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{{Versioni compatibili|Bullseye}} | {{Versioni compatibili|Bullseye}} | ||
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== Premesse == | |||
In questi ultimi tempi la '''produzione e il consumo di dati''' sta aumentando sempre più, come foto scattate con il nostro telefono, documenti di testo e progetti personali. | In questi ultimi tempi la '''produzione e il consumo di dati''' sta aumentando sempre più, come foto scattate con il nostro telefono, documenti di testo e progetti personali. | ||
[[File:Vista file di nextcloud.png|miniatura|Vista file di Nextcloud|alt=|sinistra|500x500px]] | [[File:Vista file di nextcloud.png|miniatura|Vista file di Nextcloud|alt=|sinistra|500x500px]] | ||
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Inoltre, i dispositivi mobili (sia laptop che smartphone) sono soggetti a rotture e furti in misura maggiore rispetto a dispositivi fissi. Con la loro perdita se ne vanno anche le nostre preziose '''fotografie''', ricordi o il nostro duro lavoro, magari di settimane, perché non abbiamo avuto tempo di effettuare il '''backup'''. | Inoltre, i dispositivi mobili (sia laptop che smartphone) sono soggetti a rotture e furti in misura maggiore rispetto a dispositivi fissi. Con la loro perdita se ne vanno anche le nostre preziose '''fotografie''', ricordi o il nostro duro lavoro, magari di settimane, perché non abbiamo avuto tempo di effettuare il '''backup'''. | ||
Non sarebbe utile avere la possibilità di fare un '''backup in tempo reale''' di tutti i nostri documenti, di poter archiviare ogni modifica effettuata e di poter ripristinare un documento ad una versione precedente a seguito di un salvataggio errato? | Non sarebbe utile avere la possibilità di fare un '''backup in tempo reale''' di tutti i nostri documenti, di poter archiviare ogni modifica effettuata e di poter ripristinare un documento ad una versione precedente a seguito di un salvataggio errato? | ||
[[File:Nextcloud-collabora-desktop.png|alt=Interfaccia stile LibreOffice con Collabora online, editor da browser.|miniatura|Interfaccia stile LibreOffice con Collabora online, editor da browser.|500x500px]] | [[File:Nextcloud-collabora-desktop.png|alt=Interfaccia stile LibreOffice con Collabora online, editor da browser.|miniatura|Interfaccia stile LibreOffice con Collabora online, editor da browser.|500x500px]] | ||
Non sarebbe comodo poter '''sincronizzare i desktop''', i nostri '''telefoni''' o le cartelle documenti tra '''più dispositivi''' in tempo reale o condividere una cartella con il proprio collega di lavoro in modo da editare un documento simultaneamente? | Non sarebbe comodo poter '''sincronizzare i desktop''', i nostri '''telefoni''' o le cartelle documenti tra '''più dispositivi''' in tempo reale o condividere una cartella con il proprio collega di lavoro in modo da editare un documento simultaneamente? | ||
[[File:Collabora-android.png|alt=Stessa interfaccia ma da android.|miniatura|300x300px|Stessa interfaccia ma da android.]] | [[File:Collabora-android.png|alt=Stessa interfaccia ma da android.|miniatura|300x300px|Stessa interfaccia ma da android.]] | ||
L’ideale sarebbe che tutto questo potesse '''funzionare su tutti i dispositivi''' che usiamo ogni giorno: il nostro computer con '''Debian''', ma anche un '''MacBook''', o un computer '''Windows'''. E non dimentichiamo i dispositivi mobili, sia che montino '''Android''' che '''iOS''': insomma praticamente tutto ciò che esiste in commercio. | L’ideale sarebbe che tutto questo potesse '''funzionare su tutti i dispositivi''' che usiamo ogni giorno: il nostro computer con '''Debian''', ma anche un '''MacBook''', o un computer '''Windows'''. E non dimentichiamo i dispositivi mobili, sia che montino '''Android''' che '''iOS''': insomma praticamente tutto ciò che esiste in commercio. Tutto questo si può avere in casa propria grazie a un '''NAS con Nextcloud'''. | ||
Tutto questo si può avere in casa propria grazie a un '''NAS con Nextcloud'''. | |||
In questa guida andremo a '''costruire insieme il vostro dispositivo''' '''cloud'''. | In questa guida andremo a '''costruire insieme il vostro dispositivo''' '''cloud'''. | ||
