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| =Introduzione= | | __NOTOC__ |
| LAMP � l'acronimo di Linux Apache Mysql Php e indica l'ambiente libero (e anche gratuito in questo caso) di programmazione di applicazioni Web che � possibile costruire dalla somma delle parti di queste eccezionali applicazioni a sorgente aperto.
| | {|style="-moz-border-radius: 0.5em; width:100%; margin-top:+.7em; background-color:#F9F9FF; border: 1px solid #ccc" |
| | |style="width:50%;color:#000"| |
| | {| style="width:280px;border:solid 0px;background:none" |
| | |- |
| | | style="width:280px;text-align:center; white-space: nowrap; color:#000" | |
| | <h1 style="font-size: 162%; border: none; margin: 0; padding:.1em; color:#000"> |
| | Indice delle Guide |
| | </h1> |
| | <div style="top: +0.2em; font-size: 100%"> |
| | Di seguito troverete l''''indice completo''' delle guide contenute su [[Guide@Debianizzati.Org:About|Wiki]]. |
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| Questa guida non fornisce alcun elemento per la configurazione ottimale dei server presi in esame (Apache e MySQL). Essa non � intesa ad amministrare tali servizi su macchine in produzione, ma solo a fornire all' utente domestico e allo sviluppatore web un ambiente correttamente configurato senza introdurre sensibili rischi per la sicurezza del computer usato.
| | Potete anche navigare tra le guide scegliendo tra le '''[[Lista Categorie|categorie]]''' qua a destra. |
| | </div> |
| | |- |
| | |} |
| | <!-- ----------Portals Follow----------------------------- --> |
| | |style="width:11%;font-size:95%;color:#000"| |
| | * [[:Categoria:Apt|Apt]] |
| | * [[:Categoria:Desktop|Desktop]] |
| | * [[:Categoria:Hardware|Hardware]] |
| | * [[:Categoria:Kernel|Kernel]] |
| | |style="width:11%;font-size:95%;color:#000"| |
| | * [[:Categoria:Laptop|Laptop]] |
| | * [[:Categoria:Networking|Networking]] |
| | * [[:Categoria:Shell|Shell]] |
| | * [[:Categoria:Server|Server]] |
| | |style="width:13%;font-size:95%;color:#000"| |
| | * [[:Categoria:Sicurezza|Sicurezza]] |
| | * [[:Categoria:Sistema|Sistema]] |
| | * [[:Categoria:Tips&Tricks|Tips&Tricks]] |
| | * '''[[Lista Categorie]]''' |
| | |} |
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| Per il dettaglio sulla configurazione di quanto preso in esame Vi invitiamo pertanto a visitare in primo luogo i siti [http://httpd.apache.org Httpd Apache], [http://www.php.net PHP.net] e [http://www.mysql.org MySQL.org] e, quando presenti, le guide specifiche messe a disposizione da questa Community.
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| Buona lettura!
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| =Il server http=
| | Questo Wiki - '''[[Guide@Debianizzati.Org:About|Guide@Debianizzati.Org]]''' - vuole essere prima di tutto un punto di raccolta ideale per le conoscenze acquisite dai singoli durante l'uso di '''Debian GNU/Linux''' in ambito casalingo e/o lavorativo, in modo che il sapere di uno diventi quello di tutti. |
| ==Apache==
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| [http://httpd.apache.org/ Apache] � il frutto del lavoro della [http://www.apache.org/ Apache Software Foundation]. Tra le caratteristiche che ne fanno il server HTTP pi� diffuso evidenziamo che: | |
| * � software libero;
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| * gira sulle pi� svariate piattaforme (*nix, Windows, ec...);
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| * � sviluppato in accordo con le pi� recenti specifiche per i servizi http.
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| Secondo [http://news.netcraft.com/archives/web_server_survey.html Netcraft] Apache, con una percentuale del 68% (febbraio 2005), � il server http pi� usato in assoluto.
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| Apache deve il suo nome all' omonima trib� di indiani nordamericani, famosa per le straordinarie doti di resistenza e strategia. Visto per� che il software � stato inizialmente sviluppato come una serie di patches ad un altro server http, nell' uso comune Apache significa anche "A Patchy Server".
| | Le guide ritenute meglio scritte e pi� approfondite, dopo un processo di controllo e revisione a cui tutti siete liberi di partecipare, vengono classificate [[:Categoria:Debianized|Debianized]] e contrassegnate dalla [[Debian Swirl]]: http://guide.debianizzati.org/images/swirl.png. Per ulteriori informazioni sul processo di revisione vedere: [[Aiuto:Contents#Evoluzione_delle_guide|Evoluzione delle guide]]. |
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| La pronuncia corretta di Apache suona grossomodo come "APACI".
| | Potete trovare un elenco completo delle guide '''Debianized''' in [[:Categoria:Debianized|questa pagina]]. |
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| Il progetto Apache � suddiviso principalmente in due rami distinti (ne esiste un terzo, ma � nella fase di sviluppo alpha al momento): la versione 1.3 (la versione "vecchia" molto robusta e testata) e la versione 2.0 (dal design innovativo rispetto alla precedente).
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| ===Apache 1.3===
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| ====Installazione====
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| L' installazione nuda e cruda di Apache 1.3 in Debian � di una semplicit� disarmante. Tutto quello che avremo bisogno di fare consiste nel dare il comando:
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| <pre># apt-get install apache</pre>
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| al termine del download ci viene chiesto se vogliamo abilitare suExec: a meno di utilizzi professionali, possiamo tranquillamente rispondere "No".
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| ====Verifica====
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| A questo punto il nostro server web � gi� attivo, ma possiamo anche verificarlo tramite il comando '''ps''':
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| <pre>$ ps aux |grep apache
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| root 7378 0.0 0.4 4592 2228 pts/1 S 12:01 0:00 /usr/sbin/apache
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| www-data 7379 0.0 0.4 4592 2364 pts/1 S 12:01 0:00 /usr/sbin/apache
| |
| www-data 7380 0.0 0.4 4592 2364 pts/1 S 12:01 0:00 /usr/sbin/apache
| |
| www-data 7381 0.0 0.4 4592 2204 pts/1 S 12:01 0:00 /usr/sbin/apache
| |
| www-data 7382 0.0 0.4 4592 2204 pts/1 S 12:01 0:00 /usr/sbin/apache
| |
| www-data 7383 0.0 0.4 4592 2204 pts/1 S 12:01 0:00 /usr/sbin/apache</pre>
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| Notiamo subito uno dei meccanismi principali di Apache: esistono svariati processi in esecuzione. Per la precisione abbiamo 1 processo propriet� dell' utente root e ben 5 processi di propriet� dell' utente www-data, come possiamo vedere con il comando '''pstree''':
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| <pre>$ pstree -uc |grep apache
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| ??apache???apache(www-data)
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| ? ??apache(www-data)
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| ? ??apache(www-data)
| |
| ? ??apache(www-data)
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| ? ??apache(www-data)</pre>
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| Il primo processo (padre) viene lanciato da root e ed il suo unico compito consiste nel genere e controllare i restanti processi (figli). Sono questi ultimi a rispondere alle richieste http ed a fornire le pagine. In questo modo Apache gira con privilegi minimi (quelli dell' utente www-data) ed in caso di una sua eventuale compromissione gli effetti sul sistema sono in qualche misura limitati.
