Server per il P2P con Debian: differenze tra le versioni

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=Introduzione alle reti P2P=
=Introduzione alle reti P2P=
Per questa parte rimando all'articolo originale, non essendovi al momento necessità di aggiornamento
Per questa parte rimando all'articolo originale presente sull'e-zine, non essendovi al momento necessità di aggiornamento.


= Costruiamo il nostro server =
= Costruiamo il nostro server =
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* ''Rtorrent'' per usare il protocollo ''BitTorrent''.
* ''Rtorrent'' per usare il protocollo ''BitTorrent''.


La rete ''eDonkey'' è basata su una serie di server che permettono la localizzazione delle risorse all'interno della rete; è necessario tenere aggiornata la lista dei server poiché è possibile, in qualunque momento, aggiungere nuovi server o rimuoverne di esistenti. La rete ''Kad'', invece, è priva di server, è una rete decentralizzata peer-to-peer di terza generazione che utilizza il protocollo ''Kademlia'' in cui ad ogni nodo è associato un ID univoco usato non solo per identificare il nodo stesso ma anche per memorizzare l'''hash'' della risorsa che si vuol condividere; ''hash'' ed ''Id'' hanno la stessa lunghezza e l'''hash'' della risorsa condivisa viene memorizzata nei nodi con valore di ''Id'' più prossimi all'''hash'' stesso.
La rete ''eDonkey'' è basata su una serie di server che permettono la localizzazione delle risorse all'interno della rete; è necessario tenere aggiornata la lista dei server poiché è possibile, in qualunque momento, aggiungere nuovi server o rimuoverne di esistenti. La rete ''Kad'', invece, è priva di server, è una rete decentralizzata peer-to-peer di terza generazione che utilizza il protocollo ''Kademlia'' in cui ad ogni nodo è associato un ID univoco usato non solo per identificare il nodo stesso ma anche per memorizzare l'''hash'' della risorsa che si vuol condividere; ''hash'' ed ''Id'' hanno la stessa lunghezza e l'''hash'' della risorsa condivisa viene memorizzata nei nodi con valore di ''Id'' più prossimi all'''hash'' stesso.


Il protocollo ''BitTorrent'', spezzetta la risorsa in parti di dimensione fissa che sono scambiati attraverso la rete ''peer-to-peer'' per poi ricomporre il file a destinazione. La descrizione delle parti in cui è suddivisa la risorsa è memorizzata in un file indice che ha estensione .torrent, che contiene anche l'indirizzo URL di un o più server traccia detti, ''tracker'', che permettono di localizzare il file o le sue parti.I computer appartenenti alla rete domestica useranno dei ''client web'' (''webUI'') per comunicare col ''server''; in questo modo non vi è la necessità di installare programmi aggiuntivi, ma sarà sufficiente il ''browser''.
Il protocollo ''BitTorrent'', spezzetta la risorsa in parti di dimensione fissa che sono scambiati attraverso la rete ''peer-to-peer'' per poi ricomporre il file a destinazione. La descrizione delle parti in cui è suddivisa la risorsa è memorizzata in un file indice che ha estensione .torrent, che contiene anche l'indirizzo URL di uno o più server traccia detti, ''tracker'', che permettono di localizzare il file o le sue parti. I computer appartenenti alla rete domestica useranno dei ''client web'' (''webUI'') per comunicare col ''server''; in questo modo non vi è la necessità di installare programmi aggiuntivi, ma sarà sufficiente il ''browser''.


''Amule'' è la soluzione più diffusa per connettersi alle reti ''eDonkey/Kad'', mentre per quanto riguarda i ''torrent'' vi sono valide alternative come ''Deluge'' e ''Transmission'', entrambi prevedono la modalità demone con la possibilità di connettersi tramite ''webUI''.
''Amule'' è la soluzione più diffusa per connettersi alle reti ''eDonkey/Kad'', mentre per quanto riguarda i ''torrent'' vi sono valide alternative come ''Deluge'' e ''Transmission'', entrambi prevedono la modalità demone con la possibilità di connettersi tramite ''webUI''.


