Dovecot per ISP con debian wheezy: differenze tra le versioni

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... dovecot: master: Dovecot v2.1.7 starting up (core dumps disabled)
... dovecot: master: Dovecot v2.1.7 starting up (core dumps disabled)
</pre>
</pre>
=Collegamento da Postfix a Dovecot=
OK, fin qui è stato tutto bello, però adesso che dovecot è stato istruito a dovere è necessario indicare a postfix come collegarsi a dovecot.<br />
Procediamo con ordine.
Ma come vanno trattate queste mail?
Il nostro obiettivo è archiviare le mail sull'hard disk del server; normalmente questo compito è svolto dallo stesso Postfix, che al suo interno ha un piccolo ''mail delivery agent'' (MDA) chiamato ''virtual''. Poichè però abbiamo deciso di utilizzare Dovecot per fornire accesso POP3 e IMAP agli utenti, utilizzeremo anche il suo ''local delivery agent'' (chiamato Dovecot LDA), che è a mio avviso più ricco e funzionale di ''virtual''.
<br/>
Per fare in modo che Postfix utilizzi questo agent dobbiamo aggiungere un servizio in coda al file <code>/etc/postfix/master.cf</code>:
<pre>
dovecot  unix  -      n      n      -      -      pipe
  flags=DRhu user=vmail:vmail argv=/usr/lib/dovecot/dovecot-lda -f ${sender} -d ${recipient}
</pre>
'''Nota''': la seconda riga deve essere indentata con degli spazi e non con il TAB.
<br/>
A questo punto non resta che riavviare Postfix:
<pre>
# service postfix restart
</pre>
e fare in modo che utilizzi il servizio appena creato per lo smistamento delle email, modificando il file <code>/etc/postfix/main.cf</code> nella maniera vista in precedenza:
<pre>
# postconf -e virtual_transport=dovecot
# postconf -e dovecot_destination_recipient_limit=1
</pre>
Da adesso in poi Postfix smisterà le email in arrivo al programma di Dovecot <code>/usr/lib/dovecot/deliver</code>.


= Test della configurazione =
= Test della configurazione =
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