Modem Alice Mobile Onda MT503HSA: installazione e configurazione: differenze tra le versioni

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{{Versioni compatibili|Debian Lenny 5.0<br/>Debian Squeeze<br/>Debian Sid|}}
{{Versioni compatibili|Debian Lenny 5.0<br/>Debian Squeeze<br/>Debian Sid|}}
= Modem Alice Mobile Onda MT503HSA=
==Introduzione==
=Introduzione=
Tutti coloro che hanno sottoscritto un abbonamento Alice Mobile e hanno scelto il modem di Alice etichettato come "USB Onda MT503HSA" (quello nero con il bordino rosso, con la forma di una chiavetta USB) con la speranza che il software per Linux fornito da Alice funzionasse, si sono trovati a fare i conti con un software di gestione scritto orribilmente (IMHO) in Java, pesante, che funziona solo con determinate versioni del kernel o non funziona affatto, e a cui occorrono alcuni misteriosi pacchetti aggiuntivi, non specificati nella scarna guida fornita all'interno della confezione.
Tutti coloro che hanno sottoscritto un abbonamento Alice Mobile e hanno scelto il modem di Alice etichettato come "USB Onda MT503HSA" (quello nero con il bordino rosso, con la forma di una chiavetta USB) con la speranza che il software per Linux fornito da Alice funzionasse, si sono trovati a fare i conti con un software di gestione scritto orribilmente (IMHO) in Java, pesante, che funziona solo con determinate versioni del kernel o non funziona affatto, e a cui occorrono alcuni misteriosi pacchetti aggiuntivi, non specificati nella scarna guida fornita all'interno della confezione.


=Un software alternativo=
==Un software alternativo==
Per fortuna esiste un progetto opensource (Betavine.net), sponsorizzato tra gli altri da Vodafone, che ha creato un software alternativo, molto comodo da installare, stabile, decisamente più funzionale di quello fornito da Alice, universale, in grado cioè di gestire una moltitudine di dispositivi modem USB, tra cui quello di Onda oggetto della guida, e in grado di supportare tutti gli operatori presenti sul mercato italiano.<br/>
Per fortuna esiste un progetto opensource (Betavine.net), sponsorizzato tra gli altri da Vodafone, che ha creato un software alternativo, molto comodo da installare, stabile, decisamente più funzionale di quello fornito da Alice, universale, in grado cioè di gestire una moltitudine di dispositivi modem USB, tra cui quello di Onda oggetto della guida, e in grado di supportare tutti gli operatori presenti sul mercato italiano.<br/>
Resta il rammarico di constatare quanto un progetto opensource sia più avanzato di un software fornito a pagamento, e quanto avrebbe potuto essere ancora più evoluto questo software se anche TIM e Wind si fossero unite al progetto opensource, al posto di sviluppare soluzioni indipendenti e posticce.
Resta il rammarico di constatare quanto un progetto opensource sia più avanzato di un software fornito a pagamento, e quanto avrebbe potuto essere ancora più evoluto questo software se anche TIM e Wind si fossero unite al progetto opensource, al posto di sviluppare soluzioni indipendenti e posticce.
=Installazione=
==Installazione==
Vodafone Mobile Connect (questo il nome del software) è scritto in python e pertanto ha bisogno di alcuni pacchetti per poter funzionare:
Vodafone Mobile Connect (questo il nome del software) è scritto in python e pertanto ha bisogno di alcuni pacchetti per poter funzionare:
<pre>
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Per la prima configurazione lasciate pure indicate le impostazioni di default, poiché il software dovrebbe essere in grado di rilevare automaticamente i dati di connessione leggendoli dalla SIM dati del vostro modem.
Per la prima configurazione lasciate pure indicate le impostazioni di default, poiché il software dovrebbe essere in grado di rilevare automaticamente i dati di connessione leggendoli dalla SIM dati del vostro modem.


=Installazione alternativa=
==Installazione alternativa==
La società di consulenza pepinet.com ha reso disponibile un repository contenente tutti i pacchetti necessari. Pertanto potete aggiungere queste righe al vostro <tt>'''/etc/apt/sources.list'''</tt> e automatizzare l'installazione e i successivi aggiornamenti:
La società di consulenza pepinet.com ha reso disponibile un repository contenente tutti i pacchetti necessari. Pertanto potete aggiungere queste righe al vostro <code>'''/etc/apt/sources.list'''</code> e automatizzare l'installazione e i successivi aggiornamenti:
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# Repository pepinet.com per architettura i386
# Repository pepinet.com per architettura i386
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deb-src http://www.pepinet.com/debian/i386 source/
deb-src http://www.pepinet.com/debian/i386 source/
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oppure
oppure:
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# Repository pepinet.com per architettura amd64
# Repository pepinet.com per architettura amd64
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