Consideriamo una classica rete domestica costituita da un ''router DSL'' al quale si connettono i computer della casa, il nostro ''server'' risiederà su un pc dedicato. Si può usare un vecchio computer ormai in disuso. La potenza di calcolo non è importante per i nostri scopi; basta che abbia un ''hard disk'' capiente ed inoltre dovrà avere un indirizzo ''IP'' pubblico. Nel ''firewall'' presente sul ''router'' occorrerà aprire alcune porte associandole a tale indirizzo per avere un corretto funzionamento del nostro server di ''file sharing''.Per quanto riguarda la sicurezza/riservatezza, trattandosi di una rete domestica non prendiamo '''nessuna misura di protezione'''; al di fuori di una rete domestica è necessario implementare tali meccanismi che non sono però trattati in questa guida.
Consideriamo una classica rete domestica costituita da un ''router DSL'' al quale si connettono i computer della casa, il nostro ''server'' risiederà su un PC dedicato. Si può usare un vecchio computer ormai in disuso. La potenza di calcolo non è importante per i nostri scopi; basta che abbia un ''hard disk'' capiente ed inoltre dovrà avere un indirizzo ''IP'' pubblico. Nel ''firewall'' presente sul ''router'' occorrerà aprire alcune porte associandole a tale indirizzo per avere un corretto funzionamento del nostro server di ''file sharing''. Per quanto riguarda la sicurezza/riservatezza, trattandosi di una rete domestica non prendiamo '''nessuna misura di protezione'''; al di fuori di una rete domestica è necessario implementare tali meccanismi che non sono però trattati in questa guida.


==Installazione di Debian==
==Installazione di Debian==
Per iniziare installiamo sul computer una Debian stable (Squeeze) tramite immagine ''business-card'', reperibile dal sito,http://www.debian.org/CD/netinst/ci limitiamo ad installare solo il ''core'' del sistema.
Per iniziare installiamo sul computer una Debian [[stable]] (Squeeze) tramite immagine ''business-card'', reperibile dal sito http://www.debian.org/CD/netinst/ , e ci limitiamo ad installare solo il ''core'' del sistema.


[[Immagine:Installazione_serverp2p.jpg|center]]
[[Immagine:Installazione_serverp2p.jpg|center]]
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Durante l'installazione si dovrà <u>specificare un utente</u>: negli esempi proposti è stato scelto '''mulo''' siccome mi sembrava essere il nome più adatto. Qualora ne scegliate uno diverso <u>ricordatevi di modificare anche gli ''script'' mostrati di seguito</u>. Ovviamente le password dello user e di root sono a vostra discrezione.
Durante l'installazione si dovrà <u>specificare un utente</u>: negli esempi proposti è stato scelto '''mulo''' siccome mi sembrava essere il nome più adatto. Qualora ne scegliate uno diverso <u>ricordatevi di modificare anche gli ''script'' mostrati di seguito</u>. Ovviamente le password dello user e di root sono a vostra discrezione.
==''Rtorrent''==
==''Rtorrent''==
Per poter scaricare o condividere file ''torrent'' installiamo il programma ''Rtorrent'', mentre per permettere agli altri computer di connettersi al ''server'' tramite ''webUI'' installiamo anche il programma ''Rtgui''. Tali software sono reperibili da:http://libtorrent.rakshasa.no/http://code.google.com/p/rtgui/ed essendo nei ''repository'' di Debian potremmo installarli sfruttando il solito Apt.
Per poter scaricare o condividere file ''torrent'' installiamo il programma ''Rtorrent'', mentre per permettere agli altri computer di connettersi al ''server'' tramite ''webUI'' installiamo anche il programma ''Rtgui''. Tali software sono reperibili da http://libtorrent.rakshasa.no/http://code.google.com/p/rtgui/ ed essendo nei [[repository]] di Debian potremmo installarli sfruttando il solito Apt.
===Installazione===
===Installazione===
<pre># aptitude install rtorrent screen rtgui gawk</pre>
<pre># aptitude install rtorrent screen rtgui gawk</pre>
Siccome esistono più versioni del server apache ci verrà segnalato automaticamente da aptitude quale installare:
Siccome esistono più versioni del server Apache, ci verrà segnalato automaticamente da [[aptitude]] quale installare:
<pre>The following packages have unmet dependencies:
<pre>The following packages have unmet dependencies:
   apache2-mpm-worker: Conflicts: apache2-mpm which is a virtual package.
   apache2-mpm-worker: Conflicts: apache2-mpm which is a virtual package.
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<br /></div>
<br /></div>