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| ====Configurazione====
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| La configurazione di Apache � un compito estremamente delicato e pu� richiedere conoscenze anche notevoli in svariati ambiti quali networking, programmazione e amministrazione di sistema. Dato che questa guida si propone fondamentalmente di illustrare i passi necessari ad installare e configurare un sistema per uso non professionale, ci limiteremo agli aspetti macroscopici della configurazione.
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| I files di configurazione di Apache risiedono nella directory '''/etc/apache''' al cui interno troviamo svariati files. Quello di cui ci occuperemo qui � il file di controllo principale e cio� '''httpd.conf'''. Apriamo il file con il nostro editor di fiducia (dobbiamo essere root per modificare questo file) e vediamo quali sono le direttive principali su cui agiremo.
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| '''server-pool size'''
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| Alla riga 130 del file di configurazione originale troviamo il primo blocco da prendere in esame: si tratta della direttiva che dice ad Apache il numero minimo e massimo di processi "figlio" da mantenere in memoria. Ogni processo "figlio" risponde ad un numero prefissato di richieste, dopodich� viene ucciso (mondo crudele) e ne viene generato uno nuovo. Esaminiamo la direttiva:
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| <pre>MinSpareServers 5
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| MaxSpareServers 10</pre>
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| Come default Apache genera 5 processi, ma se il carico aumenta pu� arrivare fino a 10 figli simultanei. Per un sistema domestico � sicuramente eccessivo ed io consiglio di porre queste limitazioni:
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| <pre>MinSpareServers 1
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| MaxSpareServers 2</pre>
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| '''Number of servers to start initially'''
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| Questo blocco (riga 153) dice ad Apache quanti sono i figli da generare al momento dell' avvio del server. Il default �:
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| <pre>StartServers 5</pre>
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| che noi cambieremo in:
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| <pre>StartServers 1</pre>
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| '''Listen'''
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| Questo blocco (riga 192) indica ad Apache su quale porta TCP restare in attesa di richeste http. E' anche possibile specificare una particolare accoppiata di indirizzo IP + porta TCP. Possiamo tranquillamente lasciare commentata la direttiva ed il nostro server sar� in ascolto sulla porta 80 per tutti gli indirizzi configurati sul sistema.
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| '''BindAddress'''
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| Alla riga 199 abbiamo la direttiva che specifica a quale specifico indirizzo IP associare Apache. Come per il punto precedente, lasciamo pure il valore di default.
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| '''ServerName'''
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| Con questa direttiva (alla linea 276) diciamo ad Apache quale � il suo nome. Questo � particolarmente utile nel caso abbiamo a disposizione un [[FQDN]] (a questo proposito puoi consultare la guida [[Server Web Casalingo]]).
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| '''DocumentRoot'''
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| Con questa direttiva (riga 284) indichiamo ad Apache quale directory del nostro sistema deve corrispondere alla radice del Web Server. Il default va pi� che bene: ricordatevi quindi che tutti i vostri files che volete pubblicare sul server http dovranno risiedere in '''/var/www''' o in una sua sotto-directory.
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| {{Warningbox|� fondamentale per il funzionamento di Apache che i files che devono essere visibili via Web siano leggibili da parte dell' utente '''www-data''' e che le sotto-directory di /var/www siano raggiunbili dallo stesso utente}}
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| Questo � il minimo indispensabile che ci occorre sapere per poter utilizzare proficuamente Apache: salviamo il file e procediamo a riavviare Apache. Per fare questo possiamo procedere in due modi distinti:
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| * metodo standard <pre><nowiki># apachectl graceful
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| /usr/sbin/apachectl graceful: httpd gracefully restarted</nowiki></pre>
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| * metodo debian init.d <pre><nowiki># /etc/init.d/apache restart
| |
| Restarting apache.</nowiki></pre>
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| Senza dubbio '''apachectl''' � il metodo da preferire. Oltre a riavviare Apache possiamo controllare altri aspetti del server web. Tra questi quello che inizialmente pu� risultare pi� comodo consiste nel controllo della sintassi del file di configurazione.<br>
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| Facciamo un esempio:
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| <pre># apachectl configtest
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| Syntax error on line 49 of /etc/apache/httpd.conf:
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| ServerType takes one argument, 'inetd' or 'standalone'</pre>
| |
| lo script mi avvisa che alla riga 49 di httpd.conf c'� un errore di sintassi: la direttiva ServerType supporta un solo argomento, mentre nel file ne sono specificati almeno 2. Se controllo la riga incriminata scopro che:
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| <pre>ServerType is either inetd, or standalone. Inetd mode is only supported on</pre>
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| Noto subito che manca il commendo (#) a inizio riga, provvedo a reinserirlo e quindi controllo nuovamente la configurazione:
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| <pre># apachectl configtest
| |
| Syntax OK</pre>
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| Se non abbiamo fatto pasticci, una volta riavviato il server Apache, baster� puntare il nostro browser all' indirizzo '''http://127.0.0.1''' per vedere la pagina di default installata dal manutentore del pacchetto Debian:
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| [[Immagine:Apache_installazione.png|thumb|center|Pagina di Benvenuto di Apache]] | |
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| {{box|Nota Bene: Directory home degli utenti|Per default Apache permette anche a ciascun utente del sistema di avere una propria home. Poniamo l' esempio dell' utente '''pippo''': all' interno di /home/pippo l' utente dovr� semplicemente creare la directory '''public_html''' per poter accedere ai files in essa contenuti attraverso l' indirizzo '''http://127.0.0.1/~pippo/'''}}
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| Ora non ci resta che inserire i nostri files in /var/www o nella nostra public_html per poter cominciare ad usare Apache!
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| ====Supporto SSL====
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| Abilitando il supporto a SSL (Secure Socket Layer) � possibile instaurare un canale di comunicazione crittografato tra il nostro server web ed i browser che richiedono le pagine.
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| Tra i vantaggi in termini di sicurezza che l' uso di SSL comporta, segnalo:
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| * transito di informazioni sensibili (passwords, dati personali, ecc...) in internet attraverso un canale crittografato sicuro;
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| * accertamento dell' identit� del server e/o del client web tramite certificati digitali.
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| | |
| Il supporto SSL per Apache pu� essere abilitato in due modi distinti:
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| * realizzazione di un nuovo server Apache con supporto SSL (vedi: '''apt-cache show apache-ssl''');
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| * implementazione di Apache e Apache SSL nel medesimo server grazie a mod_ssl.
