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(→Esempi) |
m (→Applicazioni e accessori aggiuntivi: task #30) |
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(24 versioni intermedie di 8 utenti non mostrate) | |||
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{{Versioni compatibili|Wheezy|Jessie}} | |||
==Introduzione== | ==Introduzione== | ||
Questa guida mostra come installare il | Questa guida mostra come installare il Window Manager Fluxbox su un PC in cui sia stata fatta un'installazione base di Debian, senza server grafico X. Fluxbox è un Window Manager leggero, che consuma poche risorse di sistema e che può dare nuova vita a macchine obsolete | ||
==Installazione== | ==Installazione== | ||
Come al solito in Debian l'installazione consta di pochi comandi: | Come al solito in Debian l'installazione consta di pochi comandi: | ||
<pre> | <pre> | ||
# | # apt-get install xorg fluxbox | ||
</pre> | </pre> | ||
==Programmi utili== | ==Programmi utili== | ||
Sebbene Fluxbox e il nostro server grafico X siano già funzionanti, abbiamo bisogno ancora di alcuni programmi, prima di poter utilizzare con profitto il nostro nuovo Window Manager: | Sebbene Fluxbox e il nostro server grafico X siano già funzionanti, abbiamo bisogno ancora di alcuni programmi, prima di poter utilizzare con profitto il nostro nuovo Window Manager: | ||
<pre># apt-get install xterm feh</pre> | |||
Per apprendere come aggiungere programmi al menù di Fluxbox vedere la sezione apposita più avanti. | |||
==Avvio di Fluxbox== | |||
Notare che in questa installazione di Fluxbox non è stato installato alcun Login Manager; pertanto sarà necessario effettuare il login in maniera testuale da [[shell]] e poi avviare Fluxbox.<br/> | |||
Prima di poterlo fare, però, è necessario creare il file di avvio per <code>startx</code>: | |||
<pre>$ echo "exec startfluxbox" > "$HOME"/.xinitrc</pre> | |||
Oppure, se si è installato ConsoleKit (basta installare il pacchetto '''consolekit'''): | |||
<pre>$ echo "exec ck-launch-session startfluxbox" > "$HOME"/.xinitrc</pre> | |||
La sessione grafica è in questo modo registrata assieme a quella sul terminale virtuale. | |||
In entrambi i casi tramite '''dbus''', che è avviato automaticamente, è possibile avvalersi delle funzionalità di altri demoni di sistema, se si decide di installarli. | |||
Dopo di che è sufficiente eseguire, dopo aver effettuato il login da un terminale virtuale (<code>tty1</code>, <code>tty2</code>, ...): | |||
<pre>$ startx</pre> | |||
Se preferite, è possibile installare un Login Manager come <code>xdm, gdm, kdm</code>. | |||
L'avvio di Fluxbox dal gestore di login avviene andando a leggere il file '''<code>/usr/share/xsessions/fluxbox.desktop</code>''' il cui contenuto è il seguente: | |||
<pre> | <pre> | ||
[Desktop Entry] | |||
Name=Fluxbox | |||
Comment=Highly configurable and low resource X11 Window manager | |||
Exec=/usr/bin/startfluxbox | |||
Terminal=false | |||
TryExec=/usr/bin/startfluxbox | |||
Type=Application | |||
[X-Window Manager] | |||
SessionManaged=true | |||
</pre> | </pre> | ||
==Abbellimento del Desktop== | ==Abbellimento del Desktop== | ||
Prima di installare altre applicazioni ci dedicheremo a rendere più gradevole l'ambiente di lavoro, installando: | Prima di installare altre applicazioni ci dedicheremo a rendere più gradevole l'ambiente di lavoro, installando: | ||
<pre> | |||
# apt-get install conky | <pre># apt-get install conky</pre> | ||
</pre> | |||