Attualmente non | Attualmente non esistono in commercio dispositivi pre-configurati per realizzare le funzionalità descritte in precedenza. Per questo andremo a realizzare una '''configurazione personalizzata''' di NAS che altro non è che un '''HomeServer'''. | ||
La scelta dei componenti è libera, l'ideale sarebbe fare una scelta '''modulare.''' È sconsigliato però utilizzare dischi vetusti perché da questi dipenderà l’affidabilità dei vostri preziosi dati. Inoltre, Nextcloud richiede comunque una certa potenza di calcolo, pertanto è '''necessario un minimo di investimento''' hardware per non ottenere un risultato deludente, ma quello che offre è davvero molto! | La scelta dei componenti è libera, l'ideale sarebbe fare una scelta '''modulare.''' È sconsigliato però utilizzare dischi vetusti perché da questi dipenderà l’affidabilità dei vostri preziosi dati. Inoltre, Nextcloud richiede comunque una certa potenza di calcolo, pertanto è '''necessario un minimo di investimento''' hardware per non ottenere un risultato deludente, ma quello che offre è davvero molto! | ||
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Questa guida parte dal presupposto che abbiate '''già assemblato il NAS''', se non lo avete ancora fatto esistono innumerevoli guide e videoguide al riguardo, inoltre solitamente è anche '''chiaramente spiegato sulle istruzioni''' della scheda madre. | |||
Presupponiamo di aver '''già creato l’installer e di averlo avviato'''. Se invece non avete idea di come creare un '''drive USB''' per l’installazione | Presupponiamo di aver '''già creato l’installer e di averlo avviato'''. Se invece non avete idea di come creare un '''drive USB''' per l’installazione potete seguire la guida [[Installare Debian da pendrive USB o SD card|per installare debian da USB]]. | ||
Andiamo ora ad analizzare la '''configurazione dei dischi''' da adottare per fare una cosa fighissima: '''archiviare i dati sull’HDD''', ma al contempo, '''utilizzare l’SSD come cache''' per accelerare notevolmente l’accesso e la scrittura dei files più utilizzati e quindi avere un NAS molto reattivo! | |||
== Configurazione dischi di sistema == | == Configurazione dischi di sistema == | ||
Avviate l’installer Debian '''con i firmware inclusi''' e proseguite l’installazione fino a che non vi troverete di fronte alla schermata del partizionamento. Selezionate manuale | Avviate l’installer Debian '''con i firmware inclusi''' e proseguite l’installazione fino a che non vi troverete di fronte alla schermata del partizionamento. Selezionate manuale | ||
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Selezioniamo poi la '''partizione logica creata come swap''' e selezioniamo usare come “Area di swap”. | Selezioniamo poi la '''partizione logica creata come swap''' e selezioniamo usare come “Area di swap”. | ||
A questo punto abbiamo '''finito il partizionamento manuale''' e possiamo procedere con l’installazione come di consueto. Alla schermata di scelta del software da installare selezionate solamente '''“server SSH”''' e '''“Utilità di sistema standard”.''' | A questo punto abbiamo '''finito il partizionamento manuale''' e possiamo procedere con l’installazione come di consueto. Alla schermata di scelta del software da installare selezionate solamente '''“server SSH”''' e '''“Utilità di sistema standard”.''' | ||
[[File:Debian11-installer-tasksel.png|alt=Selezione del software|centro|Selezione del software|miniatura|500x500px]] | [[File:Debian11-installer-tasksel.png|alt=Selezione del software|centro|Selezione del software|miniatura|500x500px]] | ||
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La cosa migliore è impostare una autenticazione con public-key per la quale sul wiki c’è una guida molto completa. | La cosa migliore è impostare una autenticazione con public-key per la quale sul wiki c’è una guida molto completa. | ||
== Configurazione dischi aggiuntivi == | === Configurazione dischi aggiuntivi === | ||
