NFS: esempi: differenze tra le versioni

NFS: esempi (visualizza wikitesto)

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 * Riavviare <code>nfs-common</code>:<pre># service nfs-common restart</pre>
 *Creare il file <code>/etc/auto.nfs</code> contenente:<pre>nfs -fstype=nfs4,hard,intr 192.168.1.1:/</pre>Ciò significa che sul client verrà montata la "radice" (la directory contrassegnata da "fsid=0" sul server) delle risorse condivise tramite NFS e il nome sarà "nfs".
-*Modificare il file "/etc/auto.master" aggiungendovi alla fine questa riga:<pre>/home /etc/auto.nfs</pre>Ciò vuol dire che il [[mountpoint]] sul client sarà <code>/home/nfs</code> (cioè quello che è stato specificato in questo file - ossia <code>/home</code> - più il nome scelto nel file <code>auto.nfs</code>).
+* Creare un punto di mount:<pre># mkdir /home/condivisa</pre>
-*Riavviare "autofs":<pre># service autofs restart</pre>Notare che questo comando deve essere sempre eseguito per poter montare le directory remote.
+*Modificare il file "/etc/auto.master" aggiungendovi alla fine questa riga:<pre>/home/condivisa /etc/auto.nfs</pre>Ciò vuol dire che il [[mountpoint]] sul client sarà <code>/home/condivisa/nfs</code> (cioè quello che è stato specificato in questo file - ossia <code>/home/condivisa</code> - più il nome scelto nel file <code>auto.nfs</code>).
+*Riavviare "autofs":<pre># service autofs restart</pre>
 *Rendere operativo l'automount:<pre>$ ls /home/nfs</pre>