Accademia:Input e Output

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Input e Output su file di testo puro

Creazione dell'oggetto file

Per interagire con un file di testo si ricorre all' uso della finzione open(). In pratica la funzione crea l'oggetto file, una rappresentazione del nostro file in linguaggio python.

La funzione open() ha due argomenti, dei quali solo il primo è obbligatorio, entrambi sotto forma di stringa:

  • nome del file con l'eventuale percorso (filename), per indicare il percorso si può usare sia quello assoluto che quello relativo.
Info.png Nota
Il percorso assolutoindividua la posizione del file con riferimento all' intero filesystem, quindi inizia sempre con la radice, che nei sistemi similunix è indicata con la '/'.

Il percorso relativo fa riferimento alla directory di lavoro, quella dove ci troviamo al momento.


  • modo nel quale il file verrà usato (mode), 'r' apre il file in modalità lettura, 'w' apre il file in modalità scrittura, 'a' aggiunge del contenuto (testo) in coda al file, 'r+' apre il file in modalità lettura e scrittura. Se non viene specificato alcun valore viene preso quello di default 'r'.
Warning.png ATTENZIONE
Se in apre un file già esistente in modalità 'w' il file esistente viene cancellato.


Quindi, per creare il file prova.txt nella directory corrente:

>>> f = open('prova.txt','w')
>>> f
<_io.TextIOWrapper name='prova.txt' encoding='UTF-8'>

abbiamo dunque creato l'oggetto file <_io.TextIOWrapper name='prova.txt' encoding='UTF-8'> e lo abbiamo assegnato alla variabile f (da notare la codifica di default è UTF-8). In pratica abbiamo creato il file di testo prova.txt, vuoto, nella directory corrente.

Metodi dell'oggetto file

Possiamo scrivere sul nostro file prova.txt con il metodo write():

>>> f.write('1° riga del mio file\n')
21
>>> f.write('2° riga del mio file\n')
21
>>> f.close()

Analizzando il codice sopra, vediamo che abbiamo scritto le prime 2 righe del nostro file (notare l'uso di \n alla fine di ogni riga), dopo ogni chiamata del metodo write() ci viene segnalato il n° di caratteri che abbiamo scritto.

L'ultimo metodo richiamato è close(), che chiude il collegamento al file prova.txt (è buona norma chiudere il collegamento al file al termine di ogni operazione)


Adesso leggiamo il contentuo di prova.txt:

>>> f = open('prova.txt','r')
>>> f.read()
'1° riga del mio file\n2° riga del mio file\n'
>>> f.seek(0)
0
>>> f.readline()
'1° riga del mio file\n'
>>> f.readline()
'2° riga del mio file\n'
>>> f.seek(0)
0
>>> f.readlines()
['1° riga del mio file\n', '2° riga del mio file\n']
>>> f.close()

Analizzando il codice vediamo che per la lettura del file abbiamo usato 3 diversi metodi:

read() restituisce una stringa con l'intero contenuto del file (compresi i i caratteri \n)
readline() restituisce una stringa con l'intero contenuto di ogni riga
readlines() restituisce una lista con tutte le righe

Da notare l'uso del metodo seek(offset, from_what) che permette di cambiare la posizione dell'oggetto all'interno del file. Ha due argomenti di cui solo il primo è obbligatorio:

offset - rappresenta il numero di byte (caratteri) da aggiungere al secondo argomento (from_what) in base alla posizione che vogliamo raggiungere all'interno del file
from_what - rappresenta il punto di inizio dello spostamento, 0 dall'inizio del file, 1 dalla posizione corrente, 2 dalla fine del file (valore di default 0)

Nel nostro caso seek(0) significa spostati di 0 byte dall' inizio del file (0)

Per conoscere la posizione attuale dell'oggetto, misurata in byte dall'inizio del file possiamo usare il metodo tell().


aggiungiamo un'altra riga al nostro file:

>>> f = open('prova.txt','a')
>>> f.write('3° riga del mio file\n')
21
>>> f.close()

visualizziamo il nuovo contenuto:

>>> f = open('prova.txt','r')
>>> print(f.read())
1° riga del mio file
2° riga del mio file
3° riga del mio file


Riferimenti