Ora è giunto il momento di '''configurare il disco rigido'''. Quello che vogliamo fare è creare una '''nuova partizione su LVM''' per i dati che salveremo su Nextcloud, ma la particolarità è che lo spazio che abbiamo lasciato residuo sulla SSD verrà sfruttato come '''cache in lettura e scrittura'''. | Ora è giunto il momento di '''configurare il disco rigido'''. Quello che vogliamo fare è creare una '''nuova partizione su LVM''' per i dati che salveremo su Nextcloud, ma la particolarità è che lo spazio che abbiamo lasciato residuo sulla SSD verrà sfruttato come '''cache in lettura e scrittura'''. | ||
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<code>mkfs.ext4 -m 0 /dev/SSD/data</code> | <code>mkfs.ext4 -m 0 /dev/SSD/data</code> | ||
== Configurazione montaggio automatico al boot == | === Configurazione montaggio automatico al boot === | ||
Adesso che abbiamo appena creato i dischi e il file system configuriamo il montaggio automatico al boot del disco dati. | Adesso che abbiamo appena creato i dischi e il file system configuriamo il montaggio automatico al boot del disco dati. | ||
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<code>mount -a</code> | <code>mount -a</code> | ||
== Configurazione dell'ambiente LAMP == | |||
Ci concentreremo ora sull’'''installazione di un ambiente LAMP''' per far girare Nextcloud e all’installazione vera e propria di '''Nextcloud'''. | |||
La '''prima cosa da fare''' è '''configurare il dominio'''. Se volete acquistarne uno il mio consiglio è di utilizzare il servizio di google domains | La '''prima cosa da fare''' è '''configurare il dominio'''. Se volete acquistarne uno il mio consiglio è di utilizzare il servizio di google domains. Se volete utilizzare un vostro dominio, è importante che lo acquistiate già e lo configuriate per puntare al vostro NAS. Infatti configureremo il server web apache2 per accettare esclusivamente '''connessioni cifrate''' e quindi useremo solo il '''protocollo https'''. Per la validazione dei certificato è necessario che il dominio esista. | ||
Inoltre dovrete al momento '''aprire''' almeno la '''porta 80 e la porta 443 del vostro router''', altrimenti non sarete accessibili dal mondo esterno. | Inoltre dovrete al momento '''aprire''' almeno la '''porta 80 e la porta 443 del vostro router''', altrimenti non sarete accessibili dal mondo esterno. | ||
== Installazione di MariaDB == | === Installazione di MariaDB === | ||
Per prima cosa pensiamo a '''installare il database'''. Utilizzeremo '''MariaDB''' pertanto iniziamo l’installazione digitando da root | Per prima cosa pensiamo a '''installare il database'''. Utilizzeremo '''MariaDB''' pertanto iniziamo l’installazione digitando da root | ||
<code># apt-get install mariadb-client mariadb-server</code> | <code># apt-get install mariadb-client mariadb-server</code> | ||
Finita l’installazione avviamo lo script di '''messa in sicurezza''' del database | Finita l’installazione avviamo lo script di '''messa in sicurezza''' del database lanciando | ||
<code># mysql_secure_installation</code> | <code># mysql_secure_installation</code> | ||
Io personalmente ho, per pigrizia, nel mio server personale, non attivato la password di root permettendo l’autenticazione come utenza root del database solamente dall’utente root di sistema. In realtà questa non è affatto una best practice e quindi impostate la password di root! | Io personalmente ho, per pigrizia, nel mio server personale, non attivato la password di root permettendo l’autenticazione come utenza root del database solamente dall’utente root di sistema. In realtà questa non è affatto una best practice e quindi impostate la password di root! | ||
=== Configurazione utenze === | ==== Configurazione utenze ==== | ||
A questo punto siamo pronti per '''configurare l’utenza''' per nextcloud. Effettuiamo l’'''accesso da root in mysql''' con | A questo punto siamo pronti per '''configurare l’utenza''' per nextcloud. Effettuiamo l’'''accesso da root in mysql''' con | ||
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<code>\q</code> | <code>\q</code> | ||
=== Ottimizzazione database === | ==== Ottimizzazione database ==== | ||