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| In questa guida vedremo l' installazione e configurazione di '''mod_ssl'''.
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| Procediamo con l' installazione del pacchetto:
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| <pre>
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| # apt-get install libapache-mod-ssl
| |
| </pre>
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| ===Apache 2.0===
| |
| ====Installazione====
| |
| L'installazione di Apache2 � perfettamente uguale a quella precedentemente illustrata per Apache:
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| <pre>
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| # apt-get install apache2-mpm-prefork
| |
| </pre>
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| Il [[metapacchetto]] ''apache2'' � presente, ma installa '''apache2-mpm-worker''', che risulta non essere compatibile con '''libapache2-mod-php4'''.
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| ======I diversi pacchetti======
| |
| La pacchettizzazione Debian, per�, � leggermente diversa, per poter gestire le nuove caratteristiche introdotte in Apache2: esistono quattro diversi pacchetti di Apache2, ognuno con delle caratteristiche diverse (relativamente alla gestione dei thread e dei child):
| |
| ; apache2-mpm-perchild : la soluzione adottata in questo pacchetto fa in modo che vengano avviati un numero definito di processi, i quali possono creare dei thread in base al carico della macchina. Una peculiarit� � la possibilit� di assegnare dei permessi diversi ad ogni processo, vincolarlo ad un singono ''virtual host'', cos� da gestire facilmente la redistribuzione delle risorse e/o personalizzare il servizio offerto;
| |
| ; apache2-mpm-prefork : I thread sono disabilitati, e la gestione dei '''pool di processi''' viene gestita come per Apache1 (''MinSpareServers'' e ''MaxSpareServers'' -vedi /etc/apache2/apache2.conf-);
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| ; apache2-mpm-threadpool : pacchetto di transizione;
| |
| ; apache2-mpm-worker : la soluzione � intermedia rispetto a perchild e prefork.
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| | |
| Quello che a noi interessa � '''apache2-mpm-prefork''', visto che � l'unico ad essere compatibile con le librerie che offrono il supporto per php4.
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| ====Verifica====
| |
| Per verificare la corretta installazione di Apache2, � sufficiente aprire un browser ed inserire l'indirizzo http://localhost/.
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| Se Apache � stato installato correttamente, apparir� una schermata simile a questa:
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| [[Immagine:Apache2_installazione.png|thumb|center|Schermata di benvenuto di Apache2]]
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| | |
| ====Configurazione====
| |
| Le regole di configurazione viste precedentemente per Apache valgono anche per Apache2.<br />
| |
| Sono per� presenti delle sostanziali differenze a livello strutturale, per quanto riguarda la struttura della directory '''/etc/apache2''', che riguardano l'organizzazione dei file e la gestione dei ''VirtualHost'' e dei ''moduli''.
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| =====Organizzazione dei file=====
| |
| Durante il passaggio da Apache ad Apache2, sono state apportate delle modifiche ai file di configurazione, ai loro nomi e all'organizzazione delle directory contenenti le configurazione dei ''VirtualHost' e dei ''moduli'', il tutto per disporre di un sistema di gestione flessibile e facilmente gestibile:
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| ======File di Configurazione======
| |
| Il file di configurazione di Apache2 si chiama '''apache2.conf''', ed adotta la stessa sintassi del vecchio file di configurazione '''httpd.conf''', che � ancora presente nella directory '''/etc/apache2''' e viene richiamato all'interno del file di configurazione generale, per motivi di compatibilit�... consiglio, comunque, di non utilizzarlo, inquanto � un file di transizione, e in futuro potrebbe venir rimosso da apache2.
| |
| | |
| ======Moduli======
| |
| La gestione dei moduli ha subito una profonda modifica rispetto alla versione 1 di Apache: non � pi� legata ad un solo file, ma a due directory: '''/etc/apache2/mods-available''' e '''/etc/apache2/mods-enabled'''.
| |
| ; mods-available : contiene i file che permettono il caricamento dei moduli. I file presenti all'interno di questa directory sono divisibili, tramite le loro estensioni, in due categorie: i file con estensione ''.load'' contengono le istruzioni necessarie al caricameto dei moduli; i file con estensione ''.config'', invece, contengono le eventuali opzioni di configurazione da passare al modulo.
| |
| | |
| ; mods-enables : contiene dei link ai file presenti nella directory '''mods-available'''. All'avvio di Apache verranno caricati i moduli i cui file di canfigurazione presentano un link in questa directory.
| |
| | |
| ======Siti======
| |
| In apache2, a differenza di apache1, tutti i siti vengono gestiti tramite ''siti''.
| |
| La struttura utilizzata per la gestione di questi � del tutto simile a quella dei moduli: sono presenti due directory: '''/etc/apache2/sites-available''' e '''/etc/apache2/sites-enabled''' che funzionano esattamente come illustrato precedentemente.
| |
| Il concetto � semplice: ogni file presente in '''sites-available''' rappresenta un sito, con tutti i sottodomini associati. Per abilitarli � sufficiente un link simbolico in '''sites-enabled'''.
| |
| Anche in questo caso, inoltre, apache2 mette a disposizione due comodi comandi per la gestione dei siti: '''a2ensite''' e '''a2dissite''', che hanno la funzione, rispettivamente, di attivare e disattivare un sito.
| |
| | |
| L'utilizzo di questi due tool � semplicissimo:
| |
| * se si lancia il comando senza parametri, verr� mostrata la lista di tutti i siti disponibili
| |
| * se si indica il sito su cui effettuare l'operazione, questa verr� eseguita.
| |
| | |
| Per rendere effettive le modifiche � necessario riavviare apache2.
| |
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| =====Supporto SSL=====
| |
| Per Apache2, a differenza di Apache1, non esiste un pacchetto '''apache-ssl''' per attivare il supporto [[ssl]]. Per attivare il supporto ssl � necessario modificare la configurazione di apache.