Per fare in modo che conky appaia sul desktop di Fluxbox è necessario | Per fare in modo che conky appaia sul desktop di Fluxbox è necessario creare il suo file di configurazione: | ||
<pre> | |||
$ | <pre>$ conky -C > $HOME/.conkyrc</pre> | ||
</pre> | |||
modificando poi al suo interno la linea '''own_window yes''' in '''own_window no''' | |||
own_window no | |||
Per avere conky che si avvia insieme a Fluxbox modificate invece il file: | Per avere conky che si avvia insieme a Fluxbox modificate invece il file: | ||
<pre> | |||
$ nano $HOME/.fluxbox/startup | <pre>$ nano $HOME/.fluxbox/startup</pre> | ||
</pre> | |||
aggiungendo la linea | aggiungendo la linea: | ||
<pre> | |||
conky & | <pre>conky &</pre> | ||
</pre> | |||
'''prima''' della linea | '''prima''' della linea: | ||
<pre> | |||
exec /usr/bin/fluxbox | <pre>exec /usr/bin/fluxbox</pre> | ||
</pre> | |||
che deve essere sempre l'ultima. | che deve essere sempre l'ultima. | ||
==Software per vecchi Laptop== | ==Software per vecchi Laptop== | ||
Installiamo adesso alcuni software leggeri, adatti per notebook non proprio giovanissimi: | Installiamo adesso alcuni software leggeri, adatti per notebook non proprio giovanissimi: | ||
<pre> | |||
<pre># apt-get install wifi-radar cpufreqd</pre> | |||
</pre> | |||
Quindi avviamo il demone appena installato: | Quindi avviamo il demone appena installato: | ||
<pre> | |||
# | <pre># service cpufreqd start</pre> | ||
</pre> | |||
Se il demone non partisse, occorre caricare il corretto modulo: | Se il [[demone]] non partisse, occorre caricare il corretto modulo: | ||
* AMD Sempron/Athlon/MP ( K7 ) | * AMD Sempron/Athlon/MP ( K7 ) | ||
<pre> | |||
# modprobe powernow-k7 | <pre># modprobe powernow-k7</pre> | ||
</pre> | |||
* AMD Duron/Sempron/Athlon/Opteron 64 ( K8 ) | * AMD Duron/Sempron/Athlon/Opteron 64 ( K8 ) | ||
<pre> | |||
# modprobe powernow-k8 | <pre># modprobe powernow-k8</pre> | ||
</pre> | |||
* Intel Core Duo and Intel Pentium M | * Intel Core Duo and Intel Pentium M | ||
<pre> | |||
# modprobe speedstep-centrino | <pre># modprobe speedstep-centrino</pre> | ||
</pre> | |||
* Intel Pentium IV | * Intel Pentium IV | ||
<pre> | |||
# modprobe acpi-cpufreq | <pre># modprobe acpi-cpufreq</pre> | ||
</pre> | |||
==Software applicativo== | ==Software applicativo== | ||
<pre> | <pre># apt-get install iceweasel icedove pidgin htop vim abiword gnumeric evince libreoffice-impress</pre> | ||
# | |||
</pre> | |||
==Dove trovare i temi GTK== | ==Dove trovare i temi GTK== | ||
È possibile ottenere i temi GTK da [http://xfce-look.org/index.php?xcontentmode=100 xfce-look.org], | |||
[http://gnome-look.org/index.php?xcontentmode=100 gnome-look.org], [http://browse.deviantart.com/?qh=§ion=&q=GTK+theme deviantart.com] | |||
Per installare i temi c'è solo bisogno di decomprimere questi file in <code>~/.themes</code>. Quindi: | Per installare i temi c'è solo bisogno di decomprimere questi file in <code>~/.themes</code>. Quindi: | ||
<pre> | <pre> | ||
$ mkdir ~/.themes | $ mkdir ~/.themes | ||
Riga 92: | Riga 115: | ||
$ tar -jxvf theme-name-here.tar.bz2 | $ tar -jxvf theme-name-here.tar.bz2 | ||
</pre> | </pre> | ||
Alcuni temi sono installabili anche via <code>apt-get</code>: | Alcuni temi sono installabili anche via <code>apt-get</code>: | ||
<pre> | |||
apt-get install | <pre># apt-get install gtk2-engines-pixbuf</pre> | ||
apt-get install | |||
</pre> | oppure: | ||
<pre># apt-get install gtk2-engines-*</pre> | |||
Per utilizzare i temi scaricati, basta installare: | Per utilizzare i temi scaricati, basta installare: | ||
