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Riga 7: | Riga 7: | ||
= Configurazione = | = Configurazione = | ||
=== nfs-common === | |||
Editare il file <code>/etc/default/nfs-common</code> ed assicurarsi che le righe contenti le variabili <code>NEED_IDMAPD=</code> e <code>NEED_GSSD=</code> appaiano così: | Editare il file <code>/etc/default/nfs-common</code> ed assicurarsi che le righe contenti le variabili <code>NEED_IDMAPD=</code> e <code>NEED_GSSD=</code> appaiano così: | ||
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NEED_GSSD=no | NEED_GSSD=no | ||
</pre> | </pre> | ||
=== nfs-kernel-server === | |||
Editare il file <code>/etc/default/nfs-kernel-server</code> ed assicurarsi che la riga contente la variabile <code>NEED_SVCGSSD=</code> appaia così: | Editare il file <code>/etc/default/nfs-kernel-server</code> ed assicurarsi che la riga contente la variabile <code>NEED_SVCGSSD=</code> appaia così: | ||
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Da notare che attraverso questo file di configurazione è possibile definire tutte le opzioni di <code>rpc.mountd</code> attraverso il parametro <code>RPCMOUNTDOPTS</code>, come ad esempio restringere il numero delle versioni di protocollo utilizzabili. | Da notare che attraverso questo file di configurazione è possibile definire tutte le opzioni di <code>rpc.mountd</code> attraverso il parametro <code>RPCMOUNTDOPTS</code>, come ad esempio restringere il numero delle versioni di protocollo utilizzabili. | ||
=== idmapd.conf === | |||
Editare il file <code>/etc/idmapd.conf</code>, che di default dovrebbe apparire così: | |||
<pre> | |||
[General] | |||
Verbosity = 0 | |||
Pipefs-Directory = /var/lib/nfs/rpc_pipefs | |||
# set your own domain here, if id differs from FQDN minus hostname | |||
#Domain = localdomain | |||
[Mapping] | |||
Nobody-User = nobody | |||
Nobody-Group = nogroup | |||
</pre> | |||
Il parametro da controllare è ''Domain'', che in maniera automatica debian si ricava come FQDN meno nome host. Se quindi non avete configurato un dominio di rete è assai probabile che ''rpc.idmapd'' sbagli ad associare proprietà e permessi ACL dei file, ma non i permessi unix che vengono gestiti tramite gli UID. Premesso che per la maggiorparte degli utenti home e soho questo non sarà un grosso problema, visto che l'unico effetto visibile sarà un'errata visualizzazione dei proprietari dei file lato client (tutti associati a ''nobody:nogroup'').<br/> | |||
Premesso questo è necessario valutare come avviene la risoluzione dei nomi all'interno della propria LAN.tanto vale indicare correttamente un dominio fittizio per tutti i PC della lan, per esempio <code>small.lan</code> (assolutamente arbitrario).<br> | |||
=== exports === | |||
A questo punto è possibile definire le condivisioni editando il file <code>/etc/exports</code>, ogni riga del quale descrive una directory. Ad esempio inserendo le seguenti righe: | A questo punto è possibile definire le condivisioni editando il file <code>/etc/exports</code>, ogni riga del quale descrive una directory. Ad esempio inserendo le seguenti righe: |
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