Debian e iPod

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Debian-swirl.png Versioni Compatibili

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Debian 6 "squeeze"
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Introduzione: Le limitazioni dell'iPod

I dispositivi iPod hanno, rispetto alla maggior parte dei lettori multimediali, una limitazione: non è sufficiente copiare la musica al loro interno per ascoltarla. La Apple infatti usa un semplice metodo di scrambling (in pratica ogni file viene spezzettato in molte directory con nomi casuali) per impedire che la la musica dall'iPod possa essere ricopiata su pc. Ovviamente questa è una arbitraria limitazione della libertà del consumatore che, nei limiti della legalità deve poter usare l'oggetto che acquista come meglio crede. L'iPod richiede quindi un programma apposito (iTunes nei piani della Apple) che sappia copiare la musica sull'iPod in questo formato arbitrario non facilmente leggibile.

Per fortuna esistono diversi software liberi che permettono sia di scrivere nel formato scrambled richiesto dall'iPod sia di leggere la musica per ricopiarla sul PC. Rimane comunque il lato negativo che, a differenza di un normale lettore mp3, si ha bisogno di programmi aggiuntivi, che non sempre funzionano con tutti i modelli (dato la Apple applica spesso piccole modifiche per frenare lo sviluppo dei programmi alternativi ad iTunes).

Inoltre alcuni modelli presentano anche diverse funzionalità quali calendario, rubrica, eccetera, ed hanno bisogno di programmi appositi che consentano di sincronizzarli con il PC.

Questa guida spiega come utilizzare i dispositivi iPod della Apple con il sistema Debian GNU/Linux, tuttavia dovrebbe funzionare con qualunque distribuzione.

Note

  • La guida tratta varie possibilità, ma la procedura è stata testata in prima persona solo con iPod con filesystem formattato in FAT32. Gli iPod infatti funzionano sia con sistemi Mac che Windows, ma con filesystem diversi: FAT per Windows e HFS per MAC.
  • Sebbene iPod supporti sia il collegamento via USB che via FireWire, ho potuto testare solo il primo.

Prepariamo il Sistema:

Primo Collegamento

Iniziamo aprendo una shell e digitando:

# tail -f /var/log/syslog


Collegando ora l'iPod tramite il cavo USB dovremmo avere una risposta di questo tipo:

Sep 30 20:50:07 kaneda kernel: usb 1-6: new high speed USB device using ehci_hcd and address 6
Sep 30 20:50:07 kaneda kernel: scsi1 : SCSI emulation for USB Mass Storage devices
Sep 30 20:50:07 kaneda kernel: usb-storage: device found at 6
Sep 30 20:50:07 kaneda kernel: usb-storage: waiting for device to settle before scanning
Sep 30 20:50:12 kaneda kernel:   Vendor: Apple     Model: iPod              Rev: 1.62
Sep 30 20:50:12 kaneda kernel:   Type:   Direct-Access                      ANSI SCSI revision: 00
Sep 30 20:50:12 kaneda kernel: SCSI device sdb: 39063023 512-byte hdwr sectors (20000 MB)
Sep 30 20:50:12 kaneda kernel: sdb: Write Protect is off
Sep 30 20:50:12 kaneda kernel: sdb: Mode Sense: 64 00 00 08
Sep 30 20:50:12 kaneda kernel: sdb: assuming drive cache: write through
Sep 30 20:50:12 kaneda kernel: SCSI device sdb: 39063023 512-byte hdwr sectors (20000 MB)
Sep 30 20:50:12 kaneda kernel: sdb: Write Protect is off
Sep 30 20:50:12 kaneda kernel: sdb: Mode Sense: 64 00 00 08
Sep 30 20:50:12 kaneda kernel: sdb: assuming drive cache: write through
Sep 30 20:50:13 kaneda kernel:  sdb: sdb1 sdb2
Sep 30 20:50:13 kaneda kernel: Attached scsi removable disk sdb at scsi1, channel 0, id 0, lun 0
Sep 30 20:50:13 kaneda kernel: Attached scsi generic sg1 at scsi1, channel 0, id 0, lun 0,  type 0
Sep 30 20:50:13 kaneda kernel: usb-storage: device scan complete

il che ci mostra le due partizioni dell'iPod, in questo caso sda1 ed sda2. La partizione che ci interessa è sda2, ovvero quella contenente i dati.

