Old:Debian: software suspend e ibernazione per laptops: differenze tra le versioni

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{{debianized}}
==Debian==


==Introduzione==
===Installazione===
==== Dove � possibile scaricare Debian? ====
Debian � liberamente scaricabile.


Dopo  qualche mese di utilizzo di una linux box, spesso si notano dei sostanziali rallentamenti...
Ecco come poterle ottenere:
Magari abbiamo passato questi periodi installando e disintallando applicazioni, provando programmi e configurazioni...ed il sistema risente un po' di queste 'esperienze'...
In questo HowTo vedremo di analizzare una soluzione molto comoda (sicuramente molto di pi� di quella classica di formattare e ricominciare da capo) per rimettere in sesto la nostra amata Debian.


==Prevenire � meglio che curare==
* [http://www.debian.org/distrib/cd Scaricando le ISO dei CD]


Penso che sia una cosa certa, poter lavorare su un sistema 'pulito' e 'pulibile' � sicuramente pi� comodo e divertente che su uno 'sporco' e mal gestito, soprattutto quando si tratta di pulizia o di interventi sul sistema!
* [http://www.nl.debian.org/devel/debian-installer/ Scaricando il Debian-installer]


Iniziamo con la rassegna di applicazioni utili:
* [http://www.debian.org/CD/vendors/index.it.html Acquistandole via internet]


''Per una panoramica sui vari metodi di installazione vedere: [[Note sull'installazione di Debian]].''


==CheckInstall: deb da sorgenti==
==== � possibile installare, con apt-get, anche i pacchetti indicati come 'suggeriti' e/o 'raccomandati'?====
Apt-get non offre ancora questa opzione, ma sono presenti due soluzioni:
* installare aptitude ed utilizzarlo al posto di apt:<pre># aptitude install nomepacchetti</pre>
* uno script che fa quanto richiesto appoggiandosi ad apt-get: <br/>'''aag''' - advanced-apt-get apt-get install with support for recommends and suggested - http://www.formorer.de/code/aag/


Checkinstall � una utilit� che permette di creare dei pacchetti Debian partendo da sorgenti...
===Release===
Attenzione, per�: non sono pacchetti completi, ma semplicemente aiutano a tenere traccia dei file installati dal programma, facilitando l'aggiornamento e la rimozione dello stesso.
==== A cosa servono le release successive di una versione Stable di Debian (ad esempio Woody 3.0r4 o r6...)?====
Iniziamo con l'installazione:
Le varie release successive di una Debian Stable sono dovute a degli aggiornamenti di sicurezza, bugfix, rimozione di pacchetti non pi� usabili, ...
 
Ecco alcuni esempi:
Woody 3.0R3
Woody 3.0r4
Woody 3.0r5
Woody 3.0r6
 
===Repository===
==== Cos'� un repository?====
Un [[repository]] � un archivio di pacchetti .deb (quelli tipici Debian), che presenta una struttura ben definita, molto simile a quella che si trova all'interno di uno dei CD di installazione.
 
I pacchetti contenuti in un repository sono indicizzati in questi file:
* '''Packages.gz''' (se sono pacchetti contenenti binari)
* '''Sources.gz''' (se sono pacchetti contenenti codice sorgente)
 
Il comando
<pre>
<pre>
# apt-get install checkinstall
# apt-get update
</pre>
</pre>
non fa altro che scaricare uno di questi file (a seconda che si sia scelto di avere la lista dei pacchetti binari o quella dei pacchetti sorgente) per ogni riga non commentata presente nel file <tt>/etc/apt/sources.list</tt>, cos da avere disponibile sul proprio computer un elenco dei pacchetti contenuti nel repository indicato in quella riga.


Per approfondimenti vedere la sezione del wiki: [[Indice_Guide#Gestione_dei_Pacchetti | Gestione dei Pacchetti]], ed in particolare la guida [[I repository ed il loro utilizzo]].