<pre># apt-get install gtk-theme-switch</pre> | |||
oppure: | |||
<pre># apt-get install gtk-chtheme</pre> | |||
==Il menù di Fluxbox== | |||
Il file di configurazione del menù di fluxbox di default è <code>~/.fluxbox/menu</code>. <br/> | |||
Il file ha una struttura molto elementare. Di seguito è riportato uno stralcio del file di configurazione del menù di default su Debian (/etc/X11/fluxbox/fluxbox-menu): | |||
<pre> | <pre> | ||
[begin] (Fluxbox) | |||
[ begin] (Fluxbox) | |||
# Automatically generated file. Do not edit (see /usr/share/doc/menu/html/index.html) | # Automatically generated file. Do not edit (see /usr/share/doc/menu/html/index.html) | ||
[submenu] (Aiuto) {} | [submenu] (Aiuto) {} | ||
Riga 131: | Riga 161: | ||
[end] | [end] | ||
</pre> | </pre> | ||
Le principali caratteristiche di questo file di testo sono: | Le principali caratteristiche di questo file di testo sono: | ||
# Ogni riga ha una sintassi molto intuitiva e semplice; | # Ogni riga ha una sintassi molto intuitiva e semplice; | ||
# L'indentatura del codice permette di "immaginarsi" il risultato finale. | # L'indentatura del codice permette di "immaginarsi" il risultato finale. | ||
# Ogni riga ha una sintassi di questo tipo: | # Ogni riga ha una sintassi di questo tipo: | ||
<pre> | <pre> | ||
[tag] (label o nome del file) {comando o nomefile} | |||
</pre> | </pre> | ||
L'indentatura del file è una caratteristica molto importante che | |||
L'indentatura del file è una caratteristica molto importante che semplifica l'operazione di generazione del menù e della sua successiva modifica, perciò è bene mantenere questa struttura gerarchica ogni volta che si mette mano al menù. | |||
===Sintassi generica delle righe del file === | ===Sintassi generica delle righe del file === | ||
Ciascuna riga del file di configurazione del | Ciascuna riga del file di configurazione del menù di Fluxbox ha una struttura di questo tipo: | ||
<pre> | <pre>[tag] (label o nome del file) {comando o nomefile}</pre> | ||
</pre> | Perciò a ciascuna coppia di parentesi corrisponde un significato ben preciso e questo aiuta molto a far risparmiare tempo in fase di modifica del file. <br/> | ||
Perciò a ciascuna coppia di parentesi corrisponde un significato ben preciso e questo aiuta molto a far risparmiare tempo in fase di modifica del file. | |||
<br/> | Il menù inizia sempre con una riga di codice simile alla seguente: | ||
Il | <pre>[begin] (Titolo_menù)</pre> | ||
<pre> | |||
il tag <code>[begin]</code> deve essere presente nel file, altrimenti Fluxbox cerca il file di configurazione di default del sistema, mentre (Titolo_menù) può essere omesso. Titolo_menù è il testo che verrà visualizzato in cima al menù di Fluxbox. <br/> | |||
</pre> | |||
Per la chiusura del menù viene utilizzata il tag <code>[end]</code>. Questo può essere utilizzato sia per chiudere un menù che un sottomenù. In ogni menù deve essere presente un tag <code>[end]</code> per ogni tag <code>[submenu]</code> più uno che comunque è presente e che corrisponde al tag <code>[begin]</code>. Quindi un menù ha la seguente struttura: | |||
<br/> | |||
Per la chiusura del | |||
<pre> | <pre> | ||
[begin] (Titolo Menu) | [begin] (Titolo Menu) | ||
Riga 160: | Riga 192: | ||
[end] | [end] | ||
</pre> | </pre> | ||
Per creare un | |||
Per creare un sottomenù nel menù principale si usa il tag <code>[submenu]</code>. Ogni sottomenù viene chiuso dal tag <code>[end]</code>. Il tag <code>[submenu]</code> deve essere seguito dagli attributi (label) e . Il secondo attributo è opzionale e se omesso viene assunto uguale a (label). Riassumendo un sottomenù avrà il seguente aspetto: | |||