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| | |
| Per abilitare il supporto, e creare i certificati necessari al funzionamento dell'ssl, bisogna installare openssl:
| |
| <pre>
| |
| # apt-get install openssl
| |
| </pre>
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| | |
| Oltre a questo, deve essere abilitato il modulo ''ssl'', con il comando prima descritto per la gestione dei moduli in Apache2:
| |
| <pre>
| |
| # a2enmod ssl
| |
| </pre>
| |
| | |
| Per la generazione del certificato, apache2 offre il comando:
| |
| <pre>
| |
| # apache2-ssl-certificate
| |
| </pre>
| |
| che, tramite una serie di domande, creer� nella direcotry '''/etc/apache2/ssl/''' due file: ''apache.pem'' ed il certificato.
| |
| | |
| Ora aggiungiamo un ''sito'' con supporto ssl: con il nostro editor preferito creiamo un file di testo in '''/etc/apache2/sites-available''' come nel seguente esempio (il nome del file pu� essere, ad esempio, '''default-ssl'''):
| |
| <pre>
| |
| NameVirtualHost *:443
| |
| <VirtualHost *:443>
| |
| SSLEngine on
| |
| SSLCertificateFile /etc/apache2/ssl/apache.pem
| |
| SSLCertificateKeyFile /etc/apache2/ssl/apache.pem
| |
| | |
| ServerAdmin admin@dominio.org
| |
| ServerName server.dominio.org
| |
| | |
| ErrorLog /var/log/apache2/error_ssl.log
| |
| LogLevel warn
| |
| CustomLog /var/log/apache2/access_ssl.log combined
| |
| ServerSignature On
| |
| DocumentRoot /var/www/apache2-default
| |
| | |
| <Directory />
| |
| Options FollowSymLinks
| |
| AllowOverride None
| |
| </Directory>
| |
| <Directory /var/www/apache2-default>
| |
| Options Indexes FollowSymLinks MultiViews
| |
| AllowOverride None
| |
| Order allow,deny
| |
| allow from all
| |
| </Directory>
| |
| | |
| ScriptAlias /cgi-local/ /var/www/apache2-default/cgi-bin/
| |
| ScriptAlias /cgi-bin/ /usr/lib/cgi-bin/
| |
| | | |
| <Directory "/var/www/apache2-default/cgi-bin">
| | Segue la lista completa delle guide attualmente presenti: |
| AllowOverride None
| | __TOC__ |
| Options None
| |
| Order allow,deny
| |
| Allow from all
| |
| </Directory>
| |
| | |
| <Directory "/usr/lib/cgi-bin">
| |
| AllowOverride None
| |
| Options None
| |
| Order allow,deny
| |
| Allow from all
| |
| </Directory>
| |
|
| |
|
| Alias /icons/ "/usr/share/apache2/icons/"
| | == Mondo Debian == |
| Alias /manual/ "/usr/share/doc/apache2-doc/manual/"
| | === Introduzione a Debian === |
|
| | * [[L' Universo Debian]] |
| <Directory "/usr/share/apache2/icons">
| | * [[La struttura della Distribuzione]] |
| Options Indexes MultiViews
| |
| AllowOverride None
| |
| Order allow,deny
| |
| Allow from all
| |
| </Directory>
| |
| </VirtualHost>
| |
| </pre>
| |
|
| |
|
| Molte delle opzioni contenute nell'esempio sono prese pari pari dal file '''/etc/apache2/sites-available/default'''.
| | === Installazione === |
| | * http://guide.debianizzati.org/images/swirl.png [[Guida a Grub]] |
| | * [[Jigdo | '''Jigdo''': Scaricare e Aggiornare le iso di Debian]] |
| | * [[Note sull'installazione di Debian]] |
|
| |
|
| Mancano due modifiche, prima di avere il supporto ssl attivo: Apache non � in ascolto sulla porta 443, quella normalmente utilizzata da apache-ssl, e quindi lo dobbiamo istruire modificando il file '''/etc/apache2/ports.conf''' aggiungendo la riga:
| | === Gestione dei Pacchetti === |
| <pre>
| | * [[Introduzione all' Apt System]] |
| Listen 443
| | * [[I repository ed il loro utilizzo]] |
| </pre>
| | * http://guide.debianizzati.org/images/swirl.png [[Pulire Debian]] |
| | * [[Apt-cdrom | '''Apt-cdrom''': aggiunta di cd/dvd nella lista dei repository]] |
| | * [[Apt-file: ricerca all'interno dei pacchetti | '''Apt-file''': ricerca all'interno dei pacchetti]] |
| | * [[Apt-listbugs: come monitorare i bug | '''Apt-listbugs''': come monitorare i bug]] |
| | * [[Apt-zip: aggiornamenti senza una connessione veloce | '''Apt-zip''': aggiornamenti senza una connessione veloce]] |
| | * [[Apt-spy: trovare i mirror pi� veloci | '''Apt-spy''': trovare i mirror pi� veloci]] |
| | * [[APT uso avanzato: mixare releases diverse]] |
| | * http://guide.debianizzati.org/images/swirl.png [[Impedire l' aggiornamento di un pacchetto]] |
| | * [[Aptitude | '''Aptitude''': come amministrare i pacchetti]] |
|
| |
|
| Come ultima cosa, importantissima, bisogna attivare il sito che abbiamo appena creato (sempre utilizzando i comodi comandi che Apache2 ci mette a disposizione). Sar� quindi sufficiente un
| | === Creazione e modifica dei pacchetti === |
| <pre>
| | * http://guide.debianizzati.org/images/swirl.png [[Make-jpkg: Pacchettiziamo Java Sun| '''Make-jpkg''': Pacchettiziamo Java Sun]] |
| # a2ensite default-ssl
| | * [[Pacchetti binari e sorgenti]] |
| </pre>
| | * [[Applicare una patch ad un pacchetto Debian]] |
| questo se si � scelto di creare un file separato per i siti che avranno il supporto ssl... Un'altra pratica molto diffusa � quella di gestire ogni singolo sito come un file, quindi le direttive per l'abilitazione del supporto ssl vengono scritte all'interno del file ''generale'' di quel sito (in questo caso il file '''default''').
| | * [[Apt-build: ottimizzazione dei pacchetti | '''Apt-build''': ottimizzazione dei pacchetti]] |
| | * [[Dpkg-sig: Firma dei packages .deb | '''Dpkg-sig''': Firma dei packages .deb]] |
| | * [[Pacchetizzare un tema per Bootsplash]] |
| | * [[Backport da unstable in testing]] |
| | * [[Pbuilder: compilazione in ambienti puliti]] |
|
| |
|
| Per rendere effettive tutte le modifiche, riavviamo apache:
| | === Gestione dei pacchetti Lato Server === |
| <pre>
| | * [[Apt-Proxy: un proxy per i pacchetti Debian| '''Apt-Proxy''': un proxy per i pacchetti Debian]] |
| # /etc/init.d/apache2 restart
| | * [[Debmirror: creiamo un mirror Debian |'''Debmirror''': creiamo un mirror Debian]] |
| </pre>
| | * [[Creare un Repository Debian]] |
| | * [[Gestione di un repository con debarchiver]] |
| | * [[Usare apt-cacher per creare una cache dei pacchetti usabile in una LAN]] |
| | * [[Dupload per l'upload dei pacchetti Debian]] |
|
| |
|
| =====Far convivere Apache e Apache2===== | | ==Configurazione Sistema== |
| Alcune volte pu� essere utile far convivere Apache1 e Apache2 sulla stessa macchina (magari durante un periodo di migrazione)...a tale proposito, � buona norma modificare il numero della porta su cui uno dei due server � in ascolto.
| | ===Kernel=== |
| Normalmente si ''sposta'' Apache2 dalla porta '''80''' alla '''8080''' (sempre se su questa non � configurato un server proxy).
