Old:Wg111v2 con ndiswrapper e crittografia WPA: differenze tra le versioni

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Se riuscite a leggere questa guida siete a cavallo, siete connessi a internet in una qualche maniera. Io avendo installato debian etch tramite netinst ([http://www.e-pillole.com/linux/post/5/installare-debian-etch/  Guida installazione Debian Etch tramite netinst]) ero già connesso, dato che avevo impostato momentaneamente il mio router come server DHCP. Altrimenti il file, attraverso nano, /etc/network/interfaces deve essere così modificato. Logghiamoci come root con su e poi
{{Versioni compatibili|Debian Etch 4.0|}}
Se riuscite a leggere questa guida siete a cavallo, siete connessi a internet in una qualche maniera. Io avendo installato debian Etch tramite netinst ([http://www.e-pillole.com/linux/post/5/installare-debian-etch/  Guida installazione Debian Etch tramite netinst]) ero già connesso, dato che avevo impostato momentaneamente il mio router come server DHCP. Altrimenti il file, attraverso l'editor <code>nano</code> deve essere modificato. Logghiamoci come root con <code>su</code> e poi:
<pre>  
<pre>  
# nano /etc/network/interfaces  
# nano /etc/network/interfaces  
</pre>
</pre>


si apre l'editor di testo e dobbiamo modificarlo per renderlo così
si apre l'editor di testo e dobbiamo modificarlo per renderlo così:


<pre>  
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</pre>  
</pre>  


la periferica potrebbe essere eth1 o eth0 non si sa mai quale sia. Potrebbe essere eth1 se per esempio avete una porta firewire che sarà eth0. CTRL+O per salvare CTRL+X per uscire. Facendo  
la periferica potrebbe essere <code>eth1</code> o <code>eth0</code> non si sa mai quale sia. Potrebbe essere <code>eth1</code> se per esempio avete una porta firewire che sarà <code>eth0</code>. CTRL+O per salvare CTRL+X per uscire. Facendo  


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dovreste riuscire a connettervi al router, con il DHCP attivato, tramite ethernet. Oppure riavviamo il computer (funziona di più questo a volte, la richiesta di un indirizzo richiede altre cose, riavviando il pc siamo sicuri che partano e che tutto vada a buon fine)
dovreste riuscire a connettervi al router, con il DHCP attivato, tramite ethernet. Oppure riavviamo il computer (funziona di più questo a volte, la richiesta di un indirizzo richiede altre cose, riavviando il PC siamo sicuri che partano e che tutto vada a buon fine).


== Installazione ==
== Installazione ==
Ovviamente da root
Ovviamente da root:
<pre>
<pre>
# apt-get install ndiwrapper-common ndiswrapper-utils-1.9 wpasupplicant module-assistant wireless-tools ndiswrapper-source
# apt-get install ndiwrapper-common ndiswrapper-utils-1.9 wpasupplicant module-assistant wireless-tools ndiswrapper-source
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{{Box|Nota:|su debian etch bisogna usare '''module-assistant''' dato che il sorgente del modulo è pacchettizzato singolarmente. Module-assistant permette di scaricare, compilare e pacchettizzare un modulo del kernel. Se non è presente nel sistema è sufficiente, sempre da root, un  
{{Box|Nota:|su Debian Etch bisogna usare '''module-assistant''' dato che il sorgente del modulo è pacchettizzato singolarmente. Module-assistant permette di scaricare, compilare e pacchettizzare un modulo del kernel. Se non è presente nel sistema è sufficiente, sempre da root, un:
<pre>
<pre>
# apt-get install build-essential module-assistant
# apt-get install build-essential module-assistant
</pre>}}
</pre>}}


Lanciare adesso il comando
Lanciare adesso il comando:
<pre>
<pre>
m-a
# m-a
</pre>
</pre>
e selezionare dal menù '''PREPARE''': questo comando installerà i componenti essenziali per compilare moduli del kernel.
e selezionare dal menù '''PREPARE''': questo comando installerà i componenti essenziali per compilare moduli del kernel.