La maggior parte di queste opzioni sono esplicite, altre un po' ermetiche; è possibile consultare il [http://libtorrent.rakshasa.no/rtorrent/rtorrent.1.html manuale] per avere maggiori informazioni.
La maggior parte di queste opzioni sono esplicite, altre un po' ermetiche; è possibile consultare il [http://libtorrent.rakshasa.no/rtorrent/rtorrent.1.html manuale] per avere maggiori informazioni.<br/>
Inoltre a questa [http://libtorrent.rakshasa.no/wiki/RTorrentCommonTasks pagina] è possibile avere informazioni avanzate in merito ai possibili comandi utilizzabili.
Inoltre a questa [http://libtorrent.rakshasa.no/wiki/RTorrentCommonTasks pagina] è possibile avere informazioni avanzate in merito ai possibili comandi utilizzabili.


=====rtgui=====
=====rtgui=====
Infine impostiamo alcuni parametri della webGui. Del file ''/etc/rtgui/config.php'' è sufficiente modificare i seguenti sulla base delle proprie impostazioni appena assegnate:
Infine impostiamo alcuni parametri della webGui. Del file ''/etc/rtgui/config.php'' è sufficiente modificare i seguenti sulla base delle proprie impostazioni appena assegnate:
<pre>$watchdir="/home/mulo/torrent/watch/";
<pre>
$downloaddir="/home/mulo/torrent";</pre>
$watchdir="/home/mulo/torrent/watch/";
$downloaddir="/home/mulo/torrent";
</pre>


===Script di avvio===
===Script di avvio===
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</pre>
</pre>


Per testare che tutto funzioni proviamo ad avviare il demone:
Per testare che tutto funzioni proviamo ad avviare il [[demone]]:


<pre>/etc/init.d/rtorrent start</pre>
<pre>/etc/init.d/rtorrent start</pre>


e a collegarci all'interfaccia grafica all'URL ''http://<IpAddressMulo>/rtgui''
e a collegarci all'interfaccia grafica all'URL ''<nowiki>http://<IpAddressMulo>/rtgui</nowiki>''


===Specifiche===
===Specifiche===
*Porte da aprire
*Porte da aprire
** 6881-6999 (tcp)
** 6881-6999 (TCP)
** 6881 (udp)
** 6881 (UDP)
* Limiti banda
* Limiti banda
** download    75 KiB
** download    75 KiB
** upload    5 KiB
** upload    5 KiB
* Connessione tramite webUI all'indirizzo http://<IpAddressMulo>/rtgui
* Connessione tramite webUI all'indirizzo ''<nowiki>http://<IpAddressMulo>/rtgui</nowiki>''


[[Immagine:rtgui.jpg|center]]
[[Immagine:rtgui.jpg|center]]


===Conclusioni===
===Conclusioni===
Le maggiori implicazioni riguardo la '''sicurezza''' sono in merito all'accesso all'interfaccia di controllo. Si consiglia pertanto di rendere accessibile la stessa esclusivamente all'interno della propria lan o tutt'al più proteggere la pagina di controllo con una password. Inoltre non sarebbe male anche l'idea di utilizzare un buon filtro IP come blockcontrol.Infine si ricorda che per quanto concerne l'uso di rtorrent è pur sempre possibile, oltre alla comoda interfaccia web appena illustrata, utilizzare il programma via '''ssh''' per poi accedere alla sessione di screen dove è in esecuzione rtorrent.
Le maggiori implicazioni riguardo alla '''sicurezza''' sono in merito all'accesso all'interfaccia di controllo. Si consiglia pertanto di rendere accessibile la stessa esclusivamente all'interno della propria LAN o tutt'al più proteggere la pagina di controllo con una password. Inoltre non sarebbe male anche l'idea di utilizzare un buon filtro IP come blockcontrol. Infine si ricorda che per quanto concerne l'uso di rtorrent è pur sempre possibile, oltre alla comoda interfaccia web appena illustrata, utilizzare il programma via '''ssh''' per poi accedere alla sessione di screen dove è in esecuzione rtorrent.


