VirtualBox: amministrazione da terminale: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
la OSE non esiste più, spostati alcuni passaggi alla guida all'installazione generica
(la OSE non esiste più, spostati alcuni passaggi alla guida all'installazione generica)
Riga 1: Riga 1:
{{Versioni compatibili}}
{{Versioni compatibili}}
== Introduzione ==
== Introduzione ==
Virtualbox è un software di virtualizzazione sviluppato da Sun; normalmente viene utilizzato come un normale programma dotato di interfaccia grafica, ma con qualche accorgimento è possibile installarlo e utilizzarlo anche su una macchina server dove non sia stato installato il server grafico X.org.<br>
Virtualbox è un software di virtualizzazione sviluppato da Sun (ora Oracle); normalmente viene utilizzato come un normale programma dotato di interfaccia grafica, ma con qualche accorgimento è possibile installarlo e utilizzarlo anche su una macchina server dove non sia stato installato il server grafico X.org.<br>
La configurazione della macchina host presa in esame per la guida prevede come indirizzo IP di <code>eth0</code> il seguente: <code>'''192.168.0.100'''</code>.
La configurazione della macchina host presa in esame per la guida prevede come indirizzo IP di <code>eth0</code> il seguente: <code>'''192.168.0.100'''</code>.
== Installazione ==
== Installazione ==
VirtualBox è rilasciato in due versioni e con due licenze diverse: la versione opensource ha alcune limitazioni (non gestisce l'USB, ad esempio); la versione completa non è opensource, ma è liberamente scaricabile per utilizzi non commerciali.<br>
Dalla versione 4, VirtualBox è rilasciato con licenza GPL con alcune limitazioni (non gestisce l'USB, ad esempio), per questo sul sito del progetto viene fornito un pacchetto di estensioni '''proprietarie'''.<br>
Per installare VirtualBox nella sua versione completa (quella opensource, chiamata <code>virtualbox-ose</code> è già presente nei repository di Debian) occorre aggiungere il repository di VirtualBox. Aprite il vostro <code>sources.list</code>:
Per installare tale pacchetto e ottenere ulteriori informazioni si veda la [http://guide.debianizzati.org/index.php/Installare_e_configurare_VirtualBox_per_emulare_Windows guida all'installazione].
<pre>
# nano /etc/apt/sources.list
</pre>
e aggiungete una di queste righe:
* '''Squeeze'''
<pre>
deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian squeeze contrib non-free
</pre>
* '''Lenny'''
<pre>
deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian lenny contrib non-free
</pre>
* '''Etch'''
<pre>
deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian etch contrib non-free
</pre>
Quindi importate la chiave del repository:
<pre>
# wget -q http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian/oracle_vbox.asc -O- | sudo apt-key add -
</pre>
aggiornate la lista dei pacchetti e infine installate VirtualBox:
<pre>
# apt-get update
# apt-get install linux-headers-$(uname -r) build-essential virtualbox-4.1
</pre>
Sostituite <code>virtualbox-4.1</code>
* con <code>virtualbox</code> per installare VirtualBox 1.6.6
* con <code>virtualbox-2.0</code> per installare VirtualBox 2.0.12
* con <code>virtualbox-2.1</code> per installare VirtualBox 2.1.4
* con <code>virtualbox-2.2</code> per installare VirtualBox 2.2.4
* con <code>virtualbox-3.0</code> per installare VirtualBox 3.0.14
* con <code>virtualbox-3.1</code> per installare VirtualBox 3.1.8
* con <code>virtualbox-3.2</code> per installare VirtualBox 3.2.12
* con <code>virtualbox-4.0</code> per installare VirtualBox 4.0.10
Prima di effettuare l'installazione, controllate alla pagina http://www.virtualbox.org/wiki/Linux_Downloads che non esistano versioni più nuove di quelle elencate in questa guida; in caso ci fossero, sostituite il comando precedente con quello che si adatta alla versione che desiderate installate.<br>
Durante l'installazione, che purtroppo comprende come dipendenze circa 160 MB di librerie di KDE, di Gnome e di varia natura, vi verranno poste alcune domande:
<pre>
Creating group 'vboxusers'
Users of VirtualBox must be member of that group in order to have
write permissions to /dev/vboxdrv. Otherwise starting of VMs will not be possible. <---- Ok
 
Unable to find a precompiled module for the current kernel! [...]
Should the vboxdrv kernel module be compiled now? <---- Yes
</pre>
Probabilmente alla fine della compilazione vi sarete trovati questo messaggio d'avvertimento:
<pre>
W: Possible missing firmware /lib/firmware/tigon/tg3_tso5.bin for module tg3
W: Possible missing firmware /lib/firmware/tigon/tg3_tso.bin for module tg3
W: Possible missing firmware /lib/firmware/tigon/tg3.bin for module tg3
</pre>
Se, come me, siete persone che non dormono all'idea di avere un sistema con un'incompletezza, aprite di nuovo il vostro <code>sources.list</code> e, poiché il firmware in oggetto si trova in un pacchetto disponibile solo per Sid, modificatelo aggiungendo questa riga:
<pre>
deb http://ftp.de.debian.org/debian sid main non-free
</pre>
Quindi installate il pacchetto:
<pre>
# apt-get update
# apt-get install firmware-linux-nonfree
</pre>
che non porta con sé alcuna dipendenza.<br>
Come è intuibile dal nome, siate consapevoli che state installando un pacchetto contenente firmware '''non liberi'''.<br>
Una volta completata l'operazione, modificate nuovamente il vostro <code>sources.list</code> ed '''eliminate ogni traccia di Sid'''!! (Siamo pur sempre su un server e vogliamo stabilità innanzitutto...).<br>
Verificate infine che siano presenti i seguenti file:
<pre>
/lib/firmware/tigon/tg3_tso5.bin
/lib/firmware/tigon/tg3_tso.bin
/lib/firmware/tigon/tg3.bin
</pre>
Per poter utilizzare VirtualBox come normale utente, occorre infine aggiungere quest'ultimo al gruppo <code>vboxusers</code>:
<pre>
# adduser nome_utente vboxusers
</pre>


