VirtualBox: amministrazione da terminale: differenze tra le versioni

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* <code>--boot2</code> specifica che il secondo dispositivo di boot è nel nostro caso l'hard disk virtuale
* <code>--boot2</code> specifica che il secondo dispositivo di boot è nel nostro caso l'hard disk virtuale
* <code>--nic1</code> indica che la prima interfaccia di rete virtuale utilizzerà la modalità bridge
* <code>--nic1</code> indica che la prima interfaccia di rete virtuale utilizzerà la modalità bridge
* <code>--bridgeadapter1</code> indica l'interfaccia di rete del nostro server Debian che verrà usata dalla virtual machine
* <code>--bridgeadapter1</code> indica l'interfaccia di rete del nostro server Debian che verrà usata dalla virtual machine; qualora sul server siano già stati configurati uno o più bridge di rete sarà necessario o specificare un interfaccia di rete non appartenente ad alcun bridge, oppure al contrario il nome di un bridge esistente. Si noti anche che la macchina guest avrà pieno accesso alla LAN, tuttavia detta interfaccia dovrà essere configurata o automaticamente attraverso un server dhcp attivo nella LAN oppure manualmente dall'utente.
* <code>--ostype</code> permette di specificare il tipo di sistema virtuale che installeremo. Per un elenco si dia il comando <code>VBoxManage list ostypes</code>
* <code>--ostype</code> permette di specificare il tipo di sistema virtuale che installeremo. Per un elenco si dia il comando <code>VBoxManage list ostypes</code>
* <code>--usb</code> abilita o disabilita le porte USB
* <code>--usb</code> abilita o disabilita le porte USB
Ogni volta che, attraverso il parametro <code>modifyvm</code> apportate delle modifiche alla configurazione della vostra virtual machine, queste vengono registrate nel file XML creato in precedenza.
Ogni volta che, attraverso il parametro <code>modifyvm</code> apportate delle modifiche alla configurazione della vostra virtual machine, queste vengono registrate nel file XML creato in precedenza.<br>
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Nel succitato comando d'esempio per configurare l'interfaccia di rete virtuale si sono usate le opzioni ''--nic1 bridged --bridgeadapter1 eth0'', tuttavia qualora non si abbia bisogno/voglia di configurare un bridge di rete perché ad esempio al sistema guest non saranno richieste particolari funzionalità di rete, allora è possibile optare per la modalità NAT sostituendo alle opzioni in questione la più semplice ''--nic1 nat''. In questo modo l'utente non dovrà configurare nulla, tuttavia la macchina virtuale fungerà da firewall bloccando tutte le connessioni in entrata proprio come un router; qualora si avesse dunque bisogno di rendere disponibile qualche servizio, come una connessione ssh tra host e guest l'utente dovrà creare delle apposite regole come spiegato [http://www.virtualbox.org/manual/ch06.html#nat-limitations qui].<br/>
Ora preoccupiamoci di creare un hard disk virtuale per la nostra virtual machine:
Ora preoccupiamoci di creare un hard disk virtuale per la nostra virtual machine:
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