==''Amule''==
==''Amule''==
Adesso occupiamoci di installare ''Amuled'' per accedere alle reti ''eD2k'' e ''Kademlia''. Utilizzando la versione daemon avremo il vantaggio di poter fare a meno dell'ambiente grafico sul server. Per quanto riguarda l'accesso sarà invece possibile adottare, come per rtorrent, una interfaccia web (si avrà quindi il vantaggio di un accesso universale senza l'installazione di software aggiuntivo, oppure utilizzare il programma amulegui, il quale permette di accedere ad una interfaccia avanzata e molto più funzionale. A voi la scelta!
Adesso occupiamoci di installare ''Amuled'' per accedere alle reti ''eD2k'' e ''Kademlia''. Utilizzando la versione daemon avremo il vantaggio di poter fare a meno dell'ambiente grafico sul server. Per quanto riguarda l'accesso sarà invece possibile adottare, come per rtorrent, una interfaccia web (si avrà quindi il vantaggio di un accesso universale senza l'installazione di software aggiuntivo, oppure utilizzare il programma <code>amulegui</code>, il quale permette di accedere ad una interfaccia avanzata e molto più funzionale. A voi la scelta!
===Installazione===
===Installazione===
Installiamo il pacchetto ''amule-daemon'', il quale comprende oltre al demone anche il modulo ''Amuleweb'' che permette la connessione tramite ''webUI'' al server di ''Amule''.<pre># aptitude install amule-daemon</pre>
Installiamo il pacchetto ''amule-daemon'', il quale comprende oltre al demone anche il modulo ''Amuleweb'' che permette la connessione tramite ''webUI'' al server di ''Amule'':
<pre># aptitude install amule-daemon</pre>
===Configurazione===
===Configurazione===
Dovremo configurare per prima cosa il demone di ''Amule'', quindi potremo scegliere se configurare anche la WebGUI (''AmuleWEB''), la GUI ''Amule-GUI'' o entrambi.
Dovremo configurare per prima cosa il demone di ''Amule'', quindi potremo scegliere se configurare anche la WebGUI (''AmuleWEB''), la GUI ''Amule-GUI'' o entrambi.
====Avvio autoconfigurazione====
====Avvio autoconfigurazione====
Per configurare opportunamente il demone è possibile far sì che sia ''amule'' stesso a creare il file di configurazione di default nonché le cartelle necessarie. Infatti se avviamo da shell il demone, come da esempio:<pre>$ amuled</pre>verrà restituito errore ma sarà anche creata la ''directory'' <code>.aMule/</code> con tutti i vari file di configurazione che quindi potremo ora modificare a nostro gradimento.Tra questi saranno presenti anche le principali directory utilizzate da aMule per il download:* ~/.aMule/''tmp'': cartella dei file temporanei* ~/.aMule/''incoming'': cartella file scaricati e condivisi. Tutto quello che sta dentro questa cartella può essere scaricato dagli altri ''peer''.
Per configurare opportunamente il demone è possibile far sì che sia ''amule'' stesso a creare il file di configurazione di default nonché le cartelle necessarie. Infatti se avviamo da shell il demone, come da esempio:
<pre>$ amuled</pre>
verrà restituito errore ma sarà anche creata la ''directory'' <code>.aMule/</code> con tutti i vari file di configurazione che quindi potremo ora modificare a nostro gradimento.Tra questi saranno presenti anche le principali directory utilizzate da aMule per il download:
* ~/.aMule/''tmp'': cartella dei file temporanei
* ~/.aMule/''incoming'': cartella file scaricati e condivisi. Tutto quello che sta dentro questa cartella può essere scaricato dagli altri ''peer''.
====Personalizzazione delle opzioni di configurazione====
====Personalizzazione delle opzioni di configurazione====