Fatto questo selezionare '''SELECT''' e scegliere ndiswrapper come modulo da installare. Procediamo con OK e, dal menù successivo, selezioniamo prima GET per scaricare i sorgenti del modulo ndiswrapper, poi BUILD per costruire il pacchetto di drivers che sarà disponibile nella directory /usr/src.
Fatto questo selezionare '''SELECT''' e scegliere ndiswrapper come modulo da installare. Procediamo con OK e, dal menù successivo, selezioniamo prima <code>GET</code> per scaricare i sorgenti del modulo ndiswrapper, poi <code>BUILD</code> per costruire il pacchetto dei driver che sarà disponibile nella directory <code>/usr/src</code>.


Rispondendo sì alla domanda di installare direttamente il pacchetto, procediamo con l’installazione del driver di Windows.
Rispondendo "" alla domanda di installare direttamente il pacchetto, procediamo con l’installazione del driver di Windows.


Altre informazioni sui moduli con module-assistant:  
Altre informazioni sui moduli con module-assistant:  
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== Prima di Iniziare ==
== Prima di Iniziare ==
Scolleghiamo il cavo di rete ethernet, togliamo la wg111v2 dal pc.
Scolleghiamo il cavo di rete ethernet, togliamo la wg111v2 dal PC.




== Installazione dei driver Windows ==
== Installazione dei driver Windows ==
Prendete il cd in dotazione dei driver di windows, copiate la cartella Driver nella vostra home.
Prendete il CD in dotazione dei driver di Windows, copiate la cartella Driver nella vostra home.
Ora per installare i driver (occhio: quelli di windows XP non funzionano! usiamo quelli del 98!) diamo da root
Ora per installare i driver (occhio: quelli di Windows XP non funzionano! usiamo quelli del 98!) diamo da root:
<pre>
<pre>
# ndiswrapper -i Driver/WIN98/net111v2.inf
# ndiswrapper -i Driver/WIN98/net111v2.inf
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ora verifichiamo che i driver siano correttamente installati:
ora verifichiamo che i driver siano correttamente installati:
<pre>
<pre>
ndiswrapper -l
# ndiswrapper -l
</pre>
</pre>


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== Configurazione ==
== Configurazione ==
Ora dobbiamo fare in modo che debian legga come interfaccia di rete la wlan, quindi da root
Ora dobbiamo fare in modo che Debian legga come interfaccia di rete la wlan, quindi da root:


<pre>
<pre>
nano /etc/network/interfaces
# nano /etc/network/interfaces
</pre>
</pre>


e rendetelo simile al seguente (quindi modificatelo, ricordando che le righe che iniziano con '''#''' sono commenti e non vengono interpretate)
e rendetelo simile al seguente (quindi modificatelo, ricordando che le righe che iniziano con '''#''' sono commenti e non vengono interpretate):