| | * [[Un kernel UNIX libero: Linux]] ''(stub)'' |
| | * http://guide.debianizzati.org/images/swirl.png [[Debian Kernel Howto]] |
| | * [[Esempio configurazione kernel]] |
| | * [[Kernel2.6.10 - Framebuffer - Gensplash Patch]] |
| | * [[Kernel 2.6 su Debian Woody]] |
| | * [[Compilazione Kernel 2.6.11 con Bootsplash]] |
| | * [[Pagina di manuale di module-assistant|Pagina di manuale di '''<tt>module-assistant</tt>''']] |
| | * [[Low-latency 2.6 kernel per applicazioni audio realtime]] |
| | * [[Script: Confronto Configurazioni Kernel]] |
| | * [[Patch Con Kolivas: incrementare le prestazioni desktop|Patch '''Con Kolivas''': incrementare le prestazioni '''desktop''']] |
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| Per modificare la porta su cui Apache2 � in ascolto � sufficiente modificare il file '''/etc/apache/ports.conf''' sostituendo al numero '''80''', '''8080'''. Nel file '''ports.conf''' avremo, quindi, una riga come la seguente:
| | ===Sistema=== |
| <pre>
| | * [[SysV | Il sistema SysV per la gestione dei Runlevel]] |
| Listen 8080
| | * [[Udev e Debian]] |
| </pre>
| | * [[Configurare il server X in Debian GNU/Linux]] |
| | * [[Linux Admin Quick Reference]] |
| | * [[Debian: accelerare GTK con Cairo e Glitz]] |
| | * [[Software Raid 1: configurazione e verifiche|'''Software Raid 1''': configurazione e verifiche]] |
| | * [[Debian: software suspend e ibernazione per laptops]] |
|
| |
|
| =Il processore PHP= | | ==== Sistema / Tips & Tricks: ==== |
| PHP � un [[acronimo ricorsivo]] per "PHP: Hypertext Preprocessor" e cio� "PHP: preprocessore ipertestuale". Questo significa che i nostri script non vengono elaborati dai client (in questo caso dai browser) come ad esempio nel caso di javascript, ma che vengono eseguiti direttamente sul server il quale fornisce ai clients semplici pagine html. Un linguiaggio di questo tipo viene chiamato anche '''server-side''' (lato server), in contrapposizione ai linguaggi '''client-side''' (lato client).
| | :* [[Impostare e modificare data e ora]] |
| | :* [[Impostare e modificare il layout della tastiera]] |
| | :* [[Impostare la lingua italiana nel sistema]] |
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|
| La cosa pi� interessante nell'uso di PHP � che si tratta di un linguaggio estremamente semplice per il principiante, ma che, tuttavia, offre molte prestazioni avanzate al programmatore di professione.
| | === Desktop === |
| | * [[Configurare fluxbox]] |
| | * [[Ekiga: installazione e configurazione|'''Ekiga''': installazione e configurazione]] |
| | * [[DVD Backup: xDVDShrink per Debian]] |
| | * [[Abilitare_Xinerama | Multi monitor con Xinerama]] |
| | * [[Personalizzare il comportamento delle finestre con Devil's Pie]] |
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|
| Con PHP non siete limitati soltanto ad un output in HTML. Le possibilit� di PHP, infatti, includono l'abilit� di generare immagini, files PDF e perfino filmati Flash al volo (utilizzando libswf e Ming). Sarete in grado di generare facilmente qualsiasi testo, come XHTML e qualsiasi altro file XML. PHP pu� autogenerare questi file, e salvarli nel file system, piuttosto che eseguire un printing esterno, o creare server-side cache per contenuti dinamici.
| | * [[Kde e mount automatico]] |
| | * [[Xfce e shutdown da utente]] |
| | * [[Gimp: rendere un logo trasparente|'''Gimp''': rendere un logo trasparente]] |
| | * [[LaTeX e Vim]] |
| | * [[XGL e Beryl su KDE con schede ATI]] |
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| Una delle caratteristiche pi� importanti e significative di PHP � la possibilit` di supportare una completa gamma di databases. Scrivere una pagina web collegata ad un database � incredibilmente semplice.
| | ==== Desktop / Tips & Tricks: ==== |
| | :* [[Cambiare il Tema dei Cursori per il Mouse]] |
| | :* [[Eseguire comandi con gli shortcuts di Gnome]] |
| | :* [[Abilitare ESound con ALSA in Gnome]] |
| | :* [[Nautilus: navigare con una sola finestra]] |
| | :* [[Antispam in Evolution con Bogofilter]] |
| | :* [[Associare a Thunderbird il browser preferito]] |
| | :* [[Associare ad Icedove il browser preferito]] |
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|
| PHP fa anche da supporto per dialogare con altri servizi utilizzando i protocolli del tipo LDAP, IMAP, SNMP, NNTP, POP3, HTTP, COM (in Windows) e innumerevoli altri. Potete anche aprire network sockets ed interagire usando qualsiasi altro protocollo. Inoltre supporta l'interscambio di dati complessi WDDX tra, virtualmente, tutti i linguaggi di programmazione web. A proposito di interconessioni, PHP supporta l'installazione dei JavaObjects e l'utilizzo di questi come oggetti PHP in modo trasparente. Si pu� anche usare la nostra estensione CORBA per accedere ad oggetti remoti.
| | === Xorg / Xfree === |
| {{box|Nota Bene:|Questo elenco delle funzionalit� offerte da PHP � tratto dal manuale online di PHP e precisamente dal capitolo [http://it2.php.net/manual/it/intro-whatcando.php Che cosa pu� fare PHP?]}}
| | * [[Installazione driver proprietari Ati]] |
| | * [[Installazione driver proprietari Nvidia]] |
| | * [[Abilitare AIGLX con Compiz on Debian testing]] |
|
| |
|
| ==Installazione== | | ===Applicazioni Esterne=== |
| Anche installare PHP non � un compito per nulla complesso.
| | * [[Installazione Qemu con supporto accelerazione Kqemu]] |
| ===PHP e Apache 1.3===
| | * [[ePSXe Emulatore Playstation]] |
| Vediamo subito come procedere a abilitare PHP per il nostro server Apache in maniera minimale:
| | * [[Installare OpenOffice2 su Debian Etch]] (''old'') |
| <pre># apt-get install libapache-mod-php4</pre>
| | * [[Pacchettizzare ed installare Xorg su Debian Sid]] (''old'') |
| Apt scaricher� il modulo per Apache, le eventuali dipendenze e aggiorner� anche il file di configurazione dei moduli (/etc/apache/modules.conf).