== Utilizzare VirtualBox da linea di comando ==
== Utilizzare VirtualBox da linea di comando ==
VirtualBox mette a disposizione lo strumento <code>VBoxManage</code> per creare e amministrare le macchine virtuali da terminale. È uno strumento molto potente e complesso e permette di gestire le proprie macchine virtuali in maniera molto dettagliata; ciononostante in questa guida vedremo solo i comandi e le opzioni principali.<br>
VirtualBox mette a disposizione lo strumento <code>VBoxManage</code> per creare e amministrare le macchine virtuali da terminale. È uno strumento molto potente e complesso e permette di gestire le proprie macchine virtuali in maniera molto dettagliata; ciononostante in questa guida vedremo solo i comandi e le opzioni principali.<br>
Per una spiegazione dettagliata del tool consiglio di far riferimento alla User Guide di VirtualBox: http://www.virtualbox.org/manual/UserManual.html#vboxmanage
Per una spiegazione dettagliata del tool consiglio di far riferimento alla User Guide di VirtualBox: http://www.virtualbox.org/manual/UserManual.html#vboxmanage
=== Creazione di una Virtual Machine ===
=== Creazione di una Virtual Machine ===
Creiamo innanzitutto una directory dove conservare tutte le nostre macchine virtuali. Io la creerò sotto <code>/opt</code>, ma siete liberi di metterla dove meglio credete (ricordatevi di modificare il percorso nei comandi seguenti!):
Creiamo innanzitutto una directory dove conservare tutte le nostre macchine virtuali. Io la creerò sotto <code>/opt</code>, ma siete liberi di metterla dove meglio credete (ricordatevi di modificare il percorso nei comandi seguenti!):
Riga 153: Riga 82:
# VBoxManage registervm /opt/vm/prova2/prova2.xml
# VBoxManage registervm /opt/vm/prova2/prova2.xml
</pre>
</pre>
=== Avvio e gestione di una Virtual Machine ===
=== Avvio e gestione di una Virtual Machine ===
Arrivati a questo punto possiamo avviare la nostra virtual machine con il comando:
Arrivati a questo punto possiamo avviare la nostra virtual machine con il comando:
Riga 368: Riga 298:
== Installazione delle Guest Addictions ==
== Installazione delle Guest Addictions ==
Il pacchetto Guest Addictions contiene i driver per l'hardware virtuale emulato da VirtualBox e, se installato, permette di migliorare stabilità e prestazioni della nostra virtual machine.<br>
Il pacchetto Guest Addictions contiene i driver per l'hardware virtuale emulato da VirtualBox e, se installato, permette di migliorare stabilità e prestazioni della nostra virtual machine.<br>
In maniera molto semplice, io ho scaricato l'immagine ISO delle Guest Addictions da qui: http://download.virtualbox.org/virtualbox/ , stando bene attento a scegliere la versione di VirtualBox che ho installato sul server. Poi ho montato l'immagine ISO all'interno del sistema operativo virtuale e ho installato i driver.
Anche qui si faccia riferimento alla [http://guide.debianizzati.org/index.php/Installare_e_configurare_VirtualBox_per_emulare_Windows guida all'installazione]
<br/>
Anche l'installazione delle Guest Additions su Linux non è complessa, ma siccome lo script messo a disposizione da VirtualBox deve ricompilare dei moduli, è necessaria la presenza di alcuni pacchetti sulla nostra Linux Box. Su debian i pacchetti necessari sono:
<pre>
# apt-get install build-essential linux-source linux-headers-`uname -r`
</pre>
E’ possibile che apt richieda di specificare quale pacchetto linux-source installare tra quelli disponibili; vengono mostrati i pacchetti disponibili e bisogna scegliere quello relativo al kernel installato
<br/>
Successivamente si clicca sulla voce “''Installa Guest Additions''” dal menù “''Dispositivi''” di VirtualBox e viene caricato un “cdrom virtuale”. A questo punto si può copiare lo script VBoxLinuxAdditions.run nella cartella personale e poi iniziare la procedura di installazione:
<pre>
# mount /dev/cdrom
# cd ~
# cp /media/cdrom/VBoxLinuxAdditions-x86.run .
# umount /dev/cdrom
# ./VBoxLinuxAdditions.run
Ora la procedura dovrebbe andare a buon fine e basterà solo riavviare il sistema guest per usufruire delle nuove funzionalità.


== Salvare uno snapshot di una Virtual Machine ==
== Salvare uno snapshot di una Virtual Machine ==
Riga 403: Riga 318:
# VBoxManage snapshot prova discardcurrent --all
# VBoxManage snapshot prova discardcurrent --all
</pre>
</pre>
== Aggiunta di una seconda Virtual Machine ==
== Aggiunta di una seconda Virtual Machine ==
Nel caso volessimo avere più di una Virtual Machine sullo stesso server fisico, occorrerà ripetere per ogni macchina virtuale le operazioni descritte fino a qui.<br/>
Nel caso volessimo avere più di una Virtual Machine sullo stesso server fisico, occorrerà ripetere per ogni macchina virtuale le operazioni descritte fino a qui.<br/>
271

contributi

Menu di navigazione