L'utilizzo � molto semplice ed intuitivo: la configurazione dei sorgenti (./configure --some-options) e la compilazione (make) devono venir svolte, mentre il comando
&Egrave; dunque consigliabile avere nel proprio <tt>/etc/apt/sources.list</tt> diversi repository, in quanto potrebbero contenere pacchetti diversi.
<pre>
 
# make install
Trovate i repository italiani ufficiali per le varie release di Debian [[I repository ed il loro utilizzo#Lista repository ufficiali debian|qui]]. Invece il [[Repository non ufficiali|questa pagina]] trovate i repository non ufficiali di uso pi� comune.
</pre>
 
Una lista completa dei repository ufficiali (a livello mondiale) pu� essere trovata sul sito ufficiale Debian: http://www.debian.org/mirror/mirrors_full.
 
Diversamente, per orientarsi tra gli svariati repository non ufficiali per le pi� disparate esigenze, si pu� partire da http://www.apt-get.org.
 
====Come mai per Testing e Unstable non ci sono pi� i repository non-US?====
Come si pu� leggere in [http://lists.debian.org/debian-release/2005/05/msg01163.html questa email] apparsa il 18 maggio 2005 su debian-release, il ramo non-US � stato assimilato a quello principale, non essendoci pi� le motivazioni necessarie per l'esistenza di questa sezione.
 
===Security===
==== Come arrivano in testing gli aggiornamenti di sicurezza?====
Gli aggiornamenti di sicurezza giungono nella distribuzione testing tramite unstable. Essi sono solitamente inviati con una priorit� impostata ad high, il che ridurr� il loro tempo di quarantena a due giorni. Dopo questo periodo, i pacchetti migreranno in testing automaticamente, se compilati per tutte le architetture e con tutte le dipendendenze soddisfatte in testing.


deve essere sostituito da
==== Come � gestita la sicurezza per contrib e non-free?====
<pre>
La risposta breve �: non lo �. Contrib e non-free non sono parti ufficiali della distribuzione Debian e per questo non sono supportate dal team sicurezza. Alcuni pacchetti non-free sono distribuiti senza sorgenti o senza una licenza che permetta la distribuzione di versioni modificate. E in quei casi sono completamente impossibili i fix di sicurezza. Se c'� la possibilit� di risolvere il problema e il manutentore del pacchetto o qualcun altro fornisce un pacchetto correttamente aggiornato, allora di solito il team sicurezza lo processa e rilascia un advisory.
# checkinstall
</pre>


====Per quanto tempo sono assicurati gli aggiornamenti di sicurezza?====
Il team sicurezza cerca di supportare una distribuzione stable per circa un anno dal rilascio della successiva distribuzione stable, a meno che un'ulteriore distribuzione stable sia rilasciata nell'anno stesso. Non possibile supportare tre distribuzioni; supportarne due contemporaneamente gi abbastanza difficile.


Ed il gioco fatto!
Durante l'esecuzione del programma verranno poste alcune domande, ad esempio il tipo di pacchetto (il programma permette di creare pacchetti deb, rpm, tgz (usati da slackware))!
Sono disponibili, opzionalmente, le seguenti direttive (anche se non mi mai capitato di doverne fare uso):


; -y, --default : Accetta i valori di default (Modalit� non interattiva)
==Java==
; --pkgname=name : Imposta il nome del pacchetto
=== Come posso installare Java su Debian, senza 'sporcare' il sistema? ===
; --pkgversion=version : Imposta la versione
Le soluzioni sono due:
; -A, --arch, --pkgarch=arch : Imposta l'architettura
* scaricarlo da un repository non ufficiale
; --pkgrelease=release : Imposta la release version
* Crearsi da soli il pacchetto seguendo [[Make-jpkg:_Pacchettiziamo_Java_Sun | Questa Guida]]
; --pkggroup=group : Imposta il gruppo a cui il pacchetto deve appartenere (doc, games, net...)
; --pakdir=directory : Dove salvare il pacchetto
; --maintainer=email_addr : Il maintainer del pacchetto
; --dpkgflags=flags : Eventuali flag da passare a dpkg
; --bk : Esegue un Backup dei file che verranno sovrascritti


=== Come mai non presente, in Debian, il Java di Sun? ===
Debian, come spesso ricordato, fornisce una Distribuzione Linux 100% FreeSoftware. Quindi Java (quello di Sun) non pu venir incluso, visto che non assolutamente considerabile FreeSoftware.


