Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio con Debian Etch: differenze tra le versioni

Riga 719: Riga 719:
===Configurazione delle autenticazioni Unix===
===Configurazione delle autenticazioni Unix===
A questo punto occorre configurare il nostro server affinchè veda gli utenti LDAP come normali utenti unix di sistema.
A questo punto occorre configurare il nostro server affinchè veda gli utenti LDAP come normali utenti unix di sistema.
====Installazione del demone name service caching daemon (nscd)====
Poichè il nostro server LDAP sarà consultato in maniera continuativa, potrebbe essere una buona idea installare un servizio di cache per alcuni dati degli utenti. In questo modo i dati contenuti in cache saranno forniti senza eseguire un accesso al database LDAP, velocizzando di conseguenza i tempi di risposta del server. Il demone nscd (name service caching daemon) esegue esattamente questa cosa:
<pre>
# apt-get install nscd
</pre>
La configurazione di default è più che sufficiente per i nostri scopi.<br/>
Questo potrebbe inoltre essere un buon momento per riavviare il demone di Samba:
<pre>
# /etc/init.d/samba restart
</pre>
====Installazione di libnss-ldap====
====Installazione di libnss-ldap====
Per prima cosa installeremo il pacchetto libnss-ldap, con il classico comando:
Per prima cosa installeremo il pacchetto libnss-ldap, con il classico comando:
Riga 853: Riga 864:
session    sufficient      pam_ldap.so
session    sufficient      pam_ldap.so
session    required        pam_unix.so
session    required        pam_unix.so
</pre>
====Installazione del demone name service caching daemon (nscd)====
Poichè il nostro server LDAP sarà consultato in maniera continuativa, potrebbe essere una buona idea installare un servizio di cache per alcuni dati degli utenti. In questo modo i dati contenuti in cache saranno forniti senza eseguire un accesso al database LDAP, velocizzando di conseguenza i tempi di risposta del server. Il demone nscd (name service caching daemon) esegue esattamente questa cosa:
<pre>
# apt-get install nscd
</pre>
La configurazione di default è più che sufficiente per i nostri scopi.<br/>
Questo potrebbe inoltre essere un buon momento per riavviare il demone di Samba:
<pre>
# /etc/init.d/samba restart
</pre>
</pre>