A questo punto possiamo ora aprire con un editor di testo il file <code>.aMule/amule.conf</code> e modificare il valore dei parametri di default (per approfondire si consiglia il wiki di [http://wiki.amule.org/index.php/Main_Page ''amuled''] oppure del wiki [http://wiki.debian.org/aMule di debian.org]; [http://www.linksysinfo.org/forums/showthread.php?p=367263 qui] invece per maggiori dettagli). Ovviamente per avere fin da subito una configurazione completa e funzionante senza scendere nei dettagli, potrete utilizzare il file come di seguito riportato (con i commenti ''###'' sono evidenziate lo opzioni modificate):
A questo punto possiamo ora aprire con un editor di testo il file <code>.aMule/amule.conf</code> e modificare il valore dei parametri di default (per approfondire si consiglia il wiki di [http://wiki.amule.org/index.php/Main_Page ''amuled''] oppure del wiki [http://wiki.debian.org/aMule di debian.org]; [http://www.linksysinfo.org/forums/showthread.php?p=367263 qui] invece per maggiori dettagli). Ovviamente per avere fin da subito una configurazione completa e funzionante senza scendere nei dettagli, potrete utilizzare il file come di seguito riportato (con i commenti ''###'' sono evidenziate lo opzioni modificate):
<pre>[eMule]
<pre>
[eMule]
AppVersion=2.2.6
AppVersion=2.2.6
Nick=http://www.aMule.org
Nick=http://www.aMule.org
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====Avvio di Amuled====
====Avvio di Amuled====
Ora sarà possibile avviare il demone:<pre>#/etc/init.d/amule-daemon start</pre>Si osserva che, per poter eseguire ''amuled'' (ossia il demone di amule), è necessario - come già modificato nel file di esempio precedente - abilitare la modalità di connessione remota del client. In dettaglio è necessario indicare al demone di accettare le connessioni esterne del client (''AcceptExternalConnections=1'') e di indicare l'hash della password di autenticazione alla connessione (''ECPassword=637b9adadf7acce5c70e5d327a725b13''). L'hash della password può essere ottenuta utilizzando il seguente comando (e inserendo la chiave desiderata al posto di ''yourpassword''):<pre>echo -n yourpassword | md5sum | cut -d ' ' -f 1637b9adadf7acce5c70e5d327a725b13</pre>
Ora sarà possibile avviare il demone:
<pre>#/etc/init.d/amule-daemon start</pre>
Si osserva che, per poter eseguire ''amuled'' (ossia il demone di amule), è necessario - come già modificato nel file di esempio precedente - abilitare la modalità di connessione remota del client. In dettaglio è necessario indicare al demone di accettare le connessioni esterne del client (''AcceptExternalConnections=1'') e di indicare l'hash della password di autenticazione alla connessione (''ECPassword=637b9adadf7acce5c70e5d327a725b13''). L'hash della password può essere ottenuta utilizzando il seguente comando (e inserendo la chiave desiderata al posto di ''yourpassword''):
<pre>echo -n yourpassword | md5sum | cut -d ' ' -f 1637b9adadf7acce5c70e5d327a725b13</pre>
====Aggiungere liste server====
====Aggiungere liste server====
Aggiungiamo quindi le liste dei ''server eDonkey'':<pre>$ echo "http://www.gruk.org/server.met.gz" > ~/.aMule/addresses.dat$ echo "http://www.peerates.net/servers.php" >> ~/.aMule/addresses.dat</pre>Per la rete ''Kad'' scarichiamo una lista ulteriore prelevandola da http://www.nodes-dat.com/:<pre>$ cd  /home/mulo/.aMule$ mv nodes.dat node.dat.bak$ wget http://www.alldivx.de/nodes/nodes.dat</pre>
Aggiungiamo quindi le liste dei ''server eDonkey'':
<pre>
$ echo "http://www.gruk.org/server.met.gz" > ~/.aMule/addresses.dat
$ echo "http://www.peerates.net/servers.php" >> ~/.aMule/addresses.dat
</pre>
Per la rete ''Kad'' scarichiamo una lista ulteriore prelevandola da http://www.nodes-dat.com/:
<pre>
$ cd  /home/mulo/.aMule
$ mv nodes.dat node.dat.bak
$ wget http://www.alldivx.de/nodes/nodes.dat
</pre>
 