Una volta completato il processo, il pacchetto verr� automaticamente installato.
Vengono, quindi, inclusi dei 'cloni' o, meglio, delle nuove implementazioni del linguaggio (kaffe, ad esempio).


{{Box|Nota Bene|Nel file di controllo del pacchetto non vengono segnate eventuali dipendenze, sostituzioni e/o conflitti, in quanto lo scopo di checkinstall quello di tenere traccia dei file generati, e non di creare un pacchetto Debian ufficiale...
=== Come posso risolvere i problemi di dipendenze legati ai pacchetti dei programmi scritti in Java? ===
Non ridistribuite il pacchetto cos� creato: � solo per uso personale (per motivazioni uguali a quella precedente)!}}
L'unico modo per risolvere questi 'fastidiosi' problemi installare Java in formato .deb. Per fare questo ci sono due strade:
* pacchettizzarlo da soli (tramite il comodo tool java-package, una guida � reperibile [[Make-jpkg:_Pacchettiziamo_Java_Sun | Qui]])
* scaricandolo direttamente da un repository contenente Java.


=== Come posso abilitare il supporto a Java in Firefox? ===
Partiamo dal presupporto che java sia stato installato [[Make-jpkg:_Pacchettiziamo_Java_Sun | seguendo questo metodo]].


Questa � la premessa per poter avere un sistema pulito, senza file 'orfani' che gironzolano per il sistema...
Localizziamo il file ''libjavaplugin_oji.so'' tramite il comando
<pre>
# dpkg -L sun-j2re1.5 | grep libjavaplugin_oji.so
</pre>
(ovviamente sun-j2re2.5 rappresenta il pacchetto che � stato creato tramite il processo descritto nella guida alla pacchettizzazione di Java)


==Debfoster==
Una volta individuato, � sufficiente creare un link simbolico:
<pre>
<pre>
# apt-get install debfoster
# ln -s /usr/lib/j2re1.5-sun/plugin/i386/ns7/libjavaplugin_oji.so /usr/lib/mozilla-firefox/plugins/
</pre>
</pre>


Lo scopo di questo programma di mostrare i pacchetti che non sono installati come dipendenze...
Una volta individuato uno di questi pacchetti, ver mostrata una lista con indicati i pacchetti 'bloccati' da questo.


Output d'esempio:
 
 
 
==Kernel==
==== Si pu� aggiornare il kernel a una versione successiva senza doverlo ricompilare? ====
Certamente!
con il comando
<pre>
<pre>
libxml-libxml-perl is keeping the following 3 packages installed:
# apt-cache search kernel-image
libxml-libxml-common-perl libxml-namespacesupport-perl libxml-sax-perl
</pre>
Keep libxml-libxml-perl? [Ynpsiuqx?], [H]elp:</pre>
si ottiene una lista dei kernel precompilati disponibili per il download.
Una volta individuata la versione voluta, � necessario scegliere quello adatto per il proprio processore (in caso di incertezze, scegliere quello generico i386) ed installarlo come se si trattasse di un normale pacchetto:
<pre>
# apt-get install kernel-image.....
</pre>
Per installare il kernel dalla versione 2.6.12 in poi, bisogna cercare i pacchetti che iniziano con linux-image anzich� kernel-image.




Ora possiamo scegliere cosa fare:


; Y : mantiene il pacchetti installato
; n : Rimuove il pacchetto segnalato
; p : Rimuove il pacchetto segnalato e tutti i pacchetti da lui trattenuti
; s : Salta la domanda
; i : Visualizza informazioni sul pacchetto
; ? : Uguale a '''i'''
; u : Ripropone la domanda precedente
; q : Esce senza apportare alcuna modifica
; x : Esce e rimuove i pacchetti selezionati
; h : Visualizza la guida ai comandi