| |
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|
| Tutto quello che dovremo fare manualmente � di riavviare Apache, altrimenti non ci fornir� gli script Php elaborati, ma ci permetter� unicamente di scaricarli. Come abbiamo gi� visto nella sezione relativa all' installazione di Apache il comando �:
| | ===Altro=== |
| <pre># apachectl graceful
| | * [[Dual Boot Debian-Altra distribuzione Linux]] |
| /usr/sbin/apachectl graceful: httpd gracefully restarted</pre>
| | * [[Dual Boot Linux-Windows|Dual Boot Linux-Windows: usare il bootloader di windows]] |
| | * [[Logging su MySQL]] |
| | * [[Password sicure: la base della sicurezza informatica]] |
| | * [[Script Bash per Avvio e Visualizzazione dati Seti@home]] (''old'') |
|
| |
|
| Ora, anche se a livello minimale, Apache � in grado fornire al nostro browser l' output degli script elaborati dal motore PHP. Non ci resta altro da fare che [[#Test|testarne]] il funzionamento.
| | ===Tips and Tricks=== |
| | ====Bash==== |
| | * [[Bash tips]]: un elenco di trucchetti sull'uso interattivo e sullo scripting Bash |
| | * [[Colorare bash]] |
| | * [[Come abilitare il completamento automatico 'avanzato']] |
| | * [[Un logout con schermo pulito]] |
| | * [[Bash Script: Cambiare i permessi ricorsivamente]] |
| | * [[Due simpatici login: welcome2l e linuxlogo]] |
|
| |
|
| ===PHP e Apache 2.0=== | | ====Firefox==== |
| Per abilitare il Php in Apache2 bisogna installare il modulo apposito:
| | * [[Firefox: Disattivare la ricerca con il tasto centrale]] |
| <pre>
| | * [[Velocizzare Firefox per la banda larga]] |
| # apt-get install libapache2-mod-php4
| | * [[Il vostro motore di ricerca da Firefox]] |
| </pre>
| | * [[Aggiungere un motore di ricerca al quicksearch di Firefox]] |
|
| |
|
| Durante l'installazione verr� aggiornata la configurazione di Apache2 per attivare il supporto a php4, inoltre verr� automaticamente riavviato il server Web.
| | ====Altro==== |
| | * [[Convertire immagini .nrg in immagini .iso|Convertire immagini '''<tt>.nrg</tt>''' (Nero) in immagini '''<tt>.iso</tt>''' su Linux]] |
| | * [[Rileggere la tabella delle partizioni]] |
| | * [[Scrivere su fs ntfs]] |
|
| |
|
| ==Test== | | ==Networking== |
| Il modo pi� semplice per testare la nostra installazione di PHP consiste nel preparare uno script e tentare di visualizzarlo nel nostro browser.
| | ===Debian Server=== |
| | ====Condivisione risorse==== |
| | * [[Directory shared tra macchine linux (nfs)]] |
| | * [[Condivisione risorse con Samba]] |
| | * [[sshfs | Montare una directory remota con sshfs]] |
| | * [[Unison e la sincronizzazione di directory]] |
|
| |
|
| Possiamo procedere in due modi fondamentalmente: creare uno script nella '''DocumentRoot''' del server web, e cio� '''/var/www''' (se non l' avete modificata in ahttpd.conf) oppure nella nostra '''public_html.
| | ====Mailing==== |
| | * [[Mail Server Sicuro con Postfix]] |
|
| |
|
| Nel caso vogliate creare o spostare files all' interno della DocumentRoot di Apache � indispensabile tenere sempre a mente che quella directory e le directory in essa contenute sono visibili anche da altri computer (nella eventuale lan o su internet): prestate estrema attenzione ai permessi di scrittura di questi files!
| | ====Http==== |
| | * [[Server Web Casalingo]] |
| | * [[LAMP: Linux, Apache, MySQL e PHP]] |
| | * [[XAMPP: Linux, Apache, MySQL e PHP facili]] |
| | * [[Debian MapServer/MapScript]] |
|
| |
|
| Un consiglio personale consiste nell' agire sempre come utente '''www-data''' quando operate nella DocumentRoot: vi risparmierete patemi in fatto di permessi e sicurezza. Per loggarci come utente www-data � sufficiente operare in questo modo:
| | ===Amministrazione=== |
| <pre>$ whoami
| | ====Gestione Remota/Locale==== |
| keltik
| | * [[Wake On Lan | '''Wake On Lan''' per accendere i propri PC a distanza tramite la LAN]] |
| $ su
| | * [[Debian e il controllo di servizi e demoni]] |
| Password:
| | * [[Gestione della banda in Apache]] |
| # whoami
| | * [[Ssh e autenticazione tramite chiavi]] |
| root
| | * [[Inetd e i servizi di rete]] |
| # su - www-data
| |
| $ whoami
| |
| www-data</pre>
| |
| Siamo cos� passati dal nostro utente normale all' utente root e da questo siamo diventati l' utente www-data (il passaggio tramite l' utente root ci evita di dover fornire la password per www-data). Avendo usato il comando '''su - ''' abbiamo effettuato un login vero e proprio, ereditando tutte le variabili locali per www-data.
| |
|
| |
|
| Ora possiamo operare in tranquillit� nella DocumentRoot (che � anche la $HOME dell' utente www-data).
| | ====Connettivita'==== |
| | * [[Condividere la connessione a internet]] |
| | * [[Ifplugd: connessione automatica|'''<tt>ifplugd</tt>''': connessione automatica]] |
|
| |
|
| Se invece scegliamo di usare la nostra public_html, non dovremo fare altro che creare il file al suo interno usando il nostro utente normale.
| | ===Sicurezza=== |
| | ====Firewalling==== |
| | * [[Debian e iptables]] |
| | * [[Firewall Builder]] |
| | * [[Parametri a run-time per Netfilter]] |
|
| |
|
| Usiamo il nostro editor preferito e creiamo il file prova.php che conterr� questo codice:
| | ====Monitoraggio & Scanning==== |
| <pre><?php phpinfo(); ?></pre>
| | * [[Monitoriamo il Sistema]] |
| | * [[Mrtg: monitoriamo la banda]] |
| | * [[Cacti | Cacti: monitor di rete, per pi� computer]] |
| | * [[Munin]] |
|
| |
|
| {{box|Nota Bene|Aldil� di quale sia il vostro editor preferito, consiglio caldamente di imparare quantomeno i rudimenti di '''vi''': questo editor testuale infatti � presente nella quasi totalit� dei sistemi operativi *nix, � molto pratico anche durante sessioni telnet o ssh e - con un minimo di allenamento - dispone di tutta la potenza necessaria ad un editor di codice}}
| | ====Proxy==== |
| | * [[Privoxy: navigazione sicura a prova di spam]] |
|
| |
|
| Se tutto � andato bene, puntando il browser all' indiritto http://127.0.0.1/prova.php (nel caso di aver usato la DocumentRoot) oppure http://127.0.0.1/~utente/prova.php vedremo una pagina html che riporta molte informazioni utili sul nostro nuovo ambiente di sviluppo (versione del software, moduli di apache, moduli di php, variabili di ambiente, ecc...).