Creazione del mountpoint

Andiamo quindi a creare il punto di mount dove in seguito monteremo il nostro iPod:

# mkdir /mnt/iPod

creiamo il gruppo ipod per definire il gruppo di utenti abilitati al suo utilizzo:


# addgroup ipod

ed aggiungiamo al gruppo gli utenti desiderati con:

# adduser "user" ipod

Montiamo ora l'iPod come un qualsiasi dispositivo removibile di memoria usb. Se utilizziamo FAT:

# mount -t vfat /dev/sda2 /mnt/ipod -o rw,uid="user",gid=ipod

Mentre con HFS:

# mount -t hfsplus /dev/sda2 /mnt/ipod -o rw,uid="user",gid=ipod

per semplificare questa operazione, che può essere gestita in automatico da tools che stiamo per vedere, consiglio di scrivere una riga che salvi queste impostazioni nel vostro file /etc/fstab.


Esplorando questa partizione vedrete che i file sono nella directory:

/mnt/iPod/iPod_Control

(Se l'iPod è nuovo e non è mai stato utilizzato, non vi sarà nulla. Vedremo in seguito come creare tutto questo)

Installazione dei tools e delle gui

gnupod-tools

Il pacchetto fondamentale per gestire un iPod sotto GNU/Linux è gnupod-tools.Sul sito ufficiale potete trovare tutta la documentazione necessaria al suo utilizzo, anche se alcune funzioni verranno trattate anche in questa guida. Per ottenere gnupod-tools è sufficiente un:

# apt-get install gnupod-tools

YamiPod

YamiPod è un altro programma che si può scaricare sul sito www.yamipod.com molto simile a gtkpod, ma multipiattaforma (Linux, MacOS X, Win). Questo programma non è software libero (anche se il suo uso è gratuito).

QuodLibet

Anche l'ottimo e versatile QuodLibet consente, grazie ad un plugin apposito, di gestire direttamente e in maniera immediata l'iPod, sfogliarne i contenuti, cancellare brani e uploadare, ovviamente, brani o interi album dalla vostra libreria.

Il plugin può essere scaricato dal seguente URL: [1]. Estraete l'archivio in .quodlibet/plugins/songsmenu.

Nel caso non fossero già installati:

# apt-get install libgpod0 python2.3-gpod

Procuriamoci ora i file gpod.y e _gpod.so dalle librerie di python:

$ cp /usr/lib/python2.3/site-packages/gpod.py .quodlibet/plugins/songsmenu/ipod
$ cp /usr/lib/python2.3/site-packages/_gpod.so .quodlibet/plugins/songsmenu/ipod

A questo punto punto il nuovo plugin dovrebbe comparire nella lista dei plugin di QuodLibet (refresh o lanciate il programma). Basta attivare i plugin (Browse iPod e Copy To iPod) mediante checkbox e configurare mountpoint e device nell'apposita finestra di configurazione del plugin stesso.

Quodlibet ipod.png

gtkpod + codecs

per poter gestire il vostro iPod sarebbe ora sufficiente installare gtkpod. Tuttavia, per avere un pieno supporto che faccia dimenticare iTunes, sono necessari ancora dei piccoli passaggi. Visto che alcuni dei pacchetti di cui necessitiamo non sono presenti sui repository ufficiali, dovremo editare il nostro file:

/etc/apt/sources.list

aggiungendo i Marillat repository.

Ora siamo pronti all'ultimo passaggio: dopo aver dato un

# apt-get update

sarà sufficiente dare:

# apt-get install faac faad gtkpod-aac xmms-mp4 mp3gain

per avere pieno supporto ai formati aac e mp4.

Utilizzo dell'iPod

Preparazione dell'iPod con GNUpod-tools

Se l'iPod appena collegato è nuovo, questo non avrà l'albero delle directory necessario al suo utilizzo. Inoltre mancherà anche il file iTunesdb.ext, necessario per gestire la musica. ecco che entra in gioco GNUpod-tools, che con un semplice comando creerà tutto questo, sostituendo ad iTunesdb.ext GNUtunesDB.ext. Ecco come procedere:

# gnupod_INIT.pl -m /mnt/iPod

Per maggiori informazioni sull'iTunesdb visitate il wiki

Configurazione di GTKpod

La configurazione di GTKpod è molto semplice ed intuitiva. Nel menu Modifica si trova la voce "Preferenze", e da lì si può avere pieno controllo sulle impostazioni del programma, e sulla gestione del vostro iPod.

Esempio 1
Esempio 3
Esempio 2

Installare linux sull'iPod

È possibile installare anche un firmware basato su linux mantenendo inoltre il firmware Apple originale. Il progetto dal nome "ipodlinux" è ancora in fase di sviluppo, ma provvede già a dare un bootloader funzionante e dei player audio in via di perfezionamento. Oppure esistono altre soluzioni di firmware quali "RockBox" che, come Linux, risolvono il problema della limitazione software alla radice.

Collegamenti




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