====AmuleWEB====
====AmuleWEB====
''Amuleweb'' è l'interfaccia web che permette di gestire da remoto Amule. Seppure non sia comoda come la GUI grafica fornita da ''amule-utils-gui'', offre il grande vantaggio di essere accessibile a qualsiasi computer tramite web browser. Per attivarla è sufficiente modificare i parametri di ''~/.aMule/amule.conf'' sotto la stanza ''[WebServer]''. Per un esempio di configurazione guardate il file precedentemente postato sotto la configurazione di ''amuled''.Tra i parametri, molto intuitivi, si consiglia di prestare attenzione alla variabile ''Password'' che deve essere uguale a quella indicata nella stanza ''[ExternalConnect]'' al parametro ''ECPassword''.Invece sotto l'opzione ''PasswordLow='' è possibile indicare una password alternativa per chi utilizza la WebGUI.Infine, per il debug, si segnala che a volte potrebbe essere comodo avviare l'interfaccia web non tramite il demone e i parametri impostati nel file ''amule.conf'' ma tramite il comando <code>amuleweb</code>.
''Amuleweb'' è l'interfaccia web che permette di gestire da remoto Amule. Seppure non sia comoda come la GUI grafica fornita da ''amule-utils-gui'', offre il grande vantaggio di essere accessibile a qualsiasi computer tramite web browser. Per attivarla è sufficiente modificare i parametri di ''~/.aMule/amule.conf'' sotto la stanza ''[WebServer]''. Per un esempio di configurazione guardate il file precedentemente postato sotto la configurazione di ''amuled''. Tra i parametri, molto intuitivi, si consiglia di prestare attenzione alla variabile ''Password'' che deve essere uguale a quella indicata nella stanza ''[ExternalConnect]'' al parametro ''ECPassword''. Invece sotto l'opzione ''PasswordLow='' è possibile indicare una password alternativa per chi utilizza la WebGUI. Infine, per il debug, si segnala che a volte potrebbe essere comodo avviare l'interfaccia web non tramite il demone e i parametri impostati nel file ''amule.conf'' ma tramite il comando <code>amuleweb</code>.
====AmuleGUI====
====AmuleGUI====
Per avere la comodissima ''gui'' remota (in tutto e per tutto uguale a quella di default del programma Amule) è necessario installare sulla macchina client dalla quale si vuole controllare il demone il seguente pacchetto:<pre>aptitude install amule-utils-gui</pre>A questo punto, se non avete modificato le impostazioni di default (o utilizzate quelle da me riportate) potrete connettervi al demone Amule se, lanciato sul client il programma ''amulegui'', indicate l'IP (oppure l'URL) del server e la password corrispondente all'hash inserito nel file di configurazione di amule (ad esempio nel file di configurazione da me indicato come ''yourpassword'').Adesso avrete a disposizione la ben nota interfaccia grafica!{{Box | Nota |per poter avviare ''amuled'' è necessario in ogni caso configurare l'accesso remoto. Se non abilitato, il demone non potrà essere avviato né potrà essere possibile utilizzare l'interfaccia web di amministrazione.}}La sezione per configurare l'accesso remoto è presente in ''~/.aMule/amule.conf'' sotto la stanza ''[ExternalConnect]''.
Per avere la comodissima ''gui'' remota (in tutto e per tutto uguale a quella di default del programma Amule) è necessario installare sulla macchina client dalla quale si vuole controllare il demone il seguente pacchetto:
<pre># aptitude install amule-utils-gui</pre>
A questo punto, se non avete modificato le impostazioni di default (o utilizzate quelle da me riportate) potrete connettervi al demone Amule se, lanciato sul client il programma ''amulegui'', indicate l'IP (oppure l'URL) del server e la password corrispondente all'hash inserito nel file di configurazione di amule (ad esempio nel file di configurazione da me indicato come ''yourpassword''). Adesso avrete a disposizione la ben nota interfaccia grafica!
{{Box | Nota |per poter avviare ''amuled'' è necessario in ogni caso configurare l'accesso remoto. Se non abilitato, il demone non potrà essere avviato né potrà essere possibile utilizzare l'interfaccia web di amministrazione.}}
La sezione per configurare l'accesso remoto è presente in ''~/.aMule/amule.conf'' sotto la stanza ''[ExternalConnect]''.
===Specifiche===
===Specifiche===
* Porte da aprire (trattasi delle porte di default, è possibile cambiarle)*# in ingresso:*#* 4662 tpc: trasferimento client to client*#* 4665 udp: per ricerche su server e ricerche globali*#* 4672 udp: gestione code e protocollo eMule*# in uscita:*#* 4661 tcp: porta su cui i server ascoltano per connessioni*#* 4662 tcp: trasferimento client to client*#* 4665 udp: per ricerche su server e ricerche globali*#* 4672 udp: gestione code e protocollo eMule*Limiti banda** download 75 KiB ** upload 10 KiB* Connessione tramite webUI all'indirizzo http://<IpAddressMulo>:4711* Connessione tramite GUI alla porta 4712 (è sufficiente installare ''amule-utils-gui'' sul computer client)
* Porte da aprire (trattasi delle porte di default, è possibile cambiarle)
*# in ingresso:
*#* 4662 tpc: trasferimento client to client
*#* 4665 udp: per ricerche su server e ricerche globali
*#* 4672 udp: gestione code e protocollo eMule
*# in uscita:
*#* 4661 tcp: porta su cui i server ascoltano per connessioni
*#* 4662 tcp: trasferimento client to client
*#* 4665 udp: per ricerche su server e ricerche globali
*#* 4672 udp: gestione code e protocollo eMule
*Limiti banda
** download 75 KiB  
** upload 10 KiB
* Connessione tramite webUI all'indirizzo ''<nowiki>http://<IpAddressMulo>:4711</nowiki>''
* Connessione tramite GUI alla porta 4712 (è sufficiente installare ''amule-utils-gui'' sul computer client)