==Linux==
=== Audio ===
==== Il volume al minimo a ogni riavvio. Come salvo le impostazioni? ====
Per configurare la scheda audio si usa il comando alsaconf:
<pre>
# alsaconf
</pre>
Se il comando non viene trovato, significa che dobbiamo installare le alsa-utils:
<pre>
# aptitude install alsa-utils
</pre>
Il tool alsaconf rileva automaticamente la scheda audio e imposta il sistema per il suo utilizzo. Se al riavvio le impostazioni del volume vengono sempre riportate al minimo, dobbiamo forzare il salvataggio delle impostazioni:
<pre>
# alsaconf
# alsamixer
# alsactl store
</pre>
con alsamixer impostiamo i livelli del volume, con 'alsactl store' salviamo le impostazioni.
=== Mount/Filesystem ===
==== Come posso fare in modo che, indicando 'auto' come filesystem al comando 'mount' venga provato prima 'vfat' che 'msdos'? ====


Che dire...uno strumento veramente potente!
� sufficiente creare un file '''/etc/filesystems''' dal quale, il comando mount, legger� i filesystem da provare e l'ordine con cui farlo...
In /proc, inoltre, � gi� presente quel file (che viene usato in mancanza di /etc/filesystems).


Quando si procede alla pulizia con questo programma, per�, � bene fare attenzione ad alcune cose, che potrebbero generare non pochi problemi:
Per fare tutto questo:
- Tutte le informazioni mostrate non prendono in considerazione eventuali programmi compilati da sorgenti (con il classico make install o anche con checkinstall);
- Leggere con attenzione le librerie elencate come 'bloccate', in quanto qualche volta potrebbe essere indicata, per esempio, una libreria di sviluppo non necessaria all'esecuzione di altri programmi, ma indispensable per la compilazione (libncurses5-dev, ad esempio).


==Deborphan==
<pre>
<pre>
# apt-get install deborphan
# cp /proc/filesystems /etc
# vi /etc/filesystems
</pre>
</pre>


Questo programma, genera una lista di pacchetti 'orfani'.
ed invertire le righe contenenti 'msdos' e 'vfat'.
Per pacchetti 'Orfani' indichiamo quelle librerie che non sono pi� necessarie, in quanto nessun pacchetto installato le indica come dipendenza.
Se si vuole togliere un determinato filesystem dalla prova, � sufficiente apporre la parola 'nodev'.
 
====  Come posso gestire automaticamente il mount di periferiche di mass storage USB? ====
I moderni DE quali Gnome e KDE gestiscono automaticamente le perferiche USB.


Attenzione se si hanno programmi compilati da sorgente (in modo classico o con checkinstall): le dipendenze di quei pacchetti sono saranno controllate, e si potrebbe incorrere in problemi di esecuzione di questi programmi!
Negli altri casi si pu� utilizzare UsbMount (http://usbmount.alioth.debian.org/) che gestisce in modo trasparente e userfriendly il mount di periferiche di storage USB.


Opzione interessante '''--libdev''', che genera una lista delle librerie di sviluppo (quelle che finiscono con -dev) non necessarie!
(una guida disponibile [http://guide.debianizzati.org/index.php/UsbMount:_Gestione_automatizzata_delle_periferiche_usb_di_memorizzazione  Qui] )


Per visualizzare una lista dei pacchetti 'Orfani', � sufficiente lanciare il seguente comando:
=== Shell ===
==== Perch�, se aggiungo il mio utente ad un gruppo, le applicazioni non sembrano risentire della modifica? ====
Per 'applicare' il cambiamento effettuato alla lista dei gruppi in cui un utente e' inserito e' necessario effettuare una operazione di '''logout - login''', per consentire il ricaricamento della lista.
 
==== Come posso modificare i 'locales'? ====
La localizzazione modificabile col comando
<pre>
<pre>
# deborphan
# dpkg-reconfigure locales
</pre>
</pre>
 
Se si vogliono maggiori opzioni (ed una configurazione un po' pi� dettagliata) � possibile utilizzare localeconf
o
<pre>
<pre>
# deborphan --libdevel
# apt-get install localeconf
</pre>
</pre>