<pre> | <pre> | ||
[submenu] (label) | [submenu] (label) | ||
Riga 168: | Riga 201: | ||
[end] | [end] | ||
</pre> | </pre> | ||
dove tra <code>[submenu]</code> e <code>[end]</code> vengono incluse tutte le voci del menù. <br/> | |||
Dal momento che Fluxbox legge i menù in maniera ricorsiva non c'è limite al numero di sottomenù che possono essere annidati, vi consiglio però di non esagerare per non complicare troppo la ricerca di una applicazione. | |||
===Elemento del menù (Eseguibili)=== | |||
Per popolare ciascun menù di voci che corrispondono all'esecuzione di un programma si utilizza la seguente istruzione: | |||
<pre>[exec] (label) {command}</pre> | |||
A questa riga viene associata nel | A questa riga viene associata nel menù una voce che viene chiamata "label" e che esegue il comando "command". | ||
===Elemento del menù (file e directory)=== | |||
Per inserire il collegamento ad un file o ad una directory all'interno del menù di Fluxbox si usa la seguente riga: | |||
<pre>[include] (nome_file_o_dir)</pre> | |||
===Separatore=== | ===Separatore=== | ||
A volte, per aumentare la chiarezza del | A volte, per aumentare la chiarezza del menù può essere utile inserire un separatore. Questo può essere aggiunto inserendo una riga contenente l'istruzione <code>[separator]</code>: | ||
<pre> | <pre>[separator]</pre> | ||
</pre> | ===Istruzioni aggiuntive=== | ||
Fluxbox mette a disposizione una serie di istruzioni addizionali per personalizzare ulteriormente il menù. Le principali sono: | |||
* Inserimento di una voce che permette la chiusura e l'uscita da fluxbox<pre>[exit] (label)</pre> | |||
* Inserimento di una voce "estetica nel menù". In altre parole: inserimento di una voce che se selezionata non comporta l'esecuzione di nessun comando. La sintassi è:<pre>[nop] (label)</pre>se label viene omessa di default viene inserita una voce vuota. | |||
* Inserimento di una voce "estetica nel | |||
<pre> | |||
</pre> | |||
se label viene omessa di default viene inserita una voce vuota | |||
* Rilettura di tutti i file di configurazione di Fluxbox<pre>[reconfig] (label)</pre>Questa voce è utile per creare nuovi temi e stili e non dover rilanciare Fluxbox tutte le volte che è necessario testare il tema. | |||
* Riavvio del solo eseguibile di Fluxbox, X e gli eventuali programmi rimarranno in esecuzione<pre>[restart] (label) {command}</pre>Verrà creata una voce nel menù con il nome "label" e una volta selezionata Fluxbox verrà arrestato e all'uscita da Fluxbox verrà eseguito il comando "command". Comunemente il comando fornito è quello necessario ad avviare un altro windows manager. Il parametro "command" è opzionale. | |||
* Voce per la configurazione di Fluxbox<pre>[config] (label)</pre>Viene inserita una voce nel menù chiamata "label" che permette di accedere a numerose opzioni di configurazione riguardanti il comportamento delle finestre. | |||
* Directory dei wallpaper<br/>È possibile inserire una voce all'interno del menù che permetta di cambiare rapidamente lo sfondo di fluxbox attraverso la seguente riga:<pre>[wallpapers] (directory) {command}</pre>Cliccando su una immagine questa viene immediatamente impostata come sfondo. Ovviamente <code>directory</code> è la directory contenente le immagini. | |||
==Windowmenu== | |||