<pre>
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   </pre>
   </pre>


{{Box|Nota|io ho impostato il router perché non serva da DHCP (l'ho fatto solo momentaneamente per l'installazione tramite netinst di debian) ma dia sempre lo stesso indirizzo IP alla scheda di rete wireless associata all'indirizzo fisico MAC, quindi il vostro pc avrà sempre come indirizzo IP 192.168.0.X dove X è un numero che scegliete voi dal router, stessa cosa per l'indirizzo del router, anche quello ho cambiato (fa dalle impostazioni del router Impostazioni IP LAN). Oltretutto il fatto di avere un wlan0 statico invece di DHCP permette di non dover staccare tutte le volte, durante il boot, l'adapter usb e attaccarlo successivamente (credo che questo trucco lo troviate solo qui, in un anno di esperienza su linux tutti dicono di doverlo staccare prima di avviare il sistema). Altra motivazione di fare in questa maniera è che se avete un programma a cui dovete dirigere le porte TCP per un programma p2p (tipo amule) o avete un server web (tipo apache) dovete per forza dare sempre lo stesso indirizzo IP alla macchina!
{{Box|Nota|io ho impostato il router perché non serva da DHCP (l'ho fatto solo momentaneamente per l'installazione tramite netinst di Debian) ma dia sempre lo stesso indirizzo IP alla scheda di rete wireless associata all'indirizzo fisico MAC, quindi il vostro PC avrà sempre come indirizzo IP 192.168.0.X dove X è un numero che scegliete voi dal router, stessa cosa per l'indirizzo del router, anche quello ho cambiato (si fa dalle impostazioni del router Impostazioni IP LAN). Oltretutto il fatto di avere un wlan0 statico invece di DHCP permette di non dover staccare tutte le volte, durante il boot, l'adapter USB e attaccarlo successivamente (credo che questo trucco lo troviate solo qui, in un anno di esperienza su Linux tutti dicono di doverlo staccare prima di avviare il sistema). Altra motivazione di fare in questa maniera è che se avete un programma a cui dovete dirigere le porte TCP per un programma p2p (tipo amule) o avete un server web (tipo Apache) dovete per forza dare sempre lo stesso indirizzo IP alla macchina!
Se non avete capito niente forse è meglio se andate su wikipedia, è assurdo che usiate un router senza sapere queste cose, è come avere un automobilista che non sa cosa è un pistone.
Se non avete capito niente forse è meglio se andate su wikipedia, è assurdo che usiate un router senza sapere queste cose, è come avere un automobilista che non sa cosa è un pistone.
Comunque tutte queste piccolezze servono per rendere la vostra rete più sicura (e veloce nel caricamento degli indirizzi IP dei vostri host nella rete); le ultime righe del file di configurazione le capiremo fra poco..}}
Comunque tutte queste piccolezze servono per rendere la vostra rete più sicura (e veloce nel caricamento degli indirizzi IP dei vostri host nella rete); le ultime righe del file di configurazione le capiremo fra poco..}}
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<pre>
<pre>
wpa_passphrase nome_rete password
$ wpa_passphrase nome_rete password
</pre>
</pre>


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</pre>
</pre>


ok ora da root
ok ora da root:
<pre>
<pre>
# nano /etc/wpa_supplicant.conf
# nano /etc/wpa_supplicant.conf
</pre>
</pre>


e all'interno dovrete scrivere
e all'interno dovrete scrivere:


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anche qui spero che usiate un nome di rete che non venga diffuso (dal router basta impostare che nasconda il nome ESSID) e che usiate la crittografia WPA-PSK (altre non ne ho provate). Dal router controllate che sia WPA-PSK la crittografia che volete usare perché sennò non funziona niente.
anche qui spero che usiate un nome di rete che non venga diffuso (dal router basta impostare che nasconda il nome ESSID) e che usiate la crittografia WPA-PSK (altre non ne ho provate). Dal router controllate che sia WPA-PSK la crittografia che volete usare perché sennò non funziona niente.


Tiriamo su l'interfaccia wifi e buttiamo giù quella ethernet
Tiriamo su l'interfaccia wifi e buttiamo giù quella ethernet:


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# ifconfig eth0 down
# ifconfig eth0 down
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</pre>
e poi per deamonizzare il tutto
e poi per deamonizzare il tutto:
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<pre>
# wpa_supplicant -Dwext -iwlan0 -c /etc/wpa_supplicant.conf -dd -B
# wpa_supplicant -Dwext -iwlan0 -c /etc/wpa_supplicant.conf -dd -B
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== Ultimi Ritocchi ==
== Ultimi Ritocchi ==
I seguenti comandi servono: depmod genera un file di dipendenze tra i moduli, che poi viene utilizzato da modprobe per caricarli rispettando le dipendenze. Precisamente, viene creato il file ''/lib/modules/'' versione ''/modules.dep''. Modprobe invece carica un modulo "al volo". Ulteriori informazioni si possono trovare qui [http://paper0k.wordpress.com/2007/02/20/i-moduli-del-kernel/]
I seguenti comandi servono: <code>depmod</code> genera un file di dipendenze tra i moduli, che poi viene utilizzato da <code>modprobe</code> per caricarli rispettando le dipendenze. Precisamente, viene creato il file ''/lib/modules/'' versione ''/modules.dep''. Modprobe invece carica un modulo "al volo". Ulteriori informazioni si possono trovare qui [http://paper0k.wordpress.com/2007/02/20/i-moduli-del-kernel/]


