Old:Remastersys: differenze tra le versioni

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{{Versioni compatibili|Debian Lenny 5.0<br/>Debian Squeeze<br/>Debian Sid|}}
{{Old}}
==Introduzione==
==Introduzione==
[http://www.geekconnection.org/remastersys/remastersystool.html Remastersys] è un software per Linux che riesce a costruire un sistema Live da un sistema installato. All’interno del programma si possono trovare diverse opzioni che permettono di creare un sistema Live semplice, oppure un sistema Live completo di tutte le impostazioni settate sul sistema installato.
[http://www.remastersys.com/ Remastersys] è un software per Linux che riesce a costruire un sistema Live da un sistema installato. All’interno del programma si possono trovare diverse opzioni che permettono di creare un sistema Live semplice, oppure un sistema Live completo di tutte le impostazioni settate sul sistema installato.
In questa guida analizzeremo l’ultima versione stabile di Remastersys (al momento della scrittura la release 2.0.18-1). Successivamente analizzeremo anche altre possibilità che Remastersys offre: l’installazione della distribuzione Live creata, tramite uno specifico tool, e il ripristino del bootloader Grub, utile in caso di malfunzionamento del sistema, oppure in caso di sovrascrittura dell’MBR.
In questa guida analizzeremo l’ultima versione stabile di Remastersys (al momento della scrittura la release 2.0.18-1). Successivamente analizzeremo anche altre possibilità che Remastersys offre: l’installazione della distribuzione Live creata, tramite uno specifico tool, e il ripristino del bootloader Grub, utile in caso di malfunzionamento del sistema, oppure in caso di sovrascrittura dell’MBR.
Tengo a precisare che tutti i passaggi della guida, sono stati provati sui seguenti sistemi:
Tengo a precisare che tutti i passaggi della guida, sono stati provati sui seguenti sistemi:
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L’installazione di Remastersys presuppone l’abilitazione di un repository specifico.
L’installazione di Remastersys presuppone l’abilitazione di un repository specifico.
Per Debian (e derivate) bisogna inserire nel file <code>/etc/apt/sources.list</code> la seguente linea:
Per Debian (e derivate) bisogna inserire nel file <code>/etc/apt/sources.list</code> la seguente linea:
<pre>deb http://www.geekconnection.org/remastersys/repository debian/</pre>
per debian Squeeze
<pre>deb http://www.remastersys.com/debian squeeze main</pre>
per debian Wheezy
<pre>deb http://www.remastersys.com/debian wheezy main</pre>
Procediamo quindi con il refresh dei pacchetti e l’installazione vera e propria del programma (tutto con privilegi di root):
Procediamo quindi con il refresh dei pacchetti e l’installazione vera e propria del programma (tutto con privilegi di root):
<pre># apt-get update</pre>
<pre># apt-get update</pre>
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[[Immagine:Remastersys_2.png]]
[[Immagine:Remastersys_2.png]]


La prima opzione (backup-mode) crea una distro Live del sistema completa dei dati presenti nella propria home, e quindi anche le personalizzazioni del desktop (come temi, icone, caratteri, wallpaper). La seconda opzione (dist-mode) crea una distro Live del sistema senza le personalizzazioni, completa però dei programmi installati sul sistema fisso. Le ultime voci sono relative alla personalizzazione del file ottenuto con Remastersys (nome della iso, titolo del cd, ecc). Una finestra successiva mostra l’opzione scelta (nel nostro caso la seconda opzione).
La prima opzione (backup-mode) crea una distro Live del sistema completa dei dati presenti nella propria home, e quindi anche le personalizzazioni del desktop (come temi, icone, caratteri, wallpaper). La seconda opzione (dist-mode) crea una distro Live del sistema senza le personalizzazioni, completa però dei programmi installati sul sistema fisso. Le ultime voci sono relative alla personalizzazione del file ottenuto con Remastersys (nome della iso, titolo del CD, ecc). Una finestra successiva mostra l’opzione scelta (nel nostro caso la seconda opzione).


[[Immagine:Remastersys_3.png]]
[[Immagine:Remastersys_3.png]]
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* <code>splash.xpm.gz.remastersys</code>
* <code>splash.xpm.gz.remastersys</code>


{{Warningbox|Nel caso in cui la versione di Grub contenuto nella distribuzione live appena creata sia Grub2 troveremo dei file diversi da quelli elencati in questa guida: in tal caso si faccia riferimento alla documentazione di Grub2!}}
{{Warningbox|Se la versione di Grub contenuta nella distribuzione live appena creata è Grub2 troveremo dei file diversi da quelli elencati in questa guida: in tal caso si faccia riferimento alla documentazione di Grub2!}}


