3 581
contributi
Gvf (discussione | contributi) (* typo) |
m (verificata, parzialmente) |
||
Riga 3: | Riga 3: | ||
|successivo=Introduzione all'APT System | |successivo=Introduzione all'APT System | ||
}} | }} | ||
{{Versioni compatibili| | {{Versioni compatibili|Jessie|Stretch|Buster}} | ||
__TOC__ | __TOC__ | ||
==Introduzione== | ==Introduzione== | ||
Riga 9: | Riga 9: | ||
==Installazione== | ==Installazione== | ||
L'installazione è semplice, in quanto il programma è incluso in Debian: | L'installazione è semplice, in quanto il programma è incluso in Debian; e con [[privilegi di amministrazione]] basta: | ||
<pre> | <pre> | ||
# apt | # apt install debarchiver | ||
</pre> | </pre> | ||
==Configurazione== | ==Configurazione== | ||
Riga 31: | Riga 29: | ||
# $movecmd = "mv"; | # $movecmd = "mv"; | ||
# $rmcmd = "rm -f"; | # $rmcmd = "rm -f"; | ||
# | # @vrfycmd = ("dscverify"); | ||
</pre> | </pre> | ||
La lista dei comandi utilizzati nella gestione del repository: quelli di default, normalmente, sono corretti per la maggior parte delle situazioni. | La lista dei comandi utilizzati nella gestione del repository: quelli di default, normalmente, sono corretti per la maggior parte delle situazioni. | ||
Riga 41: | Riga 39: | ||
<pre> | <pre> | ||
# $distinputcriteria = "^ | # $distinputcriteria = "^linux.*\\.deb\$"; | ||
# $ | # $inputdir = "/path"; | ||
</pre> | </pre> | ||
Indica il criterio con il quale verranno accettati i pacchetti non aventi un file <code>''.changes''</code> e dove devono essere inseriti per essere ''presi'' dal sistema. | Indica il criterio con il quale verranno accettati i pacchetti non aventi un file <code>''.changes''</code> e dove devono essere inseriti per essere ''presi'' dal sistema. | ||
Riga 80: | Riga 78: | ||
%distmapping = | %distmapping = | ||
( | ( | ||
stable => ' | stable => 'buster', | ||
testing => ' | testing => 'bullseye', | ||
unstable => 'sid' | unstable => 'sid' | ||
); | ); | ||
Riga 95: | Riga 93: | ||
@sections = ('main', 'contrib', 'non-free'); | @sections = ('main', 'contrib', 'non-free'); | ||
</pre> | </pre> | ||
Indica le sezioni in cui è suddiviso il repository. | Indica le sezioni in cui è suddiviso il repository. | ||
<pre> | <pre> | ||
Riga 127: | Riga 125: | ||
Indica il percorso del file contenente la password per l'utilizzo della chiave GPG citata nella spiegazione alla direttiva precedente. Trattandosi di un dato molto importante, è consigliabile usare dei permessi restrittivi, come ad esempio permettendone la lettura solo all'utente ''debarchiver'' (l'utente usato da debarchiver). | Indica il percorso del file contenente la password per l'utilizzo della chiave GPG citata nella spiegazione alla direttiva precedente. Trattandosi di un dato molto importante, è consigliabile usare dei permessi restrittivi, come ad esempio permettendone la lettura solo all'utente ''debarchiver'' (l'utente usato da debarchiver). | ||
<pre> | |||
1; | |||
</pre> | |||
Indica che il file di configurazione deve restituire un valore ''true''. | |||
===Permessi=== | ===Permessi=== | ||
Debarchiver è configurato per lavorare correttamente con i server FTP e web. È impostato, infatti, il permesso di lettura per tutti gli utenti. | '''Debarchiver''' è configurato per lavorare correttamente con i server [[FTP]] e web. È impostato, infatti, il permesso di lettura per tutti gli utenti. | ||
<!-- *PARTE COMMENTATA* : permesso di scrittura non presente nemmeno per il gruppo debarchiver | |||
Un po' più complessa è, invece, la situazione relativa all'utilizzo della directory <code>''incoming''</code> da parte degli utenti. La directory in questione è di proprietà dell'utente root e del gruppo ''debarchiver''. Per abilitare un utente ad utilizzare il sistema, quindi, è necessario aggiungerlo al gruppo: | Un po' più complessa è, invece, la situazione relativa all'utilizzo della directory <code>''incoming''</code> da parte degli utenti. La directory in questione è di proprietà dell'utente root e del gruppo ''debarchiver''. Per abilitare un utente ad utilizzare il sistema, quindi, è necessario aggiungerlo al gruppo: | ||
Riga 136: | Riga 140: | ||
</pre> | </pre> | ||
*FINE PARTE COMMENTATA* --> | |||
==Utilizzo Reale== | ==Utilizzo Reale== | ||
Due esempi relativi alla configurazione di un server web (Apache) e di un server FTP anonimo (vsftpd) per l'accesso al repository. | Due esempi relativi alla configurazione di un server web (Apache) e di un server FTP anonimo (vsftpd) per l'accesso al repository. | ||
Riga 220: | Riga 225: | ||
Supponendo di avere un pacchetto di nome ''kpakketto'' dovremo seguire questa procedura: | Supponendo di avere un pacchetto di nome ''kpakketto'' dovremo seguire questa procedura: | ||
* eliminazione manuale di tutte le occorrenze di ''kpakketto'': <pre> # | * eliminazione manuale di tutte le occorrenze di ''kpakketto'': <pre> # find /var/lib/debarchiver/dists/ -iname "kpakketto*" -delete</pre> | ||
* ricostruzione del repository: <pre>$ su debarchiver -c "debarchiver -so --autoscanall --dl 6" </pre> | * ricostruzione del repository: <pre>$ su - debarchiver -c "debarchiver -so --autoscanall --dl 6" </pre> | ||
==Conclusione== | ==Conclusione== | ||
Debarchiver offre un comodo e funzionale strumento per la gestione automatizzata di un repository Debian di tutto rispetto. Inoltre implementa correttamente la struttura di un repository Debian; una scelta obbligata, insomma, quando si devono gestire un numero di pacchetti maggiore di 3-4 senza dover preoccuparsi delle vecchie versioni (che vengono automaticamente rimosse). Inoltre la flessibilità e la possibilità di avere più suddivisioni (oltre alle classiche ''stable'', ''testing'' e ''unstable'') lo rende perfetto per repository particolari (per i backport, ad esempio). | '''Debarchiver''' offre un comodo e funzionale strumento per la gestione automatizzata di un repository Debian di tutto rispetto. Inoltre implementa correttamente la struttura di un repository Debian; una scelta obbligata, insomma, quando si devono gestire un numero di pacchetti maggiore di 3-4 senza dover preoccuparsi delle vecchie versioni (che vengono automaticamente rimosse). Inoltre la flessibilità e la possibilità di avere più suddivisioni (oltre alle classiche ''stable'', ''testing'' e ''unstable'') lo rende perfetto per repository particolari (per i backport, ad esempio). | ||
{{Autori | {{Autori |
contributi