Openvpn: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
m
(22 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 332: Riga 332:
Nel caso si abbia necessità di rendere un servizio, come un webserver, accessibile direttamente senza passare dal tunnel VPN è possibile procedere come segue.
Nel caso si abbia necessità di rendere un servizio, come un webserver, accessibile direttamente senza passare dal tunnel VPN è possibile procedere come segue.
{{Suggerimento|Prima di procedere si consiglia la lettura delle guide dedicate a [[Iproute2]] e [[Debian e iptables | IPtables]].}}
{{Suggerimento|Prima di procedere si consiglia la lettura delle guide dedicate a [[Iproute2]] e [[Debian e iptables | IPtables]].}}
1 - Creare una nuova tabella di routing, che sarà chiamata per semplicità "tab1".<br>
1 - Creare una nuova tabella di routing, che sarà chiamata per semplicità "tab1" (come descritto per esempio nella sezione ''Aggiungere tabelle di routing'' della guida di [[Iproute2]]).<br>
2 - Aggiungere le rotte standard del proprio computer a "tab1", ovvero le rotte definite in automatico dalla propria macchina quando non è in esecuzione alcun servizio VPN. Per esempio nel caso di macchina che funge da gateway sfruttando [[pppoeconf]] potrebbero essere sufficienti i seguenti due comandi:
2 - Aggiungere le rotte standard del proprio computer a "tab1", ovvero le rotte definite in automatico dalla propria macchina quando non è in esecuzione alcun servizio VPN. Per esempio nel caso di macchina che funge da gateway sfruttando [[pppoeconf]] potrebbero essere sufficienti i seguenti due comandi:
<pre>
<pre>
# ip route add default dev ppp0 table tab1<br>
# ip route add default dev ppp0 table tab1
# ip route add 192.168.1.0/24 dev eth0 src 192.168.1.192.168.1.172 table tab1
# ip route add 192.168.1.0/24 dev eth0 src 192.168.1.172 table tab1
</pre>
</pre>
Dove si suppone che la macchina su cui è in esecuzione il servizio abbia IP <code>192.168.1.172</code><br>
Dove si suppone che la macchina su cui è in esecuzione il servizio abbia IP <code>192.168.1.172</code><br>
3 - Aggiungere una regola per cui si dichiara che per i pacchetti provenienti dall'interfaccia con cui ci si connette ad internet, ad esempio <code>ppp0</code>, è necessario usare la tabella di routing "tab1" invece di quella principale
3 - Aggiungere una regola per cui si dichiara che per i pacchetti provenienti dall'interfaccia con cui ci si connette ad internet, ad esempio <code>ppp0</code>, è necessario usare la tabella di routing "tab1" invece di quella principale
<pre># ip rule add from AAA.BBB.CCC.DDDD table chiaro</pre>
<pre># ip rule add from AAA.BBB.CCC.DDDD table tab1</pre>
Dove con <code>AAA.BBB.CCC.DDDD</code> si intende l'IP associato all'interfaccia <code>ppp0</code>, cioè quello pubblico effettivamente attribuitoci dal nostro ISP (e non quindi quello del server VPN di uscita).<br>
Dove con <code>AAA.BBB.CCC.DDDD</code> si intende l'IP associato all'interfaccia <code>ppp0</code>, cioè quello pubblico effettivamente attribuitoci dal nostro ISP (e non quindi quello del server VPN di uscita). Da notare che anche nel caso non si usasse <code>pppoeconf</code> l'ip da specificare sarebbe sempre quello dell'interfaccia attraverso cui transita il traffico internet (<code>eth1</code> in questo esempio), anche se privato e non pubblico.<br>
4 - Aggiungere delle regole al firewall per assicurarsi di non poter mischiare il traffico tra l'interfaccia internet, es. <code>ppp0</code>, e quella della VPN, es. <code>tun0</code>. Per maggiori informazioni si veda ad esempio la [http://guide.debianizzati.org/index.php/Debian_e_iptables#Uso_di_una_VPN_commerciale sezione apposita della guida di iptables].
