Dupload per l'upload dei pacchetti Debian: differenze tra le versioni

Quando si usano repository Debian che gestiscono in modo automatizzato i pacchetti, viene richiesto di seguire una ben determinata procedura per l'upload.

Questo è dovuto al fatto che è necessaria la presenza di un ''semaforo'' che indichi quando l'upload è avvenuto correttamente ed è stato completato. Sebbene la cosa possa essere fatta tranquillamente a mano, esiste un tool molto utile: '''Dupload''' (Debian UPLOAD).

Il funzionamento è semplice: il programma si occupa di eseguire l'upload, tramite i protocolli supportati, dei file, con l'accortezza di inviare per ultimo il file <code>.changes</code>, che funge da ''semaforo''.

Il pacchetto, ovviamente, è presente in Debian:

<pre>

</pre>

La configurazione di dupload è gestibile tramite il file <code>/etc/dupload.conf</code>. Il file in questione può essere suddiviso in 2 sezioni:

In questa sezione sono definiti dei comportamenti globali, che possono essere definiti anche per i singoli host (nella loro sezione, ovviamente).

<pre>

# -----------------

<code>'''comando'''</code> permette di indicare il comando da eseguire. In base a quanto specificato in '''a_cosa''' è possibile avere a disposizione uno o due parametri (<code>'''%1'''</code> per il primo e <code>'''%2'''</code> per il secondo, se disponibile).

Permette di indicare l'host da utilizzare come predefinito.

<pre>

indica, ad esempio, ''anonymous-ftp-master''.

La definizione dell'host è semplice ed immediata. Analizziamo un esempio:

<pre>

; <code>preupload</code>: permette, tramite la definizione di un array (come fanno nell'esempio) di impostare delle azioni specifiche come precedentemente spiegato nella sezione ''hooks''.

L'utilizzo è semplicissimo: il programma accetta, come input, i file <code>''.changes''</code>, seguendo la sintassi:

<pre>

; <code>-t --to nome_del_server</code>: utilizza <code>''nome_del_server''</code> come server su cui caricare i file (i server sono definiti nel file di configurazione). È possibile usare l'impostazione <code>'''default_host'''</code> nel file di configurazione per indicare quale server utilizzare se <code>''--to''</code> non è indicato.

Nella guida [[Gestione di un repository con debarchiver]] si accennava al fatto che è possibile usare Dupload per caricare i pacchetti nella directory ''incoming'' del proprio repository.

Ecco un esempio funzionante di come creare 3 destinazioni per caricare pacchetti nelle tre sezioni del proprio repository, mediante il protocollo ssh.

<pre>

$cfg{'debarchiver-stable'} = {

</pre>

<pre>

$cfg{'debarchiver-testing'} = {

};

</pre>

<pre>

$cfg{'debarchiver-unstable'} = {

</pre>

Nella configurazione di default di Dupload sono presenti tutti gli indirizzi dei server Debian. A meno di sapere cosa fare, non usarli, per i seguenti motivi:

* gli utenti normali non hanno l'autorizzazione ad eseguire l'upload (il pacchetto viene scartato)