[[Immagine:Amuleweb.jpg|center]]
[[Immagine:Amuleweb.jpg|center]]
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===Conclusioni===
===Conclusioni===
Anche in questo caso valgono le considerazioni sulla '''sicurezza''' già esposte per rtorrent, ovvero sarebbe opportuno proteggere l'accesso allo strumento di controllo di amule tramite password o mantenerlo accessibile soltanto all'interno della propria LAN.Inoltre, anche per amuled, è possibile controllare il demone tramite '''ssh''' utilizzando il comando amulecmd.
Anche in questo caso valgono le considerazioni sulla '''sicurezza''' già esposte per rtorrent, ovvero sarebbe opportuno proteggere l'accesso allo strumento di controllo di amule tramite password o mantenerlo accessibile soltanto all'interno della propria LAN. Inoltre, anche per amuled, è possibile controllare il demone tramite '''ssh''' utilizzando il comando <code>amulecmd</code>.


==Condivisione file==
==Condivisione file==
Oltre a scaricare il file è necessario rendere lo stesso comodamente accessibile da tutti i client della LAN. Tra le possibili soluzioni ho optato per samba vista la sua semplicità ed universalità con tutti gli OS.Procediamo installando il ''server samba'':
Oltre a scaricare il file è necessario rendere lo stesso comodamente accessibile da tutti i client della LAN. Tra le possibili soluzioni ho optato per [[samba]] vista la sua semplicità ed universalità con tutti gli OS. Procediamo installando il ''server samba'':
<pre># aptitude install samba
<pre>
# mv /etc/samba/smb.conf  /etc/samba/smb.conf.bak</pre>
# aptitude install samba
# mv /etc/samba/smb.conf  /etc/samba/smb.conf.bak
</pre>
Per configurare ''samba'' creiamo il file <code>/etc/samba/smb.conf</code>
Per configurare ''samba'' creiamo il file <code>/etc/samba/smb.conf</code>


