Nfs-kernel-server: configurazione lato server: differenze tra le versioni

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= Configurazione =
= Configurazione =
=== nfs-common ===


Editare  il file <code>/etc/default/nfs-common</code> ed assicurarsi  che le righe contenti le variabili  <code>NEED_IDMAPD=</code> e  <code>NEED_GSSD=</code> appaiano così:
Editare  il file <code>/etc/default/nfs-common</code> ed assicurarsi  che le righe contenti le variabili  <code>NEED_IDMAPD=</code> e  <code>NEED_GSSD=</code> appaiano così:
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NEED_GSSD=no
NEED_GSSD=no
</pre>
</pre>
=== nfs-kernel-server ===


Editare  il file <code>/etc/default/nfs-kernel-server</code> ed  assicurarsi che la riga contente la variabile  <code>NEED_SVCGSSD=</code> appaia così:
Editare  il file <code>/etc/default/nfs-kernel-server</code> ed  assicurarsi che la riga contente la variabile  <code>NEED_SVCGSSD=</code> appaia così:
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Da notare che attraverso questo file di configurazione è possibile definire tutte le opzioni di <code>rpc.mountd</code> attraverso il parametro <code>RPCMOUNTDOPTS</code>, come ad esempio restringere il numero delle versioni di protocollo utilizzabili.
Da notare che attraverso questo file di configurazione è possibile definire tutte le opzioni di <code>rpc.mountd</code> attraverso il parametro <code>RPCMOUNTDOPTS</code>, come ad esempio restringere il numero delle versioni di protocollo utilizzabili.
=== idmapd.conf ===
Editare  il file <code>/etc/idmapd.conf</code>, che di default dovrebbe apparire così:
<pre>
[General]
Verbosity = 0
Pipefs-Directory = /var/lib/nfs/rpc_pipefs
# set your own domain here, if id differs from FQDN minus hostname
#Domain = localdomain
[Mapping]
Nobody-User = nobody
Nobody-Group = nogroup
</pre>
Il parametro da controllare è ''Domain'', che in maniera automatica debian si ricava come FQDN meno nome host. Se quindi non avete configurato un dominio di rete è assai probabile che ''rpc.idmapd'' sbagli ad associare proprietà e permessi ACL dei file, ma non i permessi unix che vengono gestiti tramite gli UID. Premesso che per la maggiorparte degli utenti home e soho questo non sarà un grosso problema, visto che l'unico effetto visibile sarà un'errata visualizzazione dei proprietari dei file lato client (tutti associati a ''nobody:nogroup'').<br/>
Premesso questo è necessario valutare come avviene la risoluzione dei nomi all'interno della propria LAN.tanto vale indicare correttamente un dominio fittizio per tutti i PC della lan, per esempio <code>small.lan</code> (assolutamente arbitrario).<br>
=== exports ===


A questo punto è possibile definire le condivisioni editando il file <code>/etc/exports</code>, ogni riga del quale descrive una directory. Ad esempio inserendo le seguenti righe:
A questo punto è possibile definire le condivisioni editando il file <code>/etc/exports</code>, ogni riga del quale descrive una directory. Ad esempio inserendo le seguenti righe:
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