Driver AMD proprietari: differenze tra le versioni

{{Versioni compatibili}}

{{Non-free | Un'alternativa completamente libera sono i [[Driver AMD liberi]].}}

Il panorama dei driver AMD è cambiato considerevolmente dal 2014. Anziché sviluppare separatamente un driver libero e uno proprietario, AMD ha deciso di unificare lo sviluppo: ora il driver di riferimento è il driver libero AMDGPU. Esiste poi un blob binario, utilizzabile insieme a tale driver, che fornisce un surplus di prestazioni e funzionalità, andando così a formare il driver AMDGPU-Pro. Per le schede meno recenti continuano a essere disponibili i driver Catalyst/fglrx.

Si noti che mentre i driver fglrx sono disponibili già pacchettizzati per Debian, la parte proprietaria del driver AMDGPU-Pro non è (ancora) stata pacchettizzata.

Inoltre i driver fglrx soffrono di una difficile installazione e configurazione. Può capitare di non avere successo al primo colpo, o di ottenere risultati scadenti, e a volte è necessario cambiare metodo per raggiungere lo scopo prefisso. Il modesto consiglio è di non disperarsi, magari tirare cazzotti pesanti al case, ma provare finché non si riesce.

== Driver AMDGPU-Pro ==

Il driver AMDGPU-Pro è rivolto ai possessori di schede più recenti. Tale driver è stato sviluppato da AMD a partire dal 2014, quando il produttore ha cambiato la propria strategia a proposito dei driver (migliorando nettamente il suo supporto alla comunità open). Esso si basa sul driver libero AMDGPU.

Al momento non esiste un pacchetto Debian per installare questo driver. Il [https://support.amd.com/en-us/kb-articles/Pages/Radeon-Software-for-Linux-Release-Notes.aspx rilascio più recente] da parte del produttore è datato 12 dicembre 2017. Tra le distribuzioni ufficialmente supportate non compare Debian, ma poiché c'è Ubuntu 16.04 si può comunque provare a tentare l'installazione.

=== Schede supportate ===

La versione più recente del driver è la 17.50 e supporta i chip delle schede:

<pre>

Pro WX-series

HD7700/7800/8500/8600

FirePro S-Series

</pre>

== Driver Catalyst (fglrx) ==

I driver Catalyst/fglrx sono i vecchi driver proprietari per possessori di schede ATI/AMD. Il loro sviluppo si è fermato, per cui essi usciranno progressivamente di scena. Già ora, infatti, non sono più disponibili per Stretch, ovvero l'attuale stable, a causa di incompatibilità con le versioni più recenti del server X. Sono al momento disponibili due driver diversi, una versione "standard" (disponibile su Wheezy e Jessie) e una versione "legacy" (disponibile solo su Wheezy).

La versione più recente del pacchetto <code>fglrx-driver</code> è la 15.12-2, che fornisce il supporto per i chip delle seguenti schede:

<pre>

Radeon R9 200 series, Radeon R7 200 series, Radeon HD 8000, Radeon HD 7000, Radeon HD 6000 and Radeon HD 5000

</pre>

== Installazione ==

Non essendo ancora disponibile un pacchetto apposito, si deve utilizzare l'installer fornito da AMD. Esso supporta ufficialmente Ubuntu ma non Debian, è quindi possibile tentare l'installazione ma il risultato non è garantito.

per poi entrare nella cartella relativa:

cd amdgpu-pro-17.50.tar.xz

A questo punto è necessario installare il driver AMDGPU libero. È possibile farlo seguendo la guida relativa tramite un pacchetto Debian o utilizzando l'installer appena scaricato.

È consigliato riavviare il sistema. Una volta installato il driver libero con uno dei due metodi descritti sopra, l'installazione del blob binario differisce a seconda della scheda in uso. Per schede Vega 10 o successive si dà il comando

È consigliato riavviare il sistema. Ulteriori dettagli su come ottenere aiuto o come disinstallare il driver si trovano a [https://support.amd.com/en-us/kb-articles/Pages/Installation-Instructions-for-amdgpu-Graphics-Stacks.aspx questa pagina].

=== Catalyst/fglrx ===

In passato, per installare i driver fglrx si suggeriva di ricorrere all'installer del produttore anziché ai pacchetti dei repository Debian, perché più aggiornato. Ciò era condizionato anche dal fatto che nei repository si potevano trovare solamente i sorgenti dei driver, per cui era comunque necessaria la loro compilazione a mano. Tale procedura non è più necessaria, visto che DKMS provvederà a compilare automaticamente il modulo necessario. Inoltre, DKMS provvede anche ad aggiornare il modulo del kernel ad ogni aggiornamento dei driver, altra procedura che non deve più essere fatta manualmente. I vecchi metodi che prevedono la compilazione a mano o l'utilizzo di installer del produttore sono quindi da considerarsi obsoleti: l'installazione dai repository è ad oggi il modo più facile e veloce.

