Nfs-kernel-server: configurazione lato client: differenze tra le versioni

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== METODO DINAMICO ==
== METODO DINAMICO ==


''NOTA  BENE'': qualora si decida di abbandonare il metodo statico per quello  dinamico è evidente che prima cosa è necessario smontare tutte le  risorse montate staticamente che si intende gestire dinamicamente, e poi  eliminare (o commentare) la riga eventualmente aggiunta al file  <code>/etc/fstab</code>.
''NOTA  BENE'': qualora si decida di abbandonare il metodo statico per quello  dinamico è evidente che per prima cosa è necessario smontare tutte le  risorse montate staticamente che si intende gestire dinamicamente, e poi  eliminare (o commentare) la riga eventualmente aggiunta al file  <code>/etc/fstab</code>.


Per usare questo metodo è necessario il pacchetto autofs, pertanto se non installato procedere alla sua installazione:
Per usare questo metodo è necessario il pacchetto autofs, pertanto se non installato procedere alla sua installazione:
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{{Warningbox|Il file ''auto.nfs'', ma più in generale tutti file di  mappatura risorse creati dall'utente (e solo questi), '''NON''' devono avere permessi di esecuzione, in  caso contrario risulterà impossibile montare le risorse specificate in  essi. Questa condizione è evidenziata dalla presenza nel file ''/var/log/syslog'' dell'errore ''automount [    ]: syntax error in nsswitch config near [ syntax error]''.}}
{{Warningbox|Il file ''auto.nfs'', ma più in generale tutti file di  mappatura risorse creati dall'utente (e solo questi), '''NON''' devono avere permessi di esecuzione, in  caso contrario risulterà impossibile montare le risorse specificate in  essi. Questa condizione è evidenziata dalla presenza nel file ''/var/log/syslog'' dell'errore ''automount [    ]: syntax error in nsswitch config near [ syntax error]''.}}


Inserire la seguente riga:
Se si desidera montare tutte le cartelle esportate sul server inserire la seguente riga:


<pre>nome_arbitrario -fstype=nfs4,hard,intr indirizzo_server:/</pre>
<pre>nome_arbitrario -fstype=nfs4,hard,intr indirizzo_server:/</pre>


Quanto appena scritto viene definito in gergo ''indirect map''. Osservando la riga si nota subito essere composta da tre parti:
Se invece vogliono montare indipendentemente le cartelle esportate sul server inserire una riga per cartella:
 
<pre>
nome_arbitrario1 -fstype=nfs4,hard,intr indirizzo_server:/cartella1<br/>
nome_arbitrario2 -fstype=nfs4,hard,intr indirizzo_server:/cartella2<br/>
nome_arbitrario3 -fstype=nfs4,hard,intr indirizzo_server:/cartella3<br/>
ecc.
</pre>
 
Quanto appena scritto viene definito in gergo ''indirect map''. Osservando ogni riga si notano subito tre parti:


# ''Key'': in questo esempio è <code>nome_arbitrario</code>, a sottolineare che trattasi di una parola qualsiasi a scelta dell'utente. È il nome della sottocartella di <code>/home/nfs/</code> in cui compariranno le risorse remote. Si badi bene che diversamente da quanto fatto in precedenza, la suddetta cartella viene creata al momento da autofs, quindi l'utente '''NON''' deve creare tale sottocartella in anticipo.
# ''Key'': in questo esempio è <code>nome_arbitrario</code>, a sottolineare che trattasi di una parola qualsiasi a scelta dell'utente. È il nome della sottocartella di <code>/home/nfs/</code> in cui compariranno le risorse remote. Si badi bene che diversamente da quanto fatto in precedenza, la suddetta cartella viene creata al momento da autofs, quindi l'utente '''NON''' deve creare tale sottocartella in anticipo.
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