4 - Aggiungere delle regole al firewall per assicurarsi di non poter mischiare il traffico tra l'interfaccia internet, es. <code>ppp0</code>, e quella della VPN, es. <code>tun0</code>. Per maggiori informazioni si veda ad esempio la [http://guide.debianizzati.org/index.php/Debian_e_iptables#Uso_di_una_VPN_commerciale sezione apposita della guida di iptables].
Arrivati a questo punto il servizio prescelto dovrebbe essere normalmente raggiungibile attraverso la nostra interfaccia internet, tuttavia è importante sottolineare quanto segue:
* Le rotte e le regole create non sono permanenti, ovvero andranno perse al momento di un eventuale riavvio, quindi in tale caso l'utente dovrà nuovamente ripetere la procedura qui descritta. Il problema dovrebbe essere ovviabile dichiarando opportunamente i precedenti comandi nel file <code>/etc/network/interfaces</code>, come riportato nel seguente esempio che contiene una configurazione sia per l'interfaccia <code>ppp0</code> che <code>eth0</code>
<pre>
auto dsl-provider
iface dsl-provider inet ppp
pre-up /bin/ip link set eth1 up
provider dsl-provider
post-up /bin/ip route flush table 1
post-up /bin/ip route add default dev ppp0 table 1
post-up /bin/ip rule add from $(ip -f inet addr show ppp0 | grep -Po 'inet \K[\d.]+') table 1
auto eth0
iface eth0 inet static
        address 192.168.1.172
        netmask 255.255.255.0
        network 192.168.1.0
        broadcast 192.168.1.255
        post-up /bin/ip route add 192.168.1.0/24 dev eth0 src 192.168.1.172 table 1
</pre>
* Se non si dispone di un IP pubblico statico, ma solo dinamico, sarà necessario eliminare e dichiarare nuovamente il comando descritto al punto 3 ogni volta che detto IP pubblico cambia. A tale fastidio si può ovviare sostituendo alla regola del punto 3 una dichiarazione basata sull'uso dell'opzione <code>fwmark</code> e del target <code>mark</code> di IPtables, oppure creando uno script che ad intervalli regolari verifica il proprio IP pubblico attuale ed eventualmente aggiorna rotte e regole come necessario. A puro titolo esemplificativo si mostra lo script usato da chi scrive (e quindi ritagliato sulla propria specifica configurazione macchina):
<pre>
#!/bin/bash
# CRON: */10 * * * * /percorso/script/nome_script.sh
PPP=$(ip addr | grep 'ppp0')
IPO=$(ip rule | grep '32765' | tr -d '[a-z ]' | sed 's/32765:\t//1')
TAB=$(ip route show table tab1)
DATA=$(date +'%b %d %T')" nome_host nome_script.sh: "
# Check first if secondary routing table is empty
if [ "$TAB" = '' ]
then
ip route add default dev ppp0 table tab1
# Next command is necessary to be able to connect to the web server using my fqdn, like "blabla.fornitore.net"
# from inside the LAN
ip route add 192.168.1.0/24 dev br0 src 192.168.1.172 table tab1
MSG1=$DATA"secondary routing table was empty, added ppp0 as default gateway."
else
MSG1=$DATA"secondary routing table was not empty, nothing to do."
fi
echo $MSG1 >> /var/log/syslog
# Check now if ppp0 inet ip has changed
if [ "$PPP" != '' ]
then
IPN=$(ip -f inet addr show ppp0 | grep -Po 'inet \K[\d.]+')
if [ "$IPN" != "$IPO" ] && [ "$IPN" != "" ]
then
if [ "$IPO" = '' ]
then
MSG0=" (missing secondary routing table rule)"
else
MSG0=" (secondary routing table rule found)"
ip rule del table tab1
fi
ip rule add from $IPN table tab1
MSG2=$DATA"IP changed from "$IPO" to "$IPN$MSG0". Rule updated."
else
MSG2=$DATA"IP ($IPO / $IPN) has not changed, nothing to do."
fi
else
MSG2=$DATA"failed to read inet address (is interface up?)."
fi
echo $MSG2 >> /var/log/syslog
</pre>
==== Streaming e VPN ====
Sfortunatamente alcuni servizi di streaming rendono impossibile la fruzione dei loro contenuti a chi usa una VPN per ragioni legate allo sfruttamento dei diritti commerciali (che nella stragrande maggioranza dei casi sono ripartiti per aree geografiche).