<pre>[global]
<pre>
[global]
server string = MULO
server string = MULO
workgroup=workgroup
workgroup=workgroup
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browseable = Yes
browseable = Yes
public = yes
public = yes
writable = yes</pre>
writable = yes
</pre>
Tutti gli utenti della rete domestica potranno così accedere con diritti di lettura/scrittura, senza doversi autenticare; il server condivide l'intera ''home'' dell'utente mulo, nella quale si troveranno le ''directory'' con i file scaricati.
Tutti gli utenti della rete domestica potranno così accedere con diritti di lettura/scrittura, senza doversi autenticare; il server condivide l'intera ''home'' dell'utente mulo, nella quale si troveranno le ''directory'' con i file scaricati.


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==Conclusioni==
==Conclusioni==
Installiamo alcuni programmi d'utilità come ''iptraf'' e ''yacpi'' per il monitoraggio del traffico e delle temperature:<pre># aptitude install htop mc iptraf yacpi elinks deborphan</pre>Possiamo rimuovere software/librerie/documentazioni inutili:<pre># aptitude purge doc-linux-it doc-linux-it-text debian-reference-en \debian-reference-it maint-guide-it fortunes-it exim4 exim4-daemon-light postfix# apt-get autoremove --purge $(deborphan --libdevel)# aptitude update# aptitude -f install# aptitude clean</pre>Analogamente, in base alle nostre necessità, possiamo rimuovere altri programmi e documenti per ottenere un sistema che occupi il minimo spazio.'''Caratteristiche del server'''* Ram < 30 MB (carico minimo)* Dimensione ~ 550 MB
Installiamo alcuni programmi d'utilità come ''iptraf'' e ''yacpi'' per il monitoraggio del traffico e delle temperature:
<pre># aptitude install htop mc iptraf yacpi elinks deborphan</pre>
Possiamo rimuovere software/librerie/documentazioni inutili:
<pre>
# aptitude purge doc-linux-it doc-linux-it-text debian-reference-en debian-reference-it maint-guide-it fortunes-it exim4 exim4-daemon-light postfix
# apt-get autoremove --purge $(deborphan --libdevel)
# aptitude update
# aptitude -f install
# aptitude clean
</pre>
Analogamente, in base alle nostre necessità, possiamo rimuovere altri programmi e documenti per ottenere un sistema che occupi il minimo spazio.<br/>
'''Caratteristiche del server'''
* Ram < 30 MB (carico minimo)
* Dimensione ~ 550 MB
 
==Ringraziamenti==
==Ringraziamenti==
Il primo ringraziamento è da parte di Risca nei confronti di Fr4nc3sco per avere impostato questa guida con ricchi suggerimenti sul come procedere. Infatti da parte mia il lavoro è stato principalmente di revisione e solo in piccola parte di scrittura. Pertanto grazie ancora Fr4nc3sco!Infine un saluto a tutta la redazione dell'e-zine, alla comunità di Debianizzati.org e tutti i nostri lettori e, last but not least, a tutti i ragazzi dell'Accademia.
Il primo ringraziamento è da parte di Risca nei confronti di Fr4nc3sco per avere impostato questa guida con ricchi suggerimenti sul come procedere. Infatti da parte mia il lavoro è stato principalmente di revisione e solo in piccola parte di scrittura. Pertanto grazie ancora Fr4nc3sco! Infine un saluto a tutta la redazione dell'e-zine, alla comunità di Debianizzati.org e tutti i nostri lettori e, last but not least, a tutti i ragazzi dell'Accademia.
 
{{Autori
{{Autori
|Autore = [[Utente:Fr4nc3sco|Fr4nc3sco]] 07:39, 9 lug 2010 (CEST)
|Autore = [[Utente:Fr4nc3sco|Fr4nc3sco]] 07:39, 9 lug 2010 (CEST)
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}}
}}


[[Categoria:E-zine]]
[[Categoria:E-zine]][[Categoria: Peer to Peer]][[Categoria: File sharing]]
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