Inoltre per '''utilizzare al meglio MariaDB con nextcloud''' è opportuno modificare alcuni parametri del database. Editiamo il file <code>/etc/mysql/my.cnf</code> e sotto a | Inoltre per '''utilizzare al meglio MariaDB con nextcloud''' è opportuno modificare alcuni parametri del database. Editiamo il file <code>/etc/mysql/my.cnf</code> e sotto a | ||
<pre>[client-server] | <pre>[client-server] | ||
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<code>service mysql restart</code> | <code>service mysql restart</code> | ||
== Installazione del web-server == | ==== Installazione del web-server ==== | ||
Come web-server ho scelto '''apache2'''. Per installare tutte le componenti necessarie al corretto utilizzo di Nextcloud digitate | Come web-server ho scelto '''apache2'''. Per installare tutte le componenti necessarie al corretto utilizzo di Nextcloud digitate | ||
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<code>a2enmod headers</code> | <code>a2enmod headers</code> | ||
=== Modifiche minori === | ==== Modifiche minori ==== | ||
==== Apache ==== | ===== Apache ===== | ||
Sarà necessario ora effettuare alcune piccole modifiche ai file di configurazione | Sarà necessario ora effettuare alcune piccole modifiche ai file di configurazione | ||
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modificare <code>TraceEnable</code> da <code>On</code> a <code>Off</code>. | modificare <code>TraceEnable</code> da <code>On</code> a <code>Off</code>. | ||
==== Php ==== | ===== Php ===== | ||
Aprite il file <code>/etc/php/7. | Aprite il file <code>/etc/php/7.4/apache2/php.ini</code> e | ||
Modificate <code>opcache.enable=1</code> | Modificate <code>opcache.enable=1</code> | ||
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Bene, '''abbiamo finito'''! Avrete ora il vostro servizio di Cloud auto hostato personale. Non vi resta che ultimare le vostre '''personalizzazioni''', installando '''applicazioni aggiuntive''', come l’ottima stuite '''Collabora Online''' che altro non è che LibreOffice utilizzabile da browser (come google documents). | Bene, '''abbiamo finito'''! Avrete ora il vostro servizio di Cloud auto hostato personale. Non vi resta che ultimare le vostre '''personalizzazioni''', installando '''applicazioni aggiuntive''', come l’ottima stuite '''Collabora Online''' che altro non è che LibreOffice utilizzabile da browser (come google documents). | ||
[[File:Nextcloud-background-job-selection.png|alt=Selezione del lavoro in background|centro|Selezione del lavoro in background|miniatura|600x600px]] | [[File:Nextcloud-background-job-selection.png|alt=Selezione del lavoro in background|centro|Selezione del lavoro in background|miniatura|600x600px]] | ||
Inoltre è conveniente che configuriate cron per far eseguire i lavori periodici in maniera indipendente dalla navigazione sul browser. Per | Inoltre è conveniente che configuriate cron per far eseguire i lavori periodici in maniera indipendente dalla navigazione sul browser. Per far eseguire le operazioni a cron dovrete innanzitutto accedere alle impostazioni di NextCloud, poi andare su ''Impostazioni di base'' e selezionate ''Cron'' per le ''Operazioni in background''. Poi digitare da terminale: | ||
e | |||
<code>sudo -u www-data crontab -e</code> | <code>sudo -u www-data crontab -e</code> | ||
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Non dimenticate di installare sui vostri dispositivi i client di Nextcloud! Grazie a questi programmi potrete '''attivare la sincronizzazione automatica''' di tutti i vostri dispositivi (mobile e desktop) e visualizzare da browser (ed eventualmente ripristinare) le versioni dei file. | Non dimenticate di installare sui vostri dispositivi i client di Nextcloud! Grazie a questi programmi potrete '''attivare la sincronizzazione automatica''' di tutti i vostri dispositivi (mobile e desktop) e visualizzare da browser (ed eventualmente ripristinare) le versioni dei file. | ||
== Configurazione dominio dinamico dyndns == | |||
Nella prima di configurazione del certificato di sicurezza abbiamo già configurato il domino per puntare al server. | |||