{{ Suggerimento | Prima di far partire l'installazione di nuovi driver è buona pratica salvare una copia di backup del file <code>/etc/X11/xorg.conf</code> (se presente), in modo da poter ritornare alla situazione iniziale in caso di problemi.

Si procede poi con installare il driver insieme agli headers della versione del kernel in uso, che sono necessari per compilare il modulo del kernel con DKMS. La versione esatta del kernel si ottiene con il comando <code>uname -r</code>. Si installano quindi headers e driver:

# apt-get install fglrx-driver linux-headers-<risultato del comando precedente>

Volendo si può combinare il tutto in un unico comando (il carattere <code>`</code> si ottiente con AltGr+<code>'</code>):

# apt-get install fglrx-driver linux-headers-`uname -r`

</pre>

A questo punto DKMS procederà a compilare automaticamente il modulo del kernel. Non rimane che procedere con la configurazione del server X.

<pre>

# apt-get update

Si procede poi con installare il driver insieme agli headers della versione del kernel in uso, che sono necessari per compilare il modulo del kernel con DKMS. La versione esatta del kernel si ottiene con il comando <code>uname -r</code>. Si installano quindi headers e driver, indicando <code>wheezy-backports</code> come target release:

</pre>

È necessario configurare il server X per l'utilizzo dei driver proprietari. Per fare ciò si opera sul file <code>/etc/X11/xorg.conf</code>, che va creato se non esistente. Si tratta di aggiungere o modificare come segue la sezione "Device":

        Driver "fglrx"

Ovviamente al posto di "My GPU" si può inserire qualunque stringa si voglia. Alternativamente, si può creare automaticamente un file di configurazione col comando

Si riavvii X per abilitare la configurazione e iniziare a usare i driver appena installati.

La configurazione del server X può essere personalizzata a piacere, anche se il default dovrebbe andare bene nella maggioranza dei casi, grazie alla capacità del server X di autoconfigurarsi all'avvio. Le opzioni disponibili sono comunque numerosissime: si consulti <code>man xorg.conf</code>, nonché <code>man fglrx</code>.

Esiste anche un pacchetto contenente il pannello di controllo del produttore, per installarlo dare

# apt-get install fglrx-control

<pre>

# apt-get install firmware-linux-nonfree

</pre>

Appaiono tre ingranaggi rotanti e la conta dei fotogrammi:

Inoltre, il comando

Per gli utilizzatori di driver fglrx, si può verificare l'esito dell'installazione dall'output del comando

<pre>

$ fglrxinfo

</pre>

che dovrebbe essere simile a questo:

<pre>

display: :0.0  screen: 0

OpenGL renderer string: MOBILITY RADEON 9700 Generic

OpenGL version string: 2.0.5879 (8.26.18)

</pre>

In caso di problemi, il file di log principale è <code>/var/log/Xorg.0.log</code> e simili.

Per gli utilizzatori di driver fglrx, in caso di problemi si può tentare uno dei seguenti "trucchetti" (la cui efficacia non è garantita):

* Scrivere, in <code>/etc/X11/xorg.conf</code>, i moduli <code>dri</code>, <code>glx</code> e <code>GLcore</code>, in questo ordine. Se ad esempio si mette <code>GLcore</code> per primo, l'accelerazione non andrà e il log <code>/var/log/Xorg.0.log</code> riporterà una serie di errori, tra cui warning sulla libreria <code>/usr/lib/xorg/modules/extensions/libGLcore.so</code> e  un errore verso la fine, tristemente incorniciato. Questo errore potrebbe essere circoscritto ad alcune configurazioni.

* A volte si ottengono risultati migliori installando i driver con '''X non avviato'''.  

* Se i driver sono molto recenti il modulo <code>GLcore</code> non andrebbe inserito in <code>/etc/X11/xorg.conf</code>: viene caricato automaticamente.

* Per attivare l'accelerazione 3D, potrebbe essere di aiuto aggiungere a <code>/etc/X11/xorg.conf</code> la sezione:

Section "Extensions"

     Option "Composite" "Enable"

* Per attivare il multi monitor ed eliminare eventuali restrizioni sulla risoluzione, si può provare ad aggiungere a <code>/etc/X11/xorg.conf</code> la seguente sezione, sostituendo la risoluzione voluta al posto di X e Y:

        SubSection "Display"

        EndSubSection

|Autore=[[Utente:Spoon|Spoon]] 14:34, 20 gen 2018 (CET)<br/>

(guida originatiamente scritta da [[User:rasca|rasca]])