3 155
contributi
Wtf (discussione | contributi) |
Wtf (discussione | contributi) |
||
Riga 318: | Riga 318: | ||
* '''Dichiarazioni''': forniscono informazioni sulla topologia della rete, descrivono client e subnet, permettono di raggruppare parametri o altre dichiarazioni. | * '''Dichiarazioni''': forniscono informazioni sulla topologia della rete, descrivono client e subnet, permettono di raggruppare parametri o altre dichiarazioni. | ||
Nel caso di parametri d'avvio (boot parameters) definiti più volte, ma all'interno di differenti dichiarazioni, per determinare quali di questi un client deve adottare vale il principio di maggior specificità; per esempio un parametro presente all'interno della dichiarazione host prevale su qualsiasi parametro definito altrove: class, pool, subnet, shared-network.<br> | Nel caso di parametri d'avvio (boot parameters) definiti più volte, ma all'interno di differenti dichiarazioni, per determinare quali di questi un client deve adottare vale il principio di maggior specificità; per esempio un parametro presente all'interno della dichiarazione host prevale su qualsiasi parametro definito altrove: class, pool, subnet, shared-network.<br> | ||
Segue una breve descrizione di alcune dichiarazioni disponibili:* '''host''', contiene parametri e dichiarazioni relative ad uno specifico dispositivo fisico. Perché questo sia identificato univocamente è necessario dare un nome unico alla dichiarazione ''host'' e definire al suo interno il parametro ''hardware''. Si noti che il nome dato ad una dichiarazione ''host'' è del tutto arbitrario poiché completamente slegato dall'hostname del dispositivo fisico cui si fa riferimento; in caso di aggiornamento dinamico dei record DNS è possibile sostituire all'hostname del dispositivo uno di propria scelta attraverso il parametro ''ddns-hostname''. Dispositivi privi di una dichiarazione host vengono classificati come sconosciuti, cioè ''unknown-clients''.* '''class''', permette di attribuire uno stesso set di parametri e o dichiarazioni a più dispositivi che non siano definiti dalla direttiva ''host''.* '''pool''', associa set di parametri e/o dichiarazioni a specifici gruppi di indirizzi dinamici. Ogni dichiarazione ''pool'' deve contenere almeno uno di questi gruppi di indirizzi specificati attraverso la direttiva ''range'' ed è possibile regolarne l'accesso da parte dei vari client attraverso i parametri ''allow'', ''deny'' e ''ignore''. Ogni ''pool'' deve necessariamente essere inserita dopo le dichiarazioni ''subnet'' cui fa riferimento attraverso la definizione di ''range'', o al limite all'interno delle stesse (prestare attenzione alle pool che contengono intervalli di indirizzi appartenenti a più subnet).* '''subnet''', dichiarazione obbligatoria per ogni subnet che il server dhcp dovrà gestire. Eventuali parametri e dichiarazioni di valità generale, purché strettamente legati alla subnet, possono essere inclusi nella specifica dichiarazione ''subnet''. Si noti che i parametri ''allow'', ''deny'' e ''ignore'' se definiti all'interno di questa dichiarazione prevalgono su quelli omonimi eventualmente specificati all'interno delle dichiarazioni ''pool''. L'assegnazione di un client ad una certa subnet avviene esclusivamente sulla base dell'indirizzo IP associato al medesimo.* '''shared-network''', | Segue una breve descrizione di alcune dichiarazioni disponibili: | ||
* '''host''', contiene parametri e dichiarazioni relative ad uno specifico dispositivo fisico. Perché questo sia identificato univocamente è necessario dare un nome unico alla dichiarazione ''host'' e definire al suo interno il parametro ''hardware''. Si noti che il nome dato ad una dichiarazione ''host'' è del tutto arbitrario poiché completamente slegato dall'hostname del dispositivo fisico cui si fa riferimento; in caso di aggiornamento dinamico dei record DNS è possibile sostituire all'hostname del dispositivo uno di propria scelta attraverso il parametro ''ddns-hostname''. Dispositivi privi di una dichiarazione host vengono classificati come sconosciuti, cioè ''unknown-clients''. | |||
* '''class''', permette di attribuire uno stesso set di parametri e o dichiarazioni a più dispositivi che non siano definiti dalla direttiva ''host''. | |||
* '''pool''', associa set di parametri e/o dichiarazioni a specifici gruppi di indirizzi dinamici. Ogni dichiarazione ''pool'' deve contenere almeno uno di questi gruppi di indirizzi specificati attraverso la direttiva ''range'' ed è possibile regolarne l'accesso da parte dei vari client attraverso i parametri ''allow'', ''deny'' e ''ignore''. Ogni ''pool'' deve necessariamente essere inserita dopo le dichiarazioni ''subnet'' cui fa riferimento attraverso la definizione di ''range'', o al limite all'interno delle stesse (prestare attenzione alle pool che contengono intervalli di indirizzi appartenenti a più subnet). | |||
* '''subnet''', dichiarazione obbligatoria per ogni subnet che il server dhcp dovrà gestire. Eventuali parametri e dichiarazioni di valità generale, purché strettamente legati alla subnet, possono essere inclusi nella specifica dichiarazione ''subnet''. Si noti che i parametri ''allow'', ''deny'' e ''ignore'' se definiti all'interno di questa dichiarazione prevalgono su quelli omonimi eventualmente specificati all'interno delle dichiarazioni ''pool''. L'assegnazione di un client ad una certa subnet avviene esclusivamente sulla base dell'indirizzo IP associato al medesimo. | |||
* '''shared-network''', | |||
==== Allow e Deny known/unknown clients ==== | ==== Allow e Deny known/unknown clients ==== | ||
Riga 324: | Riga 329: | ||
==== Conoscere i dettagli del ''lease'' concesso da client ==== | ==== Conoscere i dettagli del ''lease'' concesso da client ==== | ||
È possibile visualizzare i dettagli dei dati | È possibile visualizzare i dettagli dei dati che il proprio client ha ricevuto dal server dhcp leggendo i file contenuti nella cartella <code>/var/lib/dhcp/</code> del client stesso. | ||
== Configurazione del DNS Dinamico == | == Configurazione del DNS Dinamico == |
contributi