LVM: Logical Volume: differenze tra le versioni

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Lista dei comandi base.
Lista dei comandi base.
===Creare===
===Creare===
<pre>lvcreate -L 1500 -n dati server1</pre>
<pre># lvcreate -L 1500 -n dati server1</pre>
Lvcreate permette di creare i LV. Le opzioni disponibili sono numerose, nell'esempio posto è stato creato un LV di 1.500 Mb, di nome dati ed all'interno del VG server1.
Lvcreate permette di creare i LV. Le opzioni disponibili sono numerose, nell'esempio posto è stato creato un LV di 1.500 Mb, di nome dati ed all'interno del VG server1.


Inoltre è possibile specificare anche su quale PD creare il LV. Basta aggiungere il PATH corrispondente alla fine del comando. Questo può risultare utile in una logica di riduzione dei rischi di perdita di dati.
Inoltre è possibile specificare anche su quale PD creare il LV. Basta aggiungere il [[path|PATH]] corrispondente alla fine del comando. Questo può risultare utile in una logica di riduzione dei rischi di perdita di dati.


Creato il LV sarà necessario formattarlo in modo opportuno affinché diventi fruibile.
Creato il LV sarà necessario formattarlo in modo opportuno affinché diventi fruibile.
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===Modificare===
===Modificare===
Il grande valore aggiunto di LVM si realizza proprio nella facilità di modificare le dimensioni della partizione, in maniera del tutto elastica, anche se essa contiene dei dati.<br/>
Il grande valore aggiunto di LVM si realizza proprio nella facilità di modificare le dimensioni della partizione, in maniera del tutto elastica, anche se essa contiene dei dati.<br/>
'''E' bene però tenere sempre presente la differenza tra il Logical Volume ed il filesystem che esso contiene.'''<br/>
'''È bene però tenere sempre presente la differenza tra il Logical Volume ed il filesystem che esso contiene.'''<br/>
Negli esempi successivi, vengono presentati i comandi per la modifica del Logical Volume ma anche le operazioni da svolgere per preservare al meglio il filesystem da esso contenuto, includendo smontaggio del fs, controlli e ridimensionamento da effettuare prima della manipolazione del Logical Volume.<br/>
Negli esempi successivi, vengono presentati i comandi per la modifica del Logical Volume ma anche le operazioni da svolgere per preservare al meglio il filesystem da esso contenuto, includendo smontaggio del filesystem, controlli e ridimensionamento da effettuare prima della manipolazione del Logical Volume.<br/>
Che senso avrebbe modificare con successo i Logical Volume perdendo al contempo i file in esso contenuti?<br/>
Che senso avrebbe modificare con successo i Logical Volume perdendo al contempo i file in esso contenuti?<br/>
<pre>lvextend -L +1G LogicalVolumePath</pre>
<pre># lvextend -L +1G LogicalVolumePath</pre>
'''Aumenta''' di un Giga il LV. In alternativa è possibile indicare con <code>-L 10G</code> per ampliare fino a 10G totali.<br/>Per terminare la procedura si consiglia se si adotta l'ext2 di smontare prima le partizioni, con l'ext3 non dovrebbero esserci problemi per l'aumento online ma pare che i rischi siano elevati. Premesso ciò, dopo aver ampliato il LV, si può procedere ad adattare anche il filesystem tramite <pre>resize2fs LogicalVolumePath </pre>Ovviamente quest'ultimo comando dipende dal filesystem, ad esempio con xfs si dovrà utilizzare <code>xfs_growfs</code>
'''Aumenta''' di un Giga il LV. In alternativa è possibile indicare con <code>-L 10G</code> per ampliare fino a 10G totali.<br/>Per terminare la procedura si consiglia, se si adotta l'ext2, di smontare prima le partizioni, con l'ext3 non dovrebbero esserci problemi per l'aumento online ma pare che i rischi siano elevati. Premesso ciò, dopo aver ampliato il LV, si può procedere ad adattare anche il filesystem tramite:
<pre># resize2fs LogicalVolumePath </pre>
Ovviamente quest'ultimo comando dipende dal filesystem, ad esempio con xfs si dovrà utilizzare <code>xfs_growfs</code>
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<pre>lvreduce -L -1G LogicalVolumePath</pre>
<pre># lvreduce -L -1G LogicalVolumePath</pre>
'''Riduce''' di un Giga il LV. Ovviamente, se non si vogliono perdere dati, sarà necessario <u>prima di dare il comando</u> per ridurre il LV:
'''Riduce''' di un Giga il LV. Ovviamente, se non si vogliono perdere dati, sarà necessario <u>prima di dare il comando</u> per ridurre il LV:
<pre>umount MountPoint
<pre># umount MountPoint
e2fsck -f LogicalVolumePath                    (valido solo per i filesystem ext2/ext3/ext4)
# e2fsck -f LogicalVolumePath                    (valido solo per i filesystem ext2/ext3/ext4)
resize2fs LogicalVolumePath 1G              (valido solo per i filesystem ext2/ext3/ext4)</pre>
# resize2fs LogicalVolumePath 1G              (valido solo per i filesystem ext2/ext3/ext4)</pre>