� possibile fare in modo che apt-get 'legga' la lista dei pacchetti generata da deborphan:
=== Varie ===
==== Che cosa esprime il comando uptime? ====
Il comando Uptime, di cui viene riportato un classico output
<pre>
<pre>
# apt-get --purge remove `deborphan`
$ uptime
# apt-get --purge remove `deborphan --libdev`
23:02:23 up 23 days, 23:25,  1 user,  load average: 0.57, 0.57, 0.83
</pre>
</pre>
rappresenta (nell'ordine):
* Ora attuale (23:02:23)
* Per quanto la macchina stata accesa (up 23 days, 23:25); cio il tempo passato dall'avvio o dall'ultimo reboot della macchina espresso in giorni, ore, minuti.
* Il numero di utenti connessi (1 user)
* Il carico della Macchina (load average: 0.57, 0.57, 0.83)


L'opzione --purge ha la funzione di rimuovere anche i file di configurazione.
Il carico della macchina rappresenta i punti di carico degli ultimi 1, 5, 15 minuti
Riporto una breve descrizione, tratta dal [http://autistici.org/loa/web/main.html Corso di Linux di LOA Hacklab MI ](reperibile nella sezione Docs del loro sito).


<blockquote>Un punto di carico equivale a dire che la CPU ha lavoro a su?cienza per riempire il suo naturale ciclo di calcolo della durata di un secondo. Per dirla in altro modo, nellarco di un secondo la CPU non ha tempo di eseguire un NOP, ossia unistruzione vuota, che non fa nulla, che viene abitualmente "eseguita nelle pause di elaborazione.</blockquote>


==File di Configurazione==
====  Come posso cambiare l'editor testuale di default utilizzato in shell? ====
Il comando
<pre>update-alternatives --config editor</pre>
consente di scegliere, da una lista di editor installati, quello che si vuole usare come default.


Eliminando i file di configurazione si libera spazio, e si mantiene pi� pulita la directory /etc.
==== Come posso inserire caratteri con accenti particolari umlaut, angolare o tilde? ====
Con il seguente comando � possibile rimuovere i file di configurazione che sono stati lasciati nel sistema dai pacchetti rimossi senza l'opzione '--purge':
possibile sfruttare alcune combinazioni di tasti nel seguente modo:
<pre>
digitare la seguenza illustrata, poi rilasciare i tasti (a video non apparir� niente) e poi digitare la lettere:
# dpkg --purge `COLUMNS=300 dpkg -l "*" | egrep "^rc" | cut -d\  -f3`
</pre>


Ecco una breve spiegazione dei comandi:
[AltGr + Shift + . ] + [aeiou] = ���
<pre>dpkg --purge listapacchetti</pre>
Rimuove i file di configurazione di tutti i pacchetti indicati in


<pre>`COLUMNS=300 dpkg -l "*" | egrep "^rc" | cut -d\  -f3`</pre>
[AltGr + Shift + � ] + [aeiou] = ����
Genera la lista dei pacchetti che non sono stati rimossi correttamente (cio� dei quali non sono stati rimossi i file di configurazione)


In dettaglio:
[AltGr + Shift + 3 ] + [aioun] = �?�?�
<pre>COLUMNS=300</pre> Modifica la larghezza delle righe, evitando cos� il troncamento dei nomi dei pacchetti
<pre>dpkg -l "*"</pre> Elenca tutti i pacchetti disponibili
egrep "^rc" Visualizza solo quelle righe che iniziano con "rc" (stato che indica che il pacchetto � stato rimosso ma sono ancora presenti i file di configurazione)
<pre>cut -d\ -f3</pre> Restituisce solo il nome del pacchetto


==Localepurge: rimuoviamo le lingue che non ci interessano!==
[AltGr + Shift + �] + [a] =


Spesso, non sono necessarie tutte le lingue che un pacchetto installa..
Vale anche per le lettere maiuscole
Di solito ne bastano due:
* '''en''' (lingua generale)
* '''it_IT''' (lingua dell'utilizzatore)
Tra le varianti va scelta quella che viene usata nel proprio sistema (nel mio caso it_IT@euro e en_US)


Quindi, quelle superflue, potrebbero essere tranquillamente rimosse, liberando un po' di spazio inutile!
== X ==
=== Generale ===
==== Come posso modificare il login manager di default? ====
Per cambiare il proprio login manager di default, � necessario prima installare quello sostituivo.


