Recovery di un sistema Debian attraverso chroot: differenze tra le versioni

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nessun oggetto della modifica
m (aggiunto bind ricorsivo --rbind, perché da Jessie /dev, /sys e /proc contengono altri punti di mount)
mNessun oggetto della modifica
 
(3 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
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== Ottenere una shell ==
== Ottenere una shell ==
{{Warningbox|La procedura che segue sta per essere incorporata nella nuova versione dell'[[installer]] relativa a [[Jessie]] e, pertanto, non si applica attraverso un chroot ottenuto in una shell fornita da installer recenti.}}
Per evitare possibili problemi, è necessario innanzitutto scaricare l'immagine per la <u>stessa architettura</u> (amd64, i386, etc.) del sistema a cui vogliamo accedere; quindi avviare il sistema da CD/DVD o da pendrive su cui ci si è premuniti di inserire la .iso d'installazione Debian.<br/>
Per evitare possibili problemi, è necessario innanzitutto scaricare l'immagine per la <u>stessa architettura</u> (amd64, i386, etc.) del sistema a cui vogliamo accedere; quindi avviare il sistema da CD/DVD o da pendrive su cui ci si è premuniti di inserire la .iso d'installazione Debian.<br/>
# Scegliere all'avvio "Advanced options -> Rescue mode"
# Scegliere all'avvio "Advanced options -> Rescue mode"
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== Accesso tramite chroot ==
== Accesso tramite chroot ==


Iniziamo a creare un punto di mount in cui montare la partizione di root:
Iniziamo a creare un punto di mount in cui montare la partizione di [[root /|root]]:
<pre>
<pre>
# mkdir /media/mychroot
# mkdir /media/mychroot
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# mkdir /media/mychroot
# mkdir /media/mychroot
</pre>
</pre>
Quindi individuiamo il volume logico associato al filesystem di [[root]] (in questo esempio il VG si chiama "debian") con il comando "lvdisplay":
 
Cerchiamo tutti i gruppi di volumi, e poi ne attiviamo tutti i volumi logici:
<pre>
<pre>
# lvdisplay | more
# vgscan
--- Logical volume ---
# vgchange -ay
LV Path        /dev/debian/root
LV Name        root
'''VG Name        debian'''
...
...
</pre>
</pre>
Questa parte può essere effettuata in automatico dal sistema, non è sempre strettamente necessaria. Può esserlo però per esempio se i volumi logici sono contenuti in una partizione criptata: in tal caso sarebbe necessario prima sbloccare la partizione e poi attivare manualmente i volumi logici come mostrato.
Quindi individuiamo il volume logico associato al filesystem di [[root /|root]] (in questo esempio il VG si chiama "debian") con il comando "lvdisplay":
# lvdisplay | more
--- Logical volume ---
LV Path        /dev/debian/root
LV Name        root
'''VG Name        debian'''
...
...


Montiamo il volume logico di root:
Montiamo il volume logico di root:
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{{Autori
{{Autori
|Autore=[[Utente:S3v|S3v]]
| Autore = [[Utente:S3v|S3v]] 17:16, 12 set 2011 (CEST)
|Verificata_da=
|Verificata_da=
:[[Utente:HAL 9000|HAL 9000]] 15:59, 26 mag 2015 (CEST)
:[[Utente:HAL 9000|HAL 9000]] 15:59, 26 mag 2015 (CEST)
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