[[Categoria:Filesystem]][[Categoria:Hard Disk]]
[[Categoria:Filesystem]][[Categoria:Hard Disk]]

Versione attuale delle 10:26, 2 set 2013

Guida all'LVM

Sommario

Parte I
Introduzione all'LVM
  1. Introduzione all'LVM
  2. Come funziona
  3. Gestire i VG
  4. Gestire i LV
  5. Gestire i PD
Parte II
Casi speciali
  1. Il Boot e l'LVM
  2. Installazione di Debian con l'LVM
  3. Impostare un mirror LVM
  4. Lavorare con gli snapshot
  5. Esempi
Appendice
  1. Comandi utili
  2. Sitografia

Gestire i Logical Volume

Lista dei comandi base.

Creare

# lvcreate -L 1500 -n dati server1

Lvcreate permette di creare i LV. Le opzioni disponibili sono numerose, nell'esempio posto è stato creato un LV di 1.500 Mb, di nome dati ed all'interno del VG server1.

Inoltre è possibile specificare anche su quale PD creare il LV. Basta aggiungere il PATH corrispondente alla fine del comando. Questo può risultare utile in una logica di riduzione dei rischi di perdita di dati.

Creato il LV sarà necessario formattarlo in modo opportuno affinché diventi fruibile.

Rimuovere

umount LogicalVolume_da_rimuovere
lvremove LogicalVolume_da_rimuovere

Si noti che, prima di poterlo eliminare, sia necessario smontarlo.

Modificare

Il grande valore aggiunto di LVM si realizza proprio nella facilità di modificare le dimensioni della partizione, in maniera del tutto elastica, anche se essa contiene dei dati.
È bene però tenere sempre presente la differenza tra il Logical Volume ed il filesystem che esso contiene.
Negli esempi successivi, vengono presentati i comandi per la modifica del Logical Volume ma anche le operazioni da svolgere per preservare al meglio il filesystem da esso contenuto, includendo smontaggio del filesystem, controlli e ridimensionamento da effettuare prima della manipolazione del Logical Volume.
Che senso avrebbe modificare con successo i Logical Volume perdendo al contempo i file in esso contenuti?

# lvextend -L +1G LogicalVolumePath

Aumenta di un Giga il LV. In alternativa è possibile indicare con -L 10G per ampliare fino a 10G totali.
Per terminare la procedura si consiglia, se si adotta l'ext2, di smontare prima le partizioni, con l'ext3 non dovrebbero esserci problemi per l'aumento online ma pare che i rischi siano elevati. Premesso ciò, dopo aver ampliato il LV, si può procedere ad adattare anche il filesystem tramite:

# resize2fs LogicalVolumePath 

Ovviamente quest'ultimo comando dipende dal filesystem, ad esempio con xfs si dovrà utilizzare xfs_growfs


# lvreduce -L -1G LogicalVolumePath

Riduce di un Giga il LV. Ovviamente, se non si vogliono perdere dati, sarà necessario prima di dare il comando per ridurre il LV:

# umount MountPoint
# e2fsck -f LogicalVolumePath                     (valido solo per i filesystem ext2/ext3/ext4)
# resize2fs LogicalVolumePath 1G              (valido solo per i filesystem ext2/ext3/ext4)