Samba: guida estesa: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Riga 43: Riga 43:


==== Sezione global ====
==== Sezione global ====
Editiamo il file <code>'''/etc/samba/smb.conf'''</code>:
Il minimo numero di parametri da definire in questa sezione è uno/due:
<pre>   
<pre>   
  [global]
  [global]
     allow hosts = 192.168.1.0/24     
     allow hosts = 192.168.1.0/24     
     workgroup = debianizzati
     workgroup = debianizzati
</pre>
* <code>'''allow hosts'''</code>: range di IP ai quali è permesso l'accesso a tutte le risorse specificate nel seguito del file di configurazione; in questo caso vengono accettati tutti gli indirizzi compresi tra 192.168.1.1 e 192.168.1.254. Si noti che è possibile specificare più indirizzi e/o gruppi di indirizzi semplicemente separandoli con uno spazio, ad esempio <code>allow hosts = 127.0.0.1 192.168.1.0/24</code>. Qualora l'utente non volesse rendere disponibile tutte le risorse agli stessi range di indirizzi allora il parametro <code>allow hosts</code> non dovrebbe essere definito qui, ma in ciascuna delle sezioni dedicate alle singole risorse condivise. Il parametro è sostanzialmente additivo, ovvero il gruppo di indirizzi ammissibile per ogni risorsa è dato dalla somma di quelli specificati in questa sezione e da quelli definiti per la singola risorsa.
* <code>'''workgroup'''</code>: nome del gruppo di lavoro; non è un parametro critico, nel senso che anche se viene definito un nome differente da quello cui appartengono tutte le altre macchine della rete il risultato è che in windows il nome del server comparirà sotto un differente gruppo di lavoro.
Nel seguito vengono proposti altri parametri che potrebbero risultare interessanti:
<pre>
     server string = server@debianizzati.org
     server string = server@debianizzati.org
     create mask = 0755
    netbios name = Arrakis
    guest ok = no
    guest account = ospite
    map to guest = Bad User
     create mask = 0750
    directory mask = 0750
    hide dot files = yes
</pre>
</pre>
Con la sezione <code>global</code> all'interno del file <code>smb.conf</code> abbiamo impostato quei parametri che saranno il modello generale di tutte le eventuali sezioni che verranno.
Ad esempio, se nella successiva sezione non specificassimo il parametro <code>'''allow hosts'''</code>, verrà preso come riferimento '''192.168.1.0/24'''.
Ok, in breve:<br>
* <code>'''allow hosts'''</code>: range di IP ai quali è permesso l'accesso alla risorsa;
* <code>'''workgroup'''</code>: nome del gruppo di lavoro;
* <code>'''server string'''</code>: stringa che identifica il server;
* <code>'''server string'''</code>: stringa che identifica il server;
* <code>'''create mask'''</code>: determina i permessi dei file in condivisione.
* <code>'''create mask'''</code>: determina i permessi dei file in condivisione.
3 155

contributi

Menu di navigazione