Da root quindi lanciamo in successione
Da root quindi lanciamo in successione:
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<pre>
# depmod -a
# depmod -a
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</pre>
</pre>


dobbiamo modificare il seguente file di configurazione, in modo che il modulo ndiswrapper venga caricato all'avvio del sistema, sempre da root
dobbiamo modificare il seguente file di configurazione, in modo che il modulo ndiswrapper venga caricato all'avvio del sistema, sempre da root:


<pre>
<pre>
nano /etc/modules
# nano /etc/modules
</pre>
</pre>


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Dalle
Dalle
([http://ndiswrapper.sourceforge.net/joomla/index.php?/component/option,com_openwiki/Itemid,33/id,faq/  FAQ]) di ndiswapper sappiamo che è necessario specificare tramite iwconfig (comando del pacchetto wireless-tools)
([http://ndiswrapper.sourceforge.net/joomla/index.php?/component/option,com_openwiki/Itemid,33/id,faq/  FAQ]) di ndiswapper sappiamo che è necessario specificare tramite <code>iwconfig</code> (comando del pacchetto wireless-tools):
<pre>
<pre>
# iwconfig mode managed
# iwconfig mode managed
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# iwconfig channel wlan0 11
# iwconfig channel wlan0 11
</pre>
</pre>
o più sinteticamente
o più sinteticamente:
<pre>
<pre>
# iwconfig wlan0 mode managed channel 11 essid nome_rete
# iwconfig wlan0 mode managed channel 11 essid nome_rete
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== Test della Configurazione ==
== Test della Configurazione ==
se riavviate il pc, questa volta con l'adapter usb attaccato, dovreste finalmente navigare in internet,
se riavviate il PC, questa volta con l'adapter USB attaccato, dovreste finalmente navigare in internet,
altrimenti guardare il seguente comando cosa risponde
altrimenti guardare il seguente comando cosa risponde:


<pre>
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Magari avete sbagliato qualcosa io o voi, magari l'interfaccia non si chiama wlan0 ma wlan1 (improbabile ma può succedere). Ah come vedete io NON uso gingilli grafici, anche se linux va sempre più avanti i front-end grafici portano sempre indietro.
Magari avete sbagliato qualcosa io o voi, magari l'interfaccia non si chiama <code>wlan0</code> ma <code>wlan1</code> (improbabile ma può succedere). Ah come vedete io NON uso gingilli grafici, anche se Linux va sempre più avanti i front-end grafici portano sempre indietro.


== Ulteriori Letture ==
== Ulteriori Letture ==
Dato che molti utenti leggono una guida senza confrontarle con altre vi linko queste cose che vi esorto a leggere oltre la mia. Sono specifiche per ubuntu ma tanto l'unica cosa che cambia è che ubuntu ha dei driver nativi da eliminare e che ndiswrapper una volta installato non ha bisogno di essere "modularizzato":  
Dato che molti utenti leggono una guida senza confrontarle con altre vi linko queste cose che vi esorto a leggere oltre la mia. Sono specifiche per Ubuntu ma tanto l'unica cosa che cambia è che Ubuntu ha dei driver nativi da eliminare e che ndiswrapper una volta installato non ha bisogno di essere "modularizzato":  
* http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,157003.msg1041214.html#msg1041214
* http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,157003.msg1041214.html#msg1041214


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