Un server DNS e DHCP su Debian: differenze tra le versioni

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Digitare da terminale:
Digitare da terminale:


<pre>systemctl status isc-dhcp-server.service</pre>
<pre># systemctl status isc-dhcp-server.service</pre>
journalctl -xe
 
Se compaiono uno o più dei seguenti errori
Se compaiono uno o più dei seguenti errori
<pre>No subnet declaration for ...</pre>
<pre>No subnet declaration for ...</pre>
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dove nome_interfaccia è appunto il nome dell'interfaccia di rete su cui dhcpd deve rimanere in ascolto, ad es. "eth0" (NON omettere i doppi apici!).
dove nome_interfaccia è appunto il nome dell'interfaccia di rete su cui dhcpd deve rimanere in ascolto, ad es. "eth0" (NON omettere i doppi apici!).
Prima di riavviare il demone digitare anche:
Prima di riavviare il demone digitare anche:
<pre>journalctl -xe</pre>
<pre># journalctl -xe</pre>
Se nel log compaiono sia <code>Failed to start LSB: DHCP server.</code> che <code>Starting ISC DHCPv4 server: dhcpddhcpd service already running (pid file /var/run/dhcpd.pid currenty exists) ... failed!</code> è necessario:
Se nel log compaiono sia <code>Failed to start LSB: DHCP server.</code> che <code>Starting ISC DHCPv4 server: dhcpddhcpd service already running (pid file /var/run/dhcpd.pid currenty exists) ... failed!</code> è necessario:
# arrestare il server
# arrestare il server
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