Dal momento che però questa guida si occupa di un NAS casalingo è molto probabile che voi abbiate un contratto con '''indirizzo IP dinamico''' (se avete un dominio statico questa parte può essere saltata). Questo comporta che in caso di riavvio del router o di una rinegoziazione della connessione con il vostro provider il vostro '''IP possa cambiare''' rendendo irraggiungibile il vostro NAS fino a che non aggiorniate l’indirizzo IP dal gestore DNS. Questo '''non è accettabile''' per un ambiente di produzione. | |||
Dal momento che però questa guida si occupa di un NAS casalingo è molto probabile che voi abbiate un contratto con '''indirizzo IP dinamico'''. Questo comporta che in caso di riavvio del router o di una rinegoziazione della connessione con il vostro provider il vostro '''IP possa cambiare''' rendendo irraggiungibile il vostro NAS fino a che non aggiorniate l’indirizzo IP dal gestore DNS. Questo '''non è accettabile''' per un ambiente di produzione. | |||
[[File:Google-dns-select.png|alt=Selezione DNS|centro|miniatura|208x208px|Selezione DNS]] | [[File:Google-dns-select.png|alt=Selezione DNS|centro|miniatura|208x208px|Selezione DNS]] | ||
Nel caso abbiate seguito il mio suggerimento e stiate utilizzando '''google domains''' accedete alla pagina di configurazione del vostro dominio e una volta selezionato andate su DNS | Nel caso abbiate seguito il mio suggerimento e stiate utilizzando '''google domains''' accedete alla pagina di configurazione del vostro dominio e una volta selezionato andate su DNS | ||
[[File:Google-dns-sintetici.png|alt=Configurazione dei DNS sintetici su google DNS|centro|miniatura|200x200px|Configurazione dei DNS sintetici su google DNS]] | [[File:Google-dns-sintetici.png|alt=Configurazione dei DNS sintetici su google DNS|centro|miniatura|200x200px|Configurazione dei DNS sintetici su google DNS]] | ||
Una volta fatto questo cancellate ogni configurazione dei DNS, dopo di che cliccate su “'''Record sintetici'''” e configurate il vostro DNS dinamico. | Una volta fatto questo cancellate ogni configurazione dei DNS, dopo di che cliccate su “'''Record sintetici'''” e configurate il vostro DNS dinamico. | ||
Configurate il sottodominio “@”.tuodominio.org e generate le credenziali Nome utente e password. | Configurate il sottodominio “@”.tuodominio.org e generate le credenziali Nome utente e password. | ||
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<code>service ddclient restart</code> | <code>service ddclient restart</code> | ||
== Configurazione UPS per l'auto shutdown e mail di notifica == | |||
Se non avete un UPS APC questa parte della guida può essere saltata, infati serve un '''UPS compatibile''', in particolare quello utilizzato per il nostro test è un '''APC Back-UPS BX700U-GR'''. Se vi interessa potrete trovarlo su Amazon.it al seguente indirizzo https://amzn.to/3jbFL0E. | |||
La compatibilità è garantita con '''tutti gli UPS della APC''' dotati di '''interfaccia USB'''. Vi servirà anche un cavo USB da tipo A a tipo B. | La compatibilità è garantita con '''tutti gli UPS della APC''' dotati di '''interfaccia USB'''. Vi servirà anche un cavo USB da tipo A a tipo B. | ||
Collegate l’'''alimentazione del computer e del router''' | Collegate l’'''alimentazione del computer e del router''' all’UPS (si, anche il router, altrimenti perderete la connessione in caso di mancanza di rete e non potrete ricevere le notifiche) e il cavo USB all’UPS e al NAS. | ||
A questo punto '''collegatevi via SSH''' al vostro NAS. | A questo punto '''collegatevi via SSH''' al vostro NAS. | ||
== Configurazione apcupsd == | === Configurazione apcupsd === | ||
Per prima cosa installate <code>apcupsd</code> con | Per prima cosa installate <code>apcupsd</code> con | ||
apt-get install apcupsd | apt-get install apcupsd | ||
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systemctl status apcupsd | systemctl status apcupsd | ||
Avete finito, ora non resta che '''configurare il server mail''' per ricevere le notifiche. | Avete finito, ora non resta che '''configurare il server mail''' per ricevere le notifiche. | ||
== Configurazione del server mail == | === Configurazione del server mail === | ||