Windowmenu è il menù che si ottiene con un click destro del mouse sulla barra del titolo di una finestra, premere il tasto menù sulla barra del titolo, utilizzare il comando '':WindowMenu'' tramite tastiera o anche dal menù delle aree di lavoro. Di default ha opzioni per massimizzare, minimizzare, nascondere la finestra ecc, impostare le finestre su diversi livelli o inviare ad aree di lavoro e ricordare le opzioni delle finestre. | |||
===Modificare il | ===Modificare il menù=== | ||
Windowmenu è come il rootmenu, eccetto alcune voci speciali che il | Windowmenu è come il rootmenu, eccetto alcune voci speciali che il menù normale non ha, il file di configurazione è <code>~/.fluxbox/windowmenu</code> . | ||
Il menù dovrebbe iniziare con [begin] e finire con [end]. | |||
Si possono usare i normali elementi del menù oppure quelli speciali della lista sottostante. Notare che (label) è facoltativo, senza di esso sarà utilizzato quello di default: | |||
<pre>[shade] (label) | |||
Questa opzione riduce la finestra alla sola barra del titolo "arrotolandola".</pre> | |||
Lo stesso effetto cliccando due volte sul titolo, scegliendo "Riduci a barra", utilizzando una scorciatoia da tastiera o la rotellina del mouse (comandi :Shade :ShadeOn :ShadeOff). | |||
<pre>[close] (label) | |||
Chiude la finestra. Proprio come premendo il tasto X nell'angolo.</pre> | |||
<pre>[stick] (label) | |||
Rende la finestra appiccicosa, ovvero visibile su tutte le aree di lavoro.</pre> | |||
<pre>[maximize] (label) | |||
Massimizza e ripristina la finestra.</pre> | |||
<pre>[iconify] (label) | |||
Minimizza (riduce a icona) la finestra.</pre> | |||
<pre>[raise] (label) | |||
Solleva la finestra al livello superiore portandola quindi in primo piano.</pre> | |||
<pre>[lower] (label) | |||
Porta la finestra al livello inferiore, dietro tutte le altre.</pre> | |||
<pre>[sendto] (label) | |||
Mostra il menù "Invia a..." che permette l'invio delle finestre in un'altra area di lavoro.</pre> | |||
<pre>[layer] (label) | |||
Mostra il menù "Livello..." che permette all'utente di cambiare facilmente il livello della finestra.</pre> | |||
<pre>[extramenus] | |||
Mostra il menù "Ricorda..." per salvare alcune impostazioni della finestra nel file ~/.fluxbox/apps.</pre> | |||
<pre>[alpha] (label) | |||
Un sottomenù contenente varie opzioni per la trasparenza della finestra.</pre> | |||
<pre>[separator] | |||
Linea di separazione orizzontale, non fa altro che creare una linea divisoria.</pre> | |||
===Esempi=== | ===Esempi=== | ||
Questo dovrebbe creare un menù simile a quello di default: | |||
<pre> | |||
# ~./fluxbox/windowmenu | |||
[begin] | |||
[shade] (Shade) | [shade] (Shade) | ||
[stick] (Stick) | [stick] (Stick) | ||
Riga 303: | Riga 299: | ||
[separator] | [separator] | ||
[close] (Close) | [close] (Close) | ||
[end] | |||
</pre> | |||
Questo è un | Questo è un po' differente: | ||
<pre> | |||
[begin] | |||
[exec] (terminal) {xterm} | [exec] (terminal) {xterm} | ||
[maximize] (maximize) | [maximize] (maximize) | ||
Riga 315: | Riga 313: | ||
[extramenus] (remember) | [extramenus] (remember) | ||
[sendto] (send to) | [sendto] (send to) | ||
[end] | |||
[separator] | |||
[close] (close) | |||
[end] | |||
== | </pre> | ||
Fluxbox non integra un | |||
==Applicazioni e accessori aggiuntivi== | |||
Fluxbox non integra un file manager, un emulatore di terminale o altro, perciò si può installare praticamente tutto quel che si vuole. | |||
{{Autori | |||
|Autore = [[Utente:Ferdybassi|Ferdybassi]] 18:11, 10 mar 2010 (CET) | |||
}} | |||
[[Categoria:Fluxbox]] | |||
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contributi