QEMU/KVM: differenze tra le versioni

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* Per rendere disponibili i vari host USB (pendrive ecc.) al sistema guest è necessario avviare qemu come root, in caso contrario anche dichiarando opportunamente i dispositivi desiderati questi risulteranno comunque indisponibili.
* Per rendere disponibili i vari host USB (pendrive ecc.) al sistema guest è necessario avviare qemu come root, in caso contrario anche dichiarando opportunamente i dispositivi desiderati questi risulteranno comunque indisponibili.
* La configurazione di rete qui proposta è la più semplice e permette l'accesso a internet e a eventuali condivisioni samba, NFS ecc., tuttavia in questa modalità la macchina virtuale funge da firewall bloccando tutte le connessioni in ingresso; l'utente deve pertando reindirizzare le necessarie porte qualora voglia usare particolari servizi, come connettersi via SSH al sistema guest. Esistono ulteriori limitazioni che non verranno qui trattate, basti dire che in caso di necessità complesse può essere obbligatorio utilizzare altre configurazioni del servizio di rete, oltre a dover impostare un bridge di rete (quindi a rinunciare eventualmente alla gestione delle connessioni di rete tramite network-manaeger).
* La configurazione di rete qui proposta è la più semplice e permette l'accesso a internet e a eventuali condivisioni samba, NFS ecc., tuttavia in questa modalità la macchina virtuale funge da firewall bloccando tutte le connessioni in ingresso; l'utente deve pertando reindirizzare le necessarie porte qualora voglia usare particolari servizi, come connettersi via SSH al sistema guest. È da notare che in questa modalità si occupa la macchina virtuale di assegnare automaticamente IP e gateway al sistema guest, la cosa importante è assicurarsi che la subnet non sia la stessa della macchina host (se per esempio l'host ha IP 192.168.1.X, allora il sistema guest dovrà avere un IP non appartenente alla suddetta subnet). Esistono ulteriori limitazioni che non verranno qui trattate, basti dire che in caso di necessità complesse può essere obbligatorio utilizzare altre configurazioni del servizio di rete, oltre a dover impostare un bridge di rete (quindi a rinunciare eventualmente alla gestione delle connessioni di rete tramite network-manaeger); in quest'ultimo caso il sistema guest potrà avere un IP appartenente alla subnet dell'host.
* Per condividere una o più directory tra host e guest è necessario ricorrere a strumenti di rete come samba e NFS, in poche parole l'accesso alle risorse dell'host da parte del guest avviene attraverso le risorse di rete, come se host e guest fosse due macchine distinte nella stessa LAN. A titolo informativo si precisa che usando ''libvirt'' dovrebbe essere possibile montare direttamente nel sistema guest una o più risorse del sistema host attraverso il driver ''9p virtio'' (chi scrive non c'è riuscito).
* Per condividere una o più directory tra host e guest è necessario ricorrere a strumenti di rete come samba e NFS, in poche parole l'accesso alle risorse dell'host da parte del guest avviene attraverso le risorse di rete, come se host e guest fosse due macchine distinte nella stessa LAN. A titolo informativo si precisa che usando ''libvirt'' dovrebbe essere possibile montare direttamente nel sistema guest una o più risorse del sistema host attraverso il driver ''9p virtio'' (chi scrive non c'è riuscito).


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