Per prima cosa modificate il file <code>/etc/aliases</code> e '''ridirigete''' tutta la posta dell’utente root e del vostro utente all’'''indirizzo di posta personale''' aggiungendo (e modificando a dovere) | Per prima cosa modificate il file <code>/etc/aliases</code> e '''ridirigete''' tutta la posta dell’utente root e del vostro utente all’'''indirizzo di posta personale''' aggiungendo (e modificando a dovere) | ||
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La configurazione del server di posta che ho scelto è '''standalone'''. Cioè il server invierà direttamente la posta. Questa scelta ha il '''vantaggio''' di non doversi preoccupare di '''configurare account per l’invio della posta''', ma se non configurate opportunamente i reverse DNS avrete la certezza che la vostra posta '''sarà inviata nello SPAM'''. Far configurare i reverse DNS su un indirizzo IP dinamico è impossibile, però non è un grande problema. Infatti potrete configurare il vostro indirizzo personale dove riceverete le mail per non mandare mai in SPAM la posta proveniente dal vostro server. | La configurazione del server di posta che ho scelto è '''standalone'''. Cioè il server invierà direttamente la posta. Questa scelta ha il '''vantaggio''' di non doversi preoccupare di '''configurare account per l’invio della posta''', ma se non configurate opportunamente i reverse DNS avrete la certezza che la vostra posta '''sarà inviata nello SPAM'''. Far configurare i reverse DNS su un indirizzo IP dinamico è impossibile, però non è un grande problema. Infatti potrete configurare il vostro indirizzo personale dove riceverete le mail per non mandare mai in SPAM la posta proveniente dal vostro server. | ||
Per prima cosa | Per prima cosa andate nella pagina di configurazione dei DNS e configurate un '''record di tipo MX''' come | ||
10 tuodominio.com | 10 tuodominio.com | ||
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</gallery>Abbiamo finito. Il '''server di posta è configurato'''. Ovviamente questa è una configurazione veramente '''base''', non possiamo inviare posta dall’esterno, non possiamo ricevere davvero posta e tutta la posta ricevuta ci verrà indirizzata all’indirizzo di posta specificato nel file alias prima. | </gallery>Abbiamo finito. Il '''server di posta è configurato'''. Ovviamente questa è una configurazione veramente '''base''', non possiamo inviare posta dall’esterno, non possiamo ricevere davvero posta e tutta la posta ricevuta ci verrà indirizzata all’indirizzo di posta specificato nel file alias prima. | ||
Però era quello che volevamo, cioè semplicemente '''ricevere le notifiche in caso di blackout''' (o altri tipi di notifiche come un fallimento dei drive individuato da smartmontools). | Però era quello che volevamo, cioè semplicemente '''ricevere le notifiche in caso di blackout''' (o altri tipi di notifiche come un fallimento dei drive individuato da smartmontools). | ||
== Configurazione del client di posta per ignorare la SPAM == | === Configurazione del client di posta per ignorare la SPAM === | ||
Come accennato precedentemente con questa configurazione praticamente tutta la posta che inviamo sarà girata nella SPAM. Bisogna configurare il provider di posta per accettarla comunque. | Come accennato precedentemente con questa configurazione praticamente tutta la posta che inviamo sarà girata nella SPAM. Bisogna configurare il provider di posta per accettarla comunque. | ||
Per esempio in '''gmail''' è sufficiente andare sulle '''impostazioni''' | Per esempio in '''gmail''' è sufficiente andare sulle '''impostazioni''' | ||
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Inoltre, nel caso dovesse tornare la tensione prima dello scattare della soglia di shutdown, vi verrà '''notificato l’eventuale ritorno''' della tensione con una mail con oggetto <code>hostname UPS nome_ups Power has returned</code>. | Inoltre, nel caso dovesse tornare la tensione prima dello scattare della soglia di shutdown, vi verrà '''notificato l’eventuale ritorno''' della tensione con una mail con oggetto <code>hostname UPS nome_ups Power has returned</code>. | ||
== Sistema automatico di backup con rsnapshot == | |||