| | ====Tunneling==== |
| | * [[Openvpn]] |
|
| |
|
| =Il Database Server= | | == Hardware == |
| ==MySQL== | | === Fotocamere digitali e dispositivi di memorizzazione di massa removibili === |
| Passiamo adesso ad installare il server di database MySQL.
| | * [[Usare Fotocamere Digitali|Usare Fotocamere Digitali (libgphoto2)]] |
| <pre># apt-get install mysql-server</pre>
| | * [[Usare Fotocamere Digitali (usb-storage)]] |
| che, oltre al server MySQL, installer� per noi anche il client, alcuni tools e le librerie indispensabili.
| | * [[UsbMount: Gestione automatizzata delle periferiche usb di memorizzazione]] |
| | * [[Debian e iPod]] |
| | * [[Debian e lettori mp3 Creative]] |
|
| |
|
| A questo punto il server MySQL dovrebbe essere installato ed avviato automaticamente. Possiamo controllare usando il solito comando '''ps''' oppure '''/etc/init.d/mysql status'''.
| | === Modem e periferiche di rete === |
| {{Warningbox|MySQL inizialmente � accessibile unicamente all' utente '''root''' senza alcuna password.}}
| |
| {{box|Nota Bene:|Negli esempi seguenti ho digitando i comandi mysql su righe diverse per renderli pi� leggibili, ma nulla vieta di scrivere tutto di seguito sulla medesima linea.}}
| |
| La nostra prima preoccupazione dovrebbe essere senz'altro quella di impostare una passowrd per l'utente root. Ecco come fare:
| |
| <pre>
| |
| $ mysql -u root
| |
| mysql> SET PASSWORD
| |
| -> FOR root@localhost
| |
| -> =
| |
| -> PASSWORD('la_tua_password')
| |
| -> ;
| |
| Query OK, 0 rows affected (0.08 sec)
| |
|
| |
|
| mysql> exit
| | * [[Debian e i Modem ADSL]] |
| Bye
| |
| $
| |
| </pre>
| |
| {{box|Nota Bene:|Se non funziona il comando '''mysql -u root''' provare con '''mysql -u root -p''' e se richiede la password lasciarla vuota e premere invio.}}
| |
| Se ora proviamo a loggarci nuovamente, dovremmo vederci negato l' accesso in questo modo:
| |
| <pre>
| |
| $ mysql -u root
| |
| ERROR 1045: Access denied for user: 'root@localhost' (Using password: NO)
| |
| </pre>
| |
| Riproviamo usando la password che abbiamo scelto in precedenza:
| |
| <pre>
| |
| $ mysql -u root -pla_tua_password
| |
| Welcome to the MySQL monitor. Commands end with ; or \g.
| |
| </pre>
| |
| {{box|Nota Bene:|Lo switch "-p" usato nel comando ''mysql'' prevede che la password venga digitata '''senza spazi tra il -p e la password effettiva'''. Non si tratta di un mio errore di battitura!<br> Se invece usiamo lo switch "-p" senza specificare alcuna password, questa ci verr� richiesta interattivamente.}}
| |
| Usare utenti con privilegi alti non � mai una buona idea, per cui provvediamo a creare un utente a cui concederemo i privilegi minimi (ma al quale potremo dare privilegi pi� alti per database specifici):
| |
| <pre>
| |
| mysql> GRANT USAGE ON *.*
| |
| -> TO 'utente'@'localhost'
| |
| -> IDENTIFIED BY 'la_tua_password'
| |
| -> ;
| |
| Query OK, 0 rows affected (0.02 sec)
| |
|
| |
|
| mysql> FLUSH PRIVILEGES;
| | ==== Modem USB ADSL ==== |
| Query OK, 0 rows affected (0.04 sec)
| | * [[Installare i driver conexant accessrunner]] |
| </pre>
| | * [[Installare i driver eagle-adsl]] |
| Se ora proviamo a loggarci con il nuovo utente, dovremmo riuscire ad autenticarci usando le credenziali specificate con il comando GRANT.
| | * [[Installare i driver eci-adsl]] ''(stub)'' |
| | * [[Installare i driver unicorn (BeWAN)]] ''(stub)'' |
| | * [[Modem adsl Telindus ND220]] |
| | * [[Modem adsl Aethra Starmodem]] |
| | * [[Modem adsl Fastrate 100 USB]] |
|
| |
|
| Ora creiamo un database nuovo:
| | ==== Modem Ethernet ==== |
| <pre>
| | * ''Inserire qui eventuali guide su modem ethernet'' |
| mysql> CREATE DATABASE prova;
| |
| Query OK, 1 row affected (0.00 sec)
| |
|
| |
|
| mysql> show databases;
| | ==== Modem dial-up 56K ==== |
| +----------+
| | * ''Inserire qui eventuali guide su modem a 56K'' |
| | Database |
| |
| +----------+
| |
| | mysql |
| |
| | prova |
| |
| | test |
| |
| +----------+
| |
| 3 rows in set (0.02 sec)
| |
| </pre>
| |
| ed assegnamo all' utente che abbiamo creato in precedenza piena diritti di amministrazione al database:
| |
| <pre>
| |
| mysql> GRANT ALL PRIVILEGES
| |
| -> ON prova.*
| |
| -> TO 'utente'@'localhost'
| |
| -> ;
| |
| Query OK, 0 rows affected (0.02 sec)
| |
|
| |
|
| mysql> FLUSH PRIVILEGES;
| | ==== Schede di rete Wireless ==== |
| Query OK, 0 rows affected (0.04 sec)
| | * [[Wireless Support | Informazioni sul supporto alle periferiche Wireless]] |
| </pre>
| | * [[Script Bash abilitazione scheda wireless]] |
| Se ora ci logghiamo con il nostro utente e chiediamo una lista dei database, vedremo unicamente quelli su cui abbiamo privilegi:
| | * [[Intel PRO/Wireless 2200BG]] |
| <pre>
| | * [[NdisWrapper | NdisWrapper: Usiamo i driver di Windows per il WLan con GNU/Linux]] |
| mysql> show databases;
| | * [[Madwifi | Installazione Driver Madwifi]] |
| +----------+
| | * [[PCMCIA WiFi UPspeed su Debian Sarge on Thinkpad T20 ]] |
| | Database |
| |
| +----------+
| |
| | prova |
| |
| +----------+
| |
| 1 row in set (0.00 sec)
| |
| </pre>
| |
| Selezioniamo il database su cui operare col comando:
| |
| <pre>
| |
| mysql> USE prova;
| |
| </pre>
| |
| Ora creiamo una tabella all' interno del database ''prova'', giusto per verificare che sia tutto a posto:
| |
| <pre>
| |
| mysql> CREATE TABLE tabella (colonna1 VARCHAR(20), colonna2 VARCHAR(20));
| |
| Query OK, 0 rows affected (0.42 sec)
| |
|
| |
|
| mysql> DESCRIBE tabella;
| | === Schede Video === |
| +----------+-------------+------+-----+---------+-------+
| | * [[Installazione Driver ATI per schede ATI RADEON MOBILITY 9700 SE]] |
| | Field | Type | Null | Key | Default | Extra |
| |
| +----------+-------------+------+-----+---------+-------+
| |
| | colonna1 | varchar(20) | YES | | NULL | |
| |
| | colonna2 | varchar(20) | YES | | NULL | |
| |
| +----------+-------------+------+-----+---------+-------+
| |
| 2 rows in set (0.08 sec)
| |
| </pre>
| |
|
| |
|
| Se non abbiamo ottenuto errori passiamo al punto successivo, altrimenti verifichiamo tutti i passaggi precedenti.
