Usare approx per creare una cache dei pacchetti usabile in una LAN: differenze tra le versioni

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m (→‎Server: servono i privilegi di root)
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== Configurazione ==
== Configurazione ==
=== Server ===
=== Server ===
Aprire il file di configurazione <code>/etc/approx/approx.conf</code> col proprio editor di testi preferito.
Aprire, con i privilegi di root, il file di configurazione <code>/etc/approx/approx.conf</code> usando il proprio editor di testi preferito.


Nelle prime righe vengono indicati i repository dai quali approx attingerà. La sintassi è molto semplice, ed è suggerita da alcuni esempi già presenti: in pratica bisogna scegliere un nome per ogni repository, e accanto va messo l'URL. Il carattere "#" ad inizio riga va tolto, altrimenti la riga viene interpretata come commento.  
Nelle prime righe vengono indicati i repository dai quali approx attingerà. La sintassi è molto semplice, ed è suggerita da alcuni esempi già presenti: in pratica bisogna scegliere un nome per ogni repository, e accanto va messo l'URL. Il carattere "#" ad inizio riga va tolto, altrimenti la riga viene interpretata come commento.