Rsnapshot è un un software in grado di '''realizzare snapshot del disco''', cioè è in grado di '''memorizzare delle istantanee'''. Fa un massiccio utilizzo di '''hard link''' in modo da risparmiare molto spazio su disco, in pratica il '''file viene memorizzato una sola volta''' e se lo snapshot successivo contiene ancora il '''medesimo file non modificato''' non viene richiesta ulteriore memoria sul disco. | Rsnapshot è un un software in grado di '''realizzare snapshot del disco''', cioè è in grado di '''memorizzare delle istantanee'''. Fa un massiccio utilizzo di '''hard link''' in modo da risparmiare molto spazio su disco, in pratica il '''file viene memorizzato una sola volta''' e se lo snapshot successivo contiene ancora il '''medesimo file non modificato''' non viene richiesta ulteriore memoria sul disco. | ||
Grazie agli hard link però vi ritroverete '''ogni snapshot come una differente directory''' che contiene l’istantanea del disco esattamente come quando è stato fatto, questo significa che il '''ripristino di un backup sarà semplice''' quanto copiare una directory! | Grazie agli hard link però vi ritroverete '''ogni snapshot come una differente directory''' che contiene l’istantanea del disco esattamente come quando è stato fatto, questo significa che il '''ripristino di un backup sarà semplice''' quanto copiare una directory! | ||
== Configurazione dei dischi di backup == | === Configurazione dei dischi di backup === | ||
Potrete configurare il disco di backup come preferite, nell’ottica di questa serie di articoli sul NAS | Potrete configurare il disco di backup come preferite, nell’ottica di questa serie di articoli sul NAS definitivo con Debian e Nextcloud andremo a configurare il disco di '''backup con LVM'''. | ||
Ipotizziamo che il disco destinato al backup sia <code>/dev/sdc</code> | Ipotizziamo che il disco destinato al backup sia <code>/dev/sdc</code> | ||
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'''Cancelliamo''' tutto il contenuto del disco con | '''Cancelliamo''' tutto il contenuto del disco con | ||
<code>wipefs -a /dev/ | <code>wipefs -a /dev/sdc</code> | ||
A questo punto '''partizioniamo''' il volume con | A questo punto '''partizioniamo''' il volume con | ||
Riga 577: | Riga 554: | ||
infatti, se avremo fatto un '''errore''' e il dispositivo '''non è correttamente montato effettueremo''' il backup sul disco principale '''esaurendo rapidamente tutto lo spazio disponibile'''. | infatti, se avremo fatto un '''errore''' e il dispositivo '''non è correttamente montato effettueremo''' il backup sul disco principale '''esaurendo rapidamente tutto lo spazio disponibile'''. | ||
== Configurazione di rsnapshot == | === Configurazione di rsnapshot === | ||
Prima di iniziare la '''configurazione di rsnapshot''' è necessario fare una particolare premessa, altrimenti si andrà incontro a numerosi errori difficili da risolvere. Nel file di configurazione di rsnapshot gli '''spazi non sono validi''' per separare le variabili di configurazione è '''necessario utilizzare le tabulazioni'''. | Prima di iniziare la '''configurazione di rsnapshot''' è necessario fare una particolare premessa, altrimenti si andrà incontro a numerosi errori difficili da risolvere. Nel file di configurazione di rsnapshot gli '''spazi non sono validi''' per separare le variabili di configurazione è '''necessario utilizzare le tabulazioni'''. | ||
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backup_script /usr/local/bin/rs-mysql localhost/mysqldump/</pre> | backup_script /usr/local/bin/rs-mysql localhost/mysqldump/</pre> | ||
== Configurazione di script aggiuntivi == | === Configurazione di script aggiuntivi === | ||
Creiamo un file <code>/usr/local/bin/rs-mysql</code> contenente | Creiamo un file <code>/usr/local/bin/rs-mysql</code> contenente | ||
<pre>#!/bin/bash | <pre>#!/bin/bash | ||
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<code>chmod +x /usr/local/bin/rs-daily</code> | <code>chmod +x /usr/local/bin/rs-daily</code> | ||
== Configurazione crontab == | === Configurazione crontab === | ||
Configuriamo cron per eseguire i backup con <code>crontab -e</code> | Configuriamo cron per eseguire i backup con <code>crontab -e</code> | ||