In tali situazioni c'è poco da fare, l'unica soluzione è non usare temporaneamente la VPN per il traffico web. Non è infatti è possibile, per la complessità di tali servizi, instradare il traffico semplicemente sulla base del dominio web.<br>
Un semplice palliativo, che richiede solo un minimo di disciplina personale, è quello di crearsi una seconda configurazione per l'interfaccia di rete in uso sul proprio PC (e '''NON''' sul gateway della LAN), in modo da poter specificare un diverso indirizzo privato. In questo modo a livello di gateway sarà possibile aggiungere una regola tale per cui si dichiara che il traffico dati proveniente da questo nuovo IP non dovrà essere gestito dalla tabella di routing principale, ma da una alternativa.<br>
La procedura per creare tale tabella è identica a quella descritta nella sezione precedente "''Scenario misto''", pertanto se già si sono seguite le relative istruzioni non è necessario configurare una terza tabella, viceversa andrà appunto creata. Il punto è che serve una tabella alternativa a quella principale in modo da ignorare le rotte imposte dal prioprio servizio VPN.<br>
In sintesi quando si vuole usare un servizio che blocca le VPN si cambia la configurazione di rete in uso.<br>
Ipotizzando che l'indirizzo IP della configurazione di rete alternativa sia <code>192.168.1.107</code> allora sarà sufficiente dare il seguente comando sul proprio PC gateway:
<pre># ip rule add from 192.168.1.107 table 1</pre>
Si ricorda che le regole di routing vengono perse ad ogni riavvio, pertanto l'utente dovrà aggiungere al file <code>/etc/network/interfaces</code> del proprio PC gateway, in corrispondenza dell'interfaccia cui si collegano tutti i PC della LAN, una direttiva di questo tipo:
<pre>post-up /bin/ip rule add from 192.168.1.107 table 1</pre>
La sezione relativa all'interfaccia <code>eth0</code> (o quello che è a seconda del setup del lettore) sarà quindi simile a quanto segue:
<pre>
auto eth0
iface eth0 inet static
        address 192.168.1.172
        netmask 255.255.255.0
        network 192.168.1.0
        broadcast 192.168.1.255
        post-up /bin/ip route add 192.168.1.0/24 dev eth0 src 192.168.1.172 table 1
        post-up /bin/ip rule add from 192.168.1.107 table 1
</pre>
===== Script ausiliario =====
Poiché è scontato che prima o poi si finisca per dimenticarsi di ritornare alla configurazione di rete standard una volta finito di usare il servizio di streaming è possibile organizzarsi nel seguente modo per ridurre al minimo tale evenienza:
# usare un browser dedicato diverso da quello solito per usufruire dei servizi di streaming;
# evitare di avviare direttamente il suddetto browser, ma usare uno script apposito che si occupi anche di cambiare automaticamente il profilo di rete da usare.
Lo script indicato qui sotto, estremamente semplice, sfrutta il browser "Vivaldi" e <code>nmcli</code> (lo strumento a riga di comando per gestire network manager) per cambiare/ripristinare le configurazioni di rete:
<pre>
#!/bin/bash
# È necessario aver già creato entrambe le reti in Network Manager.
# Si suppone che l'IP di "NOVPN" sia 192.168.1.107
nmcli con down CONVPN
nmcli con up NOVPN
vivaldi indirizzo_web
nmcli con down NOVPN
nmcli con up CONVPN
</pre>


=== File di configurazione ===
=== File di configurazione ===
2 853

contributi

Menu di navigazione