A noi interessano i primi due: il primo rappresenta il <code>menu.lst</code> che ci apparirà al boot del nostro LiveCD.
A noi interessano i primi due: il primo rappresenta il <code>menu.lst</code> che ci apparirà al boot del nostro LiveCD.
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==L'installer di Remastersys==
==L'installer di Remastersys==


Dopo aver caricato normalmente la Live appena creata, selezioniamo da Sistema-> Amministrazione-> Remastersys Installer), oppure possiamo apriamo un terminale, loggarci come root e dare il comando:
Dopo aver caricato normalmente la Live appena creata, selezioniamo da Sistema-> Amministrazione-> Remastersys Installer), oppure possiamo aprire un terminale, loggarci come root e dare il comando:


<pre># remastersys-installer intl GUI</pre>
<pre># remastersys-installer intl GUI</pre>
{{ Warningbox | Per poter utilizzare la GUI di remastersys occorre sia presente il pacchetto ''zenity'' , altrimenti si dovrà usare l'installer senza GUI con il comando <code>remastersys-installer</code>}}
{{ Warningbox | Per poter utilizzare la GUI di Remastersys occorre sia presente il pacchetto ''zenity'' , altrimenti si dovrà usare l'installer senza GUI con il comando <code>remastersys-installer</code>}}


[[Immagine:Remastersys_6.png]]
[[Immagine:Remastersys_6.png]]
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[[Immagine:Remastersys_9.png]]
[[Immagine:Remastersys_9.png]]


Non ci soffermeremo sull’utilizzo di questo programma: è facile ed intuitivo, ma comunque da utilizzare con criterio. Se le partizioni sono già create, possiamo chiudere il programma. Quindi nella prossima schermata possiamo scegliere la partizione di swap (che viene automaticamente riconosciuta) e dare OK:
Non ci soffermeremo sull'utilizzo di questo programma: è facile ed intuitivo, ma comunque da utilizzare con criterio. Se le partizioni sono già create, possiamo chiudere il programma. Quindi nella prossima schermata possiamo scegliere la partizione di swap (che viene automaticamente riconosciuta) e dare OK:


[[Immagine:Remastersys_10.png]]
[[Immagine:Remastersys_10.png]]


Poi scegliamo la partizione che conterrà il sistema (root)
Poi scegliamo la partizione che conterrà il sistema (root):


[[Immagine:Remastersys_11.png]]
[[Immagine:Remastersys_11.png]]
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[[Immagine:Remastersys_12.png]]
[[Immagine:Remastersys_12.png]]


Le due schermate successive ci chiederanno di digitare (e poi confermare) la password di root
Le due schermate successive ci chiederanno di digitare (e poi confermare) la password di root:


[[Immagine:Remastersys_13.png]]
[[Immagine:Remastersys_13.png]]
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[[Immagine:Remastersys_20.png]]
[[Immagine:Remastersys_20.png]]


La schermata successiva ci permetterà di settare l’area geografica, la localizzazione di default e le impostazioni della tastiera e di xorg:
La schermata successiva ci permetterà di settare l’area geografica, la localizzazione di default e le impostazioni della tastiera e di Xorg:


[[Immagine:Remastersys_21.png]]
[[Immagine:Remastersys_21.png]]
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[[Immagine:Remastersys_26.png]]
[[Immagine:Remastersys_26.png]]


Ora il programma ci chiederà dove ripristinare il bootloader, se nell’MBR (Master Boot Record), oppure nella singola partizione. Noi scegliamo quello che ci serve. Di solito Grub viene installato nell’MBR, ma potrebbe essere anche necessario installarlo nella partizione (in caso di bootmanagers esterni):
Ora il programma ci chiederà dove ripristinare il bootloader, se nell’MBR (Master Boot Record), oppure nella singola partizione. Noi scegliamo quello che ci serve. Di solito Grub viene installato nell’MBR, ma potrebbe essere anche necessario installarlo nella partizione (in caso di bootmanager esterni):


[[Immagine:Remastersys_27.png]]
[[Immagine:Remastersys_27.png]]
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[[Immagine:Remastersys_28.png]]
[[Immagine:Remastersys_28.png]]


Insomma il tool Remastersys ha anche la possibilità di questa funzionalità che può essere molto utile in caso di re-installazioni di Windows, oppure in altri casi di sovrascrizione dell’MBR.
Insomma il tool Remastersys ha anche la possibilità di questa funzionalità che può essere molto utile in caso di re-installazioni di Windows, oppure in altri casi di sovrascrittura dell’MBR.


La guida termina qui. Sempre i miei complimenti allo sviluppatore di questo programma che reputo molto ben fatto e di indubbia utilità.
La guida termina qui. Sempre i miei complimenti allo sviluppatore di questo programma che reputo molto ben fatto e di indubbia utilità.


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{{Autori
Autore: [[Utente:Furly|Furly]]
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