<pre>0 6 * * * /usr/local/bin/rs-daily > /dev/null | <pre>0 6 * * * /usr/local/bin/rs-daily > /dev/null | ||
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Comunque il '''backup settimanale e mensile è davvero veloce''' ad essere eseguito (si tratta solamente di spostare hard link), mentre il più lento è il giornaliero che deve eseguire un intero rsync e il dump del database, comunque è consigliabile lasciare un minimo di tempo (almeno 5 minuti) tra un backup e il successivo per evitare conflitti temporali. | Comunque il '''backup settimanale e mensile è davvero veloce''' ad essere eseguito (si tratta solamente di spostare hard link), mentre il più lento è il giornaliero che deve eseguire un intero rsync e il dump del database, comunque è consigliabile lasciare un minimo di tempo (almeno 5 minuti) tra un backup e il successivo per evitare conflitti temporali. | ||
== Il backup del backup offline == | === Il backup del backup offline === | ||
È inoltre importante ogni tanto (quando ci si ricorda almeno), '''eseguire un backup del backup su un supporto offline'''. Infatti questo backup automatico è sempre accessibile dal dispositivo, inoltre il disco di backup è interno al NAS stesso. | È inoltre importante ogni tanto (quando ci si ricorda almeno), '''eseguire un backup del backup su un supporto offline'''. Infatti questo backup automatico è sempre accessibile dal dispositivo, inoltre il disco di backup è interno al NAS stesso. | ||
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Dove <code>/mnt/usb/rsnapshot/</code> è la directory nel disco esterno montato in <code>/mnt/usb/</code>. L’attributo -H serve a mantenere gli hard link intatti e non sprecare il lavoro di risparmio di spazio prodotto da rsnapshot. | Dove <code>/mnt/usb/rsnapshot/</code> è la directory nel disco esterno montato in <code>/mnt/usb/</code>. L’attributo -H serve a mantenere gli hard link intatti e non sprecare il lavoro di risparmio di spazio prodotto da rsnapshot. | ||
== Ripristino del backup == | === Ripristino del backup === | ||
Nel caso dobbiate ripristinare il backup la procedura è piuttosto semplice. Per prima cosa stoppate apache2. Per quanto riguarda i dati è sufficiente dare un | Nel caso dobbiate ripristinare il backup la procedura è piuttosto semplice. Per prima cosa stoppate apache2. Per quanto riguarda i dati è sufficiente dare un | ||
rsync -aAx --delete /directory/backup /directory/da/ripristinare | rsync -aAx --delete /directory/backup /directory/da/ripristinare | ||
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mysql d_nextcloud < nextcloud.sql | mysql d_nextcloud < nextcloud.sql | ||
Ora potete riavviare il webserver e avrete il backup ripristinato. | Ora potete riavviare il webserver e avrete il backup ripristinato. | ||
== Importare file esterni su Nextcloud == | == Importare file esterni su Nextcloud == | ||
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A questo punto fornire i comandi di cui sopra. Una volta completato l’aggiornamento ripristinare la versione Stabile. | A questo punto fornire i comandi di cui sopra. Una volta completato l’aggiornamento ripristinare la versione Stabile. | ||
Ok, questo è quanto per la manutenzione ordinaria, per informazioni più specifiche è sempre bene fare riferimento al [https://docs.nextcloud.com manuale d’uso]. | Ok, questo è quanto per la manutenzione ordinaria, per informazioni più specifiche è sempre bene fare riferimento al [https://docs.nextcloud.com manuale d’uso]. | ||
== Problemi noti == | |||
Nel caso in cui ci siano problemi nell'uso di occ per via di <code>apc</code> si può aggiungere <code>--define apc.enable_cli=1</code> alla command line, oppure modificare il file | |||
<code>/etc/php/7.4/cli/conf.d/20-apcu.ini</code> | |||
Aggiungendo la riga | |||
apc.enable_cli=1 | |||
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|Autore = [[Utente:Marcomg|marcomg]] | |Autore = [[Utente:Marcomg|marcomg]] | ||
|Verificata_da = | |Verificata_da = [[Utente:Adri|Adri]] 14:21, 27 Mar 2022 | ||
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