| | === Stampanti === |
| | [[Livello degli inchiostri e pulizia testine per stampanti Epson]] |
| | ==== Stampanti USB ==== |
| | [[Installare stampanti con porta USB utilizzando CUPS]] |
|
| |
|
| ==MySQL e PHP== | | ==== Stampanti con porta parallela ==== |
| Per poter usare MySQL attraverso pagine PHP dobbiamo installare il modulo '''php4-mysql''' e riavviare Apache:
| | * [[Introduzione all'installazione di stampanti con porta parallela]] |
| <pre>
| |
| # apt-get install php4-mysql
| |
| # apachectl graceful
| |
| /usr/sbin/apachectl graceful: httpd gracefully restarted
| |
| </pre>
| |
|
| |
|
| Ora possiamo verificare se siamo effettivamente in grado di accedere a MySQL.<br>
| | ==== Stampanti bluetooth ==== |
| La procedura � simile a quella vista in precedenza per testare la corretta installazione di PHP:
| | * [[Introduzione all'installazione di stampanti bluetooth]] |
| * logghiamoci come utente root oppure spostiamoci nella nostra directory '''public_html''';
| |
| * creaimo il file mysql.php che conterr� questo codice:
| |
| <pre><nowiki>
| |
| <?php
| |
|
| |
|
| // si collega al database, altrimenti esce e ritorna un errore
| | === Scanner === |
| | * [[Epson Perfection 2480 photo - usb scanner]] |
| | * ''Inserire qui eventuali altre guide su come far funzionare scanner con Debian'' |
|
| |
|
| mysql_connect('localhost','utente','la_tua_password') or die(mysql_error());
| | === Palmari e cellulari === |
| | * [[Debian e Nokia 7210: uso di gnokii e gestione degli sms]] |
| | * [[UMTS/GPRS PCMCIA card (3g)]] |
| | * [[UMTS/GPRS: Internet col cellulare]] |
| | * [[Usare lcd4linux con un Palm]] |
|
| |
|
| ?></nowiki>
| | === Altro hardware === |
| </pre>
| | * [[I2c e lm-sensors|'''I2c e lm-sensors''': usare i sensori della scheda madre]] |
| * apriamo un browser e puntiamolo alla pagina appena creata ( http://localhost/mysql.php oppure http://localhost/~utente/mysql.php); | | * [[Gestire gli HD: stato di salute, badblocks e ripristino dati|'''Gestire gli HD:''' stato di salute, badblocks e ripristino dati]] |
| ** se quello che vediamo � una pagina bianca, significa che PHP � in grado di dialogare con MySQL;
| |
| ** se otteniamo l' errore '''Fatal error: call to undefined function - mysql_connect()''' significa che il modulo php4-mysql non � stato installato correttamente o che non abbiamo riavviato Apache;
| |
| ** se otteniamo l' errore '''Warning: mysql_connect(): Access denied for user: xxxxxxxx''' significa che abbiamo scritto male le credenziali da utilizzare. | |
|
| |
|
| ==PhpMyAdmin==
| | * [[Tasti Multimediali: configurazione ed uso| '''Tasti Multimediali''': configurazione ed uso]] |
| Questo software � un validissimo alleato nel lavoro quotidiano di manutenere un server MySQL, anche se in locale e/o domestico: tra i suoi pregi segnalo l' ottima usabilit� e l' interfaccia web.
| | * [[Associare un pulsante ad un' azione: Hotkeys|Associare un pulsante ad un' azione: '''Hotkeys''']] |
|
| |
|
| Questo pacchetto si installa con il comando:
| | ==Portatili== |
| <pre>
| | ===Laptop Debianizzati=== |
| # apt-get install phpmyadmin php4 php4-gd
| | Troverete di seguito i resoconti d'installazione di Debian su dei portatili: |
| </pre>
| |
| Ci verr� quindi chiesto quale server http dovr� essere riconfigurato automaticamente. In base alla versione di Apache che abbiamo installato in precedenza possiamo scegliere '''apache''' oppure '''apache2'''.
| |
|
| |
|
| Al termine della configurazione scegliamo di riavviare Apache e cominciamo subito ad utilizzare PhpMyAdmin puntando il browser all'indirizzo http://localhost/phpmyadmin/
| | * [[Debian on an HP nx8220 | Debian on an HP nx8220]] |
| | * [[Debian on a presario 2141EU | Compaq Presario 2100 (2141EU)]] |
| | * [[Debian on a compaq Presario 2154EA | Compaq Presario 2100 (2154EA)]] |
| | * [[Debian on a Toshiba Satellite M30X-113| Toshiba Satellite M30x-113]] |
| | * [[Debian on a HP Compaq NX6110| HP Compaq NX6110]] |
| | * [[Debian on an HP pavilion zv5422EA| HP pavilion zv5000 (zv5422EA)]] |
|
| |
|
| [[Immagine:Phpmyadmin_table.png|thumb|center|Schermata di esempio di PhpMyAdmin]] | | ===Altro=== |
| | * [[Powernowd: CpuScaling per AMD]] |
| | * [[Cpufreqd: Cpuscaling per Intel Pentium M]] |
| | * [[ACPI e DSDT]] |
| | * [[Synaptics touchpad]] |
| | * Inserire qui anche link a risorse in italiano sui portatili |
|
| |
|
| =Conclusioni= | | ==Debian Live== |
| Ora si ha a disposizione un sistema completo per l'utilizzo di script in php (ed anche per il loro sviluppo).
| | * [[Debian Live Project]] |
| | * [[Rimasterizzare una knoppix]] |
| | * [[Damn Small Linux su chiavetta usb]] |
|
| |
|
| | ==Crittografia== |
| | * [[Crittografia e Steganografia - L'Arte di nascondere le informazioni]] |
| | * [[Chiavi simmetriche e chiavi pubbliche]] |
|
| |
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| ----
| | ==Varie== |
| Autore: [[Utente:Keltik|Keltik]] 07:20, Giu 20, 2005 (EDT)<br/>
| | * [[Debian Fun]] |
| [[Utente:MaXeR|MaXeR]] 07:59, Lug 18, 2005 (EDT)
| |
| [[Categoria:Server]][[Categoria:Networking]]
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