Logrotate: configurare la rotazione automatica dei log: differenze tra le versioni

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Il funzionamento, di per sè, è molto semplice: ad intervalli regolari viene lanciato il programma logrotate, che si occupa di effettuare le rotazioni dei file di log in base alle impostazioni presenti nei file di configurazione.
Il funzionamento, di per sè, è molto semplice: ad intervalli regolari viene lanciato il programma logrotate, che si occupa di effettuare le rotazioni dei file di log in base alle impostazioni presenti nei file di configurazione.


Il file di configurazione principale si trova in /etc/logrotate.conf che detta le impostazioni globali per il funzionamento del programma attraverso il solito schema "direttiva valore", nello stesso file possono essere inserite delle impostazioni specifiche per ogni file di log che si voglia gestire secondo lo schema sotto riportato:
Il file di configurazione principale si trova in <code>/etc/logrotate.conf</code> che detta le impostazioni globali per il funzionamento del programma attraverso il solito schema "direttiva valore", nello stesso file possono essere inserite delle impostazioni specifiche per ogni file di log che si voglia gestire secondo lo schema sotto riportato:
<pre>
<pre>
PATH_DEL_FILE {
PATH_DEL_FILE {
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}
}
</pre>
</pre>
Una direttiva importantissima, presente nella sezione delle impostazioni globali di logrotate.conf è include, questa direttiva può essere seguita da un file o da una directory (solitamente /etc/logrotate.d/), nel primo caso viene "incluso" il file di configurazione passato come valore, nel secondo tutti i file di configurazione presenti nella directory. I file indicati in tale direttiva rispecchiano lo schema di cui sopra.
Una direttiva importantissima, presente nella sezione delle impostazioni globali di logrotate.conf è <code>include</code>, questa direttiva può essere seguita da un file o da una directory (solitamente <code>/etc/logrotate.d/</code>), nel primo caso viene "incluso" il file di configurazione passato come valore, nel secondo tutti i file di configurazione presenti nella directory. I file indicati in tale direttiva rispecchiano lo schema di cui sopra.




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