozione del sofware libero svincola dalla dipendenza da un unico fornitore favorendo il libero mercato (ci si pu� rivolgere ad un azienda diversa per l'assistenza). Per questo il suo utilizzo � particolarmente importante un settori pubblici dove l'erogazione di servizi al cittadino non pu� dipendere dalle disposizioni di una sola azienda. Questa azienda sfruttando la sua posizione monopolistica potrebbe decidere di alzare a dismisura i prezzi o di ledere la privacy: si sarebbe costretti ad accettare (magari senza farci tanto caso) le nuove condizioni. La Microsoft, ad esempio, si comporta proprio in questo modo: abusando del suo monopolio ha imposto una [http://www.interlex.it/675/mscontinua.htm licenza che le consente di accedere ai dati (anche confidenziali) degli ignari utenti] (pensate al vostro medico, al vostro commercialista).
 
Adottando invece software libero, se si avessero problemi con un'azienda che fornisce assistenza, si � sempre liberi di rivolgersi ad un concorrente, essendo il software libero gestibile e modificabile da chiunque ne abbia le competenze.
 
In Cina, in Giappone, in Brasile, in India, in Sud-Africa ed in molti altri paesi in via di sviluppo � stato scelto software libero per i sistemi informativi nazionali e con i soldi risparmiati stanno investendo in formazione.
 
Ma la cosa pi� importante � la ''libert�'' non il ''prezzo''!
 
 
== Cos'� l'Open Source? ==
 
Nel 1998 Bruce Perens, Eric Raymond e altre personalit� nel campo del software libero si convinsero che i principi di libert� associati ad esso fossero malvisti nel mondo degli affari, a causa della loro carica ideologica. Decisero perci� di evitare accuratamente ogni riferimento a considerazioni politiche o di principio, e di lanciare una campagna di promozione del software libero che ne mettesse in luce i numerosi vantaggi pratici, come la facilit� di adattamento, l'affidabilit�, la sicurezza, la conformit� agli standard, l'indipendenza dai singoli fornitori. A tal fine scrissero la [http://www.opensource.org/docs/definition.html Open Source Definition], il documento fondamentale del movimento open source.
 
Il movimento open source fu un successo, e contribu� a sdoganare il concetto di software libero in campo aziendale, dove era guardato con sospetto o condiscendenza. Un esempio di questo successo � l'atteggiamento dell'IBM, l'azienda che ha fatto di gran lunga i maggiori investimenti nel campo del software libero, la quale parla esclusivamente di open source, mai di software libero.
 
La voluta neutralit� del movimento open source verso gli aspetti etici e politici del software libero � la caratteristica sostanziale che lo distingue dalla filosofia del software libero, che al contrario pone l'accento sulle motivazioni ideali. Parlare di software libero piuttosto che di open source � una questione politica piuttosto che pratica; i due movimenti concordano infatti sulle licenze considerate accettabili, ed hanno obiettivi e mezzi comuni.
 
=== Link utili: ===
 
* [http://www.opensource.org/ www.opensource.org]: sito che promuove e diffonde la definizione di open source (in inglese).
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