{{Box|NOTA BENE|� sconsigliabile rimuovere l'inglese, in quanto � la lingua di default del sistema...
Facciamo un esempio con '''kdm''' (installato) e '''gdm''' (da installare).
per evitare problemi, lasciarla installata.}}


1) Installiamo il nuovo Login Manager
<pre>
# apt-get install gdm
</pre>


Durante la configurazione di localepurge, verr� mostrata una lista di lingue, dalla quale vanno selezionate solo quelle che devono venir rimosse.
2) Durante l'installazione verr� chiesto quale Login Manager settare come default. Scegliamo quello nuovo.


Una volta fatto questo, lanciando il comando
Nel caso si fosse gi� scaricato il login manager, � necessario eseguire:
<pre># localepurge</pre>
<pre>
# dpkg-reconfigure gdm
</pre>
(ovviamente sostituendo a gdm il nome del pacchetto del login manager)


verranno eliminati i locales non necessari!!!
Questo comando far� apparire la stessa finestra apparsa durante l'installazione con apt-get. Da qui � possibile scegliere il login manager di default.


Ma non solo! quando si installer� uno o pi� pacchetti, a questi verranno automaticamente rimosse le localizzazioni che non erano state selezionate durante la configurazione del programma.
==== Come posso riconfigurare il server X? ====
Debian offre un comodo comando per fare questo:
<pre>
# dpkg-reconfigure xserver-xfree86
</pre>
Cos� facendo, si acceder� alla stessa procedura guidata che viene mostrata durante l'installazione del pacchetto.


{{Box|Nota|Per chi avesse dei dubbi sull'efficacia di questa utility, ecco le statistiche sullo spazio liberato sul mio laptop (su cui ho appena installato Debian):
Altrimenti sono sempre disponibili i comandi standard:
<pre>
<pre>
knio:/home/maxer# localepurge
# xf86config
localepurge: Disk space freed in /usr/share/locale: 109778K
</pre>
localepurge: Disk space freed in /usr/share/man: 1940K
per una configurazione testuale
 
<pre>
# xf86cfg
</pre>
per una configurazione grafica con l'autorilevamento dell'hardware


Total disk space freed by localepurge: 111718K
''Vedere anche: [[Configurare il server X in Debian GNU/Linux]]''
</pre>}}


==La cache di apt-get==
====Aggiungere il supporto per la rotella del mouse====
Modificare il file /etc/X11/XF86Config (o /etc/X11/XF86Config-4 o /etc/X11/xorg.conf), nella sezione riguardante il mouse...


Quando scarichiamo un pacchetto, questo viene salvato in /var/cache/apt/archives in modo da rendere pi� veloce il download in caso di reinstallazione, oppure per permettere il salvataggio di questi su cd (in caso di connessioni lente o a consumo).
Pre prima cosa bisogna modificare il driver del mouse, che deve diventare:<pre>
Per�, ovviamente, occupano spazio e (dopo qualche mese, tra aggiornamenti e nuove installazioni) si arriva facilmente ad 1Gb di dati..
Option "Driver" "imPS/2"</pre>
Per risolvere questo problemia, lo stesso apt-get ha due comandi che gestiscono la pulizia della cache dei pacchetti scaricati:
questo permette di avere un driver supportante la rotella ;-)
clean e autoclean
 
Per attivarla, si aggiunga nella sezione del mouse la seguente riga:
<pre>
Option "ZAxisMapping" "4 5"</pre>


Vediamoli in dettaglio:
==== Migrazione Xorg6.9 -> Xorg 7: User is not authorized to start X server ====
; apt-get clean : Rimuove tutti i pacchetti contenuti in /var/cache/apt/archives e in /var/cache/apt/archives/partial (eccezione fatta per i file di lock)
; apt-get autoclean : Rimuove tutti i pacchetti che non possono pi� essere scaricati (perch� rimossi dai repository Debian, versioni non pu� scaricabili in quanto 'superate',...)


Per quanto riguarda il sistema, abbiamo terminato...
Se avete questo messaggio di errore cercando di lanciare il server X da utente normale dopo l'aggiornamento a Xorg 7, baster� riconfigurare il pacchetto <tt>x11-common</tt> per risolvere:


==La cache di apt-build==
# dpkg-reconfigure x11-common


Le stesse cosa dette per ''apt-get'', valgono anche per ''apt-build''. Questo, infatti, una volta scaricati e compilati i sorgenti, non li rimuove. � facile, cos�, occupare svariati Gb di spazio con i sorgenti (e i risultati della compilazione). Apt-build, per effettuare pulizia, ci mette a disposizione 3 ''azioni'':
Queste ed altri problemi legati alla migrazione sono discussi in dettaglio nel wiki di Debian:
; clean-sources : esegue un ''debian/rules clean'', che rimuove solamente i prodotti della compilazione;
; clean-build : rimuove il contenuto della directory '''/var/cache/apt-build/build/''' che contiene i sorgenti dei pacchetti ricompilati;
; clean-repository : rimuove il contenuto della directory '''/var/cache/apt-build/repository/''' che contiene i pacchetti ricompilati tramite apt-build.


==Home==
* [http://wiki.debian.org/Xorg69To7 Debian Wiki: Xorg69To7]


Nella vostra home vengono creati i file di configurazione delle applicazioni!
=== kde ===
niente di strano, se non fosse che occupano spazio, spesso senza un motivo!
==== Come mai non riesco ad avviare kppp anche se � installato? ====
per vedere questi file/directory di configurazione � necessario usare ls seguito dalla opzione -a:
Kppp, accedendo ad una componente 'critica' come una porta seriale, per poter essere eseguito da un utente normale, richiede che questo utente appartenga a due gruppi: '''dialout''' e '''dip'''.
Per fare cio' e' sufficiente usare i seguenti comandi:
<pre>
<pre>
$ ls -a
# adduser nomeutente dip
# adduser nomeutente dialout
</pre>
</pre>
ed effettuare un ''logout - login'' per l'aggiornamento dei permessi.


==== Come posso abilitare in Kmail il supporto per le firme S/MIME? ====
dal 17 Marzo sufficiente un normale:
<pre>
# apt-get install gpgsm gnupg-agent
</pre>
(presenti anche in sarge)
cos, inoltre, funzioner anche il programma kleopatra
([http://lists.debian.org/debian-kde/2005/03/msg00134.html Link alla News])


Cos� facendo verranno mostrati i file/directory nascosti (in pratica quelli con un punto davanti).
==== L'avvio di kdm risulta essere lento, come fare per sistemarlo? ====
Una volta individuati dei file/directory appartenenti ad applicazioni non pi� presenti nel sistema, o non pi� utilizzate dal vostro utente, si pu� procedere alla rimozione con:
Normalmente sembra essere un fatto legato alla cache dei fonts...
con un
<pre>
<pre>
$ rm -r nome_dir
# fc-cache
</pre>
</pre>
dovrebbe tornare tutto a posto


==== Come posso avere pi display utilizzabili contemporaneamente? ====
Per display si intendono le 'sessioni di X eseguite in contemporanea'!
In pratica, si pu configurare kdm in modo da rendere possibile l'avvio di pi sessioni grafiche (utili nel caso in cui pi utenti lavorino sulla stessa macchina, ed uno di questi non possa chiudere la propria sessione).


dove l'opzione -r indica la ricorsivit� dell'operazione, consentendo l'eliminazione delle directory.
� sufficiente modificare il file
'''/etc/kde3/kdm/Xservers'''
Decommentando una (o pi�) delle righe:


 
<pre>
==Conclusione==
:1 local@tty2 reserve /usr/X11R6/bin/X -nolisten tcp :1
 
:2 local@tty3 reserve /usr/X11R6/bin/X -nolisten tcp :2
Queste sono le tecniche base per tenere pulita una Debian, e sono quelle che applico regolarmente alle mie macchine...
:3 local@tty4 reserve /usr/X11R6/bin/X -nolisten tcp :3
Diciamo che si avvertono i miglioramenti, soprattutto per quanto riguarda lo spazio risparmiato, che permette una miglior organizzazione dei dati all'interno del disco!
:4 local@tty5 reserve /usr/X11R6/bin/X -nolisten tcp :4
</pre>




---- [[User:MaXeR|MaXeR]]
Apparir�, dopo il riavvio di X, un pulsante che permette l'avvio di una nuova sessione grafica!
[[Categoria:Apt